Rimesso in libertà, A. M. classe 1994, di Mongiana che era finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Il giovane mongianese, a seguito di una perquisizione domiciliare fatta dai carabinieri di Fabrizia, era stato trovato in possesso di oltre 3 kg di marijuana. All'udienza di convalida tenutasi nella mattinata di oggi presso il tribunale di Vibo Valentia dinanzi al gip dott.ssa Lupoli è stato convalidato l'arresto ma è rigettata la richiesta della Procura di sottoposizione a misura cautelare. Accolta dunque la richiesta del difensore, avvocato Michele Ciconte, il quale aveva ravvisato l’insussistenza delle esigenze cautelari.

Si terrà questa sera a Filogaso, in occasione del decimo anno di attività del centro Riabilitativo Diurno per Minori ed adulti, il convegno organizzato dalla Cooperativa sociale “Udire” che verterà sul tema: “Sordità; affrontiamo il problema. Io ora sento, ascolto e parlo. La Regione Calabria e i Servizi sul Territorio”.

I carabinieri della stazione di Fabrizia guidati dal maresciallo ordinario Giuseppe Pelaia e coordinati dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno, capitano Stefano Esposito Vangone, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla repressione dei reati di traffico di stupefacenti ai fini di spaccio, durante una perquisizione domiciliare hanno tratto in arresto A. M. classe 1994 con l’accusa di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Il giovane mongianese sarebbe stato trovato in possesso di oltre 3 kg di marijuana. A procedere alla perquisizione domiciliare, dunque, i carabinieri di Fabrizia unitamente allo Squadrone elitrasportato “Cacciatori di Calabria” e alle unità cinofile dei carabinieri di Vibo Valentia. Quando i carabinieri hanno bussato all’abitazione del giovane, finito ai domiciliari, i militari avrebbero trovato la marijuana già impacchettata e pronta per essere venduta.

L’effusione dello Spirito Santo nella prima Pentecoste cristiana trova nella nascita della nuova comunità evangelica serrese un appena arrivato punto di evangelizzazione sia dottrinale che pratica. Inaugurata a Serra San Bruno la Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale. Il pastore, Antonio Cirillo, ha fortemente voluto l’istituzione della Chiesa nella cittadina montana in quanto si è sentito «chiamato dal Signore» a questo importante incarico. A portate la “Parola” è intervenuto il pastore Giovanni Aiello di Mesoraca, persona nel “servizio del Signore che ha predicato e fatto un appello alla congregazione, fatta di numerosi fedeli, che ha risposto con una preghiera. La cerimonia, che ha visto il locale di culto particolarmente gremito, si è svolta cantando lodi al Signore cantando tutti assieme, accompagnati da un piccolo complesso musicale; sono seguite poi letture dalla Bibbia. Non è raro, in cerimonie del genere, il racconto di testimonianze personali di fatti avvenuti alle persone in cui si è visto un aiuto da parte del Signore, un momento di preghiera o intercessione per le necessità o bisogni di altri. Il pastore, Antonio Cirillo, può dirsi pienamente soddisfatto non soltanto in ambito organizzativo ma anche in quello della preghiera, essendo riuscito a raggiungere la partecipazione di fedeli giunti per l’occasione da tutta la Calabria e avendo la partecipazione di due pastori importanti come Pino Fonte ed Enzo Spino.