Il belga Oliver Rocq conquista Grand Prix of Photography – Città del Codex

È Oliver Rocq il vincitore della prima edizione dell’International Grand Prix of Photography – Città del Codex. Lo scatto, in bianco e nero, del fotografo belga, che raffigura la prospettiva di una scala elicoidale adornata di ombre, ha suscitato “le emozioni più forti e suggestive alla giuria internazionale, che gli ha attribuito il primo premio: un’opera unica del maestro orafo Domenico Tordo raffigurante la Tavola dei Canoni del Codex”. La manifestazione, inserita nell’ambito delle programmazione estiva della città di Rossano, ha avuto un grande successo, come dimostrato dalla partecipazione di tanti appassionati e curiosi che, dal lunedì 1 a sabato 6 agosto, hanno visitato la meravigliosa collettiva fotografica, allestita a palazzo San Bernardino. Ventiquattro, nel totale, le opere finaliste esposte.  Nel corso della cerimonia di chiusura svoltasi nella Sala rossa di palazzo San Bernardino, oltre primo premio, sono state assegnate tre menzioni speciali ad Elle Lin (Hong Kong), Giovanni Cassarà (Italia) e Allan Carandang (Filippine). Soddisfatti, dall’esito dell’iniziativa, gli ideatori del GPP Città del Codex, Nilo Domanico Luigi Graziano, responsabili del gruppo fotografico Rainbow, nato nel giugno del 2014, nonché co-fondatori dell’associazione fotografica Luce. Questa la motivazione con la quale gli organizzatori hanno conferito a Rocq il prestigioso riconoscimento:  “Lo scatto di Rocq è tra i tanti che hanno suscitato grandi emozioni e spiccate sensazioni a chi ha avuto modo di osservarli. C’è però un elemento distintivo che ha reso ancora più particolare e unica l’istantanea del fotografo belga, tanto da attribuirgli il primo premio. Il significato letterale di Fotografia è ‘scrivere con la luce ’. Una foto deve essere capace di raccontare una storia attraverso simboli e nella bellissima foto di Oliver Rocq ce ne sono molti. Per citarne alcuni. La scala, che simboleggia l’ascesa spirituale dell’Uomo verso il Cielo. La “Sezione Aurea”, fondamento matematico dell’Universo, magnificamente rappresentata dalla forma della scala a spirale e l’Essere Umano ‘scritto con la luce’ attraverso l’ombra della donna che sale su, ‘catturata’ in uno ‘specchio di luce  riflesso nel muro, mirabilmente ripreso dall’artista. ‘Carpe Diem’. Questa e’ la Fotografia. Che emoziona attimo dopo attimo”.

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