Soverato, presentato il libro “1992. L’anno che cambiò l’Italia”

“La corruzione è ancora un problema in Italia”. È quanto ha dichiarato l'ex deputato Enzo Ciconte a Soverato nel presentare il suo libro “1992. L’anno che cambiò l’Italia”. Iniziativa organizzata da “Non ci resta che leggere”. L’analisi acuta dell'autore su un anno che ha segnato profondamente la storia recente del nostro Paese è stata preceduta dal saluto delle due titolari della libreria, Eleonora Fossella e Maria Grazia Posca, che hanno introdotto la serata. Ciconte, intervistato dal giornalista Francesco Pungitore, ha delineato i fatti che hanno caratterizzato il 1992, dalle stragi di mafia all'inchiesta “Mani pulite”, sottolineando come questi eventi abbiano determinato uno spartiacque nella storia italiana e il crollo del sistema dei partiti.

Ma è stata una dichiarazione in particolare a catturare l'attenzione del pubblico: “Se negli anni, lo Stato ha reagito alla sfida mafiosa e ha inferto colpi letali al crimine organizzato, lo stesso non può dirsi della corruzione che ancora rimane un problema nel nostro Paese”, ha affermato Enzo Ciconte.

Un monito, ma anche un appassionato richiamo all’impegno civico e politico. Non sono mancati gli interventi e le domande del pubblico: tra gli altri, ha contribuito ad arricchire il dibattito il professore Bruno Maida, docente di Storia contemporanea presso l'Università di Torino.
L'incontro culturale ha offerto non solo un'occasione per riflettere sul passato, ma anche uno stimolo a guardare al presente con occhi critici, riconoscendo le sfide ancora aperte e l'importanza di un impegno costante per mantenere viva la democrazia e i suoi valori fondativi.
La serata si è conclusa con un sentito ringraziamento alle titolari della libreria “Non ci resta che leggere”, che con dedizione e passione mantengono vivo tutto l’anno un importante centro di pensiero e riflessione culturale per Soverato e per l’intero comprensorio.

  • Published in Cultura

Soverato, dialogo tra scienza e fede con Pungitore e don Fodaro

Un dialogo tra scienza e fede, una serata ricca di pensiero e riflessioni, a Soverato, promossa dalla locale sezione dell’Unione cattolica italiana insegnanti, educatori, dirigenti e formatori. Francesco Pungitore, scrittore e docente di Filosofia e Scienze Umane, e don Ferdinando Fodaro, catecheta e dottorando in Teologia Dogmatica, hanno condotto un dibattito affascinante e articolato, stimolato dalla presentazione del libro “Metafisica dell'intelligenza artificiale”.

L'evento Uciim ha attirato un pubblico numeroso e qualificato. La serata, introdotta dalla vicepresidente nazionale dell’Unione cattolica insegnanti, Marialuisa Lagani, ha toccato vari aspetti dell'IA e del suo impatto sulla società, tra cui didattica, etica, diritto, economia, lavoro e filosofia.

Pungitore ha parlato del suo libro sottolineando il potenziale dell'intelligenza artificiale come forza di progresso collettivo per l'umanità, ma ha anche enfatizzato la necessità di un uso consapevole, soprattutto tra le giovani generazioni. “Non dobbiamo chiedere all'IA di spiegarci chi è Dio o qual è il senso dell'esistenza, a queste domande dobbiamo rispondere con il nostro cuore e la nostra fede. L'IA è, invece, uno strumento che può facilitare tanti compiti della nostra vita quotidiana, liberando spazi per la nostra vera essenza umana. L'IA, paradossalmente ma non troppo, ci renderà più umani” ha affermato Pungitore, declinando il suo pensiero con tanti, illuminanti esempi concreti.
Don Ferdinando ha arricchito il dibattito sottolineando i passaggi chiave del libro e confermando la visione positiva e costruttiva dell'autore. Il pubblico ha partecipato con grande attenzione e interesse, ponendo numerose domande e contribuendo a rendere l'evento un significativo momento di confronto e crescita culturale.

La serata ha riaffermato il ruolo dell'Uciim come motore di confronto culturale nel territorio, promuovendo il dialogo su questioni cruciali e attuali come l'IA e il suo impatto sulla società. Un successo indiscutibile per un evento che ha messo in luce l'importanza di un approccio consapevole e umano all'intelligenza artificiale.

