Galati: “Lamezia ha chiaramente voltato pagina, i moderati insieme per vincere al ballottaggio”

“Il voto espresso dai cittadini di Lamezia Terme ha sancito un dato inequivocabile: la chiara volontà di cambiamento nella gestione politico-amministrativa del Comune. Il divario esistente tra il 42% circa raggiunto dal candidato del centrodestra Paolo Mascaro ed il 26% circa ottenuto dal candidato del centrosinistra Tommaso Sonni conduce a questa incontestabile analisi”. E’ il commento di Giuseppe Galati, deputato di Forza Italia e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria.  “Paolo Mascaro – aggiunge Galati – è espressione di autorevolezza e determinazione in grado di interpretare un’azione amministrativa efficace e coraggiosa. Abbiamo puntato su di lui da diverso tempo ed il voto dei cittadini ha confermato la validità dell’indicazione data da tutto il coordinamento regionale e provinciale di Forza Italia. Paolo Mascaro farà valere, in maniera partecipata e condivisa, le sue idee di sviluppo della città. In questo particolare momento – osserva Galati – voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutti gli uomini, le donne ed i giovani che hanno creduto in un progetto vincente e nell’unica alternativa possibile, rappresentata dall’avvocato Mascaro, alla recente esperienza amministrativa. Forza Italia – precisa ancora Galati - si è confermato primo partito in città attraverso un’azione diretta a valorizzare e mettere in rete le tante energie e risorse umane del territorio. A tal proposito, significativo è stato il risultato raggiunto dal coordinatore provinciale dei giovani, Francesco De Sarro, primo degli eletti, che ha interpretato pienamente la volontà del mondo giovanile di rendersi parte attiva dei processi di cambiamento e di rinnovamento della società. Un impegno che ha visto protagonisti gli altri candidati, i tesserati, militanti e cittadini. Il risultato ottenuto in questo primo turno – conclude  Galati – dovrà avere il suo sugello definitivo nel ballottaggio di domenica 14 giugno. Tutte le forze moderate, motore e forza trainante della nostra città, dovranno unirsi e dare sostegno all’idea di rinnovamento, culturale e nella gestione amministrativa, che Paolo Mascaro intende realizzare”. 

Lamezia, Galati (FI): "No ai calunniatori, sì a Mascaro sindaco"

“Con Paolo Mascaro sindaco si avrà finalmente per la città di Lamezia Terme un concreto modello di sviluppo”. E’ quanto afferma l’onorevole Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria. “Come in ogni competizione elettorale – aggiunge - è arrivato il momento del verdetto che sancirà chiaramente la volontà dei cittadini di dire no ad una riproposizione del centrosinistra alla guida della città per varie ragioni. Innanzitutto perché la sinistra dei seguaci di Speranza e affiliati ha ripercorso, in campagna elettorale, un’azione come al solito mirata a demonizzare l’avversario, ad indossare le false vesti dei paladini della giustizia e della legalità al solo scopo di celare una carenza nei programmi e nelle idee. Gli appartenenti a questa coalizione hanno invocato qualsiasi sostegno esterno pur di mettere in moto una vera e propria macchina del fango contro l’avversario. A questo punto, Pd e Sel, partito presente alla competizione sotto le vesti di una lista civica a sostegno di Sonni, ci spieghino come mai in questa campagna elettorale hanno trovato una rapidissima intesa nel calunniare l’avversario quando invece nei dieci anni di amministrazione Speranza non hanno condiviso un solo punto programmatico nell’interesse della città. Lo sviluppo di Lamezia è prioritario rispetto alle loro beghe personali, hanno avuto dieci anni per trovare una sintesi e non l’hanno fatto. I cittadini diranno chiaramente no ad una completa inefficienza amministrativa che ha caratterizzato la città di Lamezia. In questi anni, infatti, è mancato un pur minimo progetto di sviluppo del territorio, solo un’attività amministrativa sterile, priva di contenuti che non ha garantito nemmeno i servizi ordinari alla collettività. Devono decisamente andare a casa”. “Inoltre – osserva l’onorevole Galati - i cittadini diranno no ad un candidato mascherato da un profilo civico che ha attraversato e invocato l’aiuto di tutti i partiti. I cittadini hanno compreso il modo di agire di questo candidato che ha proposto programmi farlocchi per la città e fino a poco tempo fa volgeva quotidianamente le sue attenzioni verso Scopelliti e ne evidenziava gli interventi per Lamezia. Aspettiamo che ci dica a quali azioni dell’ex Governatore si riferisse”. “Personalmente dico basta – prosegue - ai tanti calunniatori che, anche sotto profili falsi, hanno usato in modo vigliacco sui social network espressioni lesive contro la mia persona. A loro non ho voluto rispondere, ma ho già tutelato la mia onorabilità con le dovute querele. Di fronte alla giustizia renderanno conto delle loro becere azioni. Tengo a precisare che il ricavato di questa mia azione legale andrà in beneficenza a favore della prossima amministrazione comunale”. “Vogliamo – conclude l'onorevole Galati - una Lamezia positiva che si proponga nell’immediato futuro con tutte le sue innumerevoli risorse umani, territoriali e storico-culturali. Per questo Forza Italia ha puntato da tempo su Paolo Mascaro, persona motivata, aperta al confronto, alla trasparenza amministrativa ed al rispetto della legalità, troppe volte calpestata da una macchina amministrativa farraginosa ed inconcludente. Programmazione e concretezza catapulteranno Lamezia in una dimensione nuova, quella che sognavamo da tempo”.

