Reggio Calabria, il consigliere Caracciolo al sindaco: "Dimettetevi"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del consigliere di minoranza al comune di Reggio Calabria, Mary Caracciolo.

"La città continua con il suo lento sprofondare nelle acque torbide dell'incuria amministrativa e dell'indifferenza politica di chi dovrebbe essere titolato a difenderla e tutelarla. - Esordisce così il consigliere Caracciolo che continua il suo duro attacco dicendo - Immondizia e sporcizia caratterizzano le maggiori zone della città, da sud a nord, compreso il centro, spazzatura e fogne a cielo aperto sono ormai una costante e, come nelle peggiori località del terzo mondo, l'acqua potabile è ormai una rarità assoluta.

Le principali arterie stradali, le vie secondarie non le rammentiamo neanche, sono mulattiere di montagna abbandonate al proprio destino da anni, divenute ormai trappole quotidiane per centauri ed automobilisti reggini, il nostro splendido lungomare ridotto ormai ad un cantiere della forestale mal gestito e soprattutto lasciato all'incuria del tempo e dell'inerzia degli uomini di cattiva volontà. Il turismo tanto acclamato arriva al porto, visto che l'aeroporto ormai è in piena agonia, scende da lussuose navi e si ritrova catapultato nel degrado periferico della peggiore metropoli esistente, con tendopoli in bella vista e sporcizia riversata in mare ovunque.

Le foto ricordo dei passeggeri dell'”Aida” sbarcati qualche giorno fa a Reggio Calabria? Dinanzi allo scempio perpetrato da un “albero” traditore al gazebo di “Sottozero”. E le misure di contrasto messe in campo dal comune per far fronte a tutto ciò? NESSUNA, solo parole e comunicati stampa e, ahimè, diatribe politiche di carattere infantile. Si, purtroppo per tutti noi, il sindaco e la sua allegra brigata di inconcludenti consiglieri sono impegnatissimi nel delegittimare e screditare la persona dell'assessore Angela Marcianò. Manca l'acqua nelle case dei reggini? Le priorità adesso sono altre, dimostrare per esempio che la Marcianò è improvvisamente divenuta la più incapace degli amministratori ed il simbolo indiscusso degli assenteisti di giunta, un peso che rallenta la fulgida azione del sindaco Falcomatà e dei suoi miopi sodali. Una ossessiva presenza che rischia di oscurare i “brillanti” risultati conseguiti da questi nani della politica locale che, viste dissolversi le ambizioni romane di partito, si sono lanciati in una rocambolesco tiro al bersaglio a discapito dei problemi reali che la città vive."

L'attacco del consigliere al sindaco Falcometà non si ferma, ma continua dicendo - "Non passa giorno che non assistiamo al fallimento continuo di questa amministrazione falcomatiana ed all'imbarazzante suo tracollo, un susseguirsi di goffi tentativi nella speranza di rimanere delle vergini immacolate in questo mondo di peccatori dove, quello che oggi è il peccato, ieri era il verbo indiscusso di sua maestà Renzi. In questo folle sproloquio oltre alla goffaggine ed alla incapacità, resto basita nel vedere anche la mancanza di rispetto verso lo status femminile della collega Marcianò, costretta a difendere la sua maternità dalla tracotanza maschile dei suoi ex-colleghi d'avventura, ed alla quale mi sento di offrire, per questa circostanza, tutta la mia solidarietà. Ma è anche vero che quando un assessore presenta al pubblico un risultato importante per l'intera comunità come la ripresa dei lavori del palazzo di giustizia in una cornice solitaria, senza il sindaco e la giunta intera, e si “appropria” personalmente di cotanto merito, allora vuol dire che esiste un problema veramente grande. Dissi qualche giorno addietro al sindaco ed alla sua giunta di dimettersi, ebbene, oggi, alla luce di quello che accade sotto gli occhi di tutti e nell'indifferenza generale di chi dovrebbe avere più di un sussulto, ribadisco il concetto con più forza: DIMETTETEVI, tutti, e vergognatevi dell'utilizzo personalistico dei vostri ruoli pubblici per ambizioni personali.

