L'ironia di AC: "Il Pacco per Reggio inizia a dare i primi frutti"

"Iniziano a vedersi i primi risultati della visita di Renzi in città. Pur entrando di nascosto dalla porta di servizio -è l'incipit dell'ironico ragionamento di Enzo Vacalebre, presidente di Allenza Calabrese - ha trasferito a Falcomatà, questo riferisce il sindaco, una barcata di soldi che lo stesso ha iniziato ad investire. La Giunta ha avviato l’iter per la costruzione di una serie di monumenti al degrado che già da oggi i reggini possono vedere per le vie. Stamane tecnici comunali hanno allestito la prima opera costruita in legno, foglie di palma ed un nastro che sarà tagliato alla prossima visita del premier.  Integrata nell’ambiente e nella natura, creata con materiale ecocompatibile e biodegradabile, cattura il biossido di carbonio presente nell’atmosfera, che una volta indurito, diventa rigido e resistente, andrà ricoprire la buca senza aggravio di spese per la comunità". "La stele, - viaggia sul filo del sarcasmo il massimo esponente del movimento politico autonomista - denominata 'La Svolta al punteruolo', fortemente voluta dall’assessore  all’Ambiente, salute e benessere, igiene pubblica e decoro urbano, Antonino Zimbalatti, in collaborazione con il delegato alla manutenzione, Rocco Albanese, ed all’assessore al Turismo, promozione e immagine, Mattia Neto è stata messa in opera in una traversa tra viale Calabria e piazza Milano. Grande soddisfazione ha riscosso l’iniziativa tra gli abitanti della zona che hanno scattato innumerevoli selfies richiamando anche l’attenzione di parenti ed amici. L’amministrazione pensa di inserire la via nei tour organizzati in occasione dell’arrivo dei turisti a Reggio Calabria".  "Alleanza Calabrese - chiude Vacalebre - spesso critica nei confronti di questa Amministrazione, che ha fatto dei proclami il suo agire, coglie, questa volta,  l’occasione per plaudire all’effettiva svolta alla quale questa città indirizza lo sguardo attonita". 

 

La denuncia di Alleanza Calabrese: "500 bambini in ostaggio di Falcomatà"

Arriva Renzi… Ma non passerà - sottolinea ironicamente Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - da viale Messina e  da via Botteghelle. Avrebbe potuto vedere l’Istituto comprensivo Alvaro-Gebbione, con i suoi 500 bambini, ostaggio della inadeguatezza di Falcomatà e dei suoi assessori. Circondato dal degrado, dall’incuria, dal mercato e da oggi dalla Fiera dell’Est.  La politica degli annunci del governo centrale, regionale e cittadino non paga più.  I cittadini sono tutti con le spalle al muro". "L’ingresso della scuola da stamattina, oltre che dal mercato del Venerdì, viene ostacolato - evidenza il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - dall’allestimento di una Fiera al palaBotteghelle. Esposta l’ordinanza n°238 del 28 aprile 2016, scritta a penna e immediatamente operativa, da stamane, con un divieto di sosta proprio davanti la scuola, in esecuzione dall’1 al 15 maggio. Strada parzialmente chiusa. Senso unico h 24. Praticamente il parcheggio della scuola, e parzialmente il traffico, sarà off limits, anche per i disabili, per 15 giorni. I genitori oggi si chiedevano se non fosse stato più logico spostare in altra sede il tutto, visto che la zona in concomitanza con il venerdì, giorno in cui la zona area è mercatale, si vede proiettata in un girone infernale. A Fiera aperta, ci si domandava, che tipologia di intervento potrebbero fare i mezzi di soccorso in uno spazio limitatissimo e frequentato da tantissimi ragazzi. Ma questo è. Con la logica del marchese del Grillo, Peppe, anzi Giuseppe,  continua imperterrito ad inanellare perle su perle. Io so io… Voi non siete un…. Il sindaco è ben supportato dai suoi “bravi” assessori e dai suoi “bravi” funzionari. Ormai Falcomatà e sempre più spinto verso la logica del buon padre di famiglia… Trattando i suoi figli come servi della gleba. La richiesta di Alleanza Calabrese è che intervenga urgentemente il Prefetto affinchè si annulli la delibera in questione, ricercando un altro ingresso per il palazzetto di Botteghelle e che altrettanto urgentemente intervengano la questura ed i vigili del fuoco per verificare eventuali vie di fuga, in caso di situazioni di pericolo che potrebbero accadere ed analizzare se, a priori, sono stati considerati i rischi a cui potrebbero andare ad incappare i giovani frequentanti la scuola media. Nel contempo dovrebbero verificare le motivazioni di ogni loro delibera. Visto che nella maggior parte dei casi dietro ogni loro atto si cela sempre l’oscuro. La contropartita al "do ut des" dell’ottobre del 2014. Il panorama che comunque accoglierà i visitatori della fiera sarà idoneo di una città turistica che, da qualche giorno, ha confermato la tassa di soggiorno per  malcapitati che avranno la sfortuna di passare da Reggio.  Nella piccola villetta potranno trovare, come in tutti gli spazi verdi cittadini, arbusti, sterpaglie, escrementi, carte, cartacce e cartine". "Nella speranza - è la sollecitazione di Vacalebre - che i Giovani Democratici, Zimbalatti accompagnati dall’Avr, si facciano una passeggiata alla villetta accanto il palazzetto e la scuola, muniti di antizecche, antiparassitari vari e trappole per topi… Che Dio protegga i giovani Reggini. Arriva Renzi…" Al link di seguito tutte le foto: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/500-bambini-in-ostaggio.html

