Soveria Mannelli, chiude il Maggio dei libri con un dibattito sulle Valli Cupe

Si è concluso il Maggio dei libri “Storie di libri, legalità e paesaggio”, la rassegna  voluta dalla Città di Soveria Mannelli in collaborazione con l’amministrazione comunale di Decollatura, l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura, la Rubbettino editore e il Parco letterario, storico e paesaggistico di Adami.

Soddisfatto il sindaco Leonardo Sirianni che ha ricordato come il Maggio dei libri è la prima iniziativa per la quale l’amministrazione comunale può fregiarsi del prestigioso riconoscimento di Città che legge assegnato dal "Centro per il libro e la lettura" del Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con l’Associazione nazionale dei Comuni Italiani, un’attestazione a un’intera comunità e al suo impegno corale per la promozione della lettura.

Proprio nella sede del Parco di Adami si è tenuto l’evento conclusivo con la presentazione del libro Le Valli Cupe (Rubbettino editore) di Carmine e Raffaele Lupia che ne hanno discusso con Maria Orsola Chiodo, docente dell’Istituto "Costanzo", Giovanni Paola, consigliere comunale di Soveria Mannelli e Florindo Rubbettino, editore.

Di grande interesse la testimonianza di Carmine Lupia, botanico e etnobotanico, il quale ha raccontato il miracolo delle Valli Cupe, definite dal naturalista belga John Bouquet "il segreto meglio custodito d'Europa", un'area della Calabria fino a qualche anno fa poco conosciuta che, grazie all’impegno dello stesso Lupia e di altri cittadini, è diventata riserva regionale e attrazione turistica di prim'ordine. 

Le Valli Cupe sono un condensato di rarità botaniche che suscitano grande interesse anche nella comunità scientifica, scenari incantevoli offerti da meravigliosi monumenti geologici come i canyon, da cascate immerse in una cornice di vegetazione lussureggiante, da maestosi alberi secolari, dai resti di antichi monasteri basiliani e di antichi borghi medievali come la città di Barbaro, intorno alla quale ancora si intrecciano realtà e leggenda.

Lupia ha anche ricordato gli stretti legami storici tra l’area delle Valli Cupe e quella del Reventino, esortando i numerosi giovani e gli studenti che hanno partecipato all’incontro a guardare con nuovi occhi il proprio territorio e a immaginare possibili percorsi di valorizzazione e di crescita economica per quei luoghi.

Il ciclo di incontri del Maggio dei libri si era inaugurato a Soveria Mannelli negli spazi dell’ Officina della cultura e della creatività del Reventino con Nunzio Belcaro, libraio e promotore culturale, titolare della libreria Ubik di Catanzaro Lido che ha intrattenuto il pubblico e gli studenti spiegando come la lettura genera indipendenza e soffermandosi sull’importanza della letteratura per comprendere il mondo, per costruire empatia che è la chiave per migliorare se stessi e i rapporti interpersonali.  

Il secondo incontro ha, invece, visto protagonista presso l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura, don Giacomo Panizza con la presentazione del suo ultimo libro Cattivi Maestri. La sfida educativa alla pedagogia mafiosa.

 

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Mountain Bike: grande successo per il primo raduno di Soveria Mannelli

Grande successo per il primo raduno di Mountain Bike organizzato dal Comune di Soveria Mannelli e dal locale Mountain Bike Club con il supporto della Pro Loco.

La manifestazione, svoltasi domenica scorsa, ha richiamato oltre 150 partecipanti.

Gli appassionati, provenienti da tutta la Calabria, hanno avuto la possibilità di percorrere un tracciato inedito nelle splendide montagne che circondano  la cittadina calabrese.

Il percorso denominato "L'anello dei monasteri" ha fatto tappa sia al Monastero della Piccola Famiglia dell'Esodo dove si è recitata la preghiera del ciclista, sia ai ruderi dell’antica Abbazia di Santa Maria di Corazzo e si è snodato lungo 34 chilometri, quasi interamente su piste sterrate.

Protagonisti assoluti oltre al centro storico di Soveria Mannelli e alle sue frazioni, lo straordinario paesaggio che ha fatto da cornice a una delle più belle escursioni in mountain bike realizzate dal circuito amatoriale negli ultimi anni in Calabria.

