Calabria: tre milioni di euro per gli universitari fuori sede. Dove presentare la domanda

Un fondo di 3 milioni di euro, da trasformare ora in contributo straordinario una tantum per gli universitari calabresi fuori sede.

Sono in pubblicazione sul portale della Regione Calabria l’Avviso e la correlata modulistica che tradurranno in concretezza l’iniziativa assunta a fine aprile dalla giunta presieduta da Jole Santelli.

In quell’occasione, in sede di approvazione del bilancio di previsione, attraverso un emendamento con primo firmatario Giuseppe Neri (FdI) fatto proprio da tutti i capigruppo di maggioranza, l’esecutivo aveva condiviso la proposta di ritagliare risorse da destinare agli studenti penalizzati dal lockdown perché bloccati rimasti bloccati lontano da casa o comunque costretti a sostenere spese ingenti, ad esempio quelle legate ai canoni di locazione, nonostante la sospensione delle attività didattiche. Adesso, a cura del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali, si passa alla fase attuativa della misura, sotto la supervisione dell’assessorato regionale al welfare, guidato da Gianluca Gallo.

 "Si tratta – spiega Gallo – di un intervento essenziale, a supporto delle famiglie e dei nostri studenti, con l’intento di offrire un aiuto che valga ad arginare gli effetti della crisi, con particolare attenzione ai nuclei familiari in difficoltà economica o stato di bisogno. Ringrazio il dirigente Roberto Cosentino e l’intero Dipartimento per l’impegno profuso e per quanto si farà affinchè tutto proceda nel migliore dei modi e con speditezza".

 Nello specifico, la misura straordinaria consiste nella concessione di un contributo una tantum di 700 euro per gli studenti calabresi frequentanti università situate al di fuori del territorio regionale, o di 500 euro a favore di quelli iscritti presso atenei calabresi, ma residenti in comuni di provincia diversa o comunque ad almeno 50 chilometri di distanza dagli stessi. Unico requisito imprescindibile: un Isee non superiore a 30.0000 euro. In caso di presenza nel nucleo familiare di più di uno studente fuori sede, poi, si avrà diritto ad un contributo unico, incrementato del 50% per ciascuno studente, solo qualora residuassero risorse finanziarie.

 Per presentare istanza, entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso, gli interessati dovranno presentare l’istanza debitamente sottoscritta e la documentazione richiesta, esclusivamente attraverso la piattaforma web dedicata, raggiungibile all’indirizzo https://sis.welfarecalabria.it/, dove sarà possibile anche consultare e reperire anche la modulistica necessaria, oltre che le istruzioni ed informazioni del caso, comprese date e orari della procedura di presentazione telematica. La valutazione delle richieste pervenute avverrà “a sportello”, dando precedenza ai richiedenti con indicatore Isee più basso, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

I carabinieri consegnano a domicilio pensioni agli anziani e tablet agli studenti

Nella Piana di Gioia Tauro gli anziani chiedono l’aiuto ai carabinieri per la consegna a domicilio della pensione.

Grazie alla collaborazione tra Poste Italiane e l’Arma i pensionati sopra i 75 anni, che abitualmente ritirano la propria pensione alle poste, possono chiedere la consegna del denaro a domicilio direttamente ai carabinieri, che svolgeranno questo servizio per tutta la durata dell’emergenza da Covid – 19.

Proprio l’altro ieri, il comandante della Stazione di Cittanova (Rc), munito della necessaria delega, si è recato presso il locale l’ufficio postale per ritirare la pensione di un anziano.

I militari hanno quindi bussato a casa del destinatario, un 81enne, vedovo e solo in casa, per consegnargli il denaro.

Oltre alla consegna a domicilio delle pensioni, i carabinieri della Compagnia di Taurianova stanno continuando la distribuzione dei tablet agli studenti.

Dopo quella di San Giorgio Morgeto, anche la Stazione di Giffone, su richiesta della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di “Anoia-Giffone-Cinquefrondi”, ha distribuito pc e Tablet agli studenti delle scuole primaria e secondaria.