Galati ritorna sul tema della giustizia: “Dal Pd mera propaganda elettorale”

“Non accettiamo lezioni sulla giustizia, su questo tema non esistono partiti, il criterio deve essere unico”. Va giù duro il vicecoordinatore regionale di Forza Italia onorevole Giuseppe Galati. Il riferimento è alla manifestazione che il Pd, capeggiato da Doris Lo Moro, ha inteso organizzare ieri a Lamezia su corso Nicotera. “Questi teatrini non ci piacciono. Il nostro comportamento non è mai stato strumentale rispetto alle vicende giudiziarie che hanno interessato esponenti del consiglio regionale, o rispetto ad insane richieste sottobanco provenienti dal centrosinistra. Siamo sempre stati garantisti - aggiunge - riguardo alle vicende giudiziarie che hanno interessato il presidente del consiglio Scalzo ed un esponente della giunta. E sempre in merito al principio di giustizia e legalità il Partito democratico dovrebbe darci lumi sulle richieste di accreditamento di cliniche private e su altre richieste di nomine al presidente Oliverio. Riguardo a ciò, in particolare, confidiamo nel senso di responsabilità del presidente della Regione. Alla luce di queste considerazioni sembrano assolutamente inopportune – sottolinea Galati - le manifestazioni di piazza del Pd che assumono una mera veste propagandistica. O forse dobbiamo piuttosto credere che il partito democratico non ha altri temi su cui misurare la sua capacità di coesione interna che non su vane lezioni di moralità. A noi – conclude – piace misurarci sui contenuti e sui programmi. Su questi intendiamo volgere la nostra attenzione per un serio rilancio della città di Lamezia nel contesto regionale. Abbiamo puntato sul candidato giusto: Paolo Mascaro è garanzia di affidabilità e competenze ed un baluardo indiscutibile in tema di giustizia e legalità”.

 

Galati: “Basta con il finto giustizialismo della sinistra”

"A poche centinaia di metri da questo teatro, in un comizio pubblico, il Partito democratico alza il vessillo dell’antimafia. Reputo questa una cosa insopportabile in quanto la lotta alla giustizia e alla legalità deve coinvolgere tutti a prescindere dall’appartenenza politica”. E’ quanto ha affermato l’onorevole Giuseppe Galati nel corso di un incontro di Forza Italia che si è svolto al Teatro Umberto di Lamezia Terme alla presenta del Presidente del Gruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta, della coordinatrice regionale Jole Santelli, dei vicecoordinatori Wanda Ferro, Nino Foti e Roberto Occhiuto, del coordinatore provinciale Maurizio Vento e del candidato a sindaco di Lamezia Paolo Mascaro. “Questo loro finto giustizialismo – ha sottolineato - è inaccettabile. Riteniamo che Oliverio sia persona perbene; non ci siamo mai sognati di accusare il centrosinistra quando sono stati sollevati dubbi su un assessore dell’attuale giunta regionale. Basta con questo terrorismo psicologico del centrosinistra, parliamo di programmi e di sviluppo del territorio. Paolo Mascaro è la persona giusta per rilanciare la città di Lamezia Terme; da subito – ha concluso - abbiamo individuato in lui persona capace e determinata in grado di risollevare le sorti della terza città della Calabria”.

Nuova Presidenza Confindustria Giovani Mezzogiorno, Galati: “Un Sud imprenditoriale protagonista con le idee innovative e di qualità di Mario Romano”

“Esprimo un grande plauso per l’elezione di Mario Romano, alla guida di Confindustria Giovani Mezzogiorno, qualificato ed innovatore manager calabrese che saprà produrre idee innovative in un settore, quello del mondo delle imprese, di fondamentale importanza per il futuro e lo sviluppo del nostro Sud”. Sono le affermazioni del deputato di Forza Italia, Giuseppe Galati, in riferimento all’elezione dell’imprenditore di Tropea, amministratore unico della “Romano Arti Grafiche”, e Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Calabria, alla Presidenza dei Giovani Imprenditori del Sud -  Comitato Interregionale del Mezzogiorno di Confindustria Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna e Molise. “Mario Romano, nonostante la sua giovane età, possiede – sottolinea Galati - quella giusta dose di esperienza ed intraprendenza, oltre alle sue indiscusse qualità manageriali, che hanno permesso alla sua azienda di raggiungere notevoli livelli di eccellenza e permetteranno, all’intero comparto industriale del Mezzogiorno, di provare a essere attore protagonista nel proscenio economico e sociale, al servizio dell’Italia. Formulo all’amico Mario Romano – conclude Galati - i migliori auguri di buon lavoro, con la consapevolezza che questa nuova sfida andrà ad esclusivo beneficio del nostro Mezzogiorno, e che, ne sono certo, saprà sdoganarsi dal ruolo di cenerentola d’Italia”.

