Catanzaro. Provincia-Fondazione Guglielmo, Rocco Guglielmo coordinatore tecnico scientifico e responsabile della programmazione artistica del Marca

Firmato il protocollo d’intesa tra l’amministrazione provinciale e la Fondazione Rocco Guglielmo, che da qualche giorno è il coordinatore tecnico scientifico e responsabile della programmazione artistica del Marca. Il presidente della Fondazione Guglielmo ha messo a disposizione il proprio patrimonio di relazioni e di esperienza nel campo dell’Arte Contemporanea, senza onere alcuno per l’Ente. Ad illustrare i particolari dell’intesa definita nei giorni scorsi, questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo di Vetro, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il notaio Rocco Guglielmo, il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Nicola Ventura, il direttore amministrativo del Marca e dirigente provinciale, Anna Perani. Presenti anche il consigliere provinciale delegato alle Politiche giovanili, Marco Polimeni e Giorgio Bonomi, curatore della mostra di Raimondo Galeano, inaugurata al Marca sabato 18 aprile. “Il protocollo d’intesa con la Fondazione Guglielmo e l’affidamento dell’incarico di coordinatore scientifico e direttore artistico al suo presidente, Rocco Guglielmo – afferma il presidente Bruno – risponde prima di tutto all’esigenza di garantire la prosecuzione del percorso culturale avviato con successo negli anni. La Provincia di Catanzaro è  consapevole dell’importanza del mantenimento del percorso culturale sin qui condotto. L’intesa tra la Provincia di Catanzaro e la Fondazione Rocco Guglielmo è finalizzata ad operare in sinergia perché sia assicurata continuità alla programmazione culturale del Museo Marca ed apporto tecnico scientifico con espressa pattuizione che detti impegni non dovranno comportare alcun onere per l’Ente. Ma – dice ancora il presidente Bruno – non solo con l’affidamento dell’incarico di direttore artistico e coordinatore del comitato scientifico del Museo ci affidiamo ad una personalità prestigiosa e autorevole come il notaio Guglielmo, quanto trattandosi un incarico non oneroso attuiamo un ulteriore contenimento della spesa, in linea alla politica di spending review adottata dal nostro insediamento. Il presidente della Fondazione Guglielmo ha il compito di mantenere alta l’attenzione sul Marca e il suo percorso culturale proiettando ancora in avanti il livello qualitativo e i successi nel campo culturale già ottenuti dal nostro museo di arte contemporanea”. 

“Nonostante le ristrettezze economiche e l’incertezza normativa ci impedisca di guardare al futuro con serenità, visto che non sappiamo se la cultura potrà essere tra le deleghe residuali dell’Area Vasta – ha detto ancora il presidente della Provincia – il nostro impegno è quello di mantenere e valorizzare il nostro sistema museale che ricomprende il Marca, il Musmi e anche il Museo numismatico, che in questo periodo è interessato da progetto di strutturazione e innovazione rispetto alla qualità dell’offerta che quel complesso museale vuole dare alla città. Sistema in cui si inserisce a giusta ragione anche il Parco della Biodiversità a cui guardiamo con particolare attenzione. In una fase in cui nelle altre Province d’Italia si lavora per assicurare il pagamento degli stipendi, il nostro Ente non solo garantisce tranquillità ai dipendenti ma tra tanti sforzi mantiene alto il livello della qualità dei servizi. Anche grazie all’impegno quotidiano di decide di mettersi a disposizione gratuitamente”. A ringraziare Guglielmo per la disponibilità è il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Ventura che assicura “vogliamo a tutti i costi mantenere il livello alto dell’offerta culturale in città, abbinando anche la promozione degli artisti meridionali con un maggiore attenzione al territorio”. Il direttore amministrativo del Marca, Anna Perani, testimonia direttamente lo sforzo profuso dall’amministrazione per evitare che “la crisi non impedisca agli uomini emozionarsi davanti opera d'arte. Siamo sempre stati convinti di questo: i portoni del Marca non potevano restare chiusi”.

