Chiaravalle Centrale, riunita l'assemblea della Consulta comunale della Cultura

L'assemblea della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale, riunitasi presso la sede municipale, ha espresso la propria adesione unanime alla mobilitazione in atto per sollecitare la riconversione dell'ex ospedale “San Biagio” in Casa della Salute.

Solidarietà e vicinanza nei confronti del sindaco, Mimmo Donato, che da diversi giorni sta occupando la struttura sanitaria in segno di protesta contro le lungaggini della burocrazia regionale. L'assise ha espresso anche il proprio cordoglio nei confronti del presidente della locale sezione Uildm, Giovanni Sestito, colpito nelle ultime ore da un grave lutto in famiglia. L'ordine del giorno, introdotto dalla segretaria Caterina Menichini, si è aperto con l'approvazione del verbale della seduta precedente. E' seguita una breve relazione del presidente, Francesco Pungitore, il quale ha descritto i risultati ottenuti nell'ultimo semestre di attività. Tra i punti qualificanti, il riavvio della Biblioteca comunale, oggetto di importanti lavori di adeguamento strutturale e di abbattimento delle barriere architettoniche. Si è parlato anche di problematiche associative, dell'ampliamento della base partecipativa e della necessità di rendere ancora più importante il ruolo dell'assemblea, con incontri ripetuti a cadenza mensile.

Numerosi gli interventi e i contributi finalizzati a predisporre un nuovo programma di iniziative per i prossimi mesi. Tra gli altri, hanno preso la parola: Ulderico Nisticò, Pino Tropea, Paola Sangiuliano, Vincenzo Macrì, Paolo Macrì, Maria Patrizia Sanzo e Fernando Catrambone. Si è ribadita la volontà di installare due targhe commemorative, in città, per ricordare Franco Candiloro e Ciccio Maida, due figure importanti del teatro chiaravallese. Proprio sul teatro si è incentrata buona parte della discussione, rimarcando la necessità di una maggiore considerazione e di un più attivo coinvolgimento delle realtà associative locali nei programmi futuri dell'amministrazione comunale. Vincenzo e Giampaolo Macrì hanno anticipato i contenuti di un importante progetto in ambito musicale, che vedrà la luce nel mese di agosto del 2018, ricevendo il plauso e il sostegno dell'intera Consulta.

Tra gli impegni a breve termine, il prossimo 10 ottobre la città di Chiaravalle ospiterà una tappa del “Tropea Festival Leggere e Scrivere”, con la presentazione del libro dell'antropologo Vito Teti “Quel che resta”.

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Chiaravalle Centrale, approvate le linee programmatiche della Consulta comunale della Cultura

Mercoledì 29 marzo, presso la sala consiliare, si è riunita l'assemblea della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale. Il presidente, Francesco Pungitore, ha illustrato le linee programmatiche generali per l'annualità 2017. Un primo schema di lavoro, frutto delle indicazioni emerse nella precedente assemblea e alla luce di un successivo approfondimento in seno al direttivo della Consulta. I presenti, dopo un dibattito aperto, vivace e costruttivo, hanno approvato l'idea di istituire delle commissioni di lavoro per specifici rami di competenza, che vadano ad affiancare e arricchire l'attività del direttivo.

All'auspicio di ampliare ulteriormente le adesioni (26 gli iscritti al momento) si è accompagnata l'ipotesi di dare una visione più ampia alla Consulta, nei termini di un confronto con tutte le realtà più interessanti già esistenti sul territorio. A breve, pertanto, si intende organizzare un primo incontro conoscitivo con altri enti e associazioni che si distinguono per la qualità delle loro iniziative in ambito comprensoriale.

Due i convegni mirati in cantiere: il primo, con il direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, in vista di un possibile rilancio degli spazi pubblici di lettura che anche la Consulta dei Giovani ha inserito tra i propri obiettivi; il secondo, con il prof. Mario Caligiuri, docente Unical, per capire come poter inserire le attività della Consulta in un percorso di collaborazione con le università calabresi. Tra le ulteriori proposte: 1) un docufilm su Chiaravalle, la cui trama possa valorizzare i luoghi, i personaggi, la storia della città; 2) una campagna di promozione sociale dal tema “Abbi cura del tuo paese”; 3) l'istituzione di  premi, con manifestazioni annesse di respiro non solo regionale, per assegnare riconoscimenti a personaggi illustri, benemeriti o che si siano particolarmente distinti nella cultura e nel sociale.

Il prof. Ulderico Nisticò ha suggerito di intervenire, dov'è possibile, sulla toponomastica cittadina per rendere onore e merito ai protagonisti della storia più recente di Chiaravalle. E, in tal senso, sono emerse le figure di Franco Candiloro e Ciccio Maida. In un'ottica di partecipazione e trasparenza, è già attiva la pagina Facebook della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale.

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