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Serra. Polito “avverte” Tassone: “Progetti ideati dalla passata amministrazione, dica la verità”

“Non è il caso di dare giudizi definitivi perché in poco tempo non si possono ottenere i risultati prefissati, ma certamente non posso non notare una tendenza ad esagerare in ogni tipo di comunicazione evidenziando alcuni aspetti ed omettendo altri dati che consentirebbero di avere una corretta percezione della realtà”. È la premessa di un ampio ragionamento operato dal consigliere comunale di minoranza Cosimo Polito che critica la strategia comunicativa del sindaco Luigi Tassone ed offre la sua verità su diverse situazioni. “Giova ricordare – afferma l’esponente di ‘Liberamente’ – che il finanziamento relativo alla realizzazione della palestra della scuola media è stato ottenuto dalla passata amministrazione e, dunque, consiglierei al primo cittadino di sbandierare meno conquiste che, in realtà, sono state centrate da altri. Quanto, invece, alla palestra interscolastica di via Guardaboschi Mulè, servono indifferibilmente delle delucidazioni sull’agibilità della struttura, che sembrerebbe ‘part-time’, visto che alcune manifestazioni estive hanno avuto luogo, mentre in altri casi è stato segnalato il pericolo. Sarebbe auspicabile renderla fruibile a tutti, in modo che ogni cittadino, senza versare alcunché, possa svolgere in sicurezza la pratica sportiva”. Poi Polito pone l’attenzione sul progetto di potenziamento del sistema idrico, il cui finanziamento “è stato richiesto ed ottenuto dalla precedente amministrazione”. “C’era già stata la gara d’appalto – rileva il componente dell’opposizione – e, al di là degli aspetti burocratici, l’unica cosa da fare era far procedere con i lavori. Quando si parla di acqua potabile, si fa riferimento alla salute della popolazione e bisogna evitare di perdere tempo. Ho l’impressione che si preferisca attaccarsi a dei cavilli per prendersi i meriti politici di un’operazione pensata e portata avanti da altri. E, d’altronde, questa ricerca continua di autoaccreditarsi agli occhi dell’opinione pubblica sembra un fastidioso vizio dell’attuale amministrazione. Non mi stupirei se per l’attivazione della Ztl, l’inaugurazione della pinacoteca o della casa del pellegrino, tutte iniziative derivanti dall’impegno dei precedenti amministratori, fosse allestito qualche taglio di nastro o qualche manifestazione in pompa magna per abbagliare la gente. È giusto portare i cittadini a conoscenza di ciò che si sta facendo – conclude Polito – ma sarebbe più corretto precisare che in molte circostanza si sta semplicemente portando avanti lavori già programmati”.

 

Serra, domenica “Liberamente” scende in piazza: il programma della manifestazione

Il Movimento Civico Serrese “Liberamente” sarà in piazza San Giovanni domenica 9 ottobre alle ore 18 per un incontro aperto con tutta la cittadinanza. La serata sarà aperta dai tre consiglieri comunali Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, i quali si soffermeranno nell'analisi dei primi 100 giorni di amministrazione e sull'attività di opposizione svolta in sede consiliare. Seguiranno gli interventi di Immacolata Corso, Antonio Lo schiavo e Silvia Vono incentrati nello spiegare le ragioni del No al referendum costituzionale previsto per il prossimo 4 dicembre. Infine verranno aperte le iscrizioni alle attività gratuite che prenderanno vita nella sede di “Liberamente” di Corso Umberto I: Laboratorio artistico, Laboratorio culinario, Laboratorio musicale, Escursionismo. La serata sarà aperta al dibatto col pubblico e verrà allietata da stand gastronomici e musica dal vivo.

Serra. Consenso e contraddizioni: la strada percorsa da “Liberamente”

