Rinvenute armi e centinaia di munizioni, due arresti

Due fucili, di cui uno a pompa, quattro pistole semiautomatiche, due revolver, centinaia di munizioni, cartucce e componenti per Kalashnikov, oltre a diversi silenziatori per armi lunghe e corte. E’ quanto hanno rinvenuto a Gioia Tauro (Rc) i Carabinieri del locale Gruppo, insieme ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia.

Le armi - tutte prive di matricola - e le munizioni sono state trovate in diversi punti della città, anche grazie al supporto dei Vigili del fuoco del Gruppo operativo speciale di Reggio Calabria che hanno effettuato diversi scavi nel terreno.

Tra i luoghi in cui era stata occultata parte delle armi rinvenute, figura anche un allevamento di conigli, dove in un contenitore a tenuta stagna, i Carabinieri sono riusciti a recuperare un silenziatore per fucile, una pistola con matricola abrasa, componenti per Kalashnikov e centinaia di proiettili di vario calibro, alcuni dei quali da guerra. In un vecchio forno in disuso è stato, invece, localizzato un fucile a pompa calibro 12 con la matricola punzonata. Inoltre, in un capannone in lamiera sono state rinvenute due pistole cariche e in perfetto stato di conservazione. Altre tre pistole sono state, infine, recuperate nella cuccia di un pitbull.

Al termine dell’operazione, i carabinieri hanno arrestato due persone, C.R. e G.A., di 38 e 64 anni. Entrambi sono finiti nel carcere di Palmi con l’accusa di detenzione illegale e clandestina di armi.

Armi da guerra e munizioni nascoste in terreni privati, due arresti

Armi, munizioni ed una granata. E’ quanto hanno rinvenuto durante una serie di perquisizioni, i carabinieri della Compagnia di Taurianova (Rc) e dello Squadrone eliportato “Cacciatori”.

In particolare, in un terreno privato ubicato nel centro di Taurianova, i militari hanno rinvenuto, in alcuni barattoli nascosti sotto terra ai margini del muro perimetrale, una granata di produzione Est-europea e 30 munizioni di vario calibro.

Gli utilizzatori del terreno, ovvero A. A., di 31 anni e l’omonimo nonno paterno, di 72 anni, sono stati tratti in arresto in flagranza per possesso illecito di munizioni e materiale esplodente da guerra.

Durante un’altra attività condotta nelle stese ore in un terreno utilizzato da un altro taurianovese F.A., di 38 anni, i militari hanno rinvenuto due giubbotti antiproiettile ed alcune cartucce calibro 12.

 Inoltre, in un terreno contiguo, i carabinieri, grazie al’uso di un metal detector, hanno rinvenuto, parzialmente interrati, due fucili mitragliatori Ak-47 “Kalashnikov”, un fucile Beretta calibro 12 a canne sovrapposte, con matricola abrasa e diverse munizioni dello stesso calibro.

Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate e saranno sottoposte ad analisi tecniche, anche al fine di verificare l’eventuale utilizzo in episodi di cronaca.

Subscribe to this RSS feed