La ragazza lo lascia, parte la missione punitiva: 11 arresti

Cutro - I carabinieri della Compagnia di Crotone, con il supporto dei colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 11 persone (di cui 2 destinatari della misura in carcere e 9 degli arresti domiciliari), indagate, a vario titolo, di atti persecutori, lesioni personali aggravate, violenza privata e calunnia.

Il provvedimento si fonda sugli elementi raccolti durante le investigazioni svolte, lo scorso maggio, dai Carabinieri della locale Stazione, nel corso delle quali è emerso che nella serata del 19 maggio 2021, a Cutro,  gli indagati avrebbero aggredito per strada il padre e il fratello di una ragazza che aveva interrotto la relazione sentimentale intrattenuta con uno dei presunti aggressori. A causa dei colpi ricevuti, le vittime avevano riportato diverse lesioni.

Inoltre, il fratello della giovane, sarebbe stato, in più occasioni, oggetto di minacce.

L’attività investigativa, resa difficoltosa per la reticenza di alcune persone che avevano assistito all’aggressione, ha permesso di fare luce sulla vicenda e raccogliere gravi indizi sui vari ruoli assunti dagli autori.

Fermato per un controllo, aggredisce i poliziotti: 45enne in manette a Vibo Marina

Vibo Marina - Nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra volante hanno arrestato un 45enne di Vibo Marina per resistenza, minacce e lesione a pubblico ufficiale.

In particolare, intervenuti in seguito alla segnalazione di una persona senza patente alla guida di un’auto, i poliziotti hanno bloccato il 45enne, in quale avrebbe manifestato insofferenza per il controllo, inveendo, minacciando e insultando gli agenti.

Nonostante l’intervento di un’ulteriore pattuglia, l’uomo avrebbe continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo cercando, addirittura, d’impossessarsi della pistola di uno dei poliziotti che durante la successiva la colluttazione ha riportato la distorsione del gomito. 

Una volta immobilizzato, il 45enne è stato arrestato e posto ai domiciliari.

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Brutale pestaggio a Vibo Marina, un arresto

Vibo Valentia - Le immagini di un brutale pestaggio avvenuto ai danni di un uomo, nei pressi del porto di Vibo Marina, non sono sfuggite ai Carabinieri della locale Stazione e ai magistrati della Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Il video ritrae una persona intenta ad  aggredire la propria vittima, un 50enne del luogo, dapprima scaraventandola a terra, poi colpendola ripetutamente con calci e con uno sfollagente. All’episodio, avvenuto a marzo scorso, hanno assistono anche alcuni passanti.

Le indagini dei Carabinieri di Vibo Marina, hanno permesso di ricostruire una serie di episodi persecutori di cui sarebbe responsabile un agente immobiliare di 45 anni.

Per gli investigatori, all’origine dell’accaduto,  ci sarebbe una banale controversia economica, riconducibile alla compravendita di un immobile, intercorsa tra l’aggressore e una parente della vittima. Nel tempo, tra i due uomini sarebbe affiorata ulteriore acredine, per il controverso possesso di una piccola imbarcazione da pesca che la parte offesa avrebbe prestato al presunto aggressore e da questi mai più restituita con la minaccia di affondarla se le richieste fossero diventate più pressanti.

Tra gli episodi oggetto dell’indagine, anche uno immortalato dalle telecamere di videosorveglianza di un negozio, nelle si vede un pericoloso inseguimento in auto tra le vie cittadine, con il tentativo di tamponare il veicolo della vittima.

Fondamentale per fare luce sull’accaduto, la collaborazione di testimoni e la denuncia presentata dalla vittima, nonostante le ripetute intimidazioni subite.

Le prove raccolte hanno, quindi, permesso al gip del Tribunale di Vibo Valentia di emettere, su richiesta della locale Procura, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti dell’indagato, accusato di atti persecutori e lesioni personali.

Aggredisce marito e moglie ed insulta i carabinieri, arrestato

Taurianova  - Un pomeriggio di straordinaria violenza interrotta solo grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Taurianova che hanno tratto in arresto in flagranza H.F., 40enne del luogo, ritenuto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, violenza privata, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e guida in strato di ebbrezza.

I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando un uomo di Taurianova, mentre si trovava in strada con conoscenti nella frazione di San Martino, è stato aggredito senza apparente motivo dall’arrestato, dapprima verbalmente con gravi minacce e insulti e poi anche fisicamente, subendo varie escoriazioni al viso ed una distorsione cervicale. La vittima ha tentato quindi una fuga in auto per raggiungere la locale Stazione Carabinieri, ma nel tragitto è stata inseguita dall’aggressore che, a bordo di altro mezzo, l'ha ripetutamente speronata nel tentativo di bloccarla. Nei pressi della caserma l’aggressore ha cambiato direzione e si è diretto verso la residenza della vittima, entrando nell’abitazione, dove ha aggredito la moglie, facendola cadere a terra e provocandole varie contusioni ed escoriazioni. Non soddisfatto, l’uomo è tornato verso la caserma di San Martino di Taurianova al fine di aggredire nuovamente la vittima, che nel frattempo aveva trovato rifugio proprio nella Stazione.

