Afghanistan: kamikaze fa strage di soldati della Nato

E` di sei soldati morti e tre feriti il bilancio dell'esplosione che ha coinvolto i militari della statunitensi impegnati nella missione in Afghanistan. A causare la deflagrazione, e` stato un kamikaze che si e` fatto saltare in aria vicino alla base aerea americana di Bagram, nella provincia centrale afghana di Parwan. La notizia e` stata diffusa dal portavoce della missione Resolute Support dell'Alleanza atlantica a Kabul, il generale di brigata William Shoffner. Quello di oggi e`l'attacco più sanguinoso contro le truppe straniere dal mese di agosto.

Strage in Usa: uccisi due terroristi, uno era una donna

Due dei tre componenti del commando che ieri ha provocato 14 morti e 18 feriti in un centro per disabili di San Bernardino in California, sono stati uccisi dalla polizia. Un terzo uomo e`in fuga, braccato dalle forze dell'ordine. La strage e` stata compiuta in un centro per disabili dove era incorso di svolgimento una festa natalizia. Ad aprire il fuoco sono state tre persone, una delle quali era una donna successivamente rimasta uccisa nello conflitto a fuoco con la polizia. Il bilancio della strage ha rischiato d' essere ancor piu` pesante. Subito dopo l’assalto, infatti, nel palazzo in cui e` stata compiuta la carneficina, la polizia ha trovato un pacco esplosivo che è stato fatto brillare da un robot. Le squadre speciali hanno setacciato tutto il centro dove, al momento della tragedia, c’erano 700 persone.

 

Uomini armati sparano sulla folla, morti e feriti in California

Uomini armati, con in dosso giubbotti antiproiettile  e divise militari, hanno compiuto una strage a San Bernardino, una citta` situata ad un centinaio di chilometri da Los Angeles. Secondo le prime informazioni, i morti sarebbero almeno 12, numerosi i feriti. La notizia e` stata confermata dallo sceriffo della localita` californiana. La sparatoria e' avvenuta intorno alle 11 ora locale in un centro per disabili. Fonti della polizia hanno confermato che gli autori della stage sarebbero tre e sarebbero riusciti a dileguarsi.

Usa: strage in un consultorio familiare

Sono tre le persone uccise in un consultorio per la pianificazione familiare di Colorado Springs negli Stati Uniti, da un uomo che dopo aver compiuto la strage si  barricato all'interno del centro per ben cinque ore. Alla fine l'omicida, un 59 che si chiama Robert Lewis Dear, e` stato catturato vivo dalla polizia.

L'Isis rivendica la strage di Tunisi

E' stato rivendicato dall'Isis l'attentato che ieri, a Tunisi, è costato la vita a 12 agenti della guardia presidenziale. A darne notizia è stata l'emittente Al Jazeera che ha mandato in onda anche un fotogramma di Abou Abdallah Tounsi, il kamikaze che ha compiuto la strage. Nella rivendicazione con la quale sono stati descritti i dettagli dell'azione, i terroristi islamici hanno rinnovato le loro minacce a militari ed uomini appartenenti alle forze dell'ordine. 

 

"Colpiremo anche Roma", oltre 120 morti a Parigi

Il bilancio, ancora provvisorio, delle stragi compiute a Parigi è di 126 morti ed oltre 200 feriti. Gli attentati, rivendicati dall'Isis, hanno colpito cittadini inermi intenti a divertersi. I luoghi presi di mira sono una partita di calcio, un concerto rock, ristoranti, bar e fast-food. I terroristi hanno agito contemporaneamente in diversi punti della citta` (18 vittime al bar La Belle Équipe, cinque morti alla pizzeria La Casa Nostra, almeno dodici morti nel bar Le Carillon e nel ristorante Le Petit Cambodge). Le altre vittime, invece, sono quelle del teatro Le Bataclan, alle quali vanno aggiunti i quattro terroristi morti all’esterno dello Stade de France. Insieme alle rivendicazioni sono arrivate le minacce rivolte all'indirizzo di molti Paesi europei, compresa l' ltalia. "Dopo Parigi colpiremo Roma, Londra e Washington", questo il contenuto di una delle minacce fatte circolare su twitter dai sistenitori dei terroristi.

Libano: kamikaze a Beirut, morti e feriti

Pomeriggio di sangue a Beirut dove, nel pomeriggio, due esplosioni hanno provocato morti e feriti. Secondo i media libanesi, gli attentati sarebbero stati compiuti alla periferia meridionale di Beirut, tra il campo palestinese di Burj Barajne e via Husseiniya, ovvero un quartiere in cui ha una delle sue roccaforti il movimento sciita Hezbollah, attualmente impegnato nei combattimenti in Siria al fianco dell'esercito governativo. Le esplosioni, che secondo le prime informazioni sarebbero state innescate da quattro kamikaze, avrebbero causato 41 morti e 200 feriti. L'attentato è stato rivendicato dall'Isis.

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