'Ndrangheta: confiscati beni a pregiudicato calabrese residente in Emilia Romagna
La Direzione investigativa antimafia di Bologna ha confiscato beni mobili e immobili ad un pregiudicato calabrese residente in provincia di Modena
Il provvedimento ha colpito Rocco Antonio Baglio, cui è stata irrogata anche la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.
Le due misure di prevenzione sono state adottate dal tribunale di Modena, su proposta del direttore della Dia, al termine di accertamenti patrimoniali condotti dal personale della Sezione operativa di Bologna.
Originario di Polistena, nel reggino, Baglio è indicato come elemento di spicco della cosca di ’ndrangheta Longo-Versace.
L'uomo risiede in Emilia-Romagna dagli anni Ottanta, quando sottoposto alla sorveglianza speciale con divieto di soggiorno nei Comuni dell’Italia meridionale, fu costretto a stabilirsi a Fiorano Modenese.
Nel corso degli anni, Baglio ha subito numerose condanne, anche in via definitiva, per reati quali estorsione, violazione sul controllo delle armi, detenzione abusiva di munizioni e bancarotta fraudolenta.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dalla Dia hanno riguardato, in particolare, le imprese immobiliari di cui sono soci i familiari di Baglio, ma che, di fatto, sono risultate essere nella totale disponibilità del pregiudicato.
Il provvedimento di confisca ha interessato: un autoveicolo, un autocarro, rapporti bancari, nonché tre capannoni industriali, due appartamenti e cinque appezzamenti di terreno ubicati nei comuni di Castelnuovo Rangone, Fiorano Modenese e Formigine.
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