Regione Calabria, la Commissione sanità discute del Sant’Anna Hospital e del Centro regionale di Farmacovigilanza

E’ stata convocata dal presidente Sinibaldo Esposito, per lunedì prossimo, 4 gennaio alle ore 11, la terza Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”.

Due i punti all’ordine del giorno dell’organismo consiliare: le problematiche del Sant’Anna Hospital di Catanzaro e l’attività del Centro regionale di Farmacovigilanza.

Entrambe le questioni, di stringente attualità, verranno affrontate con il contributo dei soggetti interessati che saranno auditi nel corso dei lavori.

“Nel rispetto del ruolo della Commissione che ho l’onore di guidare e dei diversi soggetti che abbiamo invitato nell’occasione, ho ritenuto di accogliere le segnalazioni che mi giungevano da più parti, non ultime quelle dei colleghi componenti la Commissione, Mancuso e Francesco Pitaro (quest’ultimo anche per iscritto)”, spiega il presidente Esposito che aggiunge. “Ritengo assolutamente urgente ed improcrastinabile, per le diverse ricadute, affrontare insieme la delicata e complessa situazione che sta vivendo il Sant’Anna Hospital.  Una realtà importante nell’intero contesto sanitario regionale ed in prima linea sul fronte delle malattie cardiovascolari che rappresentano – ricorda Esposito- una fetta cospicua delle patologie che affliggono la popolazione italiana, e quindi calabrese.  Inoltre, sono considerevoli gli effetti di natura occupazionale che ci impongono di tendere la mano, per quanto possibile, ai tanti dipendenti che, con amore e dedizione, hanno prestato giornalmente la loro opera a fianco dei pazienti calabresi. Quanto al Centro regionale di Farmacovigilanza- conclude il presidente-, ho inserito questo ulteriore punto di confronto e discussione, considerandola struttura insostituibile nel sistema sanitario regionale, in particolare in questo momento storico segnato dalla pandemia”.

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Regione. La Commissione Sanità ha approvato due proposte di legge

La terza Commissione consiliare, 'Sanità, Attività sociali, culturali e formative', presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato nel corso dei lavori odierni due proposte di legge. La prima proposta, illustrata dal consigliere Domenico Battaglia, e sottoscritta dai consiglieri Giuseppe Neri, Giovanni Nucera e Sebi Romeo, modifica la denominazione dell'Azienda ospedaliera HUB di Reggio Calabria in "Grande Ospedale Metropolitano" B.M.M. dell’Area sud del territorio della Calabria, in concomitanza con l'entrata in vigore della nuova riforma istituzionale. Il progetto di legge è composto da tre articoli: il primo, definisce la nuova denominazione dell'Azienda ospedaliera; il secondo, dispone la clausola di invarianza finanziaria derivante dall'applicazione della presente legge e il terzo stabilisce l'entrata in vigore della legge stessa il giorno successivo a quello di pubblicazione di tali norme sul Bollettino ufficiale regionale. Nel corso dei lavori, l’organismo ha discusso ed approvato un progetto di legge di iniziativa del capogruppo del PD Sebi Romeo 'per l’utilizzo dei lavori socialmente utili e di pubblica utilità nel bacino regionale calabrese'.  Il progetto di legge prende spunto dalla situazione in cui sono venute a trovarsi poco più di 120 unità lavorative che, per ragioni indipendenti dalle loro volontà, a suo tempo, erano transitate in società partecipate sciolte in seguito per infiltrazioni mafiose. Il progetto di legge oggi approvato in Commissione interviene reintegrando nel bacino Lsu-Lpu quei lavoratori, senza aggravio di spesa per le finanze regionali. L’articolo 1 della legge indica i beneficiari e le loro modalità di utilizzo; l’articolo 2, la clausola di invarianza finanziaria e l’articolo 3, le norme di attuazione. La terza Commissione, nel proseguimento dei lavori, su proposta del presidente Mirabello, ha votato la riapertura dei termini per il deposito di ulteriori ed eventuali emendamenti a progetti di legge in materia di 'anagrafe canina e prevenzione del randagismo' (di iniziativa del segretario-questore Giuseppe Neri); in materia 'di misure a favore di sindaci ed amministratori locali vittime di attentati per causa di servizio' (proponente il consigliere Orlandino Greco); di istituzione di un Osservatorio dei Minori (di iniziativa della Giunta regionale); di criteri ‘per la corretta applicazione delle norme sul territorio regionale' (proponente il consigliere Giuseppe Giudiceandrea); di istituzione del Tropea Festival – Leggere e Scrivere (di iniziativa del consigliere Giuseppe Mangialavori); in materia di  'rimozione delle barriere della comunicazione e per il riconoscimento e la promozione della lingua italiana dei segni e per l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva' (proponente il consigliere Franco Sergio). Infine, la Commissione ha audito i rappresentati di Federconsumatori Calabria e dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ai lavori hanno fornito il loro contributo i consiglieri: Greco, Sculco, Romeo, Arruzzolo, Mangialavori, Giudiceandrea, Esposito e Battaglia.   

