Fabrizia, Fazio "Sulla viabilità trattati da cittadini di serie C"
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Ritorna sull’argomento viabilità, il consigliere comunale di Fabrizia, Francesco Fazio per denunciare il silenzio delle istituzioni che “due mesi e mezzo fa” sono state destinatarie di una petizione che ha coinvolto “circa 600 persone”. Nel loro cahiers de doléances, i cittadini si erano rivolti “al consiglio dei ministri; al presidente della Regione Calabria; ai presidenti delle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria ed al ministero delle infrastrutture e trasporti” per denunciare le condizioni in cui versano le arterie stradali che conducono nel centro delle Serre. La denuncia dei cittadini sembra essere caduta nel vuoto come testimoniato dalle dichiarazioni di Fazio, secondo il quale “nessuno degli Enti citati ha provveduto a prendere seri provvedimenti in merito alla sistemazione delle arterie stradali: Strada denominata “Mongianella”, strada Ex 501 Mongiana - Passo di Crocefferata, strada denominata Limina che dal Casello di Cassari porta allo sbocco sulla strada di Grande comunicazione Ionio tirreno, SP 58 Dasa, Arena, Serra San Bruno, SP 51, SP 52 e SS 110 ed inoltre strada SP 9 Mongiana - Laureana chiusa al traffico da dicembre 2014”. Un silenzio che ha il sapore dell’indifferenza e che, a giudizio del consigliere comunale, stride pesantemente con l’annuncio che “la Regione Calabria, in data 30 giugno, in una riunione straordinaria tenutasi a Catanzaro, presso la Giunta Regionale, ha sottoscritto un accordo per impiegare 160 operai di Azienda Calabria Verde per effettuare la pulizia dei Comuni da: ( Pizzo a Nicotera ed inoltre le SP 22 ed SP 17)”. Un provvedimento considerato per certi versi beffardo, poiché evidenzia Fazio “ gli operai di Calabria Verde che saranno impiegati nei lavori di pulizia dei centri costieri risiedono nei Comuni di Fabrizia e Nardodipace” . La denuncia è accompagnata da una proposta che vede Fazio “in veste di consigliere del Comune di Fabrizia chiedere una riunione operativa con i sindaci dei Comuni di Fabrizia, Mongiana, Nardodipace, Arena, Dasa, Acquaro, San Nicola, Brognaturo, Simbario, Spadola, Serra San Bruno, Mammola, Giffone, e Laureana di Borrello da tenersi nel più breve tempo possibile presso la sala consiliare del Comune di Fabrizia, per discutere e fare il punto della situazione della viabilità interna, per stipulare assieme un protocollo di intesa da presentare alla Regione Calabria ed alla Prefettura” al fine di “tutelare la salute e gli interessi dei cittadini che vivono nei Comuni interessati che non possono essere classificati come comuni di Serie B”. Tanto più che “durante le elezioni qualsiasi politico a livello regionale, nazionale ecc., viene a trovare e visitare i cittadini ed i sindaci per racimolare un pò di voti, salvo poi quando c'è da intervenire sul tema, la priorità viene assegnata ai comuni costieri. A questo punto - aggiunge - è il cittadino che sbaglia esprimendo il proprio voto a queste persone”. Infine, nella sua veste istituzionale, Fazio chiede “un intervento celere fin da subito sulla viabilità interna, da parte della Regione Calabria per tamponare ed asfaltare le arterie in degrado, e per utilizzare gli operai dell’ Azienda Calabria Verde che tra Fabrizia e Nardodipace non sono 160, ma 270, perché un operaio non può partire alle 5 di mattina e lavorare per 6 ore e ritornare alle 13 a casa. I cittadini dei comuni descritti pagano le tasse e non possono essere considerati cittadini di serie B oppure C”.
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