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Brognaturo, Eugenio Bennato e Cosimo Papandrea in concerto per la festa di Maria SS della Consolazione

Con l'inizio della novena, giovedì 25 agosto scorso, hanno preso il via i festeggiamenti in onore di Maria SS della Consolazione, a Brognaturo.

In occasione della ricorrenza, il comitato festa ha allestito un ricco programma che prenderà forma a partire dalle 17 di oggi, quando l’ex chiesa dell’Annunziata ospiterà la presentazione – a cura dell’amministrazione comunale - del libro “La Restanza”, di Vito Teti. Alle 21, invece, nel Santuario sarà possibile assistere al Concerto Mariano in onore della Madonna della Consolazione, del Coro Gregoriano di Monserrato.

Il programma continuerà domani, con la manifestazione “Mastrjji sapuri e suoni” organizzata in collaborazione da amministrazione comunale,  Gal e Regione Calabria.

Giovedì 1 settembre sarà la volta della Sagra popolare e della Tarantella no stop a cura dell’associazione Brognaturo nel Cuore.

Venerdì 2, invece, alle 22 prenderà  il via il concerto di Eugenio Bennato; mentre a partire dalle 16, di sabato 3, nell’ex chiesa dell’Annunziata sarà presentato il volume “Atti del congresso internazionale Consolatrix Afflictorum”, a cura del Centro studi “Theotokos”. La giornata si concluderà con il concerto di Cosimo Papandrea e lo spettacolo pirotecnico. Infine, per la serata di chiusura di domenica 4 settembre è previsto il concerto di Amafolk.

Brognaturo, festeggiata la Madonna della Consolazione

In occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Ss della Consolazione, come ogni anno, la prima domenica di settembre, la comunità di Brognaturo (Vv), nonostante la pandemia in corso e con rigoroso rispetto delle regole anti Covid, si è vestita a festa per rendere grazie alla Santa Patrona e Vergine Madre degli Afflitti.

Ai "festeggiamenti", esclusivamente di natura religiosa, ha preso parte un nutrito numero di pellegrini e devoti.

Durante l'omelia il parroco del santuario, nel ricordare il momento delicato che il mondo sta vivendo a causa del virus, ha rivolto una preghiera alla Madonna della Consolazione affinchè tutto possa finire al più presto.

Il parroco ha inoltre ringraziato chi, con grande spirito di collaborazione, ha contribuito alla buona e sicura riuscita della "festa" .

Nella preghiera ha, poi, ricordato gli ammalati, quanti soffrono, i medici, gli infermieri, le forze dell'ordine e tutti quelli che, quotidianamente, si trovano in prima linea nella lotta contro il Covid 19 .

Quella di quest'anno è stata ovviamente una "festa" anomala e insolita, senza bancarelle, giostre, serate musicali e senza la folla che si raduna in attesa del concerto e dello spettacolo pirotecnico.

Tuttavia, pur in assenza delle consuete manifestazioni civili e delle restrizioni determinate dalle norme anti covid, fedeli e pellegrini provenienti da ogni parte dell'entroterra calabrese, non hanno rinunciato a manifestare l'amore e la fede per la Madonna della Consolazione.

Brognaturo: Paolo Menguzzi in concerto per la festa della Madonna della Consolazione

Entreranno nel vivo sabato prossimo, con il concerto di Paolo Meneguzzi, i festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione che, come ogni hanno, si svolgono a Brognaturo nel primo fine settimana di settembre. Le manifestazioni, iniziate il 25 agosto, con l’avvio della novena ed i contestuali “Focari”, sono proseguite domenica e lunedì scorsi con l’estemporanea di pittura ed il concerto dei “Marvanza”. Per questa sera, a partire dalle 20 è, invece, in programma la “Sagra paesana” organizzata dall’associazione culturale "Brognaturo nel cuore”. Domani sera, alle 21,30, sul palco di piazza del Popolo saliranno i componenti del gruppo etnico popolare  “Cerseyo”. Nello stesso luogo, alle 21,30, di sabato prenderà il via il concerto di Paolo Meneguzzi, cui seguirà lo spettacolo pirotecnico.  Per domenica sera, invece, il cartellone prevede l’esibizione degli “Amakorà”. Lunedì, la conclusione della festa sarà affidata ai “Tributo Beatles - The Beatles”. Per quanto riguarda, invece, il programma religioso: venerdì,  alle 17, si svolgeranno i Vespri ed a seguire la processione al monumento ai Caduti; Sabato avrà luogo la celebrazione delle messe in diversi orari della giornata; domenica, alle 11, è prevista la messa solenne con Panegirico ed a seguire la processione per le vie del paese; infine, lunedì, alle 9,30 sarà celebrata la messa di ringraziamento.

