Serra, "LiberaMente" contro la maggioranza comunale

"L’atteggiamento assunto dalla maggioranza in seno allo scorso consiglio comunale, caratterizzato da un continuo trincerarsi dietro l’operato dell’Amministrazione precedente, è indicativo della mancata consapevolezza del ruolo che ormai riveste da quasi tre mesi". Lo affermano i consiglieri comunali di minoranza della movimento Liberamente, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo polito che proseguono: "Di fronte alla nostra precisa interrogazione sulla gestione del servizio di raccolta differenziata nessuna risposta concreta ci è stata fornita che andasse aldilà del semplice richiamo alla situazione trovata - peraltro già egregiamente affrontata dal Commissario Straordinario -, o del generico riferimento ad un non meglio quantificato risparmio. Siamo assolutamente consapevoli del fatto che organizzare bene in pochi mesi un servizio di raccolta differenziata non sia cosa semplice ma se, anziché difendersi senza necessità, il Sindaco e i suoi consiglieri avessero prestato ascolto alle nostre parole, avrebbero trovato qualche spunto di riflessione utile a migliorare il servizio avviato e consentire un risparmio per le casse comunali. Come abbiamo più volte evidenziato infatti la scelta di unire l’umido all’indifferenziata  non solo non rispetta l’ambiente e non sensibilizza  i cittadini – anzi crea loro i disagi derivanti dalla poca frequenza del ritiro -,  ma  comporta un’unica  “pesata” e, con essa, un inutile aggravio economico per il Comune dal momento che la spesa a tonnellata per il conferimento dell’indifferenziata  è quasi il doppio rispetto a quella per il conferimento dell’umido. Il fatto è che, a pochi mesi dalla scadenza dell’attuale sistema  presentato come transitorio, non solo le argomentazioni  risultano vaghe e generiche, ma addirittura ci si duole di qualunque interferenza anche ove si tratti di un semplice consiglio o addirittura del mero invito a fare un piano economico – finanziario volto a valutare la convenienza dell’attuale sistema prima di decidere sull’assetto definitivo. Ciò è a nostro parere  indice di scarsa maturità amministrativa e conferma  quel  rifiuto al confronto che già si appalesava in campagna elettorale. Da parte nostra continuiamo a reclamare il fatto che le scelte in materia di gestione di un settore che può essere fortemente determinante per  il bilancio comunale  e che incide notevolmente sulle tasche dei cittadini, chiamati a coprirne integralmente i costi, debbano essere affrontate con dati numerici, conti alla mano e con valutazioni approfondite che vadano oltre quella navigazione a vista che la maggioranza, con le risposte date alla nostra interrogazione, ha dimostrato di avere utilizzato per la scelta fatta".