Ambizioni vergognose che nulla hanno a che vedere con l'interesse della Città e che oggi stanno sacrificando il benessere della comunità per il raggiungimento di meri obiettivi personali. DIMETTETEVI, oggi stesso con un estremo atto di dignità, dimostrando così di averne ancora, facendo pubblica ammenda del vostro agire egoista e prevaricatore. Lasciate gli oneri di cui siete assolutamente immeritevoli e date lustro alla vostra incapacità politica in altre sedi, anche senza tessere di partito o tagliandi vari, ma affrettatevi perché il tempo per trovare uno spazietto al sole in sedi romane sta per scadere. La conquistata ed abbandonata Reggio Calabria non è più disposta ad essere usata come traghetto verso mari più tranquilli, non è più disposta a tollerare scenate fratricide mentre tutto va a rotoli, dispute fra belli senza sostanza e prime della classe, dove tutto il contorno insignificante fa il tifo per l'una o per l'altra parte. Dovreste essere proprio voi a ricordarvi che “Reggio non Tace” più. La Città vi ha già “dimesso”, ma l'incuria verso gli altri non vi consente di vedere neanche questo".

Reggio, Caracciolo (FI) su emergenza idrica: il Comune intervenga con solerzia

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del consigliere comunale reggino, Mary Caracciolo

L'emergenza idrica a Reggio Calabria ha raggiunto una situazione oramai insostenibile.

Continue riduzioni di flussi che costringono i cittadini a calibrare in modo minuzioso l'utilizzo dell'acqua in ragione delle ore.

Un servizio da terzo mondo, che comporta ormai da molti mesi ingenti disagi per la cittadinanza, che nonostante cospicue bollette da pagare si ritrova costantemente “a secco”. Ed in più a tale (dis)servizio si aggiungono i continui danni alle condutture che causano ulteriori difficoltà per i cittadini.

Non è più procrastinabile un intervento serio e tempestivo del Comune, con una forte presa di posizione, visto l'arrivo dell'estate che notoriamente acuisce le problematiche legate al servizio idrico. Un intervento direzionato su più fronti, che comporti soluzioni non meramente temporanee.

Il problema è l’approvvigionamento dell’acqua? Il problema sono le vetuste condutture? Il problema è la gestione del rapporto con Sorical? Queste le domande indirizzate all’Amministrazione Comunale in una apposita interrogazione.

In ogni caso il Punto è che il Comune non ha più alibi e deve affrontare solertemente il problema che ormai fa dimenticare qualsiasi velleità di Città Metropolitana o di Reggio centro del mediterraneo, con invece una gestione che fa ritornare indietro la Città di molti anni.

In questo momento Reggio necessita di soluzioni concrete e strutturali che guardino sia all'approvvigionamento sia alla gestione dei flussi, dando un servizio dignitoso alla Città.

Reggio : "Un fiore per la violenza contro le donne"

"Un fiore per la violenza contro le donne" , uno slogan che ha dato il titolo alla serata di beneficenza svoltasi ieri a Reggio Calabria, presso i campetti “Familari” di Pietrastorta.

Le avverse condizioni climatiche del 25 Novembre, giornata Internazionale della violenza contro le donne, data in cui l’evento era previsto, non hanno fermato la volontá di realizzarlo, posticipandolo al 7 dicembre. Una data qualunque, per gridare forte “ No alla violenza contro le donne.

L' iniziativa promossa da Forza italia e dalla cooperativa “In family”, é stata un momento di incontro, riflessione e sensibilizzazione sul tema. All’iniziativa hanno preso parte: Francesco Cannizzaro - Consigliere Regionale; Mary Caracciolo - Consigliere Comunale; Giusy Casile - Psicologa, Presidente della cooperativa “In Family”.

La serata é proseguita con un torneo di calcio a 5 femminile che ha visto impegnate le squadre Gym Blu Reggio, Mix Reggio, e Polisportiva Gallina. I fondi raccolti saranno devoluti in favore del Centro antiviolenza "Angela Morabito".

Reggio, Caracciolo (Fi): "Il voto sul referendum una bocciatura per Falcomatà"

Riceviamo e pubblichiamo

"Significativo il voto di Reggio Calabria sul Referendum Costituzionale. Un voto che esprime altresì e senza dubbio una pesante bocciatura dell’Amministrazione Falcomatà.

Non sono bastati gli spot dall’ampio sapore elettorale per convincere i cittadini reggini. Non sono bastate le effimere passerelle in riva allo Stretto per esprimere un voto consapevole. Non è bastato l’intero mese di campagna referendaria marcata Pd.

I reggini hanno mostrato di aver necessità di un cambiamento. Ma quello vero che guarda alle istanze della gente e non si cela dietro inutili e sterili slide.

Quegli stessi reggini si sono accorti della stasi in cui versa Reggio, un immobilismo totale che imperversa nei settori dell’Amministrazione e che non rende giustizia ad una città che vuole riprendere un percorso di crescita e non vuole cadere nella trappola della mediocrità.

Una città al momento con una Giunta politicamente e pubblicamente sfiduciata dallo stesso Sindaco ormai più di un mese fa, che è stanca di attendere che le decisioni non siano volte al bene della collettività, bensì al bene di un partito.