Oltraggio alla Patrona e Lungomare degradato: PD e Falcomatà lacerano il cuore di Reggio

Anche la rabbia è stata sottratta al popolo, quel rivolo perpetuo di indignazione che, sia pur sterile, pompa sangue nelle vene di una comunità. E' il devastante effetto collaterale del furto dell'identità collettiva di cui, con pervicacia degna di miglior sorte, si stanno rendendo responsabili l'Amministrazione Falcomatà da una parte ed il Partito Democratico calabrese dall'altra. Un combinato disposto di inazioni e scelte umilianti ha messo in scacco la Storia di Reggio Calabria e, mentre la città è schiaffeggiata, il Capo dell'Esecutivo di Palazzo San Giorgio innalza un autocompiacente piedistallo dal quale lancia strali indirizzati verso la presunta ignavia dell'opinione pubblica, rea, così ha stabilito il verdetto emesso da colui che dovrebbe fungere da guida trainante, di aver snobbato una seduta aperta del Consiglio Comunale dedicata alle interdittive antimafia. "In questa Aula ci sono delle assenze pesanti. Manca fortemente la città. Questa è la cosa più mortificante. Dove sono i cittadini? Le associazioni e le parti sociali? Sono silenti, non danno un contributo alla discussione. Reggio è una città dove mancano i corpi intermedi. In questo dibattito era importante la voce della città, ma evidentemente  - è stata la motivazione della condanna inflitta da Falcomatà a quegli stessi uomini e donne che ormai quasi due anni fa  lo hanno premiato a suon di preferenze - siamo lenti nello schierarci dalla parte della legalità e del lavoro". Dardi di fuoco scagliati usando la catapulta dell'arroganza, quella stessa arroganza di cui il sindaco bene avrebbe fatto ad armarsi in tante altre occasioni, in tutte quelle nelle quali è indispensabile sbattere i pugni sul tavolo con gli interlocutori, siano essi sovraordinati o meno, per difendere con i denti e con le unghie la dignità calpestata di Reggio. Speranza vana perché, al contrario, sembra che ogni sforzo sia profuso per strappare il cuore, già sofferente, della città. Senza stilare l'elenco, ignominiosamente lungo, di pecche e peccati capitali, è più che bastevole lo stordimento causato dallo stato di indecente abbandono in cui è piombato il Lungomare, ormai ridotto a vetrina in frantumi. Erbacce al posto dei fiori, pavimentazione mancante e lercia, palme cadenti e rifiuti, panchine divelte e statue in disarmo, fontane trasformate in immonde latrine: una desolazione che insozza gli occhi e deride l'anima. Un vanto da esibire con orgoglio diventato, sotto il giogo dell'ignavia e della inadeguatezza dell'Amministrazione Comunale, una discarica da nascondere, arrossendo di vergogna, agli sguardi increduli dei turisti. Un sentimento analogo dovrebbe divorare, ma anche questa è una chimera impossibile da raggiungere, il Partito Democratico calabrese e, con un sovrappiù di scuse, i rappresentanti reggini: quasi quattro secoli di devozione alla Madonna della Consolazione non sono apparsi ai "ras" del PD una condizione necessaria per non interferire con i riti religiosi dedicati alla Sacra Effigie, sovrapponendo ad essi la Festa regionale di partito. Una decisione che mette a tacere dubbi ed ipocrite finzioni propagandistiche lasciando emergere, in tutta la la sua prepotenza, l'insulsaggine che è il marchio distintivo di una classe dirigente sottrattasi ai doveri del rispetto del popolo e delle sue viscere profonde. Mai era successo prima, mai che qualcuno avesse anche solo immaginato di bombardare, con inusitata violenza, le celebrazioni mariane. Sono pugni come questi ad ampliare la frattura tra un Palazzo autoreferenziale ed una cittadinanza sgomenta davanti alla grandinata di tracotanza ignorante: l'indifferenza nei confronti di un Consiglio Comunale aperto è solo uno dei tanti lividi visibili sul volto di una comunità ormai sfregiata per sempre. 

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Folla oceanica per la processione della Sacra Effige della Madonna della Consolazione

Come ogni anno, dal lontanissimo 1636, una folla oceanica ha avvolto di amore e devozione la Sacra Effige della Madonna della Consolazione accompagnandola nel "viaggio" che, da tradizione, il secondo sabato di settembre la conduce dalla Basilica dell'Eremo alla Cattedrale di Reggio Calabria. Un appuntamento che nella storia si è sempre ripetuto, a prescindere dagli eventi, anche drammaticamente tragici, che si sono susseguiti nel corso dei secoli. Terminata la discesa lungo via Cardinale Portanova, portata a braccio dagli encomiabili portatori della Vara, nel punto esatto in cui la strada si incrocia con Viale Amendola, il Quadro è stato affidato all'Arcivescovo di Reggio Calabria, Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Dopo aver attraversato quasi per intero il Corso Garibaldi è entrata trionfalmente nel Duomo dove dimorerà, meta quotidiana ed ininterrotta di fedeli, fino al 22 novembre. 

Brognaturo, stasera il concerto di Povia

Dopo il successo del concerto degli "Amakorà" di ieri sera, la festa di Maria SS della Consolazione entrera' nel vivo stasera con l'esibizione di Povia. A partire dalle 21,30, il noto cantante porterà sul palco di piazza del Popolo i suoi maggiori successi. Al termine del concerto seguira' un imponente spettacolo pirotecnico. Per quanto riguarda, invece, il programma religioso, domani alle 8 ed alle 18 saranno celebrate le cerimonie liturgiche , inframmezzate, alle 11, dalla messa solenne con panegirico. Al termine della liturgia, i fedeli accompagneranno in processione la statua della Madonna per le vie del paese.  Il programma civile si concluderà alle 22 con la “Serata di musica etnica”. Infine, lunedì alle 9,30 sarà celebrata la tradizionale messa di ringraziamento.

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