"Io autentico", l'associazione vibonese conquista il premio Zurich per la solidarietà

  "Io autentico", l'associazione di famiglie ed amici di persone con disturbi dello spettro dell'autismo con sede a Vibo Valentia, ha partecipato quest'anno a Zurich per la Solidarietà 2016, l'iniziativa che, dal 2010, la compagnia assicurativa svizzera organizza ogni Natale, per destinare un'importante donazione a favore di azioni di solidarietà.

Il contributo viene assegnato dai 1200 dipendenti della compagnia assicurativa che, attraverso il voto, scelgono l'associazione da finanziare

 Zurich per la Solidarietà negli anni scorsi ha premiato associazioni ed enti no profit conosciuti a livello nazionale, del calibro di, LILT Lega Italiana Lotta Tumori, Fondazione Banco Alimentare, Comitato Maria Letizia Verga Onlus, Fondazione Aiutare i Bambini, L'AMico Charly Onlus.

 Con il 55% delle preferenze dei votanti, "io autentico" ha superato le altre due associazioni in gara e si è, così, aggiudicata l'importo di 15 mila euro che, nelle prossime settimane, saranno destinati al finanziamento di specifici progetti che si concretizzeranno a partire dal 2017.

Il direttivo dell'associazione ha espresso un vivo ringraziamento alla compagnia assicurativa, in modo particolare, ad Alessandro Barzaghi, dipendente del Gruppo Zurich Italia, che si è fatto portavoce a Milano di "io autentico".

In particolare, i dipendenti della compagnia assicurativa hanno potuto apprezzare le attività realizzate in Calabria nel corso del 2016 da "io autentico", come ad esempio la divulgazione e la distribuzione nelle scuole, nei centri di aggregazione ed in quelli  sportivi del volume "PAOLO SECONDO ME, 12 piccoli consigli per vivere (bene) la scuola elementare con bambini nello Spettro Autistico", di Simone Knowing Simon.

La donazione di 15 mila euro da parte del Gruppo Zurich Italia rappresenta per "io autentico" una tappa importante perché sarà la chiave per lo sblocco definitivo di progetti che finora potevano solo restare su carta. L'importo sarà, infatti, impiegato per la realizzazione di una pluralità di progetti. 

Nel dettaglio, saranno finanziate:

  •  dieci borse di studio per la frequenza a corsi per la formazione di RBT – Registered Behavior Technician™, Tecnici Comportamentali Certificati, figure specializzate nell’applicazione, sotto supervisione di un analista certificato BCBA, di tecniche basate sui protocolli dell’A.B.A. (Applied Behavoir Analysis), principale trattamento di stampo cognitivo-comportamentale raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Linee Guida 21 dell’Istituto Superiore di Sanità – Ministero della Salute. Le borse di studio, a copertura del 50% dei costi di iscrizione al corso, saranno destinate a neuropsicomostricisti, logopedisti, psicopedagogisti, psicologi in formazione e insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie delle 5 provincie calabresi. Il superamento dell’assessment center consentirà,con l’iscrizione al registro SIACSA - Società Italiana degli Analisti del Comportamento in campo Sperimentale ed Applicato, di concretizzare la formazione adeguata, attiva e continua di figure che, globalmente, potranno contribuire al trattamento comportamentale di circa 40 persone con Autismo.
  • percorsi annuali di parent coaching per genitori, famiglie e persone coinvolte nella gestione della vita di una persona con Autismo o con una disabilità, al fine di migliorare l’evoluzione dello stress genitoriale e del cosiddetto "burn out".
  •  Interventi di concreto sostegno alle famiglie che intendono iniziare o continuare privatamente interventi evidence based e scientificamente e istituzionalmente riconosciuti per il trattamento dei disturbi dello Spettro dell’Autismo.

Tra le idee da concretizzare, anche, la realizzazione di uno spazio di interazione e riflessionenella città di Vibo Valentia. sulle caratteristiche e le potenzialità delle persone con autismo

 

 

 

Mongiana: domani la presentazione del catalogo dello scultore Salvatore Pisani

Si svolgerà domani alle ore 17, nella nuova sala multimediale del Museo della Fabbrica d’armi di Mongiana, la presentazione del catalogo delle opere dello scultore mongianese Salvatore Pisani (1859 – 1920).

