Siria: i britannici dovrebbero fare la guerra all'Isis, ma bombardano i siriani

E' una guerra strana quella che si sta combattendo in Siria. Lo è per tante ragioni. In teoria, tutti si definiscono nemici dello Stato Islamico, ma in pratica gli unici a combatterlo realmente sono i russi, i siriani pro Assad, i curdi, gli iraniani ed i miliziani di hezbollah. Gli altri, quando non sono fiancheggiatori più o meno occulti (vedi Turchia, Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi) non si comprende bene con chi stiano. Ad alimentare, l'interrogativo due episodi accaduti negli ultimi giorni. Ieri, aerei americani hanno colpito con un bombardamento aereo l'esercito siriano impegnato a respingere i terroristi del Califfato nella zona di Deir Ez Zor. Un attacco che ha causato 4 morti e 12 feriti. Il secondo episodio, invece, si è verificato oggi, quando bombardieri britannici hanno bersagliato la cittadina di Al Hasakah tenuta dalle forze lealiste. L'attacco, da quanto riportato dal Fronte europeo per la Siria, avrebbe provocato 20 morti tra i civili. Viene, quindi, da chiedersi ma se la coalizione a guida Usa combatte l'Isis, perché ne bombarda i nemici?

 

Siria: bombardieri russi colpiscono l'Isis

Mentre l'Europa cincischia, la Russia bombarda. Secondo quanto comunicato dallo Stato maggiore russo, nella giornata odierna, sarebbe stato portato a compimento un massiccio bombardamento aereo contro le posizioni dello Stato Islamico in Siria. L'attacco, sarebbe stato condotto con tre diverse squadre aeree che avrebbero colpito obiettivi situati in diverse localita`. Una prima formazione, composta da dodici bombardieri Tu-22 avrebbe bersagliato Raqqah, capitale siriana del califfato. Nel primo pomeriggio, una seconda formazione, composta da bombardieri strategici Tu-160 e Tu- 95MS, avrebbe lanciato 34 missili da crociera contro obiettivi dislocati nelle province di Aleppo ed Idlib. Infine, un terzo attacco sarebbe stato compiuto da bombardieri a lungo raggio Tupolev-22M3, nella provincia di Deir ez-Zor, nella parte orientale del Paese. 

L'aviazione israeliana bombarda un convoglio di armi destinato ad Hezbollah

I cacciabombardieri israeliani sarebbero entrati in azione nella regione montuosa di Qalamoun, in Siria occidentale, per colpire un convoglio di armi destinato ad Hezbollah. La notizia è stata battuta dai media libanesi e siriani. Secondo gli organi d'informazione siriani l'aviazione dello stato ebraico  avrebbe preso di mira anche obiettivi militari riconducibili alle milizie di Hezbollah situati nel sud della Siria.

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