Analogo servizio sarà svolto nei prossimi giorni dai carabinieri della Stazione di Cittanova che, su richiesta della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Luigi Chitti”,  consegneranno 30, tra tablet e pc..

I carabinieri consegnano i tablet agli studenti

I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno consegnato tablet per la formazione a distanza a 60 alunni dell’Istituto comprensivo statale “Gullo” della città bruzia.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la dirigenza scolastica ed il Comando provinciale di Cosenza, ha permesso di garantire anche agli studenti sprovvisti di strumenti informatici, l’utilizzo della piattaforma del piano di studi scolastico, consentendo così il regolare sviluppo del programma didattico a distanza.

Nell’ambito della medesima iniziativa, nei giorni scorsi, anche i militari della Stazione di Dipignano (Cs) hanno consegnato 20 tablet agli studenti dell’ “Istituto Comprensivo Statale Carolei e Dipignano”.

Analoghe attività sono in programma, nei prossimi giorni, con altri istituti del capoluogo bruzio.

Unanimità sull’emendamento per gli studenti calabresi fuori sede, Tassone: “Il nostro sostegno non mancherà mai”

“Il nostro sostegno agli studenti calabresi non mancherà mai e ieri lo abbiamo ribadito votando a favore dell’emendamento, che tra l’altro traduce una nostra proposta di qualche settimana fa, che prevede l’istituzione di un fondo di 3 milioni di euro destinati a coprire le spese di affitto, le utenze e le spese di trasporto pubblico delle famiglie degli studenti calabresi fuori Regione o pendolari”.

È quanto afferma il consigliere regionale Luigi Tassone che si dichiara “soddisfatto per l’approvazione all’unanimità nella seduta del Consiglio regionale di ieri dell’emendamento presentato da Fratelli d’Italia che, nella sostanza, ha recepito le nostre intenzioni che sono quelle di fornire il massimo supporto ai calabresi in questo momento di grave difficoltà”.

“La classe dirigente – conclude l’esponente del Pd – ha infatti la responsabilità di compiere tutte le azioni necessarie per ridurre i disagi e e far sì che questa crisi sia superata al più presto”.

Sorpresi in casa con hashish e marijuana, due studenti finiscono in manette

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Questo il reato contestato a due studenti di 22 e 27 anni, arrestati dai carabinieri di Rende. 

Il primo a finire in manette, è stato il 22enne. Sorpreso in auto mentre percorreva contromano un tratto di strada, una volta sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane, contenente un grammo di hashish.

I carabinieri hanno deciso, quindi, di perquisire anche la sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 150 grammi di marijuana, un tritatabacco ed un bilancino di precisione.

Inoltre, nella stanza del coinquilino, un 27enne di Crotone, i militari hanno scoperto altri 402 grammi di marijuana, un bilancino e materiale per il confezionamento.

I due studenti, al termine delle formalità di rito, sono stati portati nelle loro abitazioni e posti agli arresti domiciliari.

 

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Chiaravalle Centrale, va via la dirigente scolastica: studenti in piazza

Corteo studentesco a Chiaravalle Centrale. A scendere in piazza, i tre istituti superiori della città delle Preserre.

Una manifestazione di solidarietà nei confronti della dirigente scolastica Elisabetta Zaccone, costretta da una decisione della Corte dei Conti a ritornare nella sua precedente sede di lavoro, in Basilicata.

Forte la protesta degli studenti di Chiaravalle che hanno perso un punto di riferimento importante per le loro attività didattiche.

La Zaccone si era, infatti, distinta per l'ottimo rapporto instaurato con docenti e discenti oltre che per l'impegno, la passione e la presenza quotidiana, con l'avvio di progetti particolarmente qualificanti e la predisposizione di un ampliamento dell'offerta formativa già in essere nel prossimo anno scolastico.