 

Regione. Professioni sanitarie: importante proposta di legge approvata in Commissione Sanità

La terza Commissione consiliare, 'Sanità, attività sociali, culturali e formative', presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato nel corso della seduta odierna una proposta di legge per "l’Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali"(proponenti, lo stesso Mirabello ed il consigliere Giuseppe Giudiceandrea). La normativa deliberata prevede che il servizio delle professioni sanitarie (Sps) sia implementato in tutte le aziende sanitarie provinciali, ospedaliere, Universitarie e presso il dipartimento della salute della Regione Calabria. La legge, inoltre, affida alla Giunta regionale, entro trenta giorni dalla sua entrata in vigore, la delega ad emanare, di concerto con il Dipartimento Salute e con il Commissario ad Acta, un apposito atto regolamentare orientato a promuovere e valorizzare le funzioni ed il ruolo delle professioni sanitarie, definendone gli aspetti organizzativi, gestionali e dirigenziali. Nel corso dei lavori, inoltre, la Commissione ha avviato la discussione su un progetto di legge (di iniziativa del presidente Mirabello) per la tutela della salute dei pazienti  nell’esercizio delle attività specialistiche odontoiatriche.  Sul punto, il consigliere Sinibaldo Esposito ha presentato emendamenti chiedendo l’estensione della norma in discussione anche ad altre discipline specialistiche. Il presidente Michele Mirabello, accogliendo le indicazioni del consigliere Esposito, ha disposto la riapertura dei termini per il deposito di ulteriori proposte emendative, riconvocando per giovedì, 14 aprile, la Commissione.  Ai lavori erano presenti, oltre il presidente Mirabello ed il vicepresidente Sinibaldo Esposito, i consiglieri Seby Romeo e Giuseppe Giudiceandrea.  

 

Regione. Due proposte di legge approvate oggi dalla Commissione Sanità

Due le proposte di legge approvate oggi dalla terza Commissione consiliare "Sanità, Attività sociali, culturali e formative", presieduta dal consigliere regionale Michelangelo Mirabello. Via libera all’unanimità al testo di legge - d’iniziativa dei consiglieri Sergio e Greco - che stabilisce le "Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo", nonché ai relativi emendamenti firmati dai consiglieri Sergio ed Esposito.  Tredici gli articoli del provvedimento che si propone di prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni di dipendenza patologica, favorendo il trattamento e il recupero delle persone affette ed il supporto delle rispettive famiglie. Nell’articolato vengono, tra l’altro, individuati i soggetti che con la Regione concorrono al perseguimento di tali finalità e si vieta la nuova collocazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla Giunta regionale, in misura che non sia inferiore al limite di 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e  grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito socio-sanitario e socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. Nel corso della riunione odierna, a seguito dell’audizione, il 26 gennaio scorso, delle associazioni di categoria, è stata approvata all’unanimità una risoluzione sui tetti di assistenza extraospedaliera che sarà trasmessa al Dipartimento della Salute e all’Ufficio del Commissario per il Piano di Rientro.  Illustrata in Aula dall’assessore al ramo Roccisano la proposta di legge, d’iniziativa della Giunta, dal titolo: "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 agosto 2009 n. 28 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale)' - per la quale si è stabilità l’apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti. “Snellimento delle procedure e riduzione dei costi”, la ratio sottesa al provvedimento normativo che sopprime la Commissione regionale per la cooperazione sociale. Successivamente, la Commissione ha espresso parere favorevole anche sulla proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Giudiceandrea e del presidente Mirabello, per l'Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative,  tecnico-sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali. "Provvedimento quest’ultimo - ha spiegato Mirabello - che recepisce una legge dello Stato, investendo sull’importanza di migliorare  l’assistenza e la qualificazione delle risorse (umane, economiche e tecnologiche) nelle aziende sanitarie e ospedaliere". "Compiacimento”, a margine della riunione odierna, è stato espresso dal presidente Mirabello "per l’andamento dei lavori all’insegna della massimo dialogo e della collaborazione costruttiva. Abbiamo licenziato provvedimenti importanti - ha detto - che qualificano l’attività legislativa e che introducono importanti novità sul piano socio-sanitario. Quanto alla proposta di legge d’iniziativa della Giunta 'Norme per la tutela della salute dei pazienti nell’esercizio delle attività specialistiche odontoiatriche' - ha concluso il presidente della Commissione -  provvederemo nella prossima seduta a curarne l’istruttoria, sulla scorta del parere commissariale pervenuto".  Hanno preso parte alla seduta i consiglieri regionali Esposito, Giudiceandrea e Sergio.

