Tragedia nel vibonese donna muore in un rogo

Tragedia a Zungri, nel vibonese, dove una donna di 71 anni, M. C., è morta a causa delle ustioni riportate in un rogo che ha investito un'area di campagna dove stava effettuando dei lavori.

Le fiamme, sviluppatesi intorno alle 14, complici il caldo e l'erba secca, si sono propagate con grande rapidità.

Per la donna, investita, dall'incendio non c'è stato scampo.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della sfortunata pensionata.

Dal canto loro,  i vigili del fuoco hanno domato le fiamme consentendo il recupero del cadavere.

 

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Scossa di terremoto tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria

Alle 16,02 di oggi (25 giugno), l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato un terremoto di magnitudo ML 2.1 a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

L'epicentro è stato individuato ad una profondità di 8 chilometri. 

Tra i comuni più vicini all'area in cui ha avuto origine il sisma: Rosarno, Limbadi, San Calogero, Candidoni, Laureana di Borrello, Serrata, Mileto e Rombiolo.

 

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Incidente sul lavoro nel vibonese, grave un 77enne

Grave incidente sul lavoro nel vibonese dove, un uomo di 77 anni è rimasto ferito mentre stava lavoranto nei campi.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri, nelle campagne comprese tra i Comuni di Francica e San Costantino Calabro.

Per cause ancora in corso d'accertamento, la mietitrebbia guidata dall'uomo si è ribaltata. Il pensionato è stato, quindi, sbalzato. Pur riuscendo ad evitare di finire sotto il mezzo agricolo, il 77enne ha riportato una serie di ferite che hanno costretto i sanitari del 118 a  chiedere l'intervento dell'elisoccorso per il trasferimento all'ospedale di Catanzaro.

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Detenzione di arma e droga, un arresto nel vibonese

Un pregiudicato 49enne di Limbadi è finito in manette per detenzione di droga, munizioni e arma da fuoco. 

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri delle Stazioni di Limbadi e San Calogero al termine di una perquisizione effettuata nell'azienda agricola dell'uomo.

Nel corso dell'attività ispettiva, i militari hanno rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa ed in perfetto stato di efficienza, nonchè numerose cartucce dello stesso calibro. 

Il tutto era occultato all'interno di contenitori per alimenti.

 Estesa la perquisizione ad altre aree dell'azienda, i carabinieri hanno trovato oltre 600 grammi di marijuana.

Il materiale rinvenuto è stato, quindi, sottoposto a sequestro, mentre per il 49enne si sono aperte le porte del carcere.

 

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"Le Primarie delle idee" del Psi approdano nel vibonese

"Le Primarie delle idee. La sinistra che ti protegge”. Questo il tema della  consultazione pubblica promossa dal Psi a livello nazionale, con la quale è stato chiesto ai cittadini di esprimersi su alcune priorità, relative alla protezione sociale e che riguardano temi come la sicurezza, immigrazione, la microcriminalità, il gioco d’azzardo, le periferie, il made in Italy, accise e bollette che gravano sulle famiglie.
 
"La consultazione - si legge in una nota della federazioni provinciale del Psi di Vibo Valentia - sarà oggetto di proposte di legge e battaglie del partito dentro e fuori il parlamento, nei consigli comunali e regionali, nei territori".
 
In particolare, nella giornata di ieri (domenica 18 giugno), i socialisti vibonesi hanno allestito i loro banchetti in piazza Martiri di Ungheria a Vibo Valentia ed in piazza Roma a Santa Domenica di Ricadi.
 
Per il segretario provinciale Gianmaria Lebrino, l'iniziativa ha permesso di dimocstrare che  "il partito è ben radicato sul territorio e non perde occasione per stare assieme alle gente e dalla parte della gente, calarsi nelle problematiche e addivenire a una soluzione è lo scopo della sana politica". 

 

Truffa in agricoltura nel vibonese, sequestrati 300 mila euro

I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia hanno eseguito una serie di provvedimenti di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili, appartenenti ad alcune persone accusate di truffa ai danni dell’Unione europea.

Secondo l'accusa, i soggetti colpiti dalla misura di sequestro avrebbero illecitamente percepito agevolazioni di natura comunitaria.

L’attività espletata dalle fiamme gialle avrebbe permesso di mettere in luce come, nel periodo compreso tra il 2010 ed il 2014, diversi imprenditori agricoli abbiano utilizzanto false attestazioni e contratti di fitto di fondi rustici al fine di percepire indebitamente contributi pubblici nell’ambito di agevolazioni erogate dalla Unione europea nel settore della Politica agricola comune.

La presunta truffa, che ha interessato sia del Fondo europeo agricolo di garanzia che del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, ha coinvolto dieci persone, tutte segnalate all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di falsità materiale commessa dal privato, di falso ideologico e truffa aggravata.

I sequestri sono stati disposti con decreto del giudice delle indagini preliminari ed hanno riguardato beni per un importo complessivo di circa 300 mila euro.

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I carabinieri trovano una pistola e diverse munizioni, 47enne finisce in manette nel vibonese

Nell'ambito delle attività finalizzate al controllo del territorio ed al contrasto ai reati in materia di armi, i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno arrestato due persone.

In particolare, nella giornata di ieri, i militari in forze alla Stazione di Briatico, unitamente ai Cacciatori e ai Cinofili, hanno arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni C. G., 47enne incensurato residente a Vibo Valentia.

Nel corso di una perquisizione effettuata presso l'abitazione dell'uomo, i carabinieri hanno rinvenuto, all’interno di un deposito adibito a magazzino, 50 munizioni calibro 7,65 e una fondina per pistola.

La successiva perquisizione eseguita sulla vettura del 47enne ha portato alla scoperta di una pistola semiautomatica beretta, calibro 7,65 munita di caricatore contenente 6 munizioni e con il “colpo in canna”. L’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Il 4 giugno scorso, i carabinieri di Cessaniti hanno arrestato per evasione N. A., 51enne.

 Nonistante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, N.A. è stato sororeso a conversare con alcune persone fuori dalla sua abitazione. 

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Droga acquistata nel vibonese e nel reggino veniva spacciata nel catanzarese

I Carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 indagati (6 in carcere, 4 ai domiciliari e 3 all’obbligo di firma).

L’attività, condotta dal nucleo investigativo, ha permesso di smantellare un’associazione che acquistava ingenti quantitativi di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana) tra Gioia Tauro e Vibo Valentia e li rivendeva al dettaglio tra il capoluogo catanzarese ed i comuni della fascia ionica.

Due provvedimenti in carcere sono stati eseguiti unitamente a militari del Nucleo di polizia tributaria - Gico della guardia di finanza di Catanzaro in quanto persone già coinvolte in un’altra indagine.

l blitz, scattato all’alba di oggi ha interessato di Comuni di Catanzaro, Borgia, Vallefiorita e Rosarno.

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