In Calabria non c'è mercato per tre aeroporti
- Written by Ulderico Nisticò
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L’Alitalia da maggio lascia l’aeroporto di Reggio. Come sappiamo, si tratta di una compagnia aerea in crisi gravissima, e che non è “di bandiera”, ma ormai privata e legata compagnie straniere: perciò ragiona da compagnia privata e non da servizio pubblico. E se dice di perdere un mare di soldi, e sicuramente è così, non c’è alcun motivo perché perda soldi in un aeroporto passivo.
Come fa, un aeroporto, ad essere passivo? Presto detto: quando le spese superano le entrate. E siccome le entrate di un aeroporto sono i biglietti dei passeggeri, vuol dire che non ci sono passeggeri; né passeggeri che partano né passeggeri che arrivino. Qualcosa del genere, a Crotone.
Aggiungete l’evidenza che l’Alitalia ha sempre praticato in Calabria tariffe molto salate, e ha subito perciò la concorrenza dei “low cost”. Magari, salate con la solita e sempre efficace scusa della mafia.
Tariffe salate, eppure… e già, le volte che viaggio io, sapete chi trovo? Politici e funzionari, e magari il loro biglietto è stato pagato dall’ente; e io stesso, il più delle volte, ho avuto il biglietto dalla RAI per delle trasmissioni, o da qualcun altro di natura culturale. E se devo viaggiare a mie spese effettuali, di tasca, cerco il “leggero costo”, e non certo quello pieno, che è enorme.
Anche queste belle cose le sappiamo tutti, tranne i giornalisti, che le sanno e fingono di non saperle.
La verità è che anche nei voli ci sono solo le Calabrie, e non due ma duemila; e ogni paesello vorrebbe tutto e il contrario di tutto, e spesso ce l’ha. Ce l’ha, e sulle prime è contento, poi paga pesantissimi costi sociali ed economici.
Tutti voglio qualche svincolo tipo Argusto, tutti un liceo, tutti un ufficio di qualcosa, tutti uno sbarco di Ulisse e tutti un covo di Templari… nel Medioevo, tutti una diocesi e tutti un convento! Oggi, tutti un aeroporto, e tutti un porto anche in montagna.
In Calabria, tre aeroporti non possono vivere; e tanto meno se ne deve sognare un quarto come vogliono nella Sibaritide e promettono tutti i politicanti di passaggio in campagna elettorale. Nel caso di Reggio, basta un collegamento veloce con Lamezia: del resto, da Malpensa a Milano c’è anche di più. Da Crotone a Lamezia, si risolve il problema quando ci sarà la 106: quando…
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