Trovata una bomba inesplosa davanti alla sede di un Caf

Stamane è stata trovata una bomba inesplosa realizzata artigianalmente che, successivamente al rinvenimento, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco giunti sul luogo hanno provveduto a far brillare garantendo la pubblica incolumità. L'ordigno era stato collocato all'ingesso dei locali che ospitano il Caf di via Bausan, a Catanzaro Lido. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se si tratti di un messaggio intimidatorio o se la bomba dovesse scoppiare per danneggiare la sede. 

 

 

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Intimidazioni in Calabria: colpi di arma da fuoco contro un bar ed un'auto

I Carabinieri hanno avviato le indagini su un atto intimidatorio compiuto da sconosciuti che hanno sparato diversi colpi di pistola infrantisi sulla vetrina di un bar ubicato in via Fiume, a Catanzaro Lido. I militari dell'Arma, giunti sul posto, hanno eseguito i primi accertamenti considerando, peraltro, che il locale è oggetto di altre inchieste. Nello stesso quartiere, è stata di presa di mira un'autovettura appartenente ad un uomo che non ha mai avuto problemi con la giustizia. Il veicolo era in sosta lungo via Sardegna.  Anche in questa circostanza sono stati esplosi colpi di arma da fuoco. L'attività investigativa sull'episodio è affidata ai poliziotti delle Volanti intervenuti sul luogo. Non è escluso che le due intimidazioni siano collegate. 

 

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Tre persone arrestate per spaccio di droga

Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tre individui tratti in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Girifalco. Destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono il ventisettenne Antonio Abruzzo, il trentunenne Antonio Cosco ed il quarantunenne Giuseppe Paparazzo. Avrebbero spacciato droga, secondo gli inquirenti che hanno indagato sulla vicenda, nell'area compresa tra Catanzaro Lido, Roccelletta di Borgia e Squillace.

Teste di manichini all'ingresso di una scuola: indagini della Procura

Si è mossa anche la locale Procura della Repubblica per fare chiarezza sull'episodio scoperto stamane di quattro teste di manichini all'ingresso del Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Catanzaro Lido. Erano accompagnati da un manifesto, su cui campeggiava la scritta di un nome, e da un reggiseno, un particolare che ha provocato ulteriore sconcerto nella comunità studentesca e del corpo insegnante.  Dettagli che sono stati resi noti dal "Quotidiano della Calabria". I magistrati intendono appurare il movente del gesto: una ragazzata oppure qualcosa che nasconde ragioni preoccupanti.  

Poliziotti aggrediti da un giovane ubriaco

Un giovane, alterato dai fumi dell'alcol, ha aggredito i componenti di una pattuglia della Polizia Stradale intervenuti per fermarlo nella sua azione di danneggiamento di parecchie automobili parcheggiate lungo le vie di Catanzaro Lido. Due agenti hanno avuto la necessità di sottoporsi a cure mediche: uno guarirà in due settimane, l'altro in una settimana. A denunciare l'accaduto è Sergio Riga, che guida la segreteria provinciale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap).  "I miei colleghi - riferisce- hanno preso calci e pugni, ancora una volta sono finiti in ospedale. Tutto questo perché non abbiamo mezzi adeguati e soprattutto non abbiamo regole di ingaggio. L'operatore, se interviene rischia soltanto in prima persona e ogni anno contiamo 6.000 feriti nella sola Polizia di Stato. Per fermare questo ventisettenne è stato necessario l'intervento anche di una pattuglia della Guardia di Finanza e la collaborazione di uno dei suoi genitori che, per fortuna, ha capito e compreso la problematica che stavano affrontando i poliziotti. Successivamente tutto si è risolto con l'arrivo dell'ambulanza e con un trattamento sanitario obbligatorio, ma i miei colleghi hanno avuto la peggio. Non è facile trattare con queste persone perché, magari, soffrono di precedenti patologie e un intervento un po' energico, pur nel rispetto della legge, rischia di causare danni di cui poi sono chiamati a rendere conto gli agenti". "D'altro canto - sottolinea il rappresentante sindacale - una persona in evidente stato di alterazione sviluppa una forza che non è facile fermare, anche se ad intervenire sono più operatori. La Polizia Stradale non ha in dotazione neppure i manganelli. Noi chiediamo regole semplici e chiare. Invece in questo bailamme prospera il partito dell'anti polizia e degli allergici alle divise: immaginate cosa sarebbe successo sul circuito mediatico se questo ragazzo fosse rimasto ferito o anche peggio. Quando invece in ospedale ci finiscono i poliziotti nessuno si indigna. E' ora di dire basta".

Due persone accusate di estorsione ai danni di un ristoratore

Un provvedimento di obbligo di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria è stato notificato dagli agenti della Squadra Mobile a due individui, un quarantasettenne ed un trentacinquenne che avrebbero agito da emissari di alcuni clan della 'ndrangheta chiedendo il "pizzo" al proprietario di un ristorante di Catanzaro Lido. Una richiesta che, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, avrebbero mascherato dietro una proposta di "guardiania". Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro non ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere che aveva avanzato la Procura della Repubblica del capoluogo. 

 

    

Strappa catena d'oro dal collo di un anziano: giovane denunciato

Un 24enne è stato denunciato grazie alle immagini catturate da un impianto di sorveglianza che ne hanno permesso l'identificazione. Il giovane, sulla scorta di quanto accertato dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Catanzaro, avrebbe sottratto con forza una catena d'oro che un anziano portava al collo. Preziosa per l'individuazione dell'autore del gesto criminale, verificatosi nel quartiere Lido, anche la testimonianza della stessa vittima. Il reato contestato al 24enne è quello di furto con scasso. Gli investigatori sono ora impegnati nel dare la caccia ai soggetti che erano insieme al giovane.

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