 Nel corso della manifestazione cui prenderanno parte gli storici dell’arte, Domenico Pisani, autore del libro e Mario Panarello si parlerà delle opere scultoree dell’artista del borgo delle ferriere nel panorama dell’arte italiana dell’Ottocento.

Il volume edito da Esperide, una giovane casa editrice calabrese, raccoglie più di cento opere, quasi tutte custodite in Lombardia.

Salvatore Pisani ebbe una carriera artistica brillante che  gli diede una discreta fama. Frequentò l'Accademia di Brera dove fu allevo di Francesco Barzaghi. Tra le tante opere realizzate spiccano i busti  di Napoleone III, Vittorio Emanuele II e di tredici generali caduti nelle guerre d'indipendenza custoditi nell'ossario di Solferino e nel sacrario di San Martino.

Di grande importanza, inoltre, i due bassorilievi scolpiti per la cappella funebre del pittore Francesco Hayez nel cimitero monumentale di Milano e due angeli e un re di Giuda collocati sui gugliotti Vandoni e Cesa-Bianchi del Duomo di Milano.

Va, infine, rammentato il monumento in bronzo a Giovanni Battista Piatti, collocato sempre nel capoluogo lombardo, in Largo La Foppa, all'incrocio tra Corso Garibaldi e via della Moscova.

Fortemente voluta dall’amministrazione comunale, la manifestazione si inserisce a pieno nelle attività culturale finalizzate a far conoscere personalità storiche che meritano di essere poste all’attenzione nazionale.

Per il sindaco di Mongiana, Bruno Iorfida, l’iniziativa in programma per  domani permetterà di portare alla ribalta “la maestria e la bravura di uno scultore raccontato da due esperti storici dell’arte. Il tutto a confermare l’interesse dell’amministrazione da me guidata ad imprimere una forte impronta culturale. Credo che sia importante – conclude il primo cittadino - far riscoprire queste importanti figure che hanno reso grande Mongiana, anche fuori dai confini territoriali e regionali”.

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A Milano importanti riconoscimenti per il tenore calabrese Raffaele Tassone

Tappa lombarda ricca di soddisfazioni per il tenore spadolese Raffaele Tassone, protagonista, nei giorni scorsi, in due manifestazioni svoltesi nel capoluogo meneghino.

Dopo essere entrato a far parte del novero dei 13 finalisti, provenienti da tutto il mondo, al Concorso lirico internazionale “Salvatore Licitra”, Tassone è stato premiato insieme ad altri quattro concorrenti. L’appezzamento da parte della giuria gli è valsa, inoltre, la possibilità di interpretare la parte di Riccardo, il protagonista dell’opera “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi che sarà rappresentata prossimamente a Parma.

Grandi soddisfazioni, anche, nell’altra manifestazione svoltasi nella “Casa Verdi” di Milano. Nel luogo in cui aveva esordito con la “Messa da Requiem”, il tenore calabrese ha affiancato due artisti del calibro di Armando Ariostini (Baritono)  e Anna Laura Longo (soprano).

 L'esibizione musicale,  svoltasi nel salone d'onore dei musicisti, ha suscitato l’entusiasmo dell’esigente pubblico milanese che ha manifestato grande soddisfazione per l’esecuzione di alcune delle più belle romanze del Novecento italiano.

 Nel corso della serata, al talento di Raffaele Tassone è stato conferito un importante riconoscimento da parte dell'associazione "Lions Club Milano Casa della Lirica".

 Tuttavia, il premio più significativo, molto probabilmente, è stato quello tributato dal tenore Angelo Loforese che, al termine del concerto, ha voluto rivolgere le sue congratulazioni all'indirizzo del giovane artista spadolese.

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Cipolla e peperoncino per nascondere la droga, due calabresi arrestati in Toscana

Due Calabresi, di 27 e 30 anni, che da tempo lavorano a Milano, sono stati arrestati da una pattuglia della polizia stadale sulla A1, nelle vicinanze di Arezzo. I due sono stati sorpresi, nella loro auto, con due panetti di marijuana del peso complessivo di mezzo chilo. A fare notizia, però, non è l’arresto in sé, quanto lo stratagemma usato per cercare di occultare la presenza della sostanza stupefacente. L’abitacolo della vettura era stato, infatti,  imbottito di cipolle e peperoncini allo scopo di coprire l’odore della droga. Con tutta evidenza, però, lo sforzo dei due ingegnosi corrieri è stato vanificato dal fiuto dei poliziotti che, nascosta tra una cipolla ed un peperoncino, sono riusciti comunque a scovare la marijuana.