“Raccolgo questa sfida – ha esordito Rocco Guglielmo - non senza un po’ di preoccupazione, nella consapevolezza che i fondi a disposizione della Provincia di fatto non esistono: la legge di riforma toglie la delega alla Cultura ma di fatto lascia intatta la gestione delle strutture in essere, ma senza risorse. Il Marca nel tempo ha raccolto apprezzamento nazionale e internazionale per le cose mirabili fatte. Il protocollo d’intesa la Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria porterà alla realizzazione di importanti eventi espositivi, come “Intersezioni” ma che ci consentiranno di finanziare anche allestimenti culturali di spazi all’interno del Marca, a questo aggiungiamo anche la partecipazione ai bandi finanziati dalla Regione Calabria e la sinergia che abbiamo intenzione di creare con i privati, perché è giusto che chi ha la possibilità partecipi al miglioramento dello standard qualitativo del luogo in cui si vive”. Il neo direttore artistico del Marca ha anticipato di aver raccolto la disponibilità di imprenditori e operatori culturali della città ad alimentare un rapporto sinergico, ed in particolare di aver avuto un proficuo confronto in tal senso con il presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi. L’idea di Guglielmo è quello di “modificare la fruizione dell’arte contemporanea che non deve essere più intesa in senso tradizionale. Il museo non può essere solo il luogo dove si inaugura una mostra e poi si lascia ai visitatori occasionali la frequentazione: il museo deve diventare un luogo di formazione culturale, capace di raccogliere contenuti veri, aperto all’esposizione di arti figurative in senso tradizionale ma anche luogo dove si fa cultura in senso lato, si presentano libri, si proiettano film, si discute del sociale”. Un luogo, intende Guglielmo, che debba essere frequentato principalmente da giovani, “linfa vitale di ogni città”. “Essendo un museo pubblico è giusto che il Marca abbia un attenzione al territorio – continua il direttore artistico – in tal senso dovrebbe essere attento all’arte dei giovani, per questo pensiamo di mettere a disposizione, laddove la qualità venga mantenuta, della parte inferiore del museo per consentire ai giovani artisti, non solo calabresi, di avere la giusta vetrina”. Un Museo come il Marca “ha la possibilità di ospitare almeno tre grandi eventi all’anno e un susseguirsi di iniziative nella parte dedicata ai giovani”, ha detto ancora Guglielmo anticipando che del Comitato scientifico potrebbero far parte nomi del calibro di Domenico Piraina e Michele Buonomo, “dando spazio alle personalità locali, pensiamo ad esempio ad una manifestazione dedicata ad Achille Curcio, il prossimo 26 maggio, creando anche le giuste sinergie anche con Enti fuori dalla regione Calabria”. Guglielmo ha anticipato, infine, che il Marca ospiterà a luglio la mostra personale di Chiara Dynys e in seguito una esposizione di Aurelio Amendola su Andy Warhol, iniziative a costo zero per il Marca che consentiranno di utilizzare le risorse per progetti più complessi. L’impegno della nuova gestione, infine, è quello di incrementare il coinvolgimento delle scuole di ogni livello e formazione con la partecipazione ai laboratori didattici.

L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro aderisce alla manifestazione di“Libera” del 24 aprile

“Per sconfiggere la mafia serve una mobilitazione delle coscienze e della società civile.  Un concetto importante, che ritorna nei discorsi istituzionali e nel susseguirsi delle occasioni, e questa volta ci permette di esternare la nostra condivisione della meritoria azione di “Libera”, indiscusso punto di riferimento per quanti vivono situazioni di disagio legate all’azione di gruppi criminali e mafiosi”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel comunicare l’adesione dell’amministrazione provinciale alla manifestazione organizzata dall’associazione “Libera”.