 

La Destra Reggina trascorre il 25 aprile bonificando piazza dei Martiri della Rivolta

"Si cercherà di tornare a far rivivere, per l’ennesima volta, uno dei pochi spazi di socializzazione che la zona sud dispone, che sono tutti abbandonati e vivono, non solo, in un stato di alto degrado e di abbandono, ma costituiscono un vero pericolo per i cittadini". Ad annunciarlo è Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese. " Ripulita e risporcata, pitturata e rioltraggiata - tuona il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - davanti al disinteresse dell’amministrazione Falcomatà e dei suoi assessori.  Abbandonata, come tutta la Città, da genti impegnata a crogiolarsi nell’effimera vanità dell’essere umano. Alla totale incapacità politica ed organizzativa dei vertici della futura città metropolitana noi agiamo così. I militanti della destra reggina sostituiranno ancora una volta l’Avr, società, crediamo, che venga retribuita anche per questo.  Lo facciamo solo perché piazza Martiri della Rivolta rappresenta un simbolo per Reggio Calabria e nessuno può cancellare un ricordo indelebile che rappresenta le angherie subite dalla nostra città dal bieco centralismo romano travestito da stato repressivo e padrone". "Lo facciamo - sottolinea Vacalebre - perché ci ricorda Angelo Campanella, Bruno Labate, Carmine Jaconis, che persero la loro vita durante i Moti di Reggio Calabria e che continuano ad essere nel cuore dei cittadini reggini. Lo facciamo perché non vogliamo vederla come accumulo di sterpaglie, bottiglie, cartacce, spazzatura, vestiti dismessi. Ricovero di vandali ed extracomunitari che provvedono ai loro bisogni, di giorno e di notte, vicino a scuole, attività commerciali, abitazioni e con sullo sfondo il centro commerciale ll Girasole, altra vergogna che dovrebbe seppellire gli amministratori comunali.  Il 25 aprile dalle 10 della mattina saremo lì, ancora una volta a sostituire ed a cercare di riparare i danni, che giorno dopo giorno, da 18 mesi quelli che amano la città stanno arrecando alla comunità intera".  "Reggio Calabria - sono le parole conclusive del presidente di Alleanza Calabrese - è la nostra città, da difendere, da amare e da supportare a prescindere dal nulla che ci governa". Al seguente link le immagini che testimoniano le condizioni vergognose in cui versa Piazza Martiri della Rivolta: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/la-destra-reggina-il-25-aprile-lo.html

 

Parco della Rotonda San Paolo. AC: "La vergogna ricopra i Commissari e Falcomatà"