  • Published in Cultura

Soverato, l’Uciim presenta “Metafisica dell'intelligenza artificiale”

Un appuntamento di grande interesse culturale per gli appassionati di filosofia, tecnologia e pedagogia è in programma a Soverato il prossimo 24 luglio. La sezione locale dell'Uciim (Unione cattolica italiana insegnanti, educatori, dirigenti e formatori) ha organizzato la presentazione del libro di Francesco Pungitore intitolato “Metafisica dell'intelligenza artificiale”.

Pungitore non è solo scrittore e giornalista, ma è anche docente di Filosofia e Scienze Umane. Grazie a questa sua poliedrica professionalità, il suo saggio non si limita a trattare questioni teoriche, ma si spinge fino a indagare il ruolo e l'impatto dell'intelligenza artificiale nella vita reale e nel mondo dell'istruzione, in modo particolare, fornendo spunti di riflessione molto interessanti per insegnanti e formatori.

L'evento avrà luogo presso i locali UB4/Salapadù di Piazza Nettuno, con inizio alle ore 19. A dare il via alla manifestazione sarà la professoressa Marialuisa Lagani, vicepresidente nazionale Uciim. In seguito, il dibattito con l'autore sarà moderato da don Ferdinando Fodaro, catecheta e dottorando in Teologia Dogmatica, nonché consigliere ecclesiastico regionale Uciim Calabria.

Nel suo libro, Pungitore affronta un percorso articolato e denso, suddiviso in otto capitoli. Dopo un'introduzione che illustra gli obiettivi del saggio e fornisce un contesto storico e filosofico dell'intelligenza artificiale, l'autore evidenzia i fondamenti filosofici che sottendono l’IA, la questione della coscienza, la possibile presenza del libero arbitrio nelle macchine “intelligenti”, le implicazioni etiche e morali connesse, l'identità e l'ontologia delle intelligenze artificiali, fino ad arrivare alla loro “percezione” del tempo e dello spazio.

L'opera, che è stata presentata, su invito, al Salone del Libro di Torino del maggio scorso, promette di stimolare un profondo dibattito non solo sul presente, ma anche sul futuro delle relazioni tra l'umanità, le macchine intelligenti e l'educazione.

“Siamo onorati di poter ospitare un evento di tale spessore intellettuale a Soverato” - ha dichiarato la professoressa Lagani. – Siamo sicuri che questa occasione di discussione potrà offrire nuovi spunti di riflessione sulla complessa realtà dell'intelligenza artificiale, le sue implicazioni filosofiche e teologiche, ma anche sulle potenziali applicazioni in ambito didattico”.

  • Published in Cultura

Scontro fra tre auto, sei feriti

Sei persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto questo pomeriggio, nella galleria Piscopio della Ss106/Var.

L'impatto, le cui cause sono in corso  d'accertamento, hanno coinvolto una Fiat Grande Punto, una Lancia Y e una Fiat 500.

Per alcuni dei feriti si è reso necessario l'intervento dell'elisoccorso. 

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasferito gli infortunati negli ospedali di Soverato e Catanzaro. 

La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia stradale. 

 

  • Published in Cronaca

Soverato celebra la Giornata nazionale dello sport

Il lungomare di Soverato ha ospitato l'edizione 2023 della Giornata nazionale dello sport, con la partecipazione di oltre venti federazioni sportive, discipline associate ed enti di promozione sportiva. La presenza di un pubblico numeroso e vivace ha reso l'evento un successo straordinario.
Le dimostrazioni coreografiche di danza sportiva e arti marziali, insieme ai tornei di basket, calcio, badminton, pesistica e volley, hanno messo in luce il valore dell'attività fisica, non solo per il benessere personale, ma anche come strumento di inclusione sociale. Un'attenzione particolare è stata data agli atleti Special olympics, che hanno dimostrato con passione quanto lo sport possa essere un mezzo di inclusione e di crescita.

Le attività si sono estese anche al mare, con il Vela day, organizzato dalla Federazione italiana vela, nelle acque antistanti l'anfiteatro comunale. Inoltre, la Scuola italiana cani salvamento ha offerto dimostrazioni pratiche, mettendo in evidenza l'importanza dei cani da salvamento in situazioni di emergenza in mare.