Qui ha colpito con calci e pugni il portone di ingresso ed alla vista dei Carabinieri ha proferito contro di loro minacce di morte e insulti. I militari hanno, quindi, tranquillizzato l’aggressore e chiesto l’intervento dei sanitari che dopo aver prestato le cure del caso alle vittime, hanno sottoposto ad accertamenti alcolemici l’aggressore, al quale è stato riscontrato  un tasso di alcol nel sangue superiore al consentito, ma comunque non tale da spiegare l’accaduto.

L’uomo è stato, quindi, arrestato in flagranza e sottoposto ai domiciliari.

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Sfuggono al controllo e si barricano in casa scagliando oggetti contro ci carabinieri, manette per due fratelli

Corigliano Calabro – Ore di pura follia quelle vissute nella frazione Villaggio Frassa di Corigliano Calabro (Cs), dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato due fratelli del luogo, rispettivamente di 30 e 32 anni, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, rifiuto di fornire le proprie generalità e possesso ed utilizzo improprio di oggetti atti ad offendere.

Tutto ha avuto inizio intorno alle ore 20 di sabato scorso, quando l’attenzione di una pattuglia impegnata in un posto di controllo, è stata richiamata dalla musica ad alto volume e dalle grida provenienti da una via limitrofa. Giunti sul posto, i militari hanno notato un’auto sulla quale, nonostante il lockdown, c’erano due persone intente a fare baldoria.

A quel punto, gli uomini dell’Arma si sono avvicinati al veicolo per identificarne gli occupanti che,  per tutta risposta, si sarebbero chiusi nell’abitacolo.

Dopo aver rivolto minacce, i due uomini sarebbero passati alle vie di fatto, aggredendo i carabinieri nell’intento, peraltro riuscito, di raggiungere la loro abitazione.

Sul posto sono, quindi, confluite altre “gazzelle” i cui equipaggi hanno circondato la casa ed identificato gli aggressori grazie alla targa della loro vettura risultata sprovvista di copertura assicurativa.

E’ iniziava, dunque, una lunga ed estenuante trattativa con i due fratelli i quali, per tutta risposta avrebbero iniziato a lanciare oggetti dalle finestre, con l’intento di colpire  i militari.

Come se non bastasse, i due, a più riprese, sarebbero usciti di casa brandendo una zappa che, ad un certo punto, avrebbero scagliato contro i carabinieri.

Infine, in seguito all’arrivo dei Vigili del fuoco che hanno forzato la porta, gli uomini dell’Arma sono riusciti ad entrare nell’abitazione ed a bloccare i due fratelli dopo averli messi fuori causa grazie agli spray urticanti in dotazione.

Gli arrestati, una volta concluse le formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari, in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo. La loro auto è stata, invece, sequestrata ed affidato al deposito giudiziale.

Al termine dell’operazione, alcuni militari rimasti feriti durante  le colluttazioni o in seguito  al lancio di oggetti, sono stati sottoposti alle cure del caso presso il pronto soccorso del locale ospedale.

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Guardia medica e pensionato aggrediti a Pallagorio, individuati i presunti responsabili

Pallagorio - Alle prime ore del mattino di sabato 20 febbraio, due uomini con il volto in parte coperto si sono presentati alla guardia medica comunale di Pallagorio (Kr) chiedendo soccorso per uno dei due, il quale lamentava un forte dolore ma, dopo qualche minuto e per motivi ancora al vaglio degli inquirenti, l’uomo dolorante ha cominciato a sferrare calci al dottore. I due si sono quindi allontanati a bordo di un’autovettura.

Sempre a Pallagorio, nella serata di sabato scorso, è avvenuta un’altra aggressione su corso Vittorio Emanuele, dove un 70enne è stato colpito alla testa con un bastone.

Fondamentale, per far luce su entrambi gli episodi - che non sono tra loro collegati - è stato il tempestivo intervento dei carabinieri della Compagnia di Cirò Marina e della Stazione di Verzino.

Le indagini effettuate dai militari hanno, infatti, permesso di ricostruire la dinamica di quanto accaduto e raccogliere gravi indizi sui presunti responsabili di entrambi gli episodi, i quali sono stati denunciati in stato di libertà.

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Aggredisce un connazionale con una catena, arrestato

Rosarno - I Carabinieri della Tenenza di Rosarno (Rc) hanno dato esecuzione ad un ordine per la carcerazione nei confronti di un 38enne di origini ghanesi, il quale nel febbraio 2019, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, aveva ripetutamente colpito con una catena in ferro un connazionale.

L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Palmi, dove dovrà scontare la pena residua di 8 mesi e 18 giorni.

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In treno senza biglietto, aggredisce i poliziotti e viene arrestato

E’ stato arrestato con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un extracomunitario che ha aggredito e ferito gli agenti della polizia Ferroviaria di Catanzaro Lido che lo avevano sorpreso a viaggiare in treno senza biglietto.

L’episodio è accaduto a bordo di un convoglio ferroviario diretto a Locri (Rc).

In particolare, i poliziotti sono intervenuti su richiesta del controllore che aveva segnalato la presenza del passeggero sprovvisto di titolo di viaggio.

Al cospetto degli uomini in divisa, il passeggero non ha sentito ragioni ed all’invito di lasciare il treno, li ha colpiti dandosi alla fuga. 

L’extracomunitario, peraltro già noto per episodi analoghi, è stato infine rintracciato ed arrestato dagli agenti della Polfer di Locri.

I poliziotti aggrediti sono stati, invece, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari che hanno formulato una prognosi di sette giorni.

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