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Neonata morta in ospedale: indagati cinque medici e un'ostetrica

Sono sei gli indagati nell'abito dell'inchiesta aperta da Salvatore De Maio, sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, per chiarire eventuali profili di responsabilità in merito al decesso di una neonata, venuta alla luce nell'ospedale di Corigliano Calabro e spirata qualche ora più tardi all'Annunziata di Cosenza. Si tratta di quattro medici del nosocomio di Corigliano, di un'ostetrica della stessa struttura sanitaria e di un medico in servizio presso l'ospedale del capoluogo bruzio. L'esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica sarà eseguito nel corso del pomeriggio odierno.  Sulla scorta delle risultanze emerse fino al momento, la piccola, quando è nata, soffriva  di asfissia perinatale determinata dall'aver inalato liquido amniotico. Si tratta, tuttavia, di ipotesi che non sono ancora suffragate da alcuna certezza. La morte è arrivata subito dopo l'arrivo della bimba all'Annunziata presso cui era stata accompagnata a bordo di un'eliambulanza. 

Rapinano un ufficio postale, ma vengono arrestati

Finiscono in manette dopo aver rapinato l'ufficio postale di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza. Due pregiudicati, A.G. di 46 anni e F.M. di 36, si erano presentati con il volto coperto nella sede delle poste del centro cosentino facendosi consegnare il denaro contenuto nella cassa. I rapinatori, però, non hanno avuto il tempo di spendere i 7 mila euro del bottino, perché sul loro cammino hanno incrociato una pattiglia della polizia stradale di Cosenza. Dopo il colpo, infatti, i due erano scappati a bordo di uno scooter rubato l'estate scorsa a Paola. Una volta intercettati dagli agenti della Polstrada, vista l'impossibilità di sfuggire all'inseguimento hanno pensato di abbandonare il mezzo e continuare la fuga a piedi. Alla fine, però, sono stati rintracciati ed arrestati da una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Rende che ha anche recuperato buona parte del bottino. Una volta arrestati, i due sono tradotti nella casa circondariale di Cosenza.

Un uomo di 84 anni rincorre l'auto, ma inciampa e muore

Ha perso la vita sbattendo violentemente la testa sull’asfalto mentre cercava di bloccare la sua automobile messasi in marcia su una strada in leggera pendenza. E’ morto così, l’ottantaquattrenne residente a Domanico (Cs) che, nel pomeriggio di oggi, avendo visto l’auto muoversi ha cercato di rincorrerla per aprire lo sportello. L’anziano, però, non è riuscito nel suo intento ed caduto  sbattendo la testa per terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia provinciale di Cosenza ed i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.

Perseguita l'ex moglie: divieto di dimora per un 44enne

Un 44enne è stato raggiunto dal provvedimento di divieto di dimora nel territorio comunale di Cosenza emesso dal giudice delle indagini preliminari e notificato dai Carabinieri della locale Compagnia. Atti persecutori e lesioni personali aggravate sono i reati che avrebbe commesso e di cui sarebbe sta vittima la donna che un tempo era sposata con lui. L'attività investigativa è stata avviata quattro mesi addietro a causa di un trauma cranico patito dalla donna. Gli accertamenti compiuti dai militari dell'Arma hanno così consentito di verificare che l'ex consorte da tempo era sottoposta ad intimidazioni ripetute da parte dell'uomo che, peraltro, la pedinava con insistenza. Una situazione che l'aveva costretta a cambiare le consuetudini quotidiane anche alla luce dei rischi cui andavano incontro pure i figli. 

Aggredisce padre e poliziotti: richiesto il trattamento sanitario

Personale della Questura ha denunciato un ventottenne per i reati di minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto a Cosenza dove l'uomo, di nazionalità albanese, in preda ai fumi dell'alcol, si è scagliato contro il padre aggredendo successivamente i poliziotti colpiti con diversi calci e centrati da sputi. Gli agenti, inoltre, hanno presentato richiesta affinché sia sottoposto a trattamento sanitario.  

Spari contro il palazzo in cui abita ex presidente Field

La Polizia ha avviato le indagini su un episodio inquietante avvenuto ieri sera: otto colpi di pistola sono stati esplosi in direzione del portone d'ingresso di un palazzo ubicato in via Amantea, a Cosenza. un gesto che ha provocato tanto spavento, ma fortunatamente nessuno è stato colpito dai proiettili. L'edificio è abitato, fra gli altri, da Mimmo Barile, già a capo della Fondazione Field e candidatosi in passato, per la coalizione di centrodestra, alla guida dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza. Nello stabile sono ospitati anche gli uffici di un'azienda che opera nel settore edilizio e di cui è titolare la moglie di Barile. In un altro appartamento risiede, invece, un soggetto che è stato implicato in vicende giudiziarie. Gli investigatori stanno lavorando in queste ore per dare un movente ed un volto ai responsabili dell'atto intimidatorio. 

Problemi alla rete: difficoltà per tanti utenti calabresi della Tre

Un guasto di natura tecnica verificatosi qualche ora fa è all'origine delle difficoltà in cui si trovano i clienti della Tre in provincia di Cosenza. Arrivano, soprattutto, dal capoluogo bruzio, oltre che da Marano Marchesato, Montalto Uffugo e Rende,  indicazioni in merito ai problemi che stanno impedendo di telefonare o di avere regolari conversazioni senza che la linea cada bruscamente. Una situazione spiacevole acuita dall'impossibilità di collegarsi alla rete TIM in roaming e dai disagi che si registrano nel tentativo di connettersi ad Internet tramite gli smartphone. L'azienda, sfruttando la rapida comunicazione possibile tramite i social network, ha assicurato che il personale tecnico è al lavoro per risolvere i disservizi. 

Presentati i calendari di Lega Pro: per Catanzaro e Cosenza avvio casalingo

Sono stati composti, da parte di Tommaso Miele,  Commissario straordinario della Lega Pro, i tre gironi che comporranno la prossima edizione de torneo. A rappresentare la Calabria scenderanno in campo nel campionato di terza serie Catanzaro e Cosenza, entrambe collocate nel Girone C, che comprende: Akragas, Benevento, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Lecce, Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Paganese. Le "Aquile" esordiranno fra le mura amiche contro la Casertana, i "lupi, anch'essi in casa,  inaugureranno la stagione affrontando il Martina Franca. 

 

 

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