Terremoto di magnitudo 3.6 registrato in Calabria

Un terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia lungo la costa Calabra sud occidentale in un'area situata alla confluenza delle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio di Calabria. Gli esperti dell'Ingv hanno rilevato il sisma alle 9,18 di oggi. La scossa è solo una delle tante registrate, tra la notte scorsa e la mattinata di oggi in tutta l'Italia centro meridionale.

Terremoto: rischio anche in Calabria, l'INGV prevede sismi 30 volte più potenti di quello di Amatrice

Allarme terremoti in Italia. Gli esperti prevedono, infatti, nuovi eventi tellurici con energia 30 volte superiore a quello che ha raso al suolo Amatrice. Non si azzardano previsione sul dove o sul quando la terrà tornerà a tremare. L'unica certezze è che accadrà ancora. L'allarme è stato lanciato dal sismologo Antonio Piersanti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, all'Adnkronos, ha dichiarato: "I terremoti degli ultimi anni hanno portato in sé delle grandi tragedie, con un elevato numero di vittime, ma purtroppo la Terra ci sta dando degli avvertimenti perché in Italia avverranno dei terremoti più forti di questo. Abbiamo la certezza che arriveranno a magnitudo 7, che equivale a un fattore + 30 di energia liberata rispetto a una magnitudo 6.0 come quello di Amatrice". "I sismi che sono attesi - ha aggiunto Piersanti - saranno, per intensità simili a quello dell'Irpinia nel 1980, al sisma di Messina e Reggio Calabria nel 1908". Qualora ce ne fosse stato bisogno, la mappa della pericolosità sismica redatta dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, evidenzia che tra le regioni ad altissimo rischio figura anche la Calabria.

Terremoto: nuova scossa ad Amatrice, il numero dei morti sale a 267

Una forte scossa di magnitudo 4.8, registrata alle 6,28 di questa mattina ad Amatrice (Rieti), ha causato nuovi crolli nel centro del paese. Per fortuna non c'è stata nessuna conseguenza per i vigili del fuoco che scavano ancora in due punti di corso Roma alla ricerca di dispersi, all'Hotel Roma e in una casa privata. Intanto il bilancio della tragedia si è aggravato ulteriormente. Le vittime finora accertate sono salite a 267, 207 hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. 

 

Violenta scossa di terremoto nel centro Italia, numerosi morti

Una violenta scossa terremoto si è abbattuta nella notte sul centro Italia. Il bilancio al momento è di 21 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Il bilancio, molto probabilmente è destinato a salire poichè molte persone sarebbero ancora intrappolate sotto le macerie. Tre le scosse più forti. Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L'epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L'ipocentro è stato a soli 4 km di profondità.  Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo 

 

Terremoto a largo della Calabria, si risveglia il vulcano Marsili?

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel Tirreno meridionale. Il sisma rilevato, nella tarda serata di ieri, ha avuto epicentro in mare aperto a 384 Km di profondità e non è stato avvertito dalla popolazione sulla terraferma. L'evento desta preoccupazione poichè è avvenuto, a 150 Km dalla costa calabrese, nell'area in cui sorge il vulcano sommerso Marsili, del cui possibile risveglio di parla da tempo. Il Marsili è un vulcano di grandi dimensioni scoperto negli anni venti del XX secolo e battezzato in onore dello scienziato italiano Luigi Ferdinando Marsili. Con i suoi 70 km di lunghezza e 30 km di larghezza (pari a 2100 chilometri quadrati di superficie) il Marsili rappresenta uno dei vulcani più estesi d'Europa. Il monte si eleva per circa 3 mila metri dal fondo marino, raggiungendo con la sommità la quota di circa 450 metri al di sotto della superficie del mar Tirreno.

Ennesima scossa di terremoto in Calabria

Un terremoto di magnitudo 2.8 è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa tirrenica compresa tra Diamante e Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. La scossa è stata rilevata all'1,24 di questa notte ad una profondità di 280 chilometri. Le coordinate geografiche del punto in cui ha avuto luogo l'epicentro sono le seguenti latitudine 39.61, longitudine 15.71.

La terra trema, ancora due terremoti in Calabria

Ancora scosse di terremoto davanti alle coste calabresi. Gli eventi sismici registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sono stati due. Il primo, di magnitudo  3.7 è avvenuto, alle 21,25 di ieri nel Mar Jonio davanti alla costa della Calabria sud orientale, in prossimita di Reggio Calabria; il secondo invece, di magnitudo 2.3, è stato rilevato questa notte, all'1,26, nella Calabria settentrionale, al largo di Crosia. Gli ultimi due terremoti fanno parte di uno sciame sismico che da alcuni giorni sta facendo tremare l'intero territorio calabrese.

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Raffica di terremoti in Calabria: scosse da Gioia Tauro a Rocca di Neto

Almeno sette scosse di terremoto sono state registrate oggi sul territorio calabrese dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’ultima, in ordine temporale, è quella con epicentro Gioia Tauro (magnitudo 2.0, profondità 10.9 km), ma la terra ha tremato (non sempre in maniera percettibile per l’uomo) a Sersale, Celico (2 volte), Cetraro, Rocca di Neto e Crotone. Senza contare gli eventi sismici verificatisi nei pressi dello Stretto.

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