Unanimi gli apprezzamenti e il ringraziamento dei partecipanti soprattutto per aver avuto la possibilità di visitare, il centro di Soveria Mannelli, le sue numerose e già note attrattive, nonché il ricchissimo patrimonio ambientale e paesaggistico fatto di maestosi boschi di castagni, cerri e ontani, scorci panoramici inaspettati che spaziano dal Pollino alla Sila e al Tirreno, valli nascoste e fiumi incontaminati, strade ferrate, antiche vie dei pastori, architetture di pietre a secco.

Per il sindaco Leonardo Sirianni "Soveria Mannelli si conferma una destinazione privilegiata e di grande interesse per le tante esigenze di turisti e viaggiatori alla ricerca di proposte di turismo nuovo ed esperienziale, come sono il turismo naturalistico, culturale, religioso, enogastronomico e delle produzioni. La nostra città – ha dichiarato Sirianni – ha la fortuna di avere un'offerta di qualità in tutti questi ambiti.”

Onda d'Urto: a Soveria Mannelli il prossimo raduno del movimento

Si terrà a Soveria Mannelli domenica 14 maggio il primo raduno del Mountain Bike Club di Soveria Mannelli organizzato in collaborazione con il Comune e con Onda d'Urto.

Soveria Mannelli è il principale centro dell’area del Reventino, in provincia di Catanzaro, uno scrigno ambientale tra i più belli della Calabria.

Non solo un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica, ma anche un centro dalla storia non antica ma significativa e un crocevia di cultura e innovazione.

Il percorso "L'anello dei monasteri" di 34 chilometri con partenza e arrivo nel centro di Soveria Mannelli, è uno straordinario condensato di ambiente, storia, cultura e spiritualità che toccherà le tre frazioni di Colla, Pirillo e San Tommaso e i comuni di Carlopoli, Decollatura e Pedivigliano su un fondo stradale per l’80% sterrato negli splendidi boschi di cerri, castagni e ontani del Reventino.

Appuntamento alle 9,00 in Piazza Bonini dove oltre a una splendida veduta del Monte Reventino e a Palazzo Marasco (1668) caratterizzato da un'ampia terrazza panoramica che poggia su un porticato a cinque archi, è possibile ammirare la singolare installazione del maestro Fabrizio Plessi La memoria del futuro, nota come la "casa cadente".

Si attraverserà il corso principale di Soveria Mannelli e ci si dirigerà verso Adami, piccolo borgo del Comune di Decollatura a circa 900 m. slm. Un luogo di grande suggestione paesaggistica e storica, che ha conservato intatto il suo fascino di piccolo centro sorto nel 1700, con costruzioni caratteristiche, molte delle quali abbellite da elementi architettonici in pietra verde del Reventino lavorata da scalpellini locali e interrotte da stretti vicoli («vinelle») o da archi. Nella chiesa parrocchiale si conservano delle pregevoli opere di Zimatore. Si attraverseranno le vie del borgo accompagnati dalla cartellonistica del Parco Letterario Storico e Paesaggistico di Adami che presenta alcune delle più belle liriche del poeta Michele Pane dedicate ad Adami e ai suoi luoghi.

Da Adami si proseguirà lungo la sterrata verso Piano d'Api e da qui alla Fontana e al laghetto della Forestale per inerpicarsi verso colle Santa Maria di Iunci dove sorge il Monastero della Piccola Famiglia dell'Esodo, una comunità di eremiti che hanno scelto la precarietà di chi "cammina nel deserto", di chi "cammina sulle acque" fidandosi totalmente di Dio e della Sua Provvidenza. Da qui dopo la benedizione e la preghiera del ciclista si proseguirà in direzione Borboruso per raggiungere poi la Chiesa degli Abbandonati nella frazione San Tommaso dove è prevista una degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco di Soveria Mannelli. L’itinerario proseguirà verso il Parco del Gran Sasso di Soveria, il borgo di Pirillo e il Vallone Vaccarizzo. Si raggiungerà dopo così la valle del Corace con gli straordinari e suggestivi ruderi dell’antica abbazia di Corazzo. Fondata nel 1060, raggiunse il suo massimo splendore sotto l’abate Gioacchino da Fiore, nella prima metà del XIII secolo. Gli attuali resti risalgono in buona parte alla riconfigurazione settecentesca, avviata nel 1757. Quest’ultima a navata unica con cappelle laterali era coperta da una volta reale, come rivelano i resti dell’edificio sacro. A destra della stessa si sviluppava l’area claustrale. Il complesso, danneggiato dal sisma del 1783, fu definitivamente soppresso nei primi dell’Ottocento.

