Rifiuti abbandonati in area sottoposta a sequestro, una denuncia

I Carabinieri forestale della Stazione di Acri (Cs) hanno riscontrato, in località “Macchia dei monaci” di Bisignano, nei pressi del depuratore comunale già posto sotto sequestro, la rimozione dei sigilli e l'abbandono al suolo sull'argine destro del fiume Crati di alcuni rifiuti speciali.

Nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, sono stati rinvenuti scarti di lavorazione, riconducibili ad una ditta del luogo operante nella fabbricazione di porte, finestre e intelaiature.

Pertanto, i militari hanno sequestrato l’area e denunciato il rappresentante legale dell'azienda per gestione illecita di rifiuti, deturpamento di bellezze naturali e violazione di sigilli.

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Simbario: sequestrato Centro comunale di raccolta Rsu, denunciati sindaco e tecnico

Simbario - Nel corso di servizi finalizzati alla tutela dell’ambiente predisposti dal Gruppo Carabinieri forestale di Vibo Valentia, i militari della Stazione di Serra San Bruno hanno denunciato il sindaco ed il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Simbario.

In particolare, gli uomini dell’Arma, durante un servizio di controllo presso il Centro comunale di raccolta Rsu di località “Andriolo”, hanno individuato un deposito incontrollato, nel quale erano presenti oltre 5 mila mc di rifiuti solidi urbani e speciali depositati sul suolo, senza alcuna precauzione o protezione dagli agenti atmosferici.

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Rifiuti speciali smaltiti abusivamente, indagano i carabinieri

Santo Stefano d’Aspromonte (Rc) - I carabinieri della locale Stazione, insieme ai colleghi forestali di San Roberto, hanno sequestrato la vecchia discarica comunale di Santo Stefano in Aspromonte che continuava ad essere utilizzata, nonostante risultasse chiusa da tempo.

In particolare, sulla vasca di raccolta - a suo tempo chiusa con uno strato di terra – sono  stati scaricati rifiuti di ogni genere.

Tra i materiali conferiti abusivamente, i militari hanno  individuato: lastre di eternit frantumato, contenitori di oli esausti e vernici, carcasse e parti di autoveicoli, apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Una volta sequestrata l’area, gli uomini dell’Arma hanno avviato le indagini per individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti

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Smaltiva illecitamente oli esausti e altri rifiuti, denunciato

Montalto - E’ accusato di aver smaltito illecitamente i rifiuti prodotti nella sua attività. Per tale motivo i Carabinieri forestale di Montalto (Cs) hanno denunciato il titolare di un'officina meccanica.

Alla denuncia si è arrivati in seguito ad un controllo effettuato nell’attività ubicata in località San Raffaele, dove i militari  hanno accertato come, in relazione alla gestione dei rifiuti derivanti dallo smontaggio dei veicoli agricoli, i limiti di legge prescritti per la corretta gestione del deposito temporaneo, erano stati violati e che parte dei rifiuti non risultava tracciabile.

Irregolarità sono emerse anche per lo smaltimento dei materiali usati ed esausti, mentre grandi quantitativi di rottami di motore ed altre parti meccaniche, giacevano ammassate in bidoni, fusti ed all’interno di rimorchi e veicoli abbandonati.

Inoltre, i Carabinieri forestale hanno accertato che sul piazzale per la raccolta delle acque piovane confluivano residui di lubrificanti che, dopo aver transitato in una vasca di stoccaggio non a norma, finivano attraverso un by-pass in un fossato di scolo comunale.

Dopo aver sequestrato le aree sulle quali sono state riscontrate le irregolarità, gli uomini dell’Arma forestale hanno denunciato il titolare dell’autofficina, per gestione non autorizzata e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e non.

Il destinatario della denuncia è stato, infine, sanzionato con una multa da oltre 7.500 euro per l’omessa tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti pericolosi e per non aver conferito le carcasse dei veicoli fuori uso ad un centro di raccolta autorizzato.

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Combustione illecita di rifiuti, una denuncia a San Benedetto Ullano

San Benedetto Ullano - Un uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza per combustione illecita di rifiuti e per aver provocato con le emissioni dei fumi derivanti dai roghi, molestie olfattive alla popolazione residente. La denuncia è scattata nei giorni scorsi, quando i Carabinieri forestale della Stazione di Montalto Uffugo, allertati da alcuni cittadini, sono intervenuti in un’ex azienda di produzione di divani e poltrone in località “Piano dei Rossi” di San Benedetto Ullano.

Giunti sul posto, i militari hanno sorpreso un uomo intento a bruciare un cumulo di scarti di lavorazione.

Spente le fiamme, i Carabinieri forestale, attraverso le tracce rimaste impresse sul terreno, hanno constatato la presenza di diversi roghi che si sono  susseguiti nel tempo.

Inoltre, nel capannone e nel cassone telonato di un autocarro, hanno scoperto svariate tonnellate di rifiuti.

Inevitabili, quindi, la denuncia dell’uomo ed il sequestro dell’area e dell’autocarro.

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Rifiuti ingombranti dati alle fiamme, una denuncia

Combustione e smaltimento illecito di rifiuti. E’il reato di cui sarà chiamato a rispondere un uomo di Tortora (Cs) in seguito ad un’attività effettuata dai carabinieri forestale della Stazione di Orsomarso.

In particolare, i militari, dopo aver seguito un autocarro con il cassone pieno di rifiuti ingombranti, hanno scoperto che l’autista del mezzo smaltiva illegalmente il carico, scaricandolo nei pressi di un terreno in località “Scarcea” del comune di Tortora.

I militari hanno accertato che l’uomo era solito smaltire i rifiuti (pezzi di mobili, materassi, divani ecc.) bruciandoli.

L’uomo è stato pertanto denunciato per violazione della normativa ambientale.

 

 

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Rifiuti edili scaricati in un terreno, denunciato un imprenditore

Un imprenditore di Lattarico (Cs) è stato denunciato dai carabinieri forestale di Montalto, per smaltimento illecito di rifiuti.

In particolare, i militari, durante un controllo avviato in seguito ad alcune segnalazioni, hanno rinvenuto un cumulo di rifiuti edili abbandonati in un terreno in località “Castelluccio” di Lattarico.

I militari, durante le successive indagini, hanno scoperto che tra i calcinacci rinvenuti c’erano scarti con caratteristiche analoghe a quelli trovati in un vicino cantiere edile.

Gli uomini dell’Arma forestale hanno, quindi, accertato che lo smaltimento illecito sarebbe stato opera di un imprenditore del luogo e di altre due persone ancora da identificare.

Pertanto, dopo aver sequestrato l’area interessata dall’abbandono dei calcinacci, i carabinieri hanno denunciato il presunto responsabile con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti e falso materiale in atto pubblico.

Per l’accusa, infatti, l’uomo avrebbe presentato agli uffici comunali una dichiarazione mendace con la quale avrebbe attestato di aver smaltito gli scarti edili in un impianto autorizzato.

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Vibo: cumulo di rifiuti in fiamme in località Aeroporto, intervengono i vigili del fuoco

I vigili del fuoco del locale Comando provinciale sono intervenuti, intorno alle 20.20 di ieri, nella zona industriale di località Aeroporto di Vibo Valentia per spegnere l'incendio di un cumulo di spazzatura.
 
Le fiamme hanno interessato rifiuti di vario genere accumulati su una superficie di circa 800 metri quadrati.
 
Sul posto sono intervenute due squadre con autopompa ed autobotte ed un mezzo movimento terra per lo smassamento dei rifiuti.
 
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