Esplode bomba carta nel giardino di casa: ferito un imprenditore

Lo scoppio di un ordigno artigianale nel giardino di casa ha provocato il leggero ferimento, in faccia ed alle mani, di un imprenditore. L'episodio di cui è rimasto vittima D.D. si è verificato in contrada Piano Lettieri, a Scalea, in provincia di Cosenza. L'imprenditore, proprietario di un'azienda che distribuisce cibo, è attivo anche politicamente. Suo cognato, inoltre, è un esponente del Movimento 5 Stelle. Sulla base di quanto accertato sul posto dai Carabinieri giunti insieme agli artificieri, l'imprenditore ha riportato ferite mentre tentava di spostare la bomba carta. 

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Commerciante truffato con assegni rubati: due arresti

Avevano pagato una cospicua quantità di pesce surgelato consegnando al commerciante un assegno rubato. La denuncia della vittima ha così fatto scattare le indagini che sono sfociate stamane nell'arresto, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Scalea, in provincia di Cosenza, di un 44enne a carico dei quali sono stati ipotizzati i reati di ricettazione e  truffa. Ad incastrarli è stato un ulteriore tentativo di raggirare la vittima, perpetrato mentre l'uomo stava denunciando l'accaduto davanti ai militari dell'Arma che non si sono lasciati sfuggire l'occasione di bloccare entrambi. Riconsegnato al commerciante il maltolto, i Carabinieri hanno perquisito le abitazioni degli indagati rinvenendo altri assegni in bianco che erano stati sottratti ai legittimi titolari. 

 

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Banconote false e furto di energia elettrica: arrestato un commerciante

Furto di energia elettrica e possesso di monete falsificate: sono questi i due reati contestati ad un commerciante di Scalea tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria del Cedro. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata da diversi esercenti che sostenevano di aver ricevuto soldi falsi. E' così che i militari dell'Arma sono riusciti a risalire all'identità dell'indagato. Perquisendo il suo domicilio ed il negozio di frutta e verdura, gli investigatori hanno scoperto parecchie banconote da 50 euro contraffatte e verificato che l'esercizio commerciale di sua proprietà riceveva l'energia elettrica tramite un allaccio abusivo. Attenderà ai domiciliari il processo che sarà celebrato per direttissima. 

 

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Trovato con 55 grammi di eroina: arrestato dalla Polizia

Stamattina, intorno alle 11:50, agenti di Polizia e del Posto Polizia Ferroviaria, liberi dal servizio, mentre si trovavano all’interno della stazione ferroviaria di Scalea hanno notato un cittadino straniero, scendere dal treno regionale proveniente da Napoli diretto a Cosenza, ed intrattenersi con un noto pregiudicato del luogo. Allertati dal suo fare, gli agenti del Commissariato di Paola e della Polfer di Scalea hanno proceduto al controllo del cittadino straniero che, privo di documenti, ha dichiarato di essere cittadino keniota e di chiamarsi Micheal Samuel.  Accompagnato presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria, lo stesso è stato sottoposto a perquisizione personale ed all’interno degli slip sono stati rinvenuti  3 involucri contenenti 5 ovuli, risultata essere eroina per un totale di grammi 55, sequestrata unitamente al cellulare. Accompagnato presso il Commissariato di Polizia  di Paola, è stato accertato che l’arrestato aveva fornito false generalità e risultava, in realtà, essere cittadino sudanese. Tratto in arresto, da personale del Commissariato di Paola  è stato recluso presso la casa circondariale di Paola a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

 

 

Psicosi attentati: allarme bomba su un treno in Calabria

La psicosi scatenatasi dopo i tragici fatti di Parigi ha prodotto conseguenze anche in Calabria. E' stato sufficiente un trolley incustodito su un treno in viaggio verso Sapri a mettere in allarme alcuni passeggeri, ulteriormente preoccupati dal fatto che i sedili accanto al bagaglio fossero stati occupati fino a qualche minuto prima da due persone straniere. Allertati i Carabinieri, il convoglio ha arrestato la sua corsa a Scalea per consentire ai militari dell'Arma della locale Compagnia di salire a bordo. Evacuate le vetture, sono iniziate le operazioni. A guidarle, opportunamente protetto, è stato il Capitano Alberto Pinto, che ha provveduto ad aprire la valigia in cui erano presenti soltanto capi d'abbigliamento. Riportata la calma,  e con trenta minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia, è stato possibile per il treno riprendere la corsa verso Sapri,  

Ritrovato in mare il cadavere della donna scomparsa sabato scorso

Il corpo senza vita di una 48enne di nazionalita` russa e` stato ritrovato a tre miglia a largo dalla costa di Scalea (CS) grazie alla segnalazione fatta da un diportista. La vittima, giunta in Calabria con il marito per trascorrere un periodo di vacanza, sabato scorso era stata trascinata in mare da un'onda anomala mentre si trovava in spiaggia. Trascinata a largo, della donna che a quanto pare non sapeva nuotare, non si`saputo piu`nulla. Fino al ritrovamento del cadavere tutte le ricerche effettuate dalle forze dell'ordine e dalla capititaneria di porto di Maratea (PZ) si erano rivelate infruttuose.

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Scoperti in un bosco armi e piantagione di marijuana

Perlustrando un bosco, i Carabinieri si sono imbattuti in una vasta piantagione di marijuana e in un'officina all'interno della quale hanno trovato quattrocento proiettili, cinque pistole, tre chilogrammi di miscela esplosiva ed un fucile a canne mozze. I militari dell'Arma di Scalea, nel Cosentino, hanno effettuato la scoperta in una zona che si estende fra Diamante e Buonvicino. 300 piante di marijuana. Tre persone sono state sottoposte a fermo perché sorprese a raccogliere il ricavato dagli oltre trecento arbusti di marijuana. I Carabinieri riferiscono che la sostanza stupefacente, se messa in commercio, avrebbe garantito guadagni superiori al mezzo milione di euro. 

Politica e 'ndrangheta: condannato a 15 anni l'ex sindaco di Scalea

Condanna a quindici anni di reclusione per l'ex sindaco di Scalea, Pasquale Basile. La sentenza è stata emessa, con rito abbreviato, dai giudici del tribunale di Paola nell'ambito del processo contro presunti esponenti delle cosche della 'ndrangheta cosentina. Insieme a Basile, sono state condannate, a pene variabili dai 2 ai 14 anni di reclusione, altre 19 persone. Assoluzione, invece, per otto imputati tra cui l'ex vicesindaco Maurizio Ciancio e l'ex assessore al bilancio Giuseppe Forestieri. L'ex sindaco di Scalea era stato arrestato, nel luglio del 2013 nell'ambito dell'operazione Plinius compiuta dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza. Le indagini, dirette dalla Dda di Catanzaro, avevano portato all'arresto di 38 persone accusate di essere legate alla cosca della 'ndrangheta dei Valente-Stummo. Nel corso dell'operzione erano stati, inoltre, sottoposti a sequestro beni per 60 milioni di euro. Il consiglio comunale di Scalea era stato sciolto per infiltrazione mafiosa nel febbraio scorso.

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