Vibo, fallisce la Marenostro

Il Tribunale di Vibo Valentia ha decretato il fallimento della "Marenostro", l'azienda vibonese, nata nel 2002, che nel 2006 aveva rilevato l'ex Nostromo. Si tratta del definitivo colpo di grazia alle residue speranze dei lavoratori che da oltre un anno non percepivano lo stipendio. La sentenza arriva dopo che nel giugno del 2014 l'azienda aveva interrotto la produzione. Il provvedimento rappresenta un altro duro colpo al fragile tessuto economico di un territorio che sembra essere definitivamente condannato alla marginalità.

 

Comunali Vibo, La Gamba (Democratici con Lo Schiavo Sindaco): "Bisogna ampliare l'offerta turistica"

“Purtroppo da un po' di anni a questa parte il turismo, sia a Vibo città ma soprattutto nelle Marinate, stenta a decollare. E la responsabilità ritengo sia da attribuire alle varie amministrazioni che negli ultimi anni sono state al governo le quali, non solo hanno fatto sprofondare la nostra bellissima città nel buio più di totale sotto tutti i punti di vista ma, per giunta, non sono stati in grado neppure di investire su un settore strategico come il Turismo che può servire anche per il rilancio dell'occupazione”. È quanto afferma, in una nota, il candidato alla carica di consigliere comunale per la lista “Democratici con Lo Schiavo Sindaco” alle amministrative del 31 maggio prossimo, Francesco La Gamba: “Un paio di anni fa – prosegue La Gamba – Vibo era conosciuta in tutta Italia per gli eventi che venivano organizzati. Pensiamo, ad esempio, ad iniziative come “Canzonissima”, “Campanile Sera”, “L'Agosto vibonese” e tanti altri che hanno portato nella nostra città tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, della televisione e del cinema. Oggi, invece, questo non avviene, soprattutto perché in tutti questi anni si è pensato a spendere quelle poche risorse economiche che si hanno per organizzare un solo evento, piuttosto che investire lo stesso budget in tante iniziative, così da avere anche un'offerta turistico-culturale più ampia”. Queste, dunque, le ricette di La Gamba per rilanciare un settore strategico come quello del turismo: “Se si vuole davvero puntare sul turismo, innanzitutto, bisogna creare un'offerta più ampia, in modo da avere turismo sia nel periodo estivo che in quello invernale. Secondariamente, è necessario valorizzare le tante ricchezze delle quali Vibo può contare, come ad esempio Villa Gagliardi, ormai da tempo abbandonata a sé stessa, per organizzare eventi culturali all'aperto, come del resto avviene anche nelle grandi città”. Per il candidato alla carica di consigliere comunale della lista “Democratici con Lo Schiavo Sindaco”, inoltre, va tenuto in considerazione anche il fatto di “creare un ufficio turistico, che sia in grado di dare consulenza e informazioni ai turisti che visitano la nostra città, ma anche le Marinate. Ciò – conclude La Gamba – significa sia offrire un servizio migliore e più efficace, ma anche dare ai giovani la possibilità di trovare un lavoro, puntando tutto sul turismo 365 giorni all'anno”.

Allarme bomba al tribunale di Vibo, sospese le udienze

Doppio allarme bomba al tribunale di Vibo Valentia. Secondo le prime indiscrezioni pare che a lanciare l'allarme siano state, intorno alle 10, due diverse telefonate. In un primo momento la segnalazione sembrava riguardare il nuovo tribunale, successivamente una nuova telefonata avvertiva della presenza di un ordingo nella vecchia sede di viale Regina Margherita. Ovviamente le udienze sono state sospese. Da segnalare che stamane doveva essere celebrato il processo Balck Money nel quale erano chiamati a rispondere alcuni esponenti del clan Mancuso.

 

Il 12 maggio, a Vibo Valentia la “Giornata internazionale dell’infermiere”

Sarà celebrata, anche dal personale paramedico vibonese la “Giornata Internazionale dell’infermiere” in programma per martedì 12 maggio. Si tratta di un appuntamento che, in tutto il mondo, ricorderà l’impegno di uomini e donne che ogni giorno offrono il loro contributo per cercare di lenire il dolore di chi soffre. Così come avverrà nelle principali città italiane, anche, a Vibo Valentia sarà attiva una postazione nella quale i cittadini potranno ricevere consigli, regole ed informazioni utili per la salute. Organizzato dai rami vibonesi del Collegio Ipasvi e del Coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria presieduti, rispettivamente, da Stefano Moscato e Maurizio Arena, la manifestazione si svolgerà in piazza Municipio dove, dalle 8 alle 20, sarà attiva una “ tenda infermieristica della salute” nella quale saranno presenti le apparecchiature necessarie per "effettuare educazione sanitaria, screening sulle patologie cardiovascolari e sul diabete” e per eseguire “dimostrazioni teoriche pratiche di come si effettua in maniera corretta una rianimazione cardio polmonare”. Lo scopo della giornata è quello di stabilire con i cittadini un vero patto della salute attraverso la conoscenza, l'ascolto e la fiducia.