Da Corazzo, attraverso l'antica via dei Monaci si raggiungerà il borgo di Colla e dopo tre km il centro di Soveria Mannelli, meta finale dell'itinerario

Soveria Mannelli, iniziato il Maggio dei Libri

È iniziato martedì scorso il "Maggio dei libri" di Soveria Mannelli. La campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del ministero dei Beni Culturali, dal ministero dell’Istruzione, con la partecipazione di partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile.

Storie di libri, legalità e paesaggio è il tema prescelto dalla Città di Soveria Mannelli che ha programmato la rassegna in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Decollatura, l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura, il Parco letterario, storico e paesaggistico di Adami e la Rubbettino editore.

All’inaugurazione che si è tenuta negli spazi dell’ Officina della cultura e della creatività del Reventino sono intervenuti il vicesindaco di Soveria Mannelli, Mario Caligiuri, il quale ha sottolineato il valore della lettura per la crescita individuale e sociale, ricordando le numerose iniziative che da decenni la Città porta avanti mettendo al centro la cultura.

Caligiuri ha ricordato inoltre che da quest’anno Soveria Mannelli ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di Città che legge assegnato dal "Centro per il libro e la lettura" del ministero dei Beni  Culturali in collaborazione con l’Associazione cazionale dei comuni italiani, un’attestazione a un’intera comunità e al suo impegno corale per la promozione della lettura.

“Una città che legge, ha concluso Caligiuri è una città che pensa”.

Il sindaco di Decollatura Anna Maria Cardamone ha, quindi, sottolineato l’importanza di iniziative come il Maggio del libri che coinvolgono più Comuni, il mondo dell’istruzione, le imprese e le associazioni ricordando come nel Reventino negli ultimi mesi è in atto una progettualità innovativa che può portare l’intera area a essere competitiva con le aree urbane maggiormente popolate.

Il dirigente scolastico Antonio Caligiuri si è soffermato sulle tante iniziative avviate dall’ l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura nel campo della lettura, della scrittura creativa oltreché dell’innovazione. Un impegno che vede la scuola protagonista anche sul territorio, nel rapporto con le imprese e con la comunità.

Florindo Rubbettino ha, invece, evidenziato come gli incontri e i protagonisti del Maggio dei libri hanno in comune non solo la promozione della lettura e la valorizzazione della legalità e del paesaggio, ma anche proposte di futuro, storie di vita di persone che hanno guardato ai loro luoghi, alle risorse dei proprio territorio per costruire un futuro per se stessi e per gli altri.

Protagonista della giornata Nunzio Belcaro, libraio e promotore culturale, titolare della libreria Ubik di Catanzaro Lido che ha intrattenuto il pubblico e gli studenti spiegando come la lettura genera indipendenza e soffermandosi sull’importanza della letteratura per comprendere il mondo, per costruire empatia che è la chiave per migliorare se stessi e e i rapporti interpersonali. Attraverso la lettura di testi classici e contemporanei Belcaro ha calamitato l’attenzione del pubblico presente, generando un dibattito soprattutto con i più giovani.

Le prossime iniziative in programma si terranno l’11 maggio presso l’Istituto istruzione superiore "Costanzo" di Decollatura con la presentazione del libro Cattivi Maestri. La sfida educativa alla pedagogia mafiosa di don Giacomo Panizza che dialogherà con il Antonio Caligiuri.

Il 25 maggio, invece, nel Parco letterario storico e paesaggistico di Adami sarà presentato il libro Le Valli Cupe (Rubbettino Editore). All'incontro parteciperanno Carmine e Raffaele Lupia, Maria Orsola Chiodo, docente dell’Iis "Costanzo" e Giovanni Paola, consigliere comunale di Soveria Mannelli.