“Riteniamo che con la manifestazione di venerdì 24 aprile – che si accompagna alla sottoscrizione dell’appello che abbiamo voluto condividere assieme allo spirito unitario dell’iniziativa – “Libera” non abbia semplicemente voluto sollecitare il sussulto d’orgoglio di un’intera comunità, dopo i fatti di cronaca che si sono susseguiti suscitando una forte preoccupazione nelle forze sociali ed economiche sane della città di Catanzaro – afferma il presidente Bruno -. Scegliere di ritrovarsi in piazza tutti assieme deve essere una imperdibile occasione per  sottoscrivere idealmente un ‘patto civico’ per il bene di Catanzaro, che deve far sentire naturalmente impegnati quanti amano questa città e vogliono vederla ‘liberata’ dalla prepotenza della criminalità, dall’arroganza della corruzione, dalla volgarità dell’illegalità. L’amministrazione provinciale di Catanzaro sceglie ogni giorno di riempire di contenuti e rafforzare il rispetto legalità che – come afferma un documento della CEI del 1991 - è ‘insieme rispetto e pratica delle leggi’. Quando parliamo di legalità – dice ancora Bruno - , come ha avuto modo di ribadire in più occasioni don Ciotti, non ci riferiamo solo al rispetto di norme imposte dall’alto, ma alla pratica quotidiana di regole condivise. La legalità è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune, l’antitesi al degrado morale, sociale e istituzionale che mina le fondamenta del vivere civile. Con questo spirito solidale e propositivo aderiamo alla manifestazione di Libera, sicuri che sarà il punto di partenza di un percorso condiviso che ha come obiettivo nobile non solo legalità e sicurezza ma anche il rilancio culturale di una città che merita di tornare a sorridere”.

Atto intimidatorio al Consigliere Regionale, Arturo Bova, la solidarietà’ del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno

“Il consigliere regionale Arturo Bova è stato oggetto di un vile atto intimidatorio che l’ha colpito nella sacralità del proprio contesto familiare. Questa notte, infatti, sono state incendiate le sue due auto, una delle quali parcheggiata nel giardino della propria casa. Un episodio che ci indigna e soprattutto ci riempie di rabbia ed amarezza. Mi sono recato subito a casa del consigliere Bova per esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito democratico della provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha anche anticipato che questa mattina si recherà dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, dopo averla già sentita telefonicamente per un confronto sul grave atto accaduto. “Il consigliere Bova, che sin dal primo momento del suo insediamento nella veste di consigliere regionale sta conducendo importanti battaglie in difesa della legalità, attività che l’ha sempre contraddistinto anche nella propria veste di amministratore – ha detto ancora il presidente Bruno – ha ricevuto la solidarietà del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini, di Stefania Covello della segreteria nazionale, del segretario regionale Ernesto Magorno, del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio del presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, da me prontamente avvisati. I vertici del Pd a tutti i livelli amministrativi hanno espresso solidarietà a Bova e al partito provinciale di cui egli è autorevole componente ed espressione. Arturo Bova non sarà solo nel proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese, rafforzando la propria azione in difesa della legalità e della trasparenza: tutti gli amministratori e i dirigenti del Partito democratico saranno al suo fianco. Nel prossimi giorni – ha concluso Bruno – organizzeremo una importante manifestazione, di concerto con la segreteria nazionale e regionale e con la presidenza della Regione e del consiglio regionale, per evidenziare la nostra vicinanza a Bova e rimarcare che le Istituzioni e il Pd sono sempre in prima fila una Calabria onesta e migliore”.

Earth Hour 2015, mercoledì la conferenza stampa

CATANZARO. La Provincia di Catanzaro insieme al WWF Catanzaro Onlus quest’anno organizzerà la manifestazione Earth Hour 2015, un importante evento a carattere mondiale del WWF. Si tratta della più grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. La Provincia di Catanzaro, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e del risparmio energetico, in qualità di Ente aderente all’iniziativa e partner per l’evento del WWF Catanzaro Onlus, aderisce all’evento mondiale con una manifestazione che si svolgerà sabato 28 marzo 2015 al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, durante la quale all’interno del parco verranno spente progressivamente le luci delle installazioni e delle sculture presenti. L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 18 marzo alle 11 nella Sala Giunta dell’amministrazione provinciale di Catanzaro alla presenza del presidente Enzo Bruno, del dirigente del settore competente, Rosetta Alberto e dei responsabili locali del WWF.

