Serre, tornato il segnale del digitale terrestre

È tornato in serata il segnale del digitale terrestre che consente alle TV delle famiglie del comprensorio serrese di trasmettere correttamente immagini e suoni. I disagi, dopo circa 24 ore di silenzio, sono stati dunque superati. Restano le lamentale di chi, dovendo pagare il canone in bolletta, esige un servizio all’altezza.

Salta il segnale del digitale terrestre: anche a Serra TV mute e senza immagini

In diverse zone della Calabria le TV sono mute e prive di immagini. Si registrano infatti anomalie nella ricezione del segnale del digitale terrestre e, di conseguenza, per i telespettatori è impossibile vedere i programmi. Numerose le segnalazioni alla Rai per sottolineare la disapprovazione per il disservizio. Al momento non si hanno notizie certe sui motivi della mancanza di segnale.

Sabato la giornalista Rai Maria Barresi racconta la sua Calabria con “Non dire niente”

Maria Barresi, nata a Reggio Calabria nel 1973, giornalista Rai e redattrice del Tg1 per “Unomattina”, sabato 30 gennaio presenterà in Calabria il suo romanzo “Non dire niente”, edito da Solfanelli. L’iniziativa è dell’Associazione Rotary “La città del Sole”, con la collaborazione di Cisal Consulenze e Servizi, Italide, Fondazione Calabria, Roma, Europa, Rotary e Rotaract di Nicotera. Ha vinto il Premio dell'Unione Stampa Cattolica Italiana e due edizioni del Premio Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo. Ha scritto "Il Kordax dalla Grecia alla mafia" (1997) e "Il costume popolare reggino fra le musiche della festa e i colori del simbolico" (1993). Il “Maria Barresi day” nella sua Calabria inizierà sabato mattina alle ore 10.30 dal Liceo Scientifico “Raffaele Piria” di Rosarno e proseguirà nel pomeriggio, alle ore 17.30 nella sala del Museo Diocesano di Nicotera. Il parterre dei presenti è di quelli che qualificano l’evento: dallo scrittore e regista Federico Moccia a Marcella Reni (direttore nazionale dell’Associazione “Rinnovamento nello Spirito Santo”), Franco Cavallaro (segretario Generale della Cisal e consigliere nazionale della FNSI), Domenico Naccari (presidente della Fondazione CRE), Antonella Freno (presidente Italide), Franco Greco (amministratore di Cisal Servizi e Consulenze), Michele Mobrici e Nicoletta Inzitari (presidenti di Rotary e Rotaract). In particolare Cisal Servizi e Consulenze, sulla spinta del qualificato interesse suscitato dal racconto, ha offerto una sua particolare attenzione sulla necessità che l’affermazione del romanzo di Maria Barresi raggiunga ogni angolo della regione per consentire ai giovani di conoscere la realtà emotiva e i segnali della forte passione che sprigiona dal racconto. I lavori, moderati da Giacomo Saccomanno (presidente di “Città del Sole”), saranno introdotti, a Rosarno e Nicotera, rispettivamente, da Maria Rosaria Russo, dirigente del “R. Piria”, e Francesco Pagano, sindaco di Nicotera. Nicla è il nome della protagonista del libro “Non dire niente”, scritto da Maria Barresi, che è anche giornalista di “Sestante”, settimanale televisivo di Rai international. Il libro racconta la storia di questa giovane donna e ne raccoglie la terribile confessione: quella di un’adolescente che subisce la violenza di un padre perverso tra i 15 e i 18 anni d’età. “Il romanzo ‘Non dire niente’  di Maria Barresi – ha spiegato, tra l’altro,  Giacomo Saccomanno cui si deve l’idea organizzativa – che ha già conseguito un alto indice di gradimento, sottolineato dalla più che esaltante critica specializzata, oltre a fare il giro anche delle librerie, delle case di cultura e delle scuole, è diventato un best seller del mondo dei romanzi. Il successo conseguito al salone del Libro di Torino e al Maurizio Costanzo Show conferma quanto sia importante che la Calabria, sua terra di origine, faccia sua un’opera che è di estremo interesse socio culturale e ambientale”.

Canone Rai in bolletta, tutto cio` che c'e` da sapere

"In attesa di decreti attuativi o circolari esplicative che dovranno chiarire molteplici dubbi e definire con precisione tutte le possibili casistiche, vogliamo fornire agli utenti alcune delucidazioni" sull'inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica a partire dal 1 luglio 2016. E` quanto scrivono Adusbef e Federconsumatori, che in una nota elencano alcune informazioni utili per chiarire la decisione contenuta nella legge di stabilità approvata lo scorso 22 dicembre. "Intanto - ricordano le due associazioni - l'importo del canone Rai è di 100 euro e la tassa verrà automaticamente addebitata sul contratto di energia elettrica nel luogo in cui il contribuente ha la propria residenza anagrafica. Il pagamento del canone è dovuto solo per la prima casa e una sola volta nella famiglia, a condizione naturalmente che i coniugi e i figli siano tutti residenti nello stesso immobile. Nel caso in cui due coniugi abbiano la residenza in due immobili diversi il canone verrà addebitato su entrambe le bollette elettriche. Lo stesso dicasi per i figli: se questi ultimi cambiano residenza dovranno pagare il canone nell’immobile (anche se in locazione o in comodato) in cui hanno un’utenza di energia elettrica". "Lo Stato - continua la nota - presume la presenza di almeno un apparecchio televisivo in ogni abitazione di residenza, quindi qualora non si detenga alcun televisore si dovrà presentare all’Agenzia delle Entrate un’autocertificazione, valida per un anno: eventuali dichiarazioni mendaci, se accertate dall'autorità giudiziaria, saranno punite penalmente. Le modalità di presentazione dell’autocertificazione devono essere ancora definite da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Nella legge di stabilità non si fa riferimento al possesso di altre forme digitali di accesso alle trasmissioni televisive. Consigliamo di evitare di inviare autocertificazioni anticipate: è preferibile attendere chiarimenti normativi o comunque eventuali richieste o comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il canone si pagherà in bolletta dal 1 luglio 2016 e comprenderà anche le rate dei mesi precedenti, quindi si pagheranno 70,00 euro in una sola soluzione, poi nelle bollette successive si pagheranno dilazionati 10 euro al mese fino al totale di 100 euro per l'anno 2016. Dal 2017 invece il canone sarà suddiviso in 10 rate, addebitate nella bolletta elettrica nei mesi da gennaio a ottobre. Chi ha un contratto di fornitura di energia elettrica per un impegno di potenza superiore a 3 kW pagherà il canone allo stesso modo di chi ha impieghi di potenza inferiori, sempre in relazione all'immobile di residenza. Nulla cambia, per il momento, rispetto alle comunicazioni di variazioni intervenute nel corso dell’anno: dichiarazione all’Agenzia delle Entrate per cessioni, cambi di residenza, furti (allegare denuncia), decesso dell’abbonato. La norma non prevede sanatorie né preclusioni per eventuali arretrati, che andranno in prescrizione a distanza di 5 anni. L’esenzione è prevista per gli over 75 con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui". Infine, ricordano Adusbef e Federconsumatori, "gli uffici, gli studi e gli esercizi commerciali continueranno a pagare la stessa quota degli anni precedenti, tramite il bollettino postale e non in bolletta".

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