Terrorismo, a Roma due giorni di allerta al massimo livello

Quella dell' 8 dicembre prossimo, giorno in cui papa Francesco con la cerimonia di apertura della Porta Santa di San Pietro darà inizio al Giubileo della Misericordia, è ritenuta una data ad alto rischio. Il timore di un attacco terroristico è così elevato, che l'allerta sarà portata al massimo, ovvero al livello 4, lo stesso di Parigi nei giorni immeditamente successivi alle stragi. A dare l'annuncio, nel corso della cerimonia inaugurale della Sala Gestione Giubileo, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli che ha precisato: "La criticità dell'8 dicembre sarà l'afflusso alla piazza ,che dovrà avvenire con una tempistica molto ristretta, dalle 7,30 alle 9,30 quando inizierà la cerimonia e noi dovremo consentire l'afflusso a un numero di persone tra le 40 e le 50 mila. Con gli apparati di sicurezza abbiamo approntato un'ulteriore implementazione dei sistemi di verifica alle persone che accederanno". Giornata a "rischio" anche quella di domenica 13 dicembre quando, verranno aperte le Porte Sante nelle basiliche di San Giovanni in Laterano e di San Paolo fuori le Mura.

Terrorismo: a Roma per il Giubileo un piano per abbattere i droni

Abbattere droni e neutralizzare la minaccia di possibili attacchi terroristici condotti con velivoli senza pilota. Questo il piano annunciato dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in vista del Giubileo. "Siamo all'interno di una minaccia ma questo non ci deve indurre a un atteggiamento di paura - ha affermato Gabrielli - la vicenda parigina ci ha rifocalizzato su target che prima ci sembravano piu' marginali, nel senso che e' aumentato il novero degli obiettivi". "Stiamo predisponendo un potenziamento dei sistemi di intercettazione e nelle condizioni che lo consentiranno, anche di abbattimento".

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