 

Servizi educativi alla prima infanzia, arrivano le modifiche della Commissione Sanità

La Commissione consiliare ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello, ha approvato all’unanimità una modifica alla legge 15/2013 su iniziativa del consigliere Giuseppe Giudiceandrea. “Le modifiche – si legge nella relazione di accompagnamento al testo - tengono conto da una parte dell'evoluzione dei servizi educativi alla prima infanzia e dall'altra dell'omissione nella nomenclatura dei servizi che nella stesura originaria non ha compreso purtroppo un servizio seppur importante ed innovativo come quello delle Tagesmutter (Mamma di giorno) nella nostra Regione. Si tratta di un servizio complementare al nido d'infanzia, che può fornire risposte flessibili e differenziate alle esigenze dei genitori. Esso consente alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i propri figli a operatori educativi (Tagesmutter) appositamente formati  professionalmente che, in collegamento con organismi della cooperazione sociale o di utilità non lucrativi, forniscono educazione e cura a uno o più bambini di altri presso il proprio domicilio o altro ambiente adeguato ad offrire cure familiari”. L’organismo, sempre all’unanimità e con la condivisione della Giunta regionale rappresentata oggi in Commissione dall’assessore Federica Roccisano, ha approvato una ulteriore modifica alla legge 15 su iniziativa del capogruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò, con cui si rinvia l’adeguamento dei requisiti strutturali ed organizzativi delle agenzie socio-educative pubbliche e private ad aprile 2017. La Commissione, infine, ha audito i dirigenti regionali Maurizio Rocca e Carlo Nisticò in ordine alla funzionalità della ‘Casa della Salute’ di Guardavalle, ed i rappresentanti delle professioni sanitarie della Calabria (Laganà, Sposato, Cirillo e Malvaso) in relazione ad una proposta di legge dei consiglieri Giudiceandrea e Mirabello che interviene ad innovare il settore. Oltre all’assessore Federica Roccisano ed al presidente Mirabello, hanno partecipato ai lavori i consiglieri Greco ed Esposito.

PD: “Casa della Salute di Chiaravalle al centro della discussione in Commissione Sanità”

Il presidente della Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative” Michele Mirabello ha convocato per venerdì una seduta inserendo all’ordine del giorno l’audizione  del direttore generale dell’Asp di Catanzaro Giuseppe Perri con specifico riferimento alla Casa della Salute di Chiaravalle Centrale. La notizia è stata diffusa dal circolo del PD del centro delle Preserre. “Il tema – sottolineano i locali esponenti democratici - è di fondamentale importanza per Chiaravalle e per tutto il comprensorio. Pertanto seguiremo con attenzione i lavori della commissione al fine di comprendere l’evoluzione della situazione e poter dare risposte chiare e certe ai tanti cittadini che attendono con ansia di conoscere lo stato delle cose”.

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