Il sindaco di Simbario Ovidio Romano ha convocato il civico consesso per martedì alle 18 (seconda convocazione mercoledì alle 18.30) con tre punti all’ordine del giorno: “Scioglimento convenzione di segreteria fra i comuni di Chiaravalle Centrale, Simbario e Brognaturo”, “Piano riequilibrio finanziario  pluriennale art. 243-bis del Tuel – Rimodulazione”, “Linee di indirizzo al responsabile del servizio tecnico per l’individuazione di un operatore specializzato per la raccolta differenziata”.

È stato convocato dal sindaco Ovidio Romano per giovedì 28 aprile, alle ore 18, il Consiglio comunale di Simbario. Cinque i punti all’ordine del giorno previsti: “adesione partenariato Cogal Monteporo”, “approvazione tariffe Tasi anno 2016”, “approvazione aliquote Imu 2016”, “approvazione tariffe Tari anno 2016”, “approvazione aliquota addizionale comunale Irpef anno 2016”.

Al fine di assicurare “l’ottimale gestione delle attività dell’assemblea” sono state istituite presso il Consiglio comunale di Simbario le “commissioni specializzate per materia, deputate ad intervenire in sede referente ed istruttoria”. Di seguito, la denominazione e la composizione degli organismi:

- Commissione “Programmazione e Bilancio” (componenti: Bruno Salerno, Raffaele Versace e Felice Cosmo Lo Faro);

- Commissione “Affari sociali” (componenti: Bruno Salerno, Gabriele Coda e Felice Cosmo Lo Faro);

- Commissione “Attività produttive (componenti: Antonio Fazio, Bruno Salerno e Felice Cosmo Lo Faro).

L’attività del consiglio comunale di Simbario, centro delle Serre con poco meno di mille abitanti, deve presentare i caratteri delle complessità tanto da richiedere un esame preliminare. O almeno è quanto si deduce leggendo l’ordine del giorno del civico consesso convocato dal sindaco Ovidio Romano per il 2 febbraio alle ore 17 (seconda convocazione il giorno seguente alle ore 17.30): “Approvazione regolamento comunale per l’istituzione ed il funzionamento delle commissioni consiliari” e “Approvazione Dup”. È un provvedimento che, almeno all’apparenza, va in controtendenza rispetto alle riduzioni numeriche che sono toccate negli ultimi anni ai consigli ed alle giunte comunali.