E i risultati si vedono. Settori amministrativi senza guida e indirizzo politico, incapaci di tradurre le esigenze dei cittadini.

Perché si è atteso tanto? Quale diktat si sta ancora aspettando?

Reggio Calabria non merita questo. Se non si è in grado di governare la Città ci si dimetta al più presto perché Reggio non ha bisogno di chi svende gli interessi della città per il compimento di propri personali interessi".

Mary Caracciolo Consigliere Comunale – Forza Italia

 

Aeroporto. Caracciolo (FI): "Nuovo piano industriale di Alitalia mette in ginocchio Reggio"

"Le ultime notizie sull’aeroporto di Reggio Calabria destano grandi perplessità". Manifesta preoccupazione Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia

"Su un noto quotidiano di scala nazionale - evidenza la rappresentante 'azzurra' a Palazzo San Giorgio - si riporta oggi la notizia che Alitalia aggiornerà il proprio piano industriale per il 2017 entro fine mese, e nei pensieri di Alitalia non vi sarebbe Reggio Calabria. L’articolo infatti evidenzia come potrebbe decidere la Compagnia di abbandonare alcuni scali dall’anno prossimo, citando quale esempio l’aeroporto di Reggio Calabria. Ciò vuol dire che dall’anno prossimo, ormai alle porte, Alitalia non viaggerebbe più da e per Reggio Calabria.

Comincia a concretizzarsi purtroppo quanto già paventato ad inizio mese".

"Le domande -incalza l'esponente di FI - sorgono spontanee e sono le medesime che invierò al Sindaco Falcomatà, perché occorre una seria movimentazione istituzionale e cittadina: Qual è stato il senso dell’incontro di Oliverio a Roma con Del Rio? Ritardare solo la morte dell’aeroporto? Perché nonostante l’immediata apertura del tavolo tecnico annunciata a inizio novembre cui partecipa Alitalia, Regione, Enav e Città Metropolitana si è giunti a l’aberrante ipotesi riportata sul quotidiano nazionale? Il tavolo tecnico non è riuscito a risolvere le perplessità di Alitalia? Quali sono gli impegni che la Regione e la Città Metropolitana stanno assumendo nei confronti di Alitalia?

I cittadini e tutte le istituzioni hanno bisogno di trasparenza e di essere informati tempestivamente, affinché vi possa essere una reazione che interpreti lo sdegno di tutti e che consenta con forza di salvaguardare la funzionalità operativa dello scalo reggino". "La sconfitta dell’aeroporto - avverte Mary Caracciolo - sarebbe la sconfitta di Reggio Calabria".

 

 

Asili nido comunali. Caracciolo (FI) "Gli spot si scontrano con la realtà, famiglie penalizzate"

"La travagliata vicenda degli asili nido comunali non trova ancora la sua dimensione lineare. Nonostante l’Amministrazione Comunale dia ormai per assodata la riapertura delle strutture, la realtà - incalza Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Calabria - è che ancora queste non sono funzionanti, nonostante le risorse fossero già state assegnate da agosto 2014. Purtroppo questa è l’ennesima dimostrazione dell’utilizzo distorto da parte di questa Amministrazione degli spot pubblicitari, che si scontrano con una cruda realtà: bambini a casa o al più genitori costretti ad usufruire delle strutture private, che nella qualità di Amministratori non possiamo che ringraziare, poiché cercano di sopperire alle evidenti lacune di gestione del Comune. Se già sembrava alquanto paradossale la comunicazione iniziale dell’apertura per il primo di ottobre non può che suscitare imbarazzo la mancata apertura ancora a quasi fine mese, nonostante sia ferma la condanna nei confronti del vile atto a danno dell’asilo nido comunale di Archi, simbolo di quello che potrebbe essere un momento di riscatto per l’intero quartiere". "Questi e altri motivi - spiega la rappresentante di FI a Palazzo San Giorgio -a base della nuova interrogazione comunale presentata stamani in Comune. Giorno 19 ottobre sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte per la gestione dei due asili nido comunali mediante MEPA, adesso occorrerà aspettare le imprese aggiudicatrici e la stipula dei contratti, ma nel frattempo qualche dubbio legittimo si pone: Perché a fronte dei due appalti contestuali e riguardanti la medesima attività della gestione degli asili nido comunali, non è stato previsto che uno stesso soggetto gestore non possa aggiudicarsi entrambi i servizi, tenuto conto che si potrebbe paventare il rischio che un unico soggetto aggiudicatore avente i requisiti richiesti per un appalto dovrà curare invece due gestioni con un onere economico risultante dato dalla sommatoria delle gestioni stesse? Perché, a fronte della proroga concessa al Comune per l’utilizzo dei posti utente presso strutture convenzionate per l’anno 2016/2017, l’Amministrazione Comunale non ha previsto una nuova riapertura del bando di accesso, visto che l’anno scorso solo circa 77 bambini su 120 posti a disposizione avevano presentato l’istanza? Perché non consentire un ampliamento del servizio anche ad altre famiglie? Tante domande e poche risposte che, al netto della campagna pubblicitaria, lasciano solo un amaro in bocca: ritardi su ritardi dell’inizio dell’anno educativo che penalizzano sempre e soltanto le famiglie".

