Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Rifiuti: a Zagarise inaugurata la prima compostiera meccanica della Calabria

"Il presidente della Regione Mario Oliverio - informa una nota dell'Ufficio Stampa di Palazzo Alemanni - ha inaugurato la prima compostiera meccanica della Calabria nell’isola ecologica di Zagarise, che è il primo dei 121 comuni che hanno aderito all’iniziativa in Italia in cui il progetto è partito. Dopo l'inaugurazione dell’impianto, Oliverio ha partecipato al convegno sul tema: “La tutela dell’ambiente come diritto fondamentale della persona anche alla luce dell’enciclica “Laudato si” di Papa Francesco che si è tenuto presso il Centro Informazione Turistica di Zagarise e che ha visto la partecipazione di Claudio lattocco presidente di Guardia Civica, il Giudice Emilio Ledonne, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, il presidente del Consorzio di Bonifica Jonio Catanzarese Grazioso Manno. I lavori sono stati aperti dai saluti del Sindaco di Zagarise Domenico Gallelli e del parroco don Antonio Ranieri. “Questa iniziativa -ha detto il presidente della Regione, concludendo i lavori del convegno- è importante perché, nello sforzo che stiamo facendo per affrontare e risolvere il problema del ciclo dei rifiuti in Calabria, costituisce un tassello sostanziale all’interno di un mosaico più grande. Questo modello può diventare, infatti, una risposta concreta alla specificità del nostro territorio che per l’80% è collinare e montano e nel quale vive il 38% della popolazione. Costruire un sistema virtuoso, che chiuda con la stagione che abbiamo alle spalle e che comprenda l’intero ciclo, dalla raccolta allo smaltimento, significa tenere conto di questa specificità”.  Il Governatore della Calabria ha poi proseguito il suo intervento facendo il punto sull’azione di governo in atto rispetto alla problematica della gestione dei rifiuti in Calabria. “In questo periodo –ha detto- stiamo lavorando al nuovo Piano dei rifiuti che punta sulla raccolta differenziata spinta e su una impiantistica ad impatto ambientale zero. Siamo a buon punto. Contemporaneamente stiamo definendo la Programmazione 2014/2020 per la utilizzazione delle risorse destinate alla Calabria nella costruzione di un sistema virtuoso che preveda investimenti consistenti destinati a sostenere i comuni nella fase di start-up per la realizzazione del sistema di raccolta e nella costruzione di una impiantistica “ad impatto zero”. Nello stesso tempo stiamo fronteggiando l’emergenza con cui abbiamo convissuto in questi anni e che spesso ha alimentato un sistema “malato”, fatto di sprechi e distorsioni, come ampiamente ha evidenziato nella sua relazione la Commissione parlamentare di indagine sulle ecomafie opportunamente richiamata dal Procuratore Ledonne”.  “In questi mesi, inoltre -ha proseguito Oliverio- ci siamo impegnati molto per attivare ed utilizzare la linea di intervento proposta dal Governo denominata “Garanzia Giovani”. Quando siamo arrivati la nostra era l’ultima regione nella utilizzazione di questo programma. Oggi siamo i primi ad avere spinto affinchè un numero consistente di giovani potesse accedere alla utilizzazione di questo progetto che abbiamo legato ad un accordo con Assindustria che prevede la possibilità di poter utilizzare mille giovani dei comuni calabresi nella raccolta differenziata, in modo tale che ci fosse anche una utilizzazione sociale nell’attivazione delle risorse destinate a “Garanzia giovani”, creando i presupposti per nuove prospettive di lavoro”. “Avviare un sistema virtuoso nella gestione dei rifiuti in Calabria -ha concluso il presidente della Regione- significa non solo bonificare il territorio e liberare i nostri comuni dall’emergenza, ma soprattutto alimentare percorsi di legalità in grado di offrire, anche al sistema delle imprese, un terreno di impegno, di intraprendenza, di competizione positiva, creando anche nuove opportunità di lavoro. La sfida del cambiamento si vince o si perde sul terreno della legalità e sulla costruzione di una nuova cultura dei diritti e dei doveri, di un nuovo civismo democratico che si fondi sul rispetto del bene comune. A Zagarise è questa la bussola che vi sta guidando ed io vi ringrazio per il grande contributo che state dando all’avvio di una nuova stagione di cambiamento e di crescita”.