Si può discutere su tutto, ma una cosa è innegabile: la vera sorpresa delle elezioni amministrative è stata “Liberamente”. Una lista interamente composta da giovani, moltissimi dei quali alla prima apparizione sul palcoscenico politico, è riuscita a conquistare le simpatie di più di un terzo dell’elettorato basando la campagna elettorale sulla sfida alla “vecchia politica” ed in particolare ai principali attori politici dell’ultimo ventennio. La sfida – diciamolo subito – è stata vinta in maniera netta e chiara. Non solo nei numeri, ma soprattutto dal punto di vista dell’entusiasmo suscitato, specie nelle nuove generazioni. Altro aspetto: il candidato a sindaco Alfredo Barillari, come si dice in gergo, “ha tirato”. Eccome. Quindi, nel complesso, si è trattato di un “successo”, anche se poi il ruolo da svolgere sarà quello della minoranza. Tanti sono i motivi di soddisfazione, ma non possono sfuggire nemmeno quelle contraddizioni che gli avversari non hanno saputo sottolineare e comunicare. Iniziamo dalla più evidente: in lista erano presenti due ex assessori (Cosimo Polito e Carmine Franzè) che hanno firmato le dimissioni che hanno segnato la fine dell’amministrazione comunale guidata da Bruno Rosi; c’era il figlio dello stesso Bruno Rosi e c’era Rosanna Federico che, in quanto esponente dell’allora opposizione, quelle dimissioni avrebbe (per logica politica) dovuto firmarle e non lo ha fatto. Altra contraddizione: Barillari ha aspramente criticato coloro che gli hanno proposto di sottoscrivere una tessera di partito e subito dopo le elezioni che fa? Avvia il tesseramento (tramite “schede di adesione”) del movimento civico “”Liberamente”. I più diffidenti sostengono che si tratti di un tentativo di “bloccare” gli elettori evitando fughe verso i vincitori “materiali” delle elezioni, i protagonisti della lista probabilmente lo intendono come la naturale conseguenza del cammino avviato. Sicuramente, 5 anni (durata presunta della consiliatura) sono lunghi e servirà costanza per mantenere la fiducia dei cittadini. Già, perchè spesso l’elettore che protesta poi si fa persuadere dalle occasioni che incontra nel tempo e si trasforma in elettore “filogovernativo”. Tralasciamo le vicissitudini che hanno coinvolto “Liberamente” da una parte ed il padre di Luigi Tassone dall’altra, e quanto accaduto durante il comizio di “Alto volare – Serra pulita”, poichè sono fatti che dovranno essere chiariti da quanti sono stati parte in causa e non certo da noi. Infine lasciateci affrontare un aspetto che nell’ultimo mese ci ha riguardato direttamente: lo scomposto attacco al nostro giornalista Nicola Martino, condito da frasi che si commentano da sole [“Lei parla di arrivismo e presunzione ma dopo aver scritto 4 o 5 articoli per un giornale online si arroga la facoltà di dare lezioni di etica e di coscienza personale (non credo sia questo il compito di un giornalista), parlando di svendita al mercato delle vacche (sic!) dei propri valori e della dignità. Ma lei chi é? E sopratutto chi si crede di essere?” – “...Concludo consigliandole spassionatamente di cambiare mestiere. La preparazione e la dedizione, col tempo, potrebbe anche apprenderle. Ma le nozioni deontologiche della professione o le si ha o non le si ha. E lei, mi perdoni, ma mi pare che non sappia neppure da dove iniziare a cercarle”], non ci sembra proprio adeguato a chi si propone di amministrare una cittadina importante come Serra San Bruno. O meglio, è totalmente inopportuno e fuori luogo, per non dire altro (e potremmo dirlo), anche perchè tende a denigrare una persona (che prima di tutto va apprezzata per i suoi valori umani) che del proprio mestiere ha fatto una missione. Non è l’esplicazione dell’intento di colpire una lista (infatti non c’è stata alcuna replica de “Il redattore” durante la campagna elettorale proprio per non influenzare la stessa), ma solo una considerazione rispetto a parole irrispettose che, francamente, meritavano una risposta.

 

Comune, il vicesindaco sarà Raffaele Callà

SERRA SAN BRUNO – Arrivano i crismi dell’ufficialità per la giunta comunale. Nella tarda mattinata sono stati notificati gli atti di nomina ai nuovi assessori: come anticipato, nell’esecutivo cittadino sono confermati i giovani Adriano Tassone e Cosimo Polito ed entrano Vincenzo De Caria e Raffaele Callà. Per quest’ultimo, nella giornata di domani giungerà anche la designazione a vicesindaco. Disco verde, inoltre, per l’elezione a presidente del consiglio di Giuseppe De Raffele nella seduta del prossimo civico consesso, allorquando si avranno maggiori lumi sulla posizione politica che assumerà Carmine Franzè. Restano, invece, da assegnare le deleghe, con il sindaco Bruno Rosi che dovrebbe provvedere a breve a questo adempimento. L’obiettivo degli inquilini del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci è quello di rilanciare l’azione amministrativa per ottenere risultati significativi da esporre durante la campagna elettorale della primavera 2016.

 

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