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Serra, dissesto: si è insidiata la Commissione straordinaria di liquidazione. Pubblicato l’Avviso ai creditori

Si è insediata ieri la commissione straordinaria di liquidazione chiamata a gestire lo stato di dissesto finanziario deliberato dal Consiglio comunale di Serra San Bruno il 29 luglio scorso.

L’organo - composto da Carla Fragomeni, in qualità di presidente e dai consiglieri Emilio Saverio Buda ed Elisabetta Bilotta – ha  avviato la procedura di rilevazione delle passività al 31 dicembre 2020.

In particolare, con la pubblicazione - avvenuta oggi - dell’ “Avviso ai creditori”, “chiunque ritenga di averne diritto” potrà “presentare, entro il termine di sessanta giorni, la domanda in carta libera atta a dimostrare la sussistenza del debito”.

La richiesta va consegnata direttamente al protocollo del Comune, tramite raccomandata o via pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

  • Published in Politica

Serra: il Comune dovrà pagare "per un'ingiustizia nata nel 2002"

"Spiace che a causa dei capricci e dei metodi “dittatoriali“ adottati dagli amministratori comunali dell’epoca (anno 2002) ricade sui cittadini il peso di dover sanare un'ingiustizia costata alle casse dell’ente comunale migliaia e migliaia di euro".

Questo l'incipit di un comunicato di Rinaldo Cartolano, il quale fa sapere che: "In data 30 giugno 2020 il commissario prefettizio, del comune di Serra San Bruno, Dr Salvatore Guerra ha adottato una deliberazione con i poteri del consiglio comunale, atta al riconoscimento di debiti fuori bilancio scaturenti dalla sentenza della Corte di Appello di Catanzaro Sez. Lavoro del maggio 2018".

"Questa vergognosa vicenda - rincara Cartolano - affonda le radici nel provvedimento della neo eletta amministrazione comunale del 2002 che, ha sospeso con tempestività quanto inusuale e sospetta i rapporti di lavoro instaurati con 5 collaboratori che si occupavano della gestione e recupero dei tributi evasi. Tale contesto si materializza in un provvedimento di sospensione “sine die” notificato a distanza di qualche ora dall’insediamento del nuovo Sindaco, che ha determinato la perdita immediata di 5 posti di lavoro e , successivamente, l’istaurarsi di un contenzioso che alla fine ha portato il “trionfo” della giustizia su una vicenda alquanto ignobile e vergognosa. Quello di estrometterci - afferma Cartolano - è stato un atto esclusivamente motivato da ragioni politiche! Personalmente, convinto di aver subito una forte ingiustizia non solo materiale ma anche morale, ho portato avanti una battaglia legale che alla fine mi ha visto vincitore grazie al patrocinio dell’Avv. Pietro Chiappalone del foro di Vibo Valentia che, con grande competenza e determinazione, ha sostenuto le mie ragioni al fine di ripristinare la verità dei fatti. Ci tengo a sottolineare che, gli atti posti in essere sono stati promanati da soggetti che a parole si professano di sinistra, ma che di fatto, hanno agito proprio contro quei principi per i quali alcuni grandi uomini, come ci insegna la storia, hanno a volte sacrificato la loro vita. Un tipo di politica - prosegue la nota - quella attuata, ben lontana dagli “ideali” di sinistra, che con prepotenza e arroganza ha sottratto il lavoro a più giovani, minando le loro identità professionali e le loro certezze. Infine, preciso che, la Corte di Appello di Catanzaro ha ordinato la trasmissione degli atti alla Procura presso la Corte dei conti per gli accertamenti di competenza in ordine all’eventuale configurazione di responsabilità erariale. Per concludere auspico, come cittadino serrese, che i futuri amministratori facciano tesoro di quanto accaduto, gestendo la cosa pubblica non per fini personali o politici ma attuando quei principi sanciti dalla Carta Costituzionale i quali impongono ad ognuno di loro di agire secondo il principio di imparzialità, trasparenza, legalità per il bene comune. 

