Ritrovati i fungaioli dispersi ieri

Sono stati individuati intorno alle 23.55 di ieri dai vigili del fuoco, i due fungaioli dispersi nella zona dello Zomaro nel comune di Antonimina (Rc).

I malcapitati, seppur provati, sono stati ritrovati in buone condizioni.

Le ricerche sono proseguite senza sosta dal pomeriggio nonostante le condizioni meteo proibitive.
Impegnati nelle ricerche i tecnici della Stazione Alpina Aspromonte e della Stazione Speleo Calabria del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria.
Presenti sul posto anche i carabinieri e la polizia metropolitana.

Rintracciato il cercatore di funghi disperso in Aspromonte

È stato ritrovato - in buone condizioni di salute - il cercatore di funghi 59enne, di cui si erano perse le tracce ieri in località Zomaro, nel comune di Molochio (Rc). 

L'uomo è stato localizzato dai cinofili dei vigili del fuoco, in una zona piuttosto impervia. 

Il malcapitato, una volta recuperato con l'ausilio di un elicottero, è stato affidato ai sanitari del 118 per essere sottoposto agli accertamenti del caso. 

Cercatore di funghi disperso in Calabria, attivate le ricerche

Sono scattate attorno alle 22.30 di ieri (5 settembre) le attività di ricerca di un fungaiolo, V. D., di 59 anni. A lanciare l'allarme sono stati i familiari dell'uomo che non ha fatto ritorno a casa dopo essere andato a cercare funghi nei boschi dell'Aspromonte.

Le ricerche si sono concentrate nella zona del comune di Cittanova (Rc), dove è stata individuata l’auto del disperso.

Proseguite fino a tarda notte, le ricerche sono riprese alle prime luci dell'alba.

Alle attività partecipano: carabinieri e carabinieri forestali di Cittanova e di San Giorgio Morgeto, vigili del fuoco di Reggio Calabria, tecnici della Stazione Aspromonte del Soccorso alpino e del Soccorso alpino e speleologico Calabria - Villaggio Zomaro.

Taglio abusivo di alberi secolari in area protetta, deferite 6 persone

I carabinieri forestali della Stazione di Oppido Mamertina (RC) hanno deferito all’Autorità giudiziaria sei persone accusate di deturpamento di bellezze naturali e violazione della normativa relativa alle aree protette.

Nel corso di un controllo, i militari hanno trovato, in località “Piani di Zomaro” del comune di Cittanova, cinque persone intente a tagliare alberi di faggio.

Da una prima verifica effettuata sulle piante abbattute, i carabinieri forestali hanno notato  che alcune ceppaie non erano state contrassegnate con martello forestale né numerate, mentre altre risultavano contrassegnate con un martello forestale di un tecnico privato e numerate con vernice di colore rosso. Constatate le evidenti anomalie sul modo di condurre la lavorazione, i militari hanno intimato al titolare che stava eseguendo i lavori di sospendere le attività e di esibire  la documentazione progettuale relativa al taglio. I controlli, hanno fatto emergere l’assenza di qualunque autorizzazione.

Al termine di un'accurata attività ispettiva, i militari hanno constatato l’abbattimento abusivo di 689 piante di alto fusto, di cui 646 di faggio, 16 di pino e  27 di abete rosso, piante secolari di particolare pregio.

Oltre al titolare della ditta committente del taglio abusivo, sono stati deferiti, l’agronomo forestale (titolare del martello forestale rilevato sulla specchiatura di alcune piante di alto fusto di faggio già abbattute) e quattro operai alle dipendenze della ditta. Per tutti l’accusa è deturpamento di bellezze naturali e violazione della normativa relativa alle aree protette.

  • Published in Cronaca
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