"E la nave PD va...Aspettando che salpi anche quella della  Magistratura...Che la vergogna ricopra i Commissari e  Falcomatà. Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese, nella sua instancabile attività di monitoraggio degli enormi problemi che attanagliano la città di Reggio Calabria, concentra oggi la sua attenzione sulle pessime condizioni di abbandono in cui versa il Parco della Rotonda San Paolo. "Altri centinaia e centinaia di migliaia di euro dei Rreggini - tuona il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - buttati nelle fogne ed un altro polmone verde sottratto ai bimbi ed alla comunità.  Tra un'aiuola adottata e l'altra, il giovane scalzo si è dimenticato per 18 mesi di decine di ettari di verde al centro di Reggio Calabria.  Erano già sistemati. Già pronti. La città ne aveva già goduto. Ma si sono scordati di essi e li hanno abbandonati all'incuria loro ed ai vandali. Giorno dopo giorno il sindaco si solleva le cento maschere che coprono il suo volto. Un tempo queste persone venivano arrestate per i danni che provocati ad un popolo. Il reato di cialtronaggine oggi è stato derubricato..." "Resta - commenta Vacalebre - quello di danni provocati alla cittadinanza. E ridono, gongolano, si compiacciono, si sbrodolano e si selfano...  Sai che goduria. Che si vada a fare Falcomatà con tutta la Giunta ed i suoi consiglieri  un bell'autoscatto al Parco Baden Powell... I cittadini metteranno un sacco di likes su Fb. Il loro obiettivo sarà raggiunto. Guardate le foto una per una.  Noterete che non è rimasto un angolo recuperabile...  Tutto da rifare". Abbiamo saputo - termina il presidente di Alleanza Calabrese - che oggi i membri della commissione Assetto del Territorio e Lavori Pubblici del Comune presieduta da Giuseppe Sera e sotto l’egida dell’assessore Angela Marcianò hanno visitato il cadavere… Vergogna. #daje#Falcomatàamalasuacittà". Al link di seguito è possibile vedere l'intero reportage fotografico: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/parco-della-rotonda-san-paolo-che-la.html

 

AC: "Basta una passeggiata di mezz'ora per dimostrare le bugie di Falcomatà e Zimbalatti"

"30 minuti. Tanto è durata la nostra passeggiata immersi nel verde per svelare le bugie di Falcomatà. Abbiamo visitato a piedi - spiega Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - la zona a cavallo tra Sbarre e Gebbione. Piazza Milano, Viale Calabria, Viale Messina, Viale V e le loro traverse. Una superficie che di lato ha massimo quattrocento metri e rimane la cartina al tornasole di quello che oggi rappresenta l’amministrazione per la città e di come Reggio e i suoi cittadini vengono amati dal centrosinistra. Il verde tanto osannato e curato dall’assessore Zimbalatti, con miriadi di interventi sul territorio, a sentire lui, versa in una situazione di elevatissimo degrado ed incuria, assieme alla manutenzione stradale ed alla pulizia delle caditoie, ormai da anni ostruite tanto da sembrare cementate e per la pulizia delle quali il Comune sta pagando centinaia di migliaia di euro all’Avr ed ad altre ditte esterne. Cortili di scuole invasi da sterpaglie, villette pubbliche piene di escrementi e rifiuti di  vario genere". Addirittura - incalza il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - dopo aver tagliato decine e decine di palme si è posto, oggi, il problema del punteruolo rosso, quando piccole cittadine lo hanno brillantemente risolto mesi e mesi fa. A diciassette mesi dalla schiacciante vittoria il centro sinistra cerca il bandolo della matassa per condurre la città alla normalità dopo due anni di commissariamento. Ma la normalità la si legge solo sulla stampa, dove, il cambio di sei lampadine dà diritto ad una nota, e dove, quotidianamente, con rotazione miratissima e che segue solo le leggi del marketing pubblicitario, sono presenti sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, affetti da comunicatite acuta, malattia che infiamma le meningi e che può essere causata da batteri,  virus o altri microrganismi. Le foto scattate dimostrano tutta la falsità di ogni loro dichiarazione e l’effimera velleità di dare prova che loro amano la città. Ogni foto è una chicca. Ogni foto è testimonianza del loro lavoro. Del loro folle e viscerale amore per Reggio. Nel consigliare una vasta campagna di vaccinazioni all’interno di Palazzo San Giorgio ed alla luce di quello che leggiamo e di quello che vediamo nella realtà, ogni giorno, per strada, ci spingiamo all’elaborazione di tre ipotesi per cercare di capire l’atteggiamento dell’assessore all’ambiente, sport, salute e benessere, igiene pubblica e decoro urbano. Ipotesi 1: Zimbalatti crede di essere ancora a Bruxelles, asserragliato in albergo con i 'turisti' reggini o nella segreteria dell’onorevole Caputo, europarlamentare PD indagato per voto di scambio politico mafioso; ipotesi 2: Zimbalatti. assieme a Falcomatà, crede che i reggini siano una massa di imbecilli; ipotesi 3: Zimbalatti è proprio così. Nel frattempo che queste ipotesi vengano elaborate dai reggini - conclude Vacalebre - ci confortiamo con Arthur Schopenhauer che ci ricorda: 'Vi sono certi individui sul viso dei quali è impressa una tale ingenua volgarità e una tale bassezza del modo di pensare, nonché una tale limitatezza bestiale dell’intelletto, che ci stupisce come mai simili individui abbiano il coraggio di uscire con un simile viso e non preferiscano portare una maschera'". Al link di seguito il reportage fotografico completo che testimonia visivamente lo scempio documentato dal presidente di Alleanza Calabrese: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/solo-in-30-minuti-vi-illustriamo-le.html