Serra, redatto il nuovo Piano di protezione civile

“Il Comune di Serra San Bruno, attesa l’importanza primaria e strategica della Protezione Civile soprattutto in chiave di previsione e prevenzione dei rischi multifattoriali, ha avviato la riorganizzazione del servizio al fine di poter garantire alla popolazione una risposta tempestiva ed efficace per fronteggiare le prime necessità in caso di emergenze”.

Questo l’incipit di un comunicato diffuso da Salvatore Guerra e Sergio Raimondo, rispettivamente commissario e sub commissario al Comune di Serra San bruno.

“In tale ottica – prosegue la nota - sono stati interessati gli uffici preposti per la predisposizione di un piano redatto in conformità alle vigenti disposizioni in materia. Ciò si è reso necessario in quanto lo strumento vigente, approvato nell’anno 2009 ed aggiornato nell’anno 2012, non è adeguato alle attuali esigenze di Protezione Civile. Gli uffici interessati hanno redatto e sottoposto all’approvazione un piano redatto tenendo conto dell’evoluzione normativa in materia con particolare riferimento alle linee guida approvate dalla Regione Calabria con D.G.R. n. 611 del 20/12/2019. In particolare sono stati introdotti nel piano per i rischi di incendi boschivi e di interfaccia/meteorologico (neve, gelate e venti forti)/sanitario, i relativi scenari ed i modelli di intervento. In data odierna il piano redatto sarà messo in pubblicazione per 30 giorni sul sito dell’Ente (www.comune.serrasanbruno.vv.it) per consentire a chiunque di produrre osservazioni, suggerimenti ed informazioni mirate al suo miglioramento. Ultimato il periodo di pubblicazione e dopo la valutazione delle eventuali osservazioni, suggerimenti ed informazioni pervenute, si procederà con l’approvazione definitiva. Dopo l’approvazione si procederà con l’individuazione e la nomina di tutte le figure previste nel piano (Coordinatore, Responsabili di funzione, componenti Unità Tecnica Mobile Comunale) e, considerato che il Piano di Protezione Civile potrà raggiungere gli obiettivi fissati solo con la collaborazione di tutti, ad una divulgazione massima finalizzata a rendere lo strumento conosciuto a tutta la cittadinanza. Infine – conclude il comunicato - nel solco di una attività di prevenzione condivisa e sinergica, con Delibera n. 7/2020 è stato approvato il nuovo regolamento per la costituzione del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile ed in data 17/06/2020 è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’adesione rivolto a tutti i cittadini”.

Raccolta rifiuti a Serra, gli ex lsu/lpu lamentano “l’assenza di mezzi ed equipaggiamenti”

Per essere efficienti nella raccolta dei rifiuti è necessario essere dotati degli idonei strumenti. È questo, in sintesi, il significato della presa di posizione degli ex lsu/lpu addetti al servizio che declinano ogni responsabilità circa le criticità registratesi in un settore sempre molto discusso. “Non siamo dotati dei giusti mezzi per effettuare la raccolta – sostengono – e ci mancano, a dispetto delle richieste ribadite a questa come alla precedente amministrazione, gli opportuni equipaggiamenti. Non abbiamo il vestiario adeguato e non disponiamo di ciò che garantirebbe la nostra sicurezza. Ci servirebbero dei veicoli porter per operare con efficacia nelle vie più strette, ma non ne disponiamo. Questo i dirigenti e gli amministratori lo sanno”. Questi lavoratori sono comunque coscienti che non tutti fra loro sono dotati della stessa dedizione e di un approccio collaborativo alla risoluzione della problematica. Va poi tenuto in debita considerazione lo scarso senso civico di alcuni cittadini che hanno approfittato dell’emergenza per disfarsi senza criterio di ingombranti, vecchi pneumatici e rifiuti di ogni tipo. Si preferisce ammassare nottetempo spazzatura e apparecchi domestici desueti nei vicoli e in punti meno visibili che così si trasformano in improvvisate discariche. Oltre che sull’aspetto economico, gli amministratori devono dunque soffermarsi su quello mentale: forse è questa la parte più difficile.