Tante le autorità che hanno partecipato all'evento, tra cui il consigliere regionale Ernesto Alecci, il sindaco di Soverato Daniele Vacca, il vice sindaco Emanuele Amoruso e il consigliere con delega allo Sport Rosalia Pezzaniti. Ospiti anche l'assessore allo Sport del vicino comune di Chiaravalle, Isabella De Masi e la fiduciaria Coni di Chiaravalle, Laura Catricalà.
Il consigliere Pezzaniti ha sottolineato come lo sport non sia solo un divertimento, ma un importante fattore di aggregazione e inclusione. L'inizio della manifestazione è stato segnato dall'esecuzione dell'inno di Mameli, accogliendo con calore gli atleti di tutte le età che hanno partecipato all'evento.

Il fiduciario Coni di Soverato, Giuseppe Pipicelli, Stella d'oro al merito sportivo, ha espresso la sua gratitudine per il supporto dell'amministrazione comunale, delle forze dell'ordine e delle associazioni di volontariato. Un ringraziamento speciale è andato alla Misericordia di Soverato, che ha fornito assistenza sanitaria gratuita, e alla dottoressa Annalisa Maria Valeria Pipicelli, che ha prestato assistenza medica gratuita.
L'evento si è concluso con la consegna di una pergamena all'Us Catanzaro 1929, in riconoscimento dell'incredibile stagione sportiva che ha segnato il ritorno in serie B. La pergamena è stata ritirata dal medico sociale del Catanzaro, Giuseppe Stillo, in assenza del direttore generale Foresti.
Questo tributo all'Us Catanzaro 1929 ha sottolineato l'importanza dello sport nel tessuto sociale, non solo come mero intrattenimento, ma come elemento catalizzatore per il raggiungimento degli obiettivi di coesione comunitaria.

Soverato si conferma Bandiera blu per il settimo anno consecutivo

"Una conferma che premia un percorso virtuoso che non è stato facile avviare ed è stato ancora più impegnativo mantenere. Soverato per il settimo anno consecutivo è Bandiera blu tenendo stretto un vessillo internazionale assegnato alle località turistiche che soddisfano i criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione e ai servizi offerti. 

Il conferimento della Bandiera blu anche per il 2023 sicuramente rafforza non solo l’immagine della nostra città quale meta turistica, ma certifica tutti quei criteri indispensabili per il conseguimento dell’attestato, come la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. Con soddisfazione possiamo dire che parte del riconoscimento si lega al lavoro fatto in tema ambientale e all’innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata che oggi si attestano all’80%. Ai criteri già noti da tempo si era aggiunto, nell’ultimo biennio, anche quello della sostenibilità sociale, con particolare riguardo all’inclusione che abbiamo soddisfatto con un minuzioso lavoro legato ai tanti progetti che il Comune ha realizzato anche in qualità di capo Ambito delle politiche sociali. 

Un risultato importante che premia soprattutto l’impegno dei cittadini, delle imprese, delle attività commerciali e che raggiungiamo grazie al proficuo lavoro dei nostri uffici pronti a raccogliere, documentare e fornire tutti quei dati che poi vengono valutati dalla commissione della Fee-Foun­dation for environmental education. Non è scontato ricordare che il riconoscimento premia non solo la validità delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione, i servizi alla balneazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma sopratutto un lavoro di educazione ambientale e di comunicazione in ambito turistico che diventano veicolo essenziale per attirare un turismo di qualità che è uno tra gli obiettivi da potenziare per il futuro. Fregiarsi della Bandiera blu per così tanto tempo significa per Soverato inserirsi in una nicchia di offerta turistica che registra numeri importanti per l’economia locale. Abbiamo sempre sostenuto come amministrazione che ogni anno confermare il vessillo non è mai un punto di arrivo, ma una nuova ripartenza per migliorare sempre di più l’immagine della nostra cittadina e di riflesso di tutto il territorio. Condivido la soddisfazione di questo momento con tutta l’amministrazione comunale, con il personale degli uffici comunali, le associazioni del territorio e tutti i cittadini che, ognuno per le proprie competenze, si sono spesi con sacrificio per scrivere una bella pagina di storia locale che ci rende protagonisti".

Lo scrive, in una nota, il sindaco di Soverato, Daniele Vacca.

Soverato, successo per la conferenza “Liceo Classico Salesiano: radici antiche per il futuro”

Si è tenuta la conferenza “Liceo Classico Salesiano: radici antiche per il futuro” presso l'Istituto Salesiano di Soverato, con la presenza di Catia Zambon, Presidente nazionale Agesc, per la prima tappa del suo viaggio in Calabria. Agesc è l'acronimo di Associazione Genitori Scuole Cattoliche. Si tratta di un'organizzazione che riunisce genitori, famiglie e persone interessate all'educazione e alla formazione dei giovani nelle scuole cattoliche in Italia. L'associazione si impegna nella promozione della qualità dell'istruzione, nella difesa dei diritti delle famiglie e dei bambini, e nel sostegno alla scuola cattolica paritaria.