 

Collaborazioni esterne del Comune: Caracciolo (FI) solleva "dubbi e perplessità"

"Desta perplessità il nuovo incarico, per sei mesi, da 15.000 euro del Comune di Reggio Calabria per un professionista per supporto e affiancamento nelle attività di redazione del Piano Urbano del Traffico". A sollevare dubbi sull'opportunità del provvedimento adottato dall'Amministrazione Falcomatà è Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia. "Neanche due anni fa questa Amministrazione Comunale dichiarava che mai avrebbe utilizzato consulenti a pagamento: da cosa deriva allora questo evidente cambio di rotta? Senza voler minimamente affrontare il tema dell’importanza del PUT, la città - incalza l'esponente 'azzurra'- non può non chiedersi se il Comune avesse effettivamente necessità di reperire al di fuori delle proprie risorse umane la competenza oggetto dell’avviso pubblico e se, soprattutto, non potesse avvalersi della collaborazione scientifica delle Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università Mediterranea presenti nella nostra città. Si sarebbe trattata di una collaborazione tecnico-scientifica, basata su di un protocollo d’intesa, a favore del Comune messa a disposizione dall’Università, che avrebbe fornito non solo gli adeguati strumenti professionali, ma anche il prestigio indiscutibile delle nostre Facoltà, che hanno dimostrato nel tempo e con risultati importanti elevata caratura.  Si sarebbe trattata di una collaborazione gratuita, che certamente avrebbe fatto felici le casse comunali, tanto provate negli ultimi tempi, in considerazione anche delle vicende riguardanti gli stipendi dei dipendenti comunali. Ancora più dubbi invece sorgono già ad una prima lettura superficiale dell’avviso pubblico, che non fa riferimento ad una modalità di reclutamento dettagliata: si tratta meramente dell’elencazione di taluni requisiti senza l’opportuna specificazione del punteggio assegnato per ogni requisito". "Tanti dubbi - insiste la rappresentante di FI a Palazzo San Giorgio - e una sola domanda: era davvero necessario? L’auspicio è quello che si possano concludere sempre più spesso rapporti di collaborazione tecnico scientifica con l’Università, al fine di ridurre o eliminare del tutto l’utilizzo di collaborazioni esterne a pagamento".

 

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Asili Nido Comunali. Caracciolo (FI) non molla la presa: "Inaccettabili i continui ritardi"

"I dati forniti dall'assessore Marino sulla riapertura degli asili nido comunali di Archi e Gebbione confermano pienamente - rimarca Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Calabria - l'analisi critica fornita nelle settimane scorse". Come avevamo previsto e auspicato, la scarsa partecipazione al bando di iscrizione, dettata dall’evidente circostanza della pubblicazione nel periodo ferragostano, ha condotto ad una sua riapertura dei termini per consentire ai genitori - sottolinea l'esponente 'azzurra' - di poter accedere al servizio. È questa la dimostrazione tangibile della mancanza di programmazione di cui si è fortemente parlato. Speriamo comunque per il futuro che si riesca a gestire in modo proficuo l’organizzazione dell’attività, in modo tale che le iscrizioni agli asili nido possano già formularsi dal mese di maggio, sensibilizzando così anche la gente su di un tema di particolare importanza. Permangono però ancora tanti dubbi. Non è ammissibile ancora un ulteriore rinvio delle aperture dei due asili nido, programmate già comodamente per il primo ottobre e che stando alle parole dell'assessore forse inizieranno con altre due settimane di ritardo. I giorni, le settimane di ritardo accumulate sviliscono i genitori che già con tantissime fatiche e pochi aiuti dalla società hanno il coraggio oggi di costruire una famiglia.  Speriamo ora in un'accelerazione sul bando per l'affidamento e la gestione del servizio, su cui continueremo a vigilare. I bambini hanno già aspettato troppo". "Non dimentichiamoci mai - argomenta in conclusione la rappresentante della minoranza a Palazzo San giorgio - che è l'Amministrazione a dover soddisfare le esigenze dei cittadini e non i cittadini a dover rincorrere i tempi dell'Amministrazione comunale".

 

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