Condannato per droga: 33enne condotto in carcere dai Carabinieri

Un uomo di 33 anni, ritenuto responsabile dei reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, è stato tratto in arresto in esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali di Reggio Calabria. Fortunato Minniti, di Montebello Jonico, dovrà espiare una pena di 3 anni, 4 mesi e 12 giorni di reclusione. Espletate le formalità di rito, i Carabinieri della Stazione di Saline Joniche, lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale "Arghillà" di Reggio Calabria.

Droga: due persone arrestate dai Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno tratto in arresto, in esecuzione di un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa il 10 ottobre dall'ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi il 28enne C.F., del luogo, accusato di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e O.G.G., 29enne anch'egli di Palmi, sospettato del reato di detenzione continuata ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il provvedimento restrittivo recepisce integralmente le risultanze investigative emerse nell'ambito delle attività di indagine, coordinate dal Comandante della Compagnia di Palmi, Capitano Antonino Spinnato. Gli arrestati, così per come disposto dall’Autorità giudiziaria, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.

 

Trovato in possesso di 20 grammi di cocaina e 14 mila euro, arrestato 39enne

Un 39enne di San Benedetto Ullano, in provincia di Cosenza, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione a casa dell'uomo, i militari hanno trovato venti grammi di cocaina 1 grammo di hashish, 14 mila euro in contanti materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione. Un volta ssolte le formalità di rito, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

  • Published in Cronaca

Operazione "Panda": 4 persone arrestate per armi e droga

All'alba di oggi, a conclusione di articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica, quattro persone sono state arrestate dalla Polizia. A dare esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della DDA, sono stati gli investigatori del Commissariato  di Gioia Tauro e della Squadra Mobile. I quattro sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di diversi episodi di cessione di sostanze stupefacenti e reati in materia di armi. in manette sono finiti il 25enne C.V., il 29enne I.S., il 36enne I.F. ed il 33enne S.V., tutti di Gioia Tauro. Nello specifico, a tutti gli indagati viene contestato il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, per essersi associati, secondo gli inquirenti, al fine di commettere una serie indeterminata di delitti di cessione di sostanze stupefacenti. A I.S. è attribuito il ruolo di capo e direttore della presunta associazione per delinquere; con l’aggravante dell’essere l’associazione armata, atteso che alcuni componenti (I.S. e C.V) avrebbero avuto la disponibilità di armi  (dal dicembre 2014, con condotta in atto). I.F, I.S e S.V. sono  accusati di aver ceduto 250 grammi di cocaina ad un acquirente, confezionata in due sacchetti (il 10 aprile 2015). A I.S e C.V.  è contestata la cessione ad un acquirente di 308 grammi di cocaina, contenuta in un panetto confezionato con pellicola trasparente (l'11 aprile 2015). Altri quantitativi imprecisati di sostanza stupefacente sarebbero stati ceduti, in diverse circostanze a terzi acquirenti da I.S. (in data 9, 14, 19, 21, 22, 25 marzo, 8 e 9 aprile 2015), da I.S. e S.V. (il 13 marzo 2015), da I.S. e I.F (il 21 marzo 2015). A I.S e C.V. è contestato anche il delitto di detenzione e porto abusivo  in luogo pubblico di una pistola (il 12 dicembre 2014 ed il 15 gennaio 2015), nonché l’esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco (il 12 dicembre 2014). Le indagini - condotte dal Commissariato di Polizia di Gioia Tauro e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria nel periodo che va da novembre 2014 a maggio 2015 -  hanno consentito di ricostruire, a parere degli investigatori, la struttura di un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, con base operativa nel Comune di Gioia Tauro; di individuare i componenti dell’associazione, con l’attribuzione specifica di ruoli e compiti; nonché di contestare alcuni reati in materia di armi. L’attività investigativa - avviata per far luce sulla scomparsa di un giovane di Gioia Tauro (Maurizio Mammoliti), di cui si erano perse le tracce il 31 ottobre 2014 - si è incentrata ben presto sulla figura di C.V, cognato del soggetto scomparso, e su altri soggetti frequentati dallo stesso, ovvero, I.S., I.F. e S.V., accusati di essere attivi nel settore del narcotraffico. Le attività di intercettazione disposte dalla DDA di Reggio Calabria nel corso delle indagini avrebbero portato alla luce l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita in maniera stabile e professionale alle attività di cessione di sostanze stupefacenti di vario genere, dall’hashish alla cocaina, che utilizzava come base operativa per gli incontri con gli acquirenti più fidati, un garage ubicato nel comune di Gioia Tauro. All’interno di tale immobile, i membri della presunta consorteria criminale nascondevano armi e munizioni, nonché quantitativi di droga destinati alla cessione agli acquirenti, per come risulta dalle riprese effettuate dalle telecamere autorizzate nel corso delle indagini. I sequestri di droga (250 grammi di cocaina in una circostanza e 308 grammi di cocaina nell’altra), operati dagli investigatori della Polizia di Stato in due circostanze, ovvero il 10 e l’11 aprile 2015, a carico di due acquirenti, immediatamente dopo la cessione presso l'edificio, in combinazione con il rinvenimento, effettuato a seguito di una perquisizione nel  garage, di bilancini di precisione e diluenti per la cocaina, ha corroborato l’assunto che il sito monitorato, nella piena ed esclusiva disponibilità degli indagati, fosse un vero e proprio laboratorio, munito di tutta la strumentazione necessaria per la preparazione delle dosi e per il loro confezionamento, nonché un "esercizio commerciale", avente quale oggetto sociale lo spaccio all’ingrosso dello stupefacente. All’interno della presunta organizzazione, i ruoli tra sodali erano interscambiabili, atteso che ciascuno aveva possibilità di accedere al sito e di incontrare i clienti ritenuti di particolare affidabilità. Per raggiungere la base operativa della presunta organizzazione, i sodali utilizzavano delle Fiat Panda. Da qui il nome dell’operazione. Un quinto soggetto è attivamente ricercato. 