Ambiente, Nicolò (FI) richiama Oliverio alle sue responsabilità: "Basta lagne"

“Basta con gli annunci che sanno ancora di campagna elettorale e con la politica dello scaricabarile e della ‘lagna’. Sui rifiuti, e su altre questioni chiave che condizionano lo sviluppo della nostra terra, il presidente Oliverio non può più tergiversare e sarebbe bene recuperare quanto di buono fatto nella breve passata legislatura, mettendo da parte polemiche strumentali che lasciano il tempo che trovano”. E’ quanto afferma il capogruppo di Forza Italia, Alessandro Nicolò, facendo seguito alle dichiarazioni rese dal presidente Mario Oliverio all’assemblea dei sindaci tenutasi oggi a Lamezia Terme. “Il Governatore – aggiunge Nicolò- ha parlato di un ritardo che ci costa 80 milioni di euro all’anno sotto forma di sanzioni da parte della Comunità europea per la cattiva gestione della depurazione (40 milioni di multa all'anno) e dei rifiuti (40 milioni). Ebbene, a fronte di questa situazione, vorremmo capire cosa concretamente si propone di fare per invertire la rotta ed assicurare un cambiamento effettivo. Le preoccupazioni e gli interrogativi restano sul tavolo: il presidente Oliverio esprime la necessità di responsabilizzare i Comuni calabresi e  rafforzare la differenziata e di costruire un circuito virtuoso che si fondi su un'impiantistica moderna, con impianti a impatto zero e capaci di produrre ricchezza. Ma, ad oggi, a parte le belle parole, non c’è stata un’azione concreta che sia andata nella direzione di mettere mano a quelli che lui stesso definisce ritardi atavici della Regione, emergendo, infatti, che non è stata impressa alcuna svolta in un settore che è strategico ed importante non solo per le ragioni annunciate in conferenza stampa, ma soprattutto per la salute pubblica". "Ancor di più- rileva Nicolò-, con l’estate che è già in fase avanzata, il problema si tocca con mano e chiediamo pertanto ad Oliverio, che invece insiste su promesse future, di dirci piuttosto cosa sia stato fatto in questo lasso di tempo in cui si è bruciato un anno di legislatura”. Aggiunge Nicolò: “E’ da tempo, infatti, che ho richiesto in sede di conferenza di capigruppo, di aprire una discussione in Aula in materia di ambiente e rifiuti anche per avviare un chiaro percorso programmatico. Si sarebbero dovuti scongiurare per tempo i rischi delle continue emergenze che peraltro si acuiscono durante la stagione estiva. Oliverio, invece, ha lasciato correre in modo improduttivo, nonostante avesse annunciato lo sblocco di cinquantasei milioni di euro per manutenere gli impianti esistenti nella prospettiva, anche questa solo propagandata, di un intervento strutturale per impianti tecnologicamente avanzati e moderni con l’aumento anche della raccolta differenziata più del doppio rispetto all’attuale". Suona pertanto  anomalo che solo adesso si ricordi –conclude Alessandro Nicolò-, dei ritardi e del prezzo oneroso che siamo costretti a pagare". 

 

Rifiuti, l’avvertimento di Tassone: “A rischio la salute dei serresi”

“Poche cose sono più dannose dell'inazione per chi ha l'onore e l'onere di amministrare una comunità. L’inattività, infatti, non solo non risolve i problemi, ma li amplifica fino a farli diventare ingovernabili”. Mirko Tassone, trovando “un eloquente riscontro nella  realtà serrese” di questo stato di cose, conferma il giudizio fortemente negativo nei confronti dell’operato del sindaco e degli assessori che si contraddistinguono, a suo dire, per un “proverbiale immobilismo”. La situazione “surreale”, descritta dal consigliere di minoranza e determinata “dall’assoluta inattività amministrativa”, sarebbe generalizzata poichè “non c'è un solo settore in cui le cose vadano come dovrebbero andare” ma in alcuni ambiti si sarebbe addirittura giunti alla beffa. L’esponente dell’opposizione cita l’esempio del servizio di raccolta dei rifiuti per il quale “ogni anno il comune chiede ai cittadini più di quanto non spenda senza, peraltro, riuscire a garantire la normale pulizia del paese. Serra sembra, infatti, abbandonata a se stessa. L'amministrazione è – rimarca Tassone - come se non ci sia”. A queste affermazioni fa seguito una mesta descrizione: “le strade sono sporche ed il  centro storico, in alcuni punti, nonostante la nuova versione della raccolta differenziata, assomiglia ad una discarica. I cumuli di rifiuti nei quali turisti e residenti s'imbattono percorrendo le stradine dei vecchi quartieri non minano solo il decoro, ma mettono a repentaglio la salute dei cittadini”. “Con la stagione estiva, ormai, alle porte – sottolinea Tassone - la situazione rischia di precipitare definitivamente. Non sfugge a nessuno, infatti, che l'incremento della popolazione, nei mesi di luglio ed agosto, avrà come ovvia conseguenza l'aumento della produzione dei rifiuti. A ciò si aggiunga che alcuni operai addetti al servizio, verosimilmente, andranno in ferie. Il rischio, quindi, è che il paese finisca sommerso dalla spazzatura”. Le previsioni per l’immediato futuro non sono ottimistiche perchè “i rifiuti ed i loro nauseabondi miasmi diventeranno il regno incontrastato di topi, animali randagi ed insetti. Il pericolo per la salute dei cittadini è facilmente immaginabile. Per evitare che ciò accada – avverte Tassone - il sindaco e la sua maggioranza si sveglino finchè sono in tempo ed attivino una task force per prevenire un'emergenza che rischia di travolgere l'intera cittadina”.

