Serra San Bruno: approvato il Piano di zona dell’Ambito territoriale

Con decreto del dirigente generale del Dipartimento Lavoro e Welfare – Settore 2 della Regione Calabria n. 7057 del 29 giugno è stato approvato il Piano sociale di Zona dell’Ambito territoriale di Serra San Bruno. Ne dà comunicazione il sindaco serrese, Alfredo Barillari, che ringrazia tutti i colleghi per “il costante impegno profuso al fine di avviare una stagione del cambiamento”.

“Si tratta – afferma Barillari -  di un risultato che, per diversi profili, è di carattere storico e che consente di far partire una programmazione rispondente alle esigenze del territorio. Grazie ad un lavoro portato avanti per mesi, è stata effettuata una mappatura che consente di conoscere in maniera puntuale le difficoltà ed i disagi del territorio e di predisporre le risposte ritenute adeguate. Inoltre, sarà possibile implementare i servizi e potenziare quelli già esistenti, nonché offrire opportunità occupazionali ai professionisti del settore. Dagli anziani ai disabili, dal mondo dell’infanzia a quello degli adulti in difficoltà, dal contrasto alla discriminazione al rafforzamento dei meccanismi di inclusione sociale, abbiamo cercato di tener presente i molteplici aspetti della comunità interessata”.

Il Piano di Zona, per come indicato nella premessa del documento programmatorio, ha “l’obiettivo precipuo di dare risposte ai problemi delle persone e delle comunità locali, in quanto strumento condiviso per individuare i bisogni prioritari, le risorse disponibili, i soggetti interessati, i risultati attesi, le responsabilità gestionali, le forme di controllo, le modalità di verifica, le condizioni di valutazione sociale dei risultati. In particolare, rappresenta “lo strumento fondamentale per implementare la programmazione territoriale con lo scopo di elaborare e attuare il sistema integrato di interventi e servizi sociali dell’Ambito territoriale”. Ciò comporta “una capacità strategica di indirizzo e di orientamento che deve essere accompagnata e sostenuta dal potenziamento dell’Ufficio di Piano e dal contestuale rafforzamento del Servizio sociale professionale”. L’attuazione del Piano di Zona consentirà di “garantire i Livelli essenziali delle prestazioni, ottimizzando le risorse a disposizione e intercettandone ulteriori nei settori carenti”.

 

Barillari sostiene, inoltre, che negli ultimi due anni il confronto fra i sindaci si è notevolmente intensificato e specifica che “dal nostro insediamento ad oggi, l’Assemblea dei sindaci si è riunita per 13 volte in netta discontinuità rispetto al passato” e aggiunge che “nuovi incontri avranno luogo per migliorare ulteriormente la concertazione in modo da approfondire ulteriormente le problematiche e individuare le migliori soluzioni”.

“Sui temi del sociale, sul sostegno alle categorie deboli, sull’aiuto alle persone fragili – conclude Barillari – non ci possono essere divisioni, ma solo un lavoro costante e condiviso”.

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