L'evento di Soverato ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Direttore dell'Opera Salesiana, Domenico Madonna, del docente Raffaele Lioi, dello storico Ulderico Nisticò, del regista Maurizio Paparazzo e del sindaco Daniele Vacca.

L'incontro è stato introdotto da Roberta Ussia, Presidente del Comitato Agesc di Soverato, che ha sottolineato il prestigio e il valore culturale e sociale del Liceo Classico Salesiano. A seguire, il sindaco Vacca ha portato i saluti istituzionali, mostrando grande sensibilità verso le tematiche sociali e culturali della città.
Durante la conferenza è stato proiettato un video sulla storia dei Salesiani a Soverato, realizzato dal regista Maurizio Paparazzo, che ha emozionato il pubblico, in particolare i giovani alunni, grazie alla narrazione di vicende storiche ed aneddoti inediti. Il filmato ha evidenziato l'importanza dell'Istituto Salesiano fin dalla sua fondazione agli inizi del 1900 e il suo ruolo nel panorama culturale italiano.

Lo storico Ulderico Nisticò ha condiviso il suo percorso personale come ex allievo e poi insegnante nella stessa scuola, sottolineando l'inscindibile legame tra l'istituto e la città. L'intervento di Nisticò ha suscitato grande interesse tra i ragazzi presenti, che hanno poi partecipato a una rappresentazione teatrale sul Liceo Classico Salesiano, arricchendo la giornata con momenti di cultura e intrattenimento.

Il sindaco Vacca ha ribadito l'importanza dell'Istituto come riferimento culturale e ricchezza per la città di Soverato. In chiusura, la Presidente Zambon ha enfatizzato la necessità di garantire sostegno economico alla scuola cattolica paritaria, affinché i genitori possano liberamente scegliere un'educazione cattolica per i propri figli. L'Agesc si impegna da sempre su questo fronte, occupandosi in particolare della formazione di giovani e famiglie.


La giornata è stata caratterizzata da momenti di grande emozione, grazie anche ai racconti di Ulderico Nisticò e Maurizio Paparazzo, che hanno saputo coinvolgere e appassionare il pubblico presente all'evento.

Soverato, al Liceo Salesiano la presidente nazionale Agesc Catia Zambon

“Radici antiche per il futuro”. Con questo titolo, il prossimo giovedì 4 maggio, alle ore 11:30, si terrà un importante appuntamento presso l'Opera Salesiana di Soverato, in Via G. Verdi n. 1, dedicato alla formazione dei giovani e delle famiglie. L'incontro, organizzato dal Comitato Agesc Soverato, vedrà la presenza di diverse personalità di rilievo nel campo dell'educazione e della cultura.

Tra gli ospiti presenti ci saranno: il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, per i saluti istituzionali, Domenico Madonna, direttore dell'Opera Salesiana Soverato, Catia Zambon, presidente nazionale Agesc (Associazione genitori scuole cattoliche) e il prof. Ulderico Nisticò, storico. L'evento sarà introdotto e moderato dall'avvocato Roberta Ussia, presidente del Comitato Agesc Soverato.

L'incontro è aperto a tutti e rappresenta un'opportunità per dare il proprio contributo allo sviluppo della scuola e alla formazione dei giovani, attraverso idee, prospettive e partecipazione attiva alle scelte.
In una recente dichiarazione, l'avvocato Roberta Ussia ha sottolineato l'importanza di essere presenti e di sostenere l'Istituto salesiano di Soverato che ha sempre avuto la prerogativa di formare buoni cittadini e umanizzare luoghi scientifici e professioni. Ussia ha anche evidenziato la necessità di affrontare le sfide tecnologiche e sociali imposte dai tempi moderni, per garantire ai ragazzi un luogo di studio moderno e avanzato.

In vista dell'evento, dunque, l'avvocato Ussia ha lanciato un appello a tutte le famiglie, chiedendo il loro aiuto e la loro partecipazione per dare un segnale di compattezza ai giovani e affrontare insieme questo passaggio epocale, nel segno della fede cristiana.

Subscribe to this RSS feed