Domenica a Pizzo la Fiera di Ognissanti rinviata la scorsa settimana per il maltempo

Si terrà domenica 8 novembre, a Pizzo, la tradizionale fiera di Ognissanti, rimandata domenica scorsa a causa del maltempo. L'appuntamento ultrasecolare, che richiama in città numerosissimi visitatori, viene solitamente organizzato la prima domenica di novembre, ma quest'anno le intense precipitazioni che si sono verificate proprio durante lo scorso fine settimana hanno impedito il suo regolare svolgimento. In quella circostanza, Comune, commercianti e Confcommercio, in prima fila nell'organizzazione di questo impegnativo appuntamento che mobilità il centro storico cittadino, hanno dunque deciso di rimandare la fiera. "Si tratta di un vero e proprio evento storico per la città di Pizzo - spiega l'assessore al Turismo Giacinto Maglia -. Che io ricordi non è mai accaduto che ci fosse la necessità di posticipare la fiera, ma quest'anno il maltempo ha avuto la meglio. In ogni caso, è già tutto pronto per domenica prossima, quando centinaia di bancarelle con merci di ogni tipo animeranno il nucleo urbano più antico di Pizzo, da Piazza San Francesco, lungo tutto il corso, fino a Piazza della Repubblica".  Maglia sottolinea, inoltre, la novità di quest'anno: una vera e propria sezione della fiera riservata all'artigianato locale, con circa 40 stand allestiti nella limitrofa via Bardari, recentemente riqualificata dagli interventi di ripavimentazione promossi dal Comune.  Soddisfazione è stata espressa dal consigliere delegato al Centro storico, Raffaele Pulitano, che ha rimarcato l'importanza di aver rimandato la fiera, "evitando - ha detto - che fosse vanificato questo importante appuntamento, che, oltre a rappresentare un momento di tradizione popolare, è anche una preziosa occasione per commercianti e ristoratori in un periodo dell'anno anno caratterizzato dalla flessione delle presenze turistiche".

 

Pizzo, quasi completati i lavori di riqualificazione in via Baldari

In dirittura d'arrivo, a Pizzo, i lavori di riqualificazione di via Bardari, cinque vicoli limitrofi e la piazzetta della zona. È quanto emerge dal sopralluogo effettuato questa mattina dal sindaco Gianluca Callipo e dall'assessore ai Lavori pubblici, Maria Pascale, che hanno visitato il cantiere per verificare l'andamento dei lavori. Ormai mancano soltanto pochi metri di pavimentazione, che saranno completati entro la prossima settimana.  L'intervento, promosso dal Comune e finanziato con fondi Pisl, ha permesso di riportare all'antico splendore questo caratteristico angolo del centro storico, a ridosso di piazza della Repubblica. Ma non solo. È stata anche migliorata l'infrastruttura fognaria, sostituendo lungo tutto il tratto interessato le tubature e dismettendo la vecchia fogna a martinetto emersa durante i lavori. Al di là della ripavimentazione in basole di pietra vulcanica, che restituisce decoro e bellezza a queste antiche strade, è proprio la realizzazione della nuova struttura fognaria sotto il piano calpestabile l'aspetto più qualificante dell'intervento, perché contribuisce a migliorare notevolmente la dotazione infrastrutturale della zona. Oltre al sindaco Callipo e all'assessore Pascale, soddisfazione per l'esito dei lavori è stata espressa anche dal consigliere delegato al Centro storico, Raffaele Pulitano, che ha partecipato attivamente alla pianificazione degli interventi di riqualificazione. Come accennato, i lavori sono stati realizzati con parte dei 400mila euro stanziati a favore di Pizzo nell'ambito dei Piani integrati di sviluppo locale. Il resto delle risorse sono state utilizzate per un altro importante progetto, già completato all'inizio dell'estate, cioè l'ottimale regimentazione delle acque meteoriche alla Marina, con la realizzazione di canali di scolo e collegamenti fognari. Al fine di migliorare il deflusso ed evitare così gli allagamenti del piazzale ai piedi dello Spuntone, che si verificavano in occasione di forti precipitazioni, è stata realizzata, inoltre, una vasca sotterranea di raccolta, detta "di prima pioggia", che serve anche a filtrare i detriti prima che l’acqua piovana giunga in mare. Un'infrastruttura che ha già avuto il battesimo del fuoco durante le forti piogge che si sono abbattute sul Vibonese all'inizio di settembre, dimostrando la sua efficacia ed evitando che il piazzale si allagasse e che i liquami fognari debordassero sulla spiaggia. Da segnalare, infine, che sono ripresi i lavori nel rione Carmine, avviati a suo tempo nell'ambito del Contratto di quartiere. Nei prossimi gli amministratori comunali effettueranno un nuovo sopralluogo anche in questo importante cantiere, per verificare l'andamento dell'intervento e fornire maggiori dettagli sulle modalità di esecuzione.

