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Infiltrazione della 'ndrangheta, amministrazione giudiziaria per catena di supermercati

La Direzione investigativa antimafia e il Comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria, coordinati dalla locale Procura distrettuale antimafia, hanno dato esecuzione ad un provvedimento con il quale il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto l’amministrazione giudiziaria nei confronti di una società per azioni con sede a Catania.

Si tratta di un noto marchio, operante nel settore della grande distribuzione alimentare, è presente con oltre 100 punti vendita in Calabria e Sicilia, con un fatturato annuo di circa 900 milioni di euro e 2500 dipendenti.

Il complesso esame degli elementi d’indagine, tra cui le risultanze dell’operazione "Planning", sempre condotta dalla Dia e dal Nucleo polizia economico-finanziaria di Reggio Calabria, avrebbe portato alla luce uno stabile rapporto di oggettiva agevolazione tra l’esercizio delle attività economiche dell’impresa - in particolare l’espansione commerciale sul territorio - ed esponenti della ‘ndrangheta o collusi con questa.

Difatti, l’edificazione e la ristrutturazione di alcuni punti vendita presenti nella città e nella provincia del capoluogo reggino sarebbero avvenuti attraverso imprese, formalmente intestate a prestanome, ma, di fatto, gestite da imprenditori contigui alla criminalità mafiosa locale, favorendo anche in maniera indiretta l’arricchimento delle consorterie criminali.

In tale contesto sarebbe emerso che l’infiltrazione mafiosa avrebbe fortemente condizionato le scelte aziendali dell’impresa committente.

Pertanto, il Tribunale avendo rilevato la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che l’attività posta in essere nella gestione dell’impresa, seppur colposamente, abbia agevolato imprenditori che operavano nell’interesse della ‘ndrangheta, ne ha disposto l’amministrazione giudiziaria per il periodo di un anno, al fine di arginarne la contaminazione mafiosa.

Incidente sull'A2, un morto e un ferito grave

Un morto e un ferito grave; questo il bilancio di un incidente avvenuto poco dopo le 14 di oggi, tra gli svincoli Altilia Grimaldi (Cs) e Rogliano dell’autostrada A2 del Mediterraneo.

Nell’impatto, che ha interessato un furgone, un’auto e un trattore stradale, il conducente della vettura è deceduto, mentre la passeggera è rimasta ferita in maniera grave.

La malcapitata è stata trasferita in ospedale in elisoccorso.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco, la polizia stradale e il personale Anas.

Il tratto autostradale, utilizzato a senso unico alternato per lavori sulla corsia sud, è stato chiuso al transito fino al termine delle operazioni di soccorso.

In auto con oltre 1 Kg d'eroina, due persone in manette

I finanzieri del Comando provinciale Cosenza, nel corso dei controlli su strada attuati nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti finalizzati alla repressione della criminalità diffusa, hanno sequestrato circa 3 kg di eroina e arrestato due soggetti di nazionalità albanese con l’accusa di traffico di stupefacenti.

Nel comune di Roseto Capo Spulico (Cs), lungo la Ss 106, le fiamme gialle della Tenenza di Montegiordano hanno intimato l’alt ad un’autovettura, con a bordo due persone dimoranti, rispettivamente, a Policoro (Mt) e Bari, che percorreva la statale in direzione nord.

Sulla scorta delle motivazioni poco plausibili fornite dai fermati circa la loro provenienza e destinazione, unitamente all’eccessivo nervosismo manifestato dagli stessi, i finanzieri hanno eseguito un’accurata ispezione del mezzo di trasporto che ha consentito un primo rinvenimento di 1,350 kg d'eroina.

I successivi approfondimenti desunti dalla consultazione delle banche dati sul conto dei fermati, uno dei quali, in particolare, già gravato da numerosi specifici precedenti penali e di polizia, hanno indotto i militari a proseguire, immediatamente, le attività di servizio anche fuori regione, mediante l’esecuzione di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di quest’ultimo, nel comune di Policoro.

Giunta sul posto, la pattuglia delle fiamme gialle ha rinvenuto, abilmente occultati, altri 1,550 kg di eroina, 15 grammi di hashish e 2,400 kg di sostanza da taglio per l’eroina.

La droga rinvenuta, del valore commerciale al dettaglio di oltre 200 mila euro e l’autovettura utilizzata per il trasporto, sono state sottoposte a sequestro.

I due uomini sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, ed associati presso la casa circondariale di Castrovillari.

Ricercato in Spagna per violenza sessuale su minori, viene arrestato su un treno in Calabria

Gli agenti della polizia ferroviaria di Gioia Tauro (Rc), durante un servizio di vigilanza a bordo di un treno a lunga percorrenza, hanno notato un viaggiatore intento ad aggirarsi lungo il convoglio. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo hanno deciso di sottoporlo a controllo, scoprendo che era destinatario di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità spagnole per violenza sessuale ai danni di minori.

L’uomo, pertanto, è stato fatto scendere dal treno e consegnato per ulteriori verifiche alla  Polfer di Paola (Cs) che ha proceduto all’arresto.

Una volta espletate le formalità di rito, il ricercato è stato condotto nella casa circondariale di Paola, in attesa della decisione su una eventuale estradizione.  

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