Sacchetti di plastica non a norma, sequestrati oltre 3milioni di pezzi

I finanzieri del Comando provinciale di Cosenza hanno sequestrato 3,3 milioni di sacchetti in plastica non biodegradabile, il cui commercio è vietato da diversi anni. Contestualmente hanno elevato sanzioni amministrative per centomila euro.

In particolare, le fiamme gialle hanno individuato, nel territorio di Corigliano-Rossano, un’impresa che commercializzava buste non conformi alla normativa vigente.

Il commercio di buste di plastica irregolari, oltre a costituire un affare molto redditizio, considerati i costi ridotti (fino ad un decimo rispetto alle buste realizzate con materiali biodegradabili), rappresenta una forte minaccia per la salute, atteso che l’immissione nell’ambiente di materiale plastico proveniente da sacchetti illegali è un grave ed annoso problema che può compromettere l’integrità di diversi ecosistemi (si pensi agli enormi danni della plastica in mare) e della catena alimentare.

Serra: sequestrate 18 mila buste di plastica non conformi, 5 mila euro di multa ad un ambulante

Oltre 18 mila buste di plastica sequestrate ed una sanzione da 5 mila euro.

Questo l'esito di un controllo effettuato dai carabinieri forestale della locale Stazione presso il mercato comunale di Serra San Bruno.

A finire nel mirino dei militari, due persone nel cui furgone sono stati trovati cinque cartoni contenenti oltre 18 mila buste di plastica prive di qualsiasi dicitura o marchio di conformità alle direttive europee.

Dopo aver sequestrato i sacchetti, gli uomini dell'Arma hanno contestato una sanzione da 5 mila euro.

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Migliaia di buste di plastica illegali sequestrate in Calabria

Si è da poco conclusa una prima operazione coordinata dal Comando Regione carabinieri forestale “Calabria”, mirata al contrasto della commercializzazione di buste non ecocompatibili.

I sacchetti in plastica, comunemente usati per la spesa, sono considerati tra i principali responsabili dell’inquinamento ambientale, specialmente marino.

 Nella sola regione Calabria, sono state elevate sanzioni per circa 90 mila euro, con oltre 8000mila chilogrammi di sacchetti sequestrati.

Dall’agosto 2014, la normativa italiana vieta e sanziona la commercializzazione di buste non ecocompatibili, ovvero non conformi ai requisiti di cui alla legge n.28 del 2012.

Le sanzioni amministrative pecuniarie  vanno dai 2.500 ai 25 mila euro, ma la sanzione può essere aumentata fino a 100 mila euro, se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l’asporto oppure un valore della merce superiore al 20% del fatturato del trasgressore

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