Trappole e cappi per cinghiali, sequestri e denunce

Nel corso di un' attività di controllo del territorio finalizzata a prevenire e reprimere i reati ambientali, i carabinieri forestali della Stazione di Acri hanno rinvenuto, in località “Prebenda” nel Comune di Bisignano, alcuni cappi d'acciaio adibiti a trappola per la cattura dei cinghiali.

Destinata agli ungulati, anche, la gabbia-trappola rinvenuta dai militari in località “Giardini Duglia”, del medesimo comune.

La trappola, realizzata in ferro, era stata posizionata in un uliveto.

Le successive indagini hanno permesso d'individuare i responsabili della costruzione dei mezzi illegali di cattura ed il conseguente deferimento all’Autorità giudiziaria, per caccia con mezzi vietati.

 

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Finisce con lo scooter contro un'auto, muore 17enne

Tragico incidente a Bisignano, nel cosentino, dove la notte scorsa ha perso la vita un ragazzo di 17 anni.

Il giovane stava transitando con il suo scooter lungo la Strada provinciale 234, quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con un'automobile.

Nell'impatto il 17enne è morto sul colpo. Inutili i soccorsi prestati dai sanitari del 118, giunti sul posto insieme ai carabinieri che hanno eseguito i rilievi di rito.

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Doppia scossa di terremoto in Calabria

Doppia scossa di terremoto, nella giornata di ieri, in Calabria.

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia si sono attivati, una prima volta, alle 18,10 quando, in un tratto del mar Tirreno compreso tra Rosarno e Gioia Tauro hanno registrato un sisma di magnitudo ML 2.5.

L'evento si è sviluppato ad una profondità di 136 chilometri, in una zona particolarmente attiva sotto il profilo sismico.

Più forte, invece, la seconda scossa, di magnitudo 3.1, rilevata alle 21,17 a Luzzi, in provincia di Cosenza.

In questo caso il terremoto, il cui epicentro è stato riscontrato a soli 10 chilometri di profondità, è stato avvertito distintamente dalle popolazioni residenti nei centri di Luzzi, Bisignano, Acri, Rose, Santa Sofia d'Epiro e San Demetrio Corone.

 

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Pochi spiccioli in cambio di sesso con minori, tre persone in manette

Tre persone di 51, 36 e 28 anni, originarie di Bisignano, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Rende.

Sui tre pende l'accusa di avere avuto rapporti sessuali a pagamento con due fratelli di 13 e 15 anni appartenenti ad una famiglia disagiata. Secondo gli inquirenti, tra settembre 2016 e febbraio 2017, i tre presunti orchi avrebbero avuto diversi incontri con i due ragazzini. I rapporti sessuali sarebbero stati consumati in un casolare abbandonato situato nelle campagne di Bisignano. I genitori dei due adolescenti erano all' oscuro di tutto.

Da quanto si è appreso, il primo a cadere nella rete sarebbe stato il maggiore dei due fratelli le cui prestazioni venivano liquidate con venti euro, ricariche telefoniche o sigarette. A sua volta, il quindicenne, avrebbe iniziato il fratellino cui, a suo dire, sarebbero stati dati dieci euro per ogni rapporto.

Due delle tre persone arrestate sono finite in carcere, per la terza sono, invece, scattati i domiciliari.

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Ubriaco, causa un incidente

Guida in stato di ebbrezza e senza patente: sono questi i reati contestati ad un uomo di 38 anni che, in preda all'ubriachezza, ha causato un incidente stradale nelle prime ore del pomeriggio di domenica. Il sinistro, per fortuna, non ha provocato il ferimento di persone. I Carabinieri, giunti sul posto, in località Succiommo, a Bisignano, nel Cosentino, hanno eseguito il test dal quale è risultata la presenza nel sangue di una percentuale più elevata di alcol rispetto a quella consentita dalle norme. Il conducente del veicolo, peraltro, non aveva conseguito la patente di guida ed era al volante dell'automezzo, posto sotto sequestro, in assenza di assicurazione.

Evade dai domiciliari per compiere una rapina, arrestato un 54enne

Un 54enne è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di evasione e rapina. Già sottoposto agli arresti domiciliari, l'uomo si è allontanato dall' abitazione di Bisignano per rapinare delle armi regolarmente detenute un 46enne.

Aggredita con un corpo contundente, la vittima ha reagito e ne è nata una colluttazione che ha impedito la rapina.

Una volta allertati, i carabinieri si sono messi sulle tracce del 54enne che è stato rintracciato e arrestato. Trasportato all'ospedale civile di Cosenza per essere medicato, è stato successivamente rinchiuso nella casa circondariale di Cosenza.

Pistola lanciarazzi sotto il cuscino in camera da letto: 52enne ai domiciliari

E' accusato di detenzione e alterazione illegale di armi comuni da sparo un 52enne tratto in arresto dai Carabinieri. Perquisendo l'abitazione di T.M., a Bisignano, nel Cosentino, i Carabinieri hanno trovato, infatti, una pistola lanciarazzi "BBM", che l'uomo aveva modificato saldando la canna di una pistola calibro 6.35. L'arma, celata sotto il cuscino del letto, era completa di caricatore all'interno del quale trovavano posto quattro proiettili. Sprovvisto di licenza, è finito in manette. Attenderà ai domiciliari l'udienza di convalida.

Riprenderanno nei prossimi giorni le ricerche della ragazza scomparsa a settembre

Saranno riattivate fin dai prossimi giorni le attività di ricerca della ragazza di 20 anni di cui si sono perse le tracce quattro mesi fa. Alexandra Roxana Radac viveva a Bisignano, in provincia di Cosenza e la mamma stamane ha parlato con Antonio Tridico, sostituto procuratore della Repubblica del capoluogo bruzio con l'intento di stimolare gli inquirenti a riprendere le ricerche, condotte inutilmente all'epoca della scomparsa per qualche settimana Operazioni che hanno interessato pure la Polizia rumena impegnata nel suo territorio di competenza. E' lì, infatti, che continua a vivere il bimbo dato alla vita da Alexandra. I magistrati ritengono plausibile, tra le altre ipotesi, anche quella che la ragazza si sia allontanata volontariamente.  

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