 

Galati interroga Lorenzin e Padoan sulle 133 assunzioni all’Asp di Cosenza

“Occorre attivarsi immediatamente per verificare la regolarità delle procedure di assunzione di 133 precari all’Asp di Cosenza. Si corre il rischio che queste possano essere dichiarate illegittime a causa di presunte irregolarità e scarsa trasparenza”. E’ quanto si legge in un’interrogazione dell’onorevole Giuseppe Galati rivolta al Ministro della Salute e al Ministro dell’Economia e delle Finanze. “Lo scorso mese di aprile, infatti, il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, il cosiddetto ex Massicci, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, avrebbe confermato – aggiunge - l’esistenza di profili di anomalia nella procedure di assunzione dei lavoratori precari a seguito dell’avviso pubblicato dalla Regione Calabria il 24 gennaio 2014. Da quanto si apprende si sarebbero riscontrati gravi difetti formali e di processo. Mi auguro che l’intervento dei Ministri Lorenzin e Padoan – sottolinea Galati - sia alquanto tempestivo considerando la grave crisi occupazionale che investe la Calabria e tenendo conto delle sofferenze riscontrate in questi anni nel settore della sanità. Il prolungato blocco del turn-over e la nomina tardiva del Commissario ad acta hanno ulteriormente aggravato una già precaria situazione esistente. Il Governo – conclude - dimostri di intervenire prontamente quando si verificano situazioni di emergenza: la lotta alla disoccupazione e al precariato e il miglioramento dei servizi nella sanità sono esigenze prioritarie per contrastare il disagio sociale e assicurare diritti fondamentali alla collettività. Attese inutili nel prendere decisioni importanti per il territorio calabrese, come avvenuto nel recente passato, non possono più essere tollerate”.

 

Chiusura carcere Lamezia, Galati: “Irresponsabilità del centrosinistra, chiederò spiegazioni al Ministro”

“Rimango sconcertato dal comportamento del Governo di centrosinistra che con il decreto del 22 aprile ha soppresso la casa circondariale di Lamezia Terme, già sostanzialmente non operativa da circa un anno”. E’ quanto afferma Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria. “Più di un anno fa – precisa Galati - ho presentato al Ministro della Giustizia un’interrogazione per chiedere lumi sulle operazioni di sgombero in atto della Casa Circondariale di Lamezia Terme, con trasferimento dei detenuti e di personale di polizia penitenziaria in altri istituti carcerari. Ho sottolineato al Ministro - osserva - la necessità di rafforzare i presidi di sicurezza e legalità in una città impegnata in una decisa e dura lotta contro la criminalità organizzata. Ho rivolto l’attenzione del titolare del dicastero di via Arenula anche alla grave crisi del sistema carcerario italiano in termini di sovraffollamento e al ruolo strategico della città di Lamezia Terme e del suo vasto comprensorio in tutto il contesto regionale. Tutte motivazioni che contrastavano con la chiusura della casa circondariale di Lamezia. Ho constatato - sottolinea ancora l’esponente azzurro - un grave atteggiamento di chiusura da parte del Ministro nell’avviare un confronto sull’argomento, comportamento che si è riproposto negli ultimi tempi quando il 22 aprile il Guardasigilli Orlando ha firmato il decreto di soppressione del carcere di Lamezia senza consultare, almeno per quanto mi riguarda, la rappresentanza istituzionale del territorio interessato”.  E aggiunge: “E’ incredibile, inoltre, quanto emerge dal decreto su una ipotetica condivisione della chiusura del carcere manifestata al Provveditore regionale della Calabria da parte del sindaco Speranza, circostanza smentita dal primo cittadino di Lamezia. Comunque vada, a prescindere dall’accertamento della verità, ci troviamo di fronte ad una situazione grottesca e paradossale. Ancora una volta il centrosinistra, a livello governativo e parlamentare, ha dimostrato – precisa Galati - una scarsa sensibilità verso i problemi della legalità e della sicurezza nel Mezzogiorno ed in particolar modo in una città come Lamezia Terme dove le prospettive di sviluppo economico sono frenate da forme diffuse di illegalità. Debellare il malaffare è condizione indispensabile per attivare prospettive nuove per la città, ma occorrono segnali forti da parte del Governo e della maggioranza di centrosinistra che fino ad oggi hanno abbandonato la città al suo destino. Mi attiverò immediatamente – conclude Galati - per avere dal Ministro Orlando spiegazioni su quanto accaduto e per avere lumi sul prossimo impiego della struttura: è inammissibile che la città venga privata di presidi di legalità e sicurezza”.

 

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