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Droga, arrestato un 28enne

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando (Rc) hanno tratto in arresto un 28enne del luogo B.N.A. L'umo è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. L'arresto è stato eseguito in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, per fatti commessi nel 2013 nella città ambrosiana

Operazione dei carabinieri: coinvolti dirigenti, funzionari pubblici e imprenditori

Una vasta  operazione condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria è in corso dalle prime luci dell'alba per l'esecuzione di dieci provvedimenti d'indizio di delitto emessi dalla Procura distrettuale antimafia del capoluogo reggino. Le attività dei militari, che hanno effettuato anche numerose perquisizioni, si stanno sviluppando nella provincia di Reggio Calabria ed in quelle di Roma, Milano, Brescia e Crotone. I reati contestati agli indagati, tra cui figurano dirigenti, funzionari pubblici e imprenditori, sono il concorso esterno in associazione mafiosa, la turbata libertà degli incanti, la truffa aggravata, la corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, l'induzione indebità a dare o promettere utilità, l'intestazione fittizia di beni e l'estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Milano, crolla un palazzo: 3 morti e diversi feriti

Tre persone morte e nove ferite. Questo il tragico bilancio dell'espolsione causata, forse, da una fuga di gas, che ha provocato il crollo parziale di una palazzina a Milano. Tra i feriti, anche, una donna incinta e 4 bambini. Gravemente ustionate due sorelline di 7 e 11 anni che sono state ricoverate all'ospedale Niguarda. Non c'é stato, invece, nulla da fare per la madre delle piccole, una donna di 43 anni morta a causa dell'esplosione. Non desterebbero preoccupazioni le condizioni del padre 51enne che ha riportato diverse ferite

A Milano applausi a scena aperta per il tenore spadolese Raffaele Tassone

C’è una Calabria discreta, che fa parlare bene di sé, che quando oltrepassa gli angusti confini regionali si fa apprezzare nei diversi ambiti in cui si cimenta. Una Calabria che riesce a farsi apprezzare anche in campo artistico dove, il più delle volte, i talenti e le giovani promesse sono destinati a rimanere tali per mancanza di opportunità o di semplici occasioni. Un  destino cui, per fortuna e bravura, sembra essere sfuggito il giovane tenore spadolese Raffaele Tassone che, ormai, da qualche tempo sta calcando palcoscenici di caratura nazionale. L’ultima apparizione, in ordine di tempo, all’attivo del tenore calabrese è quella nel Salone d'Onore della Casa di Riposo per Musicisti di Milano dove, nei giorni scorsi, è stata eseguita la messa da “Requiem” di Giuseppe Verdi.  La manifestazione, organizzata dall'associazione Amici della Casa Verdi, nel luogo in cui sorge la cripta del grande musicista, ha avuto come protagonisti:  al pianoforte,  il maestro Marzio Fullin, il Coro Arnatese di Gallarate diretto dal maestro Gianfranco Iuzzolino ed i solisti: Giampaolo Vessella (basso), Marta Amoroso (soprano), Claudia Nicole Bandera (mezzo soprano), Raffaele Tassone (tenore). In un contesto contraddistinto dalla presenza di un pubblico competente e piuttosto esigente, l’allievo del  Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia si è fatto apprezzare  per  “potenza, squillo, intonazione sicura. Superato senza problemi il temibile scoglio dell'Ingemisco, ha sfoggiato nel Domine Jesu un'apprezzabile gamma di sfumature dinamiche”. Tassone, che ha affinato la sua tecnica presso la scuola di canto dei maestri Francesco Anile e Alberto Gazale, non si è fatto sopraffare dall’emozione ed ha eseguito con sicurezza una delle opere più complesse ed impegnative, come il “Requiem”. Nel complesso, l’esecuzione è stata coronata dall’unanime apprezzamento del pubblico che si è fatto deliziare dalla magistrale esecuzione. Grande la soddisfazione degli interpreti, soprattutto del tenore spadolese che per il suo debutto verdiano non avrebbe potuto desiderare un luogo più suggestivo. Un debutto, per il quale Tassone ha voluto ringraziare “i maestri Tatiana Chivarova  e Marzio Fullin”.

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