 

Alleanza Calabrese presenta l'"evoluzione delle buche falcomatose e petalose"

"Nel venire incontro ai cittadini reggini il consigliere delegato  Rocco Albanese, come promesso, 'urbi et orbi',il 2 febbraio scorso, ha avviato 'i lavori di manutenzione stradale ordinaria che interesseranno - osserva sarcastico Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - tutta la città dal centro della città fino alle periferie. I lavori previsti consistono innanzitutto nel delimitare, con transenne, buche e sprofondamenti sia sulle stradale che sui marciapiedi, quindi sarà eseguito il ripristino delle stesse con sistemazione delle caditoie danneggiate e verrà effettuata la sistemazione di quei tratti di marciapiedi che sono sconnessi e costituiscono pericolo per i cittadini".  "In questi giorni - è la stoccata finale del massimo rappresentante del movimento politico autonomista - gli addetti stanno installando delle scale nelle buche più profonde, per dare la possibilità ai reggini, una volta caduti, di risalire agevolmente. Presto ogni buca sarà dotata anche di una cassetta di pronto soccorso".

 

Blitz di Alleanza Calabrese a Palazzo San Giorgio: esposto striscione "Verità per Agata Quattrone"

"Falcomatà e i suoi servitori chiedono verità di fatti accaduti in Egitto dimenticandosi di dare risposte sul malaffare che stanno, loro stessi, attuando nella città di Reggio Calabria e sulle spalle dei Reggini". Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese, mantiene alta l'attenzione sui casi controversi che stanno minando, giorno dopo giorno, le fondamenta di un'Amministrazione Falcomatà che stenta, dimostra debolezze una dietro l'altra ed arranca zavorrata dall'assenza di peso politico specifico. "Nascondendosi dietro maschere ipocrite - punta l'indice il massimo esponente del movimento autonomista - che fanno da corollario alla becera propaganda mandata in onda dai comunicati fotocopia messi in bocca ai suoi assessori e consiglieri dagli spin doctors di Palazzo San Giorgio. Spazzatura, non differenziata, putrescente, esposta senza ritegno e senza dignità alla cittadinanza.  Continua Falcomatà a nascondersi dietro uno striscione esposto dal balcone del palazzo di Città, per celare maldestramente le mancate risposte ai Reggini. Parole, retoriche, trite, stanche, fuorvianti, viscide, petalose. Reggio ha bisogno di altro. Reggio vuole sapere la verità sulle persone che la amministrano. Reggio vuole la verità per Agata Quattrone. Reggio vuole la verità per Giuseppe Falcomatà.  Reggio vuole sapere cosa deve restituire il Sindaco alle lobbies che lo hanno votato. Reggio vuole chiarezza, trasparenza e legalità. Reggio vuole che la Procura della Repubblica inizi a frequentare piazza Italia. Le pedisseque riunioni di gabinetto  del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica ormai i cittadini hanno capito che non hanno alcun senso. Reggio vuole che il Prefetto inizi a uscire dal palazzo e che inizi a guardarsi intorno. E forse ci sarà un domani per Reggio. Forse…Alleanza Calabrese nel chiedere verità per Agata Quattrone, la smart assessora/consulente a pagamento, chiede al sindaco Giuseppe Falcomatà un minimo scatto d’orgoglio e rassegnare le dimissioni, per manifesta incapacità di guidare una città come Reggio Calabria. "Per inciso - è l'affondo finale di Vacalebre - ricordiamo che lo stesso sindaco si sta continuando a fasciare della bandiera della legalità e della trasparenza, camminando a testa alta, a piedi scalzi, con l’auto di servizio e parcheggiando in divieto di sosta".

