Unioni civili e stepchild adoption, Mangialavori (FI): "I desideri non possono diventare diritti"

"Unioni civili e stepchild adoption - Riflessioni a confronto" questo il titolo dell’iniziativa che si è svolta ieri a Vibo su iniziativa di Forza Italia - Dipartimento diritti umani e libertà civili della Calabria. Una manifestazione che ha registrato diversi momenti di accesa dialettica e viva attenzione dai partecipanti. La prima a prendere la parola è stata Anna Maria Giofrè, responsabile provinciale del Dipartimento che ha introdotto l’argomento in discussione. A seguire, Maria Josè Caligiuri, responsabile regionale del dipartimento che ha messo in luce la posizione di Forza Italia su tali temi. È stata poi la volta di Lavinia Durantini presidente dell’Arcigay di Cosenza che ha motivato con dovizia di argomenti le ragioni in favore delle unioni civili e della stepchild adoption. Brillante, l’intervento di Nino Spirlì che si è caratterizzato per la sua verve e per l’originalità del taglio. Spirlì ha proposto una lucida visione laica dei rapporti sentimentali e la necessità che lo Stato s’interessi poco o nulla ai rapporti affettivi fra la gente. Contrarietà è stata espressa in merito alla stepchild adoption. Il presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Alberto Nicola Filardo ha messo in luce il profilo giuridico delle vicende in esame. La psicologa e psicoterapeuta Gabriella Zaccuri ha relazionato sulla base di dati approfonditi tratti dalla sua esperienza e competenza professionale. Dal canto suo, Don Francesco Vardè, pubblico ministero presso il Tribunale ecclesiastico presso Reggio Calabria e parroco della concattedrale Santa Maria Assunta di Nicotera ha messo in evidenza come, su questi temi, sia necessario un forte richiamo ai valori del Cristianesimo. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale azzurro Giuseppe Mangialavori, il quale si è mosso su due piani. Per quanto riguarda le unioni civili ha dichiarato: "Il Ddl Cirinnà non ignora giuridicamente l’unione di persone fra lo stesso sesso e, al contempo, non le equipara al matrimonio. Un dato dai tanti risvolti che meritano adeguati approfondimenti". Contrarietà netta sulla stepchild adoption: "I desideri - ha affermato - non possono diventare diritti. E i genitori A e B non possono sostituire una mamma e un papà". I lavori sono stati moderati dal giornalista Salvatore Berlingieri.

 

 

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