Furgone si scontra con un camion, un morto e un ferito

Una persona è deceduta e un’altra è rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto intorno alle 7 di questa mattina tra gli svincoli di Settingiano e Caraffa, sulla Ss 280 in direzione Catanzaro.

Vittima e ferito viaggiavano su un furgone che, per cause in corso d’accertamento, si è scontrato con un camion impegnato nel trasporto rifiuti solidi urbani.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che dopo aver estratto dalle lamiere il ferito, lo hanno affidato ai sanitari del 118 per il trasporto in ospedale.

Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico. La dinamica dell’impatto è al vaglio della polizia stradale.

Alberi caduti e incendio in un bosco, intervengono i vigili del fuoco

Ha fatto cadere diversi alberi il vento che la notte scorsa ha sferzato la strada provinciale 162/2, tra i comuni di Girifalco e Caraffa, nel Catanzarese.
 
Per tutta la notte i vigili del fuoco dei distaccamenti di Taverna e Girifalco hanno lavorato sodo per sgomberare l'arteria stradale.
 
Come se non bastasse, i pompieri sono stati impegnati anche ad Albi, dove, con il supporto di una squadra di Calabria Verde, hanno domato l'incendio di bosco ubicato in prossimità di alcune abitazioni.

Incendio nel Catanzarese, in fumo boschi e macchia mediterranea

Un incendio di vaste proporzioni ha interessato le montagne tra i comuni di Caraffa e Maida, nel Catanzarese.

Le fiamme hanno mandato in  fumo boschi, arbusti e macchia mediterranea, in prossimità del parco eolico, di elettrodotti ed alcuni centri abitati.

L'enorme nube di fumo e ceneri originatasi dall'incendio, spinta dal vento, ha raggiunto alcune zone della città di Catanzaro.

Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco del comando di Catanzaro ed una squadra di Calabria Verde, che si sono avvalse dell’ausilio di un mezzo aereo.

Il rogo è stato domato, dopo un intervento durato diverse ore.

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Casa devastata da un incendio, salvi due anziani coniugi

Un incendio, divampato la notte scorsa, ha danneggiato pesantemente un'abitazione di Caraffa di Catanzaro.

 A dare origine al rogo, molto probabilmente il corto circuito di un frigorifero. 

Le fiamme, che si sono propagate velocemente, hanno provocanto ingenti danni, tanto da rendere inagibile l'immobile.

Al momento dell'incendio al primo piano della casa, adibita a zona notte, si trovavano i proprietari, due coniugi anziani che hanno lanciato l'allarme.

In attesa dell'arrivo dei soccorsi, un vicino ha permesso alla coppia di mettersi in salvo grazie ad una scala posta all'esterno dello stabile. 

I vigili del fuoco hanno, quindi, domato le fiamme, impedendo al rogo di propagarsi alle abitazioni limitrofe.

Sul posto sono intervenuti, anche, i carabinieri del Comando compagnia di Girifalco ed i sanitari del 118.

 

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La sezione catanzarese del Movimento Nazionale per la Sovranità presente alla manifestazione romana

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte del coordinamento provinciale di Catanzaro del Movimento Nazionale per la Sovranità, relativa ad una manifestazione svoltasi nei giorni scorsi a Roma.

Sabato scorso i militanti del Movimento Nazionale per la Sovranità, provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati a manifestare per le strade della Capitale in favore del lavoro italiano e contro l’invasione degli immigrati. Un corteo identitario, rivelatosi un grande successo nei numeri, capace di inondare le vie di Roma come un ideale fiume di passione e di amor patrio. Una mobilitazione nazionale alla quale hanno partecipato con entusiasmo gran parte dei Circoli presenti sul territorio calabrese.

Presente una folta delegazione della Provincia di Catanzaro, guidata dal Commissario Giovanni Mirarchi, insieme ai componenti dell’Assemblea Nazionale Giuseppe Talotta e Francesco Mastroianni, ai Commissari dei circoli di Soverato, Stalettì e Caraffa, rispettivamente Giuseppe Pellegrino, Domenico Farsaci e Saverio Scerbo, e ai Consiglieri comunali Serena Notaro (Caraffa) e Antonio Provenzale (Petrizzi).

Un corteo nato per manifestare tutto il dissenso possibile verso un Governo che non fa gli interessi del suo Popolo, ma che considera prioritario accogliere indiscriminatamente tutti gli immigrati e approvare lo Ius soli. Sul tema disoccupazione - afferma il Segretario Gianni Alemanno - i dati dell’Istat sono falsati perché l’Istituto di statistica considera occupato anche chi lavora un’ora al giorno e non considera quelle persone che, sfiduciate, il lavoro non lo cercano neanche più. Oggi ci sono due milioni di disoccupati. L’Italia - continua Alemanno - deve alzare la voce contro la Ue, occorre andare a Bruxelles e rovesciare i tavoli contro questa Europa che non crea lavoro.