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Chiaravalle: Natale a casa Cupiello in dialetto calabrese

Con un grande classico, “Natale in casa Cupiello”, si è riaperto il sipario sul primo concorso teatrale regionale “Città di Chiaravalle Centrale”.
 
In scena “I commedianti” di Soveria Mannelli, diretti dal regista Gino Capolupo. Il teatro “Impero” ha ospitato una interpretazione pressoché fedele del testo di De Filippo, con l'unica licenza della lingua utilizzata nei dialoghi: il vernacolo calabrese al posto del dialetto napoletano. Una scelta coraggiosa e difficile che il pubblico ha, comunque, dimostrato di apprezzare, tributando, a fine serata, lunghi applausi ai protagonisti dello spettacolo: lo stesso Gino Capolupo, Anna Faga, Salvatore Capolupo, Valerio Prestia, Valeria Capolupo, Franco Polito, Giuseppe Grande e Loredana Ruggiero.
 
Prossimo appuntamento il 30 aprile, alle ore 19, con la compagnia “88100” di Catanzaro che proporrà “U compleannu da mamma”, testo e regia di Massimiliano Riccio.
 
A seguire, il 7 maggio, un fuori concorso: “Champagne & bon bon”. Il 21 maggio sarà la volta de “Il sorriso” di Isola Capo Rizzuto con “Tra moglie e marito”. Chiuderà, il 4 giugno, Piero Procopio con il teatro “Hercules” di Catanzaro e la sua “Comu vò Diu”.  
 
 
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Calabra: " I Vespri Soveritani. La storia che ci manca"

Si è svolto a Soveria Mannelli, presso l'Officina della Cultura del Reventino, un importante convegno sul tema " I Vespri Soveritani. La storia che ci manca", promosso dalla Città di Soveria Mannelli in collaborazione con il locale Lions club e con la collaborazione delI'Istituto superiore "Luigi Costanzo" di Decollatura e dell'Istituto comprensivo "Gianni Rodari" di Soveria Mannelli.

"In questi luoghi il 22 marzo del 1806 scoccò la scintilla dei gloriosi Vespri Calabresi allorché la popolazione soveritana esasperata affrontò massacrando le forze di occupazione francese ", ha riportato il sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni che, insieme al Dirigente scolastico, Antonio Caligiuri, ha portato i saluti.

Ha quindi introdotto i lavori Mario Caligiuri, professore dell'Università della Calabria e presidente del Lions Club di Soveria Mannelli, tenendo una lezione su "La Pedagogia della storia". Caligiuri, ha sottolineato l'importanza dell'evento non solo per la comunità cittadina ma per l'intero Meridione ed ha ribadito che " il recupero della storia rappresenta un dovere civile", perché "la storia è identità ". Un tema che, ha illustrato il relatore, ha ispirato dagli anni Ottanta ad oggi tante iniziative culturali nell'ambito locale: dalla scrittura di libri alle intitolazioni di piazze e strade, dalle manifestazioni culturali alle provocazioni intellettuali. Ha poi ribadito l'importanza dell'insegnamento della storia, sopratutto nella società globalizzata e in radicale trasformazione, per cui, ha sostenuto, "per comprendere i problemi dell'oggi occorre inquadrarli in un'ottica di largo respiro, integrando più discipline e sopratutto esaminarli in profondità". H

a poi ricordato la prima pubblicazione che in modo organico ha ricostruito scientificamente l'evento e cioè "SOVERIA: NASCE LA RIVOLTA", pubblicato dal Lions club di Soveria Mannelli nel 1991 e scritto dal compianto Raoul Gueze, professore dell'Università della Calabria e grande storico delle insorgenze italiane.

A conclusione del suo intervento, Caligiuri ha rivolto un invito a tutti gli studenti a conoscere la storia della propria comunità e del proprio Paese, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, da internet alla Biblioteca "Michele Caligiuri" della Fondazione "Italia Domani".

A prendere la parola è stato poi lo storico, Ulderico Nisticò che ha tenuto una vasta relazione su "I Vespri Soveritani: un evento storico centrale nella storia del Sud".