I sindaci delle Serre sottoscrivono l’Accordo di Programma: idee per lo sviluppo del territorio

È stato firmato ieri sera nella Sala Giunta del Comune di Serra San Bruno l’Accordo di Programma tra i comuni di Brognaturo, Fabrizia, Mongiana, Nardodipace, Serra San Bruno, Simbario, Spadola e Vallelonga. L’obiettivo generale dell’Accordo sottoscritto dai Sindaci è quello di dare efficacia all’attuazione della programmazione nel periodo 2014-2020 e favorire lo  sviluppo territoriale utilizzando al meglio i fondi SIE (Strutturali di Investimento Europei) destinati alle Aree interne.Gli obiettivi specifici saranno perseguiti per incidere strutturalmente e in modo integrato e innovativo sul territorio e sul tessuto produttivo locale, in stretta connessione con la Strategia S3 e la Strategia per le Aree interne, e in particolare sarà orientato: 

- all’efficienza energetica, alla tutela dell’ambiente e all’applicazione delle scienze della vita; 

- alla ripresa di competitività e produttività del tessuto economico territoriale e delle componenti imprenditoriali più vitali, reattive e disposte all’innovazione; 

- alla razionalizzazione dei servizi legati alla mobilità, alla gestione dei rifiuti, al ciclo delle acque; 

- alla tutela, valorizzazione e fruizione sostenibile del patrimonio naturale e cultuale presente sul territorio; 

- alla creazione di nuove opportunità di lavoro legate anche all’inclusione sociale e alla qualificazione professionale; 

- alla tutela dei presidi dell’istruzione; 

- all’aumento delle competenze della Pubblica amministrazione; 

- ad una migliore gestione dei fondi UE, con un’azione volta a migliorare la capacità amministrativa, la trasparenza, la valutazione e il controllo a livello regionale.

Per raggiungere gli obiettivi, che dovranno essere ben determinati e misurabili, i Comuni sottoscrittori vogliono essere protagonisti del cambiamento, impegnandosi fin da subito a cooperare e a co-progettare gli interventi integrati d’area con la Regione Calabria e con le sane e propositive componenti locali presenti sul territorio, per favorire lo sviluppo territoriale attraverso interventi condivisi. A questa attività di concertazione, seguirà l’elaborazione di un Piano Strategico Locale (PSL) per programmare, progettare e attuare interventi di sviluppo in coerenza con gli obiettivi, le strategie e le azioni della programmazione regionale, nazionale e comunitaria di riferimento. Il Soggetto Capofila dell’Accordo sarà il Comune di Serra San Bruno che avrà il compito di elaborare il Protocollo di intesa e di coordinare tutte le azioni di promozione, organizzazione e comunicazione tra i partner nonché di coinvolgere gli attori locali sul territorio. Il Comune di Fabrizia sarà il Soggetto Coordinatore e Attuatore di tutte le fasi e azioni concordate da implementare sul territorio in coerenza con le finalità del presente Accordo. “La volontà di far crescere questi nostri territori – hanno dichiarato in modo univoco i sindaci - la necessità di essere assieme per raggiungere alti obiettivi ci ha spinto a fare questo importantissimo atto, che, guardando al prossimo futuro, rappresenta un trampolino di lancio non solo per i nostri comuni ma anche e soprattutto per lo sviluppo di un territorio, quello delle Serre. Siamo sicuri che questo sia il primo passo per poter costituire qualcosa di buono e di unico, nell’interesse di un territorio che ha diverse potenzialità di sviluppo. Noi ci crediamo”.

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