La situazione è ancora peggiore in Calabria - sostiene Mirarchi - dove si rileva il tasso di disoccupazione giovanile più alto di tutta Europa, facendo registrare il triste primato di sei giovani disoccupati su dieci, proliferando però centri di accoglienza di ogni ordine e grado. Indicatori sconfortanti che incorniciano un quadro desolante, reso ancor più grave dall’assoluto immobilismo del Governo regionale del Presidente Oliverio e del Partito Democratico. Il movimento Nazionale per la Sovranità lancia un appello a tutte le forze del centro destra Catanzarese per iniziare un percorso comune di condivisione in vista delle future elezioni politiche e regionali. Vogliamo rigenerare la classe politica - conclude Mirarchi - puntando su personalità capaci e lungimiranti per dare alla nostra provincia una degna rappresentanza sia in parlamento che in Consiglio regionale.

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Omicidio fra Caraffa e Germaneto, uomo ucciso a colpi di pistola

Erano le 6.45 di stamani quando Domenico Vecceloque, rom 79enne, è caduto vittima di un agguato vicino un bar alle porte di Catanzaro. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, fatta dopo un primo esame dei filmati delle telecamere a circuito chiuso del locale, l’uomo aveva appena raggiunto un bar presso una stazione di servizio lungo la vecchia statale 280, quando, sceso dalla propria vettura, è stato avvicinato da un sicario che ha esploso un primo colpo di pisola. L’anziano rom ha tentato la fuga verso il bar ma il killer non gli ha lasciato scampo, finendolo con altri cinque colpi sparati da meno di due metri di distanza.

La vittima era già nota alle forze dell’ordine ma, a quanto pare, per fatti veniali.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Catanzaro, che conducono le indagini guidati dal capitano Antonio Piccione e dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Vincenzo Capomolla, e gli agenti della squadra mobile.

Al momento rimangono aperte tutte le ipotesi ma quella battuta con maggiore interesse è quella di contrasti negli ambienti della criminalità catanzarese in cui la comunità rom svolge un ruolo importante.

 

Sempre secondo quanto appreso, pare che il killer avesse raggiunto il luogo dell’agguato a bordo di un auto rubata nei giorni scorsi vicino Lamezia Terme e ritrovata, nel corso della mattinata, a Martelletto di Settignano, a pochi chilometri dal luogo del delitto, completamente carbonizzata.

Forte scossa di terremoto in Calabria: magnitudo 2.9, epicentro Caraffa di Catanzaro

L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato alle 19.22 una significativa scossa di terremoto con epicentro Caraffa di Catanzaro (magnitudo 2.9, profondità 9.8).

L’evento sismico è stato distintamente percepito dalla popolazione, anche se al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose.

Va segnalato che negli ultimi giorni diversi movimenti tellurici erano stati rilevati al largo delle coste vibonesi.

 

 

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Assalto caveau Sicurtransport, il bottino supera gli 8 milioni di euro

E’ un vero e proprio tesoro quello su cui hanno messo le mani i rapinatori che, domenica notte, hanno assaltato il caveau della Sicurtransport a Caraffa, in provincia di Catanzaro.

Secondo quanto comunicato dai responsabili dell’azienda agli uomini della Questura, i malviventi sarebbero riusciti a mettere le mani su un bottino di ben 8 milioni e 170 mila euro.

Obiettivo dei banditi era l’intero contenuto del caveau, ovvero una cifra che, al momento dell’assalto, si aggirava intorno ai 50 milioni di euro.

A mettere a segno il colpo è stata una banda di professionisti che non ha lasciato nulla al caso. L’azione è stata pianificata nei più minimi particolari. Nel volgere di poco più di dieci minuti, i rapinatori hanno letteralmente isolato l’area e sono entrati in azioni. Con un mezzo cingolato dotato di martello pneumatico hanno, quindi, sventrato la camera blindata che custodiva il denaro e si sono introdotti al suo interno.

Caricato tutto ciò che hanno potuto a bordo di fuoristrada, si sono quindi dileguati. Le auto sono state rinvenute sulle sponde del fiume Corace, non lontano dal luogo in cui è stata compiuta la rapina.

 Le vetture, incendiate per ritardare l’afflusso di polizia e carabinieri, erano state rubate a Cosenza e provincia, mentre il mezzo cingolato impiegato per l’assalto è stato portato via da un cantiere in cui opera un’azienda di proprietà di imprenditore di Catanzaro.

Intanto, le indagini condotte dagli uomini della Squadra mobile del capoluogo di regione, stanno battendo tutte le piste. Allo stato, i poliziotti starebbero vagliando alcuni indizi, non da ultimo un proiettile sparato da un kalashnikov e rinvenuto nelle vicinanze del cave.

Per approfondire clicca qui

 

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