 

Pizzo, il Comune accoglie i suggerimenti dei commercianti per ridurre il peso di Cosap e Tari

Una modifica al regolamento Cosap, di imminente adozione, per aiutare gli esercenti ad uscire dalla crisi, consentendo loro di ottenere una riduzione del canone per l'occupazione del suolo pubblico e della tassa sui rifiuti (Tari). È quanto accade a Pizzo, dove il Comune, guidato dal sindaco Gianluca Callipo, ha avviato un proficuo confronto con commercianti e ristoratori, al fine di adottare soluzioni che possano alleggerire il peso delle imposte comunali effetto del federalismo fiscale. A darne notizia è il consigliere comunale con delega al Centro storico, Raffaele Pulitano, che insieme al primo cittadino ha gettato le basi per una rinnovata collaborazione tra amministrazione ed esercenti. Nelle ultime settimane, infatti, è stato aperto un tavolo di discussione con i rappresentanti di una nuova associazione in fase di costituzione, che riunisce oltre 30 esercizi commerciali concentrati soprattutto in Piazza della Repubblica e alla Marina. Nel corso degli incontri, il sindaco Callipo ha premesso che a Pizzo il canone Cosap non determinerà alcun incremento della pressione fiscale, perché l'importo è stato mantenuto a 26,34 euro per metro quadro, lo stesso deciso circa 15 anni fa. Allo stesso modo, la Tari è rimasta ferma alle aliquote della vecchia Tares. Ma la crisi comunque si fa sentire e dal costruttivo confronto è poi scaturita la soluzione suggerita dagli stessi commercianti, cioè una modifica al nuovo regolamento Cosap, attualmente in fase di redazione, che possa consentire una ottimale modulazione della concessione per l'uso di spazi pubblici. L'idea è stata approfondita con i due amministratori ed è stata formulata una proposta di sintesi che prevede l'introduzione di 3 tipologie di canoni: annuale, stagionale (fino a un massimo di 180 giorni) e misto. In questo modo, i singoli esercenti, comunicando preventivamente i periodi durante i quali intendono occupare suolo pubblico, potranno programmare al meglio la propria attività ed i relativi costi. “Ad esempio - spiega Pulitano - un bar che solitamente occupa 100 mq di suolo pubblico, potrà chiederne 80 con canone stagionale e 20 con canone annuale. Così si consentirà di fatto un risparmio sia su Cosap che su Tari, poiché ai fini del calcolo dei tributi si terrà in considerazione l'effettivo periodo di utilizzo del suolo comunale e di conseguenza anche la corrispettiva produzione di rifiuti in quel determinato lasso di tempo”. Il nuovo regolamento Cosap prevederà anche la realizzazione di strutture fisse che delimitino il suolo pubblico in concessione, al fine di evitare occupazioni al di fuori degli spazi consentiti, garantendo così il passaggio agevole dei pedoni, soprattutto in Piazza della Repubblica. Mentre nei prossimi incontri si definiranno ipotesi di riduzione della tariffa per le categorie merceologiche che hanno subito maggiori incrementi con l’applicazione della Tares. “Come Comune – ha aggiunto il sindaco Callipo - abbiamo sempre sollecitato la collaborazione, invitando tutti ad elaborare proposte concrete e realmente percorribili che possano aiutarci a dare risposte efficaci. Lamentarsi senza proporre alcunché serve a poco, quindi sono felice quando riscontro la sincera volontà di confrontarsi con l'amministrazione e apprezzo molto che i commercianti si siano associati per esprimere posizioni condivise. Ringrazio, in particolare, il presidente della nuova associazione, Samuele Di Iorgi, con il quale siamo in costante contatto”. Tutte le proposte, da definire ancora nei dettagli, saranno oggetto di nuovi incontri nei prossimi giorni per arrivare all’approvazione definitiva entro fine marzo.

 

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