Aereo russo caduto in Egitto, un ordigno nascosto in una bombola da sub all'origine dell'esplosione

Un ordigno nascosto in una bombola da sub e caricata a bordo da uno o piu` complici dei terroristi all'interno dell'aeroporto di Sharm el Sheik. Sarebbe questa la causa dell'esplosione dell'aereo russo precipitato nel Sinai, in Egitto. A darne notizia il Sunday Times, che cita fonti vicine ai servizi segreti britannici. Secondo gli agenti dell'MI6 ad organizzare l'attentato sarebbe stata la formazione terroristica, affiliata all'Isis,  Ansar Bayt al-Maqdis. L'intelligence inglese, subito dopo il disastro aereo,  avrebbe intercettato diversi terroristi egiziani e stranieri dell’ABM mentre si congratulavano tra loro. Al momento, le uniche certezze sulla sciagura sono fornite dal contenuto della scatola nera che un secondo prima di smettere di funzionare avrebbe registrato un forte rumore. Stando a quanto riportato dal Sunday Times gli uomini del servizio segreto britannico sarebbero cosi` sicuri dell’attentato e dell’attribuzione di responsabilità, da aver già suggerito al governo di mandare nel Sinai alcune cellule dello Special Air Service (SAS) con l’obiettivo di catturare vivo o morto, il leader dell'ABM, al-Masri.

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