Rifiuti, Oliverio: "Azzerare le discariche e bonificare il territorio"

Il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato dal direttore generale del dipartimento Ambiente e Territorio Domenico Pallaria, ha visitato oggi l'impianto di lavorazione dei rifiuti di Salerno. Un impianto che serve una città di circa 136.000 abitanti e molti comuni limitrofi. Questa iniziativa si inquadra nel contesto di un percorso intrapreso dal presidente Oliverio per affrontare il grave problema dei rifiuti in Calabria attraverso la definizione di un piano che è in via di elaborazione e le cui linee saranno presentate entro fine giugno attraverso un apposita iniziativa. Il governatore, oltre a quello di Salerno, ha visitato nelle settimane scorse anche altri impianti ed acquisito conoscenza dei diversi modelli di organizzazione nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, di cui il sistema di impianti costituisce un tassello essenziale. Nel corso della visita sono stati illustrati ad Oliverio, da parte dell'assessore all'ambiente del Comune di Salerno Gerardo Calabrese e dai responsabili della gestione dell'impianto i diversi aspetti tecnici, ma anche economici e gestionali relativi alla struttura. Oliverio a conclusione della visita ha ringraziato il sindaco De Luca, attuale neoeletto Governatore della Campania, assente per impegni fuori Salerno, che ha sentito nel corso della mattinata, e con il quale ha avuto una cordiale conversazione telefonica. Nel ringraziare l'assessore Calabrese ed i dirigenti presenti ed ha espresso apprezzamento per “quanto realizzato che costituisce un modello di efficienza e di buon governo a cui fare riferimento. Il nostro impegno è volto alla costruzione nella nostra regione di un sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti virtuoso, capace di trasformare, come è avvenuto altrove, i rifiuti in risorsa, per la produzione di ricchezza e la creazione di lavoro. Stiamo lavorando per definire un piano dei rifiuti con questo obiettivo. I pilastri di questo piano sono la raccolta differenziata in ogni comune, e la realizzazione di un sistema di impianti ad impatto ambientale zero. Ci sono le tecnologie che lo permettono e le utilizzeremo. Sono necessari due anni per mettere a regime un sistema pienamente funzionante. Per questo periodo di transizione stiamo mettendo a punto un programma concreto per fronteggiare l'emergenza. Siamo consapevoli che partiamo da una condizione segnata da gravi ritardi e da carenze strutturali che pesano come macigni sulla nostra regione costretta per questo a pagare una multa di 40 milioni di euro all'anno per la mancata bonifica delle discariche ed altrettanti per la mancata realizzazione di impianti efficienti nel campo della depurazione. L'emergenza non può essere d'impedimento alla realizzazione della necessaria costruzione di un sistema virtuoso nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti. L'emergenza sarà fronteggiata con la dovuta determinazione e assunzione di responsabilità e per questo chiederemo un concorso attivo e positivo di impegno agli amministratori locali ed a tutti i cittadini. Saranno assunte misure nette in questa direzione. Il nostro obiettivo è puntare a zero discariche e bonificare il territorio. Ciò è possibile attraverso la realizzazione di un sistema efficiente e virtuoso nella raccolta differenziata spinta e nello smaltimento dei rifiuti. In questo progetto – ha concluso Oliverio - uno spazio importante spetta al sistema delle imprese che saranno chiamate da protagoniste ad una assunzione di responsabilità, e a svolgere il ruolo che spetta ad una imprenditoria moderna e capace di crescere nel rispetto delle regole e nell'interesse del nostro territorio".

Rifiuti in strada, "taglia" del sindaco per individuare i responsabili

Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, alza il tiro contro i barbari che insozzano la città buttando rifiuti nei luoghi più impensati. Sfruttando la capillarità di Facebook, il Primo Cittadino ha annunciato che metterà a disposizione una somma di denaro utile per rintracciare i responsabili della sporcizia lungo le strade. "Offro Euro 200 - ha scritto sul popolare social network - a chi fornisce dettagliate notizie utili ad identificare l'imbecille che, ieri notte, ha "scaricato" casa e magazzino in contrada Moschetta in prossimità dell'area archeologica. Incivili. Prima o poi vi becchiamo." Il post pubblicato dal sindaco Calabrese è stato accolto da numerosi commenti favorevoli dai quali traspare l'insofferenza dei tanti costretti a subire le balorede abitudini primitive di pochi.

Subscribe to this RSS feed