Un duro colpo, pertanto, per la comunità tutta che ha espresso il proprio disappunto concretamente, appoggiando la manifestazione di protesta degli studenti. Anche la stessa amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale si è schierata al fianco dei ragazzi delle superiori e il sindaco, Mimmo Donato, ha pubblicamente dichiarato l'intenzione di “attivare tutte le procedure del caso per segnalare agli organi preposti l'enorme disagio creato in città, peraltro nel pieno delle attività didattiche”. 

Serra San Bruno, i carabinieri aprono le porte agli studenti

Ieri, in occasione della giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, la Compagnia carabinieri di Serra San Bruno ha aperto le porte a circa 100 studenti delle scuole medie del comprensorio montano. Di fatto, già da alcuni anni, in occasione della ricorrenza, la Compagnia aderisce all’iniziativa “Caserme Aperte” accogliendo gli studenti del centro cittadino allestendo una mostra statica di mezzi e materiali.

In particolare, gli studenti hanno potuto vedere da vicino le famose “gazzelle”, alcuni materiali ed equipaggiamenti utilizzati prettamente in ordine pubblico ed altri materiali che vengono impiegati durante il normale servizio.

Inoltre, è stata predisposta una piccola dimostrazione di primo intervento sulla scena del crimine.

Gli alunni, molto interessati all’argomento, hanno visitato gli uffici della caserma, scoprendo le varie peculiarità dei reparti che fanno capo al Comando della compagnia di Serra San Bruno.

Molte sono state le domande e le osservazioni, a dimostrazione del vivo e costante interesse delle nuove generazioni al lavoro svolto dagli “uomini in divisa”.

Un’altra importante occasione che testimonia la vicinanza dei carabinieri alla popolazione ma, in particolar modo, alle generazione future, vero investimento per il territorio.

 

Gli alunni dell'Itg di Lamezia Terme in visita all'Arpacal di Vibo Valentia

Nei giorni scorsi gli alunni della classe IV E (Indirizzo chimica, Materiali e Biotecnologie) dell’Istituto tecnico tecnologico Itg Lamezia Terme, accompagnati dalle professoresse Carmela Buemi, Caterina Liguori e Vittoria Barbera, sono stati ospiti del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia per una giornata di studio e di approfondimento didattico dedicato alle “Tecniche di titolazione potenziometriche”.

L’iniziativa prosegue un percorso formativo finalizzato al trasferimento di conoscenze in campo ambientale e di competenze di laboratorio iniziato già lo scorso anno quando gli stessi alunni hanno usufruito di una lezione sul campo dedicata alla balneazione e svolta presso il punto “Lido Proserpina” a cura dei tecnici del Servizio Tematico Acque di Vibo Valentia.

In questa seconda esperienza formativa presso il dipartimento Arpacal di Vibo Valentia, invece, i ragazzi hanno potuto conoscere la realtà dei servizi laboratoristici con particolare riferimento alle principali analisi chimiche eseguite sulle acque potabili.

Gli studenti sono stati introdotti ai principi teorici delle tecniche di titolazione potenziometriche con l’utilizzo del pH-metro dal dott. Francesco Gionfriddo, chimico del Dipartimento.

Dopo aver appreso le principali norme comportamentali per la sicurezza nel Laboratorio chimico,  gli alunni hanno proseguito lo stage formativo presso il laboratorio ove hanno potuto sperimentare con la pratica, i principi teorici appresi, eseguendo semplici determinazioni analitiche sulle acque potabili.

Alla fine della giornata di studio le insegnanti hanno ringraziato, anche a nome del Dirigente scolastico dell’Itg Lamezia, Patrizia Costanzo, il Direttore,  Angela Diano, e il tutto il personale del Dipartimento Arpacal di Vibo Valentia con il quale, in virtù delle pluriennali attività tecniche-didattiche svolte insieme, si è instaurato un rapporto di collaborazione che si riflette positivamente sul percorso scolastico degli allievi e sull’offerta formativa dell’Istituto.

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