 

L'amara ironia di Alleanza Calabrese: "Falcomatà apre gli orti urbani a Reggio Calabria"

"Alleanza Calabrese pur non aderendo alla iniziatiza 'mi illumino di meno', abbracciata dal Comune di Reggio Calabria nello spegnere ieri le luci, già da tre anni spente sulla Città, plaude alla nuova idea di Falcomatà sugli orti urbani". Si arma di amara ironia Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese per commentare, come plasticamente illustrato nella foto a corredo, l'indecente stato di abbandono in cui versa il verde pubblico a Reggio Calabria. "Tutto parte - insiste sul medesimo registro il massimo rappresentante di AC - dalla vigorosa battaglia del capogruppo PD, Antonio Castorina, sulla legalizzazione delle droghe leggere che sta portando avanti, da mesi, nella commissione Politiche sociali. Il Castorina ha affermato:'Il problema dell'utilizzo, della produzione e della vendita delle droghe leggere non può essere sottaciuto e va affrontato con il coraggio di una forza politica che ambisce ad aprire un ciclo politico di cambiamento. Serve avviare un percorso innovativo e riformista di conoscenza e informazione del tema in oggetto partendo dai primi gradi di istruzione'. Detto fatto. A Reggio Calabria nasceranno 1.000 nuovi orti urbani destinati alla coltura dell’erba. Alla luce di tutto ciò lo stesso, ha avviato un progetto pilota su viale Calabria, all’altezza del piazzale Botteghelle, in piena sintonia con il sindaco e l’assessore Zimbalatti, di cui oggi diamo testimonianza anche fotografica, abbinato alla nascita degli orti urbani e alle adozioni della aiuole. La Città si arricchisce di spazi verdi da coltivare, messi a disposizione dei residenti e del quartiere. Già a Sbarre si iniziano a vedere i primi frutti, anche se l’erba non ha raggiunto la giusta maturazione. Sbarre sorride, i pensionati sono lieti, le casalinghe sono più spensierate, i giovani marinano la scuola pur di essere presenti nel lavorare gli orti. Un intensa fragranza si erge dagli spazi verdi coltivati. Ogni giorno è un via vai di cittadini che concimano, innaffiano, rastellano. E le piantine crescono, crescono, crescono. Si sente un profumo diverso, la gente già sta preparando gli essiccatoi sulle terrazze e sono tutti pronti al grande raccolto. Il programma definitivo che sta per lanciare l’amministrazione comunale rientra nelle "Linee guida per la progettazione, l'allestimento e la gestione di orti urbani e periurbani", redatte dagli esperti di vari Dipartimenti delle Facoltà di Agraria di tutta Europa. Sarà data agli abitanti la possibilità di riscoprire il contatto con la natura e di coltivare la propria erba anche in città. Un'attività all'aria aperta che permette di coltivare erba a Km.0, senza intermediari. Sarà lanciato anche nelle scuole primarie per avvicinare anche i bambini all’ambiente dopo averli, obtorto collo, avvicinati alle unioni civili". Il bando - è la chiosa finale della nota ammantata di sarcasmo vergata da Vacalebre - sarà presto on line e per il curriculum non c’è problema… Se ne occupera l’assessore Quattrone".

 

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