Situazione Provincia di Vibo Valentia, la vicinanza del Presidente dell’UPI Calabria, Enzo Bruno

“La drammatica situazione economica e sociale in cui versa tutto il Vibonese impone provvedimenti, concreti e immediati da parte del Governo nazionale. Siamo vicini al presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, ai lavoratori dell’Ente intermedio e a quanti vivono momenti di difficoltà a causa di precarie condizioni occupazionali”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, in seguito all’appello del presidente Niglia che la prossima settimana incontrerà il sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci per affrontare la situazione che apre di fatto, a livello nazionale, il “Caso Vibo”. “Nel territorio di Vibo” afferma ancora il presidente Bruno “sono a rischio circa mille posti di lavoro: in bilico non solo i dipendenti della Provincia ma tante realtà imprenditoriali che chiudono i battenti a causa di una crisi economica che non accenna a diminuire, lasciando per strada padri di famiglia. Il rischio è quello di consegnare di fatto questa realtà territoriale nelle mani della criminalità organizzata. Auspichiamo, quindi, che l’incontro romano sia risolutivo e che si arrivi ad un provvedimento atto a garantire le risorse necessarie a normalizzare la situazione, riprendere l’assolvimento dei servizi pubblici essenziali e dare ossigeno alle imprese del territorio”.

Solidarietà a Scalzo dal Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno

“Le gravi minacce di morte rivolte al presidente del consiglio regionale Tonino Scalzo e ad alcuni suoi congiunti rappresentano un segnale inquietante al quale è doveroso dare una risposta ferma. Al presidente Scalzo e alla sua famiglia rivolgo la mia sincera vicinanza e la solidarietà dell’Ente che rappresento”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere da indiscrezioni di stampa degli ‘avvertimenti’ contenuti in alcune lettere indirizzate a Scalzo, che in questi giorni si trovava fuori dalla Calabria per alcuni impegni istituzionali. “La Procura distrettuale di Reggio Calabria, che sta indagando saprà fare presto chiarezza sul preoccupante atto intimidatorio che arriva a soli due mesi dall’insediamento del consiglio regionale” ha detto ancora il presidente Bruno. Viene spontaneo pensare che le minacce possano essere collegate alle prime importanti decisioni assunte da Scalzo nella sua veste di presidente della massima assemblea legislativa calabrese. Anche per questo invitiamo il presidente a continuare con il coraggio che lo contraddistingue nel percorso amministrativo intrapreso: la denuncia e il rafforzamento dell’impegno politico per la legalità saranno la giusta risposta a questa subdola forma di offensiva criminale”.

Alle 18 la presentazione del libro "Piccoli guerrieri della luce"

Sarà presentato stasera alle 18, presso la sala Giunta della Provincia di Catanzaro, il volume “I piccoli guerrieri della luce”, edito da Rubbettino.  Il libro, nel quale sono raccolte le storie di bambini e genitori che hanno combattuto la loro battaglia contro la cataratta congenita, sarà illustrato dal neonatologo Giuseppe La Gamba, dall’oculista Cesare Focarelli Barone e dal coautore Tonino Cavallaro. L’iniziativa, moderata da Massimo Nisticò, prenderà l’abbrivio con i saluti del presidente dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, Enzo Bruno.

Bruno: "Ci rivolgeremo al presidente della Regione Oliverio per richiamare l’attenzione sulla Pediatria di Lamezia"

“La richiesta di interruzione dei ricoveri ordinari in Pediatria all’ospedale di Lamezia Terme, dovuta alla grave carenza di organico mette a rischio anche la funzionalità del reparto di Ostetricia e Ginecologia”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alla situazione del reparto dell’ospedale di Lamezia Terme. “L’annunciata chiusura dei ricoveri ordinari in Pediatria con la garanzia per le sole emergenze e il trasferimento dei bambini altrove” continua il presidente della Provincia di Catanzaro “non mette nelle condizioni ideali i medici e gli ostetrici del territorio lamentino che trovandosi di fronte dette condizioni sceglieranno, anche per i casi non a rischio, di avviare i nascituri in Ospedali diversi da quelli di Lamezia che garantiscono il ricovero dopo la nascita per neonati con problematiche. Di fatto con il blocco dei ricoveri in Pediatria ai reparti, TIN, Neonatologia presto si aggiungerà inesorabilmente anche la Ginecologia che sinora ha garantito numeri ed efficienza”.

 

“Ci rivolgeremo al presidente della Regione Oliverio per richiamare l’attenzione sulla situazione del reparto nel nosocomio lametino”, conclude Bruno “sollecitando immediatamente lo sblocco del turn over che consentirebbe di ovviare all’ennesima emergenza e svuotamento del presidio Ospedaliero di Lamezia Terme. Ma è chiaro che la nomina del commissario regionale non è più rinviabile, il ritardo che si sta accumulando rischia di determinare conseguenze irreparabili”.

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