Sulla scia emotiva di questo evento al di là delle "troppe date da ricordare e delle troppe parole da dire" è stata ideata dallo stesso Nisticò anche una breve e inattesa rappresentazione teatrale annunciata in sala dal suono delle trombe e interpretata da tre studenti. Uno spettacolo culturale "per capire come si fa la storia - ha sottolineato Nisticò - e cosa sia effettivamente avvenuto in questo territorio". La cultura e l'ingegno di Ulderico Nisticò hanno fatto breccia nel pubblico, come evidenziato anche da lunghi applausi, mentre qualche studente ha sussurrato: "È questa la storia che ci piace". I

nsomma un riuscito incontro culturale su una straordinaria pagina di storia. Come aveva scritto Gueze più di un quarto di secolo fa "l'incredibile coraggio che spinse i calabresi a combattere per anni, soli e privi di aiuti, una lotta senza speranza contro le armate napoleoniche sono degni del ricordo e del rispetto di tutta la nazione.".

 L’evento è stato seguito mediaticamente dalle associazioni “Fiore di Lino” e “Liberi.TV”, che hanno collaborato all'iniziativa insieme alla Pro loco di Soveria Mannelli, all’associazione Imprenditori del Reventino, alla fondazione "Italia Domani" e alla Rubbettino editore.

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Fusione comuni Reventino, accolta la proposta del capogruppo di maggioranza del Comune di Soveria Mannelli Antonio Chiodo

Il capogruppo consiliare di maggioranza del Comune di Soveria Mannelli, Antonio Chiodo, in nome e per conto di tutta l’Amministrazione accoglie positivamente l’interessante convegno, promosso dall’Amministrazione comunale di Decollatura, che si terrà giovedì 23 marzo, presso la sala consiliare del Comune dal titolo “Il Futuro degli enti locali crescere per migliorarsi - Fusione Soluzione o Utopia?”

 Afferma il capogruppo: “Ritengo che tale iniziativa sia da intendersi quale risposta positiva alla proposta di fusione avanzata, nei giorni scorsi, dallo scrivente. Dobbiamo spingere l’acceleratore sul tema delle fusioni dei comuni. Sono convinto della necessità di una semplificazione istituzionale e, di conseguenza, dell’urgenza a procedere congiuntamente ad un percorso finalizzato alla fusione.  Ciò sarà possibile solo se c’è condivisione tre le comunità che, a parer mio, dovranno essere edotte su tutte le conseguenze che la fusione tra comuni potrà produrre in favore del nostro territorio. Visto il ruolo che ricopriamo è nostro dovere pensare ai cittadini e cercare di essere, il più possibile, lungimiranti, difatti, il compito delle istituzioni, ed in particolare dei suoi amministratori, è quello di indicare la strada ed avere il coraggio di prendere decisioni importanti (anche impopolari) se funzionali allo sviluppo sociale ed economico dell’intera comunità”

Soveria Mannelli ricorda la rivolta antifrancese del 1806

"I Vespri Soveritani. La storia che ci manca" è il titolo del Convegno organizzato per mercoledì 22 marzo 2017 alle ore 10 presso l'Officina della cultura dal Comune di Soveria Mannelli, d'intesa con il Lions Club e  le scuole del territorio. L'evento intende ricordare il 211° anniversario della rivolta popolare contro le truppe di occupazione francesi del 22 marzo 1806, che si diffuse poi in tutto il Sud.

Dopo i saluti del Sindaco Leonardo Sirianni, del Presidente della VII Circoscrizione del Distretto 108YA Angela Piattelli, del Dirigente Scolastico Istituto d’Istruzione Superiore "Luigi Costanzo" Antonio Caligiuri, del Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo "Gianni Rodari" Margherita Primavera, si terranno due relazioni, affidate a Mario Caligiuri, Professore dell'Università della Calabria e Presidente del Lions Club di Soveria Mannelli, che svolgerà il tema "La pedagogia della storia" ed allo storico Ulderico Nisticò che parlerà de "I Vespri Soveritani: un evento storico centrale nella storia del Sud".

Al termine della manifestazione gli studenti delle scuole visiteranno la Fontana dei Francesi in Via Tatarella.

L’evento verrà seguito mediaticamente dalle Associazioni “Fiore di Lino” e “Liberi.TV”, che collaborano all'iniziativa insieme alla Pro loco di Soveria Mannelli, all’Associazione imprenditori del Reventino, alla Fondazione "Italia Domani" e alla Rubbettino editore.

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