Pestato a Vibo rischia la paralisi. Originario delle Serre uno degli aggressori

C’è anche un ragazzo residente in un paese delle Serre tra i cinque aggressori che martedì scorso hanno pestato a sangue un ventenne, Angelo De Luca, di Acconia di Curinga. Secondo quanto riportato dall’edizione del Quotidiano del Sud,  il giovane, che frequenta l’istituto alberghiero di Vibo Valentia,  sarebbe stato malmenato da cinque suoi coetanei. In particolare, da quanto riferito dalla vittima ai carabinieri, ad assestare i colpi sarebbe stato uno degli aggressori, mentre gli altri quattro lo tenevano immobilizzato. Il pestaggio sarebbe stato consumato intorno alle 14, nell’area della stazione degli autobus. Portato a termine il loro raid, gli aggressori si sarebbero prontamente dileguati. Il ventenne, una volta ripresosi, ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia dove, è stato sottoposto ad una Tac che ha rilevato la frattura di una vertebra cervicale. I sanitari hanno, quindi, disposto il trasferimento nel reparto di neurochirurgia del nosocomio di Catanzaro dove dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Prima del trasferimento nel capoluogo di regione, De Luca ha raccontato quanto accaduto ai carabinieri che si sono tempestivamente messi sulle tracce degli aggressori, uno dei quali sarebbe già stato individuato. Si tratterebbe di un ragazzo residente nella zona delle Serre e non frequentante l’istituto alberghiero. Nel frattempo, le indagini per cercare di risalire all’identità degli altri componenti del branco starebbero procedendo speditamente. A quanto pare l’aggressione sarebbe da ricondurre a dissapori originati da ragioni sentimentali.

Arrestato a Vibo l'assassino di Fabrizio Pioli

E' finita, a Vibo Valentia, a distanza di poco meno di un anno la latitanza di Francesco Napoli, 35 anni, condannato all'ergastolo insieme allo zio Antonio per l'omicidio di Fabrizio Pioli, avvenuto a Gioia Tauro il 23 febbraio 2012. A compiere l'arresto la Guardia di finanza che ha chiuso il cerchio su una vicenda che all'epoca suscitò un notevole clamore mediatico, anche a livello nazionale. La vittima, il cui corpo venne rinvenuto a distanza di un anno dall'omicidio, pagò con la vita la relazione sentimentale che lo aveva legato ad una donna sposata, Simona Napoli. L'arrestato si era reso irreperibile nel luglio scorso, dopo la condanna inflittagli dai giudici della Corte d'assise di Palmi. L'attività investigativa condotta dai carabinieri di Meliccucco e dai colleghi della compagnia di Gioia Tauro ha permesso di individuare l'appartemanto del quartiere "cancello Rosso" di Vibo Valentia, dove Napoli aveva trovato rifugio da alcuni giorni. Il blitz è scattato stamane quando la Guardia di finanza, dopo aver fatto irruzione nell'abitazione, ha fermato Fabrizio Napoli che non ha opposto resistenza. Per l'omicidio di Pioli erano stati condannati anche il padre di Simona Napoli, Antonio (ergastolo) ed il fratello della giovane, Domenico (18 anni). Erano stati assolti, invece, la madre di Simona, Rosina Napoli, e Domenico Galatà accusato di favoreggiamento nei confronti di Antonio Napoli.

Assassino Nicholas Green fuori da programma protezione

Michele Iannello, 47 anni, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Nicholas Green, il bambino statunitense di 7 anni morto il primo ottobre '94 dopo essere stato ferito il 29 settembre in una tentata rapina sulla A3, non è più nel programma di protezione, dove era stato inserito dopo la decisione di collaborare con la giustizia. A darne notizia, lo stesso Iannello, durante un processo a Vibo Valentia in cui è teste d'accusa.

Nesci (M5S): " A Vibo, dominio 'ndranghetistico e cattiva amministrazione"

"Un fondo speciale per le Province in grave difficoltà strutturale, come Vibo Valentia, che ormai non è più in grado di pagare i dipendenti, da mesi senza stipendio". E' quanto propone la parlamentare del Movimento 5 Stelle, Dalila Nesci che, in attesa del decreto correttivo con il quale il Governo  dovrebbe emendare la "riforma delle Province targata Delrio", ha preparato " una proposta per sostenere le Province che non hanno più soldi per la gestione di strade, scuole e altre funzioni fondamentali". Un intervento legislativo reso quanto mai urgente dalle sempre più gravi difficoltà prodotte dalla "riforma del Governo", giudicata dagli esponenti M5S, "dannosa, incompleta e caotica". La riforma, inoltre, avrebbe "creato problemi enormi e bloccato le Province, senza abolirle e senza ottenere risparmi". "La situazione di Vibo Valentia - afferma Nesci - è ancora peggiore, perché ai tagli del governo si aggiungono decenni di cattiva amministrazione, in un contesto generale di dominio ‘ndranghetistico e di colletti bianchi".

 

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