  • Published in Cronaca

Trovato con oltre 250 grammi di droga, 26enne arrestato nel vibonese

Un 26enne di Nicotera è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Tropea. Il giovane è accusato di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo, avvenuto nella frazione Marina di Nicotera, il ragazzo è stato fermato mentre si trovava alla guida della sua auto. All'interno dell'abitacolo i militari hanno rinvenuto 150 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 180 euro in contanti. La perquisizione è stata allargata anche al domicilio del 26enne dove sono stati trovati altri 120 grammi di canapa indiana essiccata e pronta per essere spacciata. 

  • Published in Cronaca

Armi e droga: Carabinieri arrestano 39enne

Un uomo di 39 anni è stato arrestato dai Carabinieri poiché ritenuto responsabile dei reati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione e furto aggravato in concorso, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria. Salvatore Pellicanò, di San Ferdinando, dovrà espiare la pena di un anno, 2 mesi mesi e 2 giorni di reclusione, per fatti commessi a San Ferdinando nel 2013.

 

Tropea: 21enne arrestato per droga

Un 21enne, F.G, residente a Tropea è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L'arresto è stato eseguito, nella mattinata odierna, da personale della Squadra mobile e del posto fisso di Polizia di Trope al termine di una perquisizione domiciliare. La prima perquisizione, effettuata presso l'abitazione del giovane, ha dato esito negativo. Gli agenti hanno, infatti, trovato un bilancino di precisione e 18,2 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, nel garage. Espletate le formalita di rito il 21enne  è stato riaccompagnato presso la sua abitazione dove dovrà rimanere a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

 

 

  • Published in Cronaca

Droga, arrestato un 28enne

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando (Rc) hanno tratto in arresto un 28enne del luogo B.N.A. L'umo è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. L'arresto è stato eseguito in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, per fatti commessi nel 2013 nella città ambrosiana

Subscribe to this RSS feed