Manifestazione "In alto volare", "La Serra Rinasce": "Da LiberaMente un livello d'inciviltà mai raggiunto"

"Per amministrare un paese serve senso di responsabilità, equilibrio, serietà, competenza e amore". E' netta la posizione assunta dal Movimento "La Serra Rinasce" in merito all'episodio verificatosi poche ore fa durante una manifestazione organizzata dalla lista "In alto volare". "Una classe dirigente non s’inventa, ma si forma - rileva la squadra capitanata da Luigi Tassone - con anni di sacrificio e militanza politica. Quanto accaduto questa sera durante il comizio in piazza San Giovanni, dove candidati e sostenitori della lista 'Liberamente', hanno tentato di ostacolare lo svolgimento di una regolare manifestazione elettorale induce il Movimento politico 'La Serra Rinasce' ad esprimere la più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione e il più netto, rinnovato, appello perché ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza. Serra San Bruno si è sempre contraddistinto come un paese civile specialmente nelle campagne elettorali dove il confronto è stato sempre corretto, anche se in alcune circostanze molto aspro, ma senza mai raggiungere tale livello d’inciviltà. Se il cambiamento tanto propinato e sbandierato dalla lista Rosi, capeggiata da Barillari, è quello di portare nel nostro paese una nuova stagione di odio e di violenza, noi chiediamo ai cittadini onesti e laboriosi di Serra San Bruno di dissociarsi e di prendere le distanze da tali comportamenti. Questo è molto importante per la nostra comunità che deve capire a capo di chi si propone Barillari e per quali obiettivi". "Fatti come questi - commenta esprimendo inquietudine 'La Serra Rinasce' - preoccupano, provano che si intravedono rischi per una convivenza democratica e vanno contrastati con fermezza da parte di tutti.  Da alcune settimane si registra l’accentuarsi di una tensione dovuta ad atteggiamenti di questi signori. Non è la prima volta che componenti della lista 'Liberamente' ricorrono a metodi incivili e arroganti. Non dimentichiamo quanto accaduto presso la nostra sede con l’aggressione verbale subita dal padre del nostro candidato a sindaco da parte di alcuni componenti della famiglia Schiavello, che vedono un loro familiare candidato nella lista di Rosi con a capo Barillari. Quello di oggi è un brutto giorno per Serra San Bruno e tutte le forze politiche hanno il dovere di fare in modo che persone come queste non possano mai governare il nostro paese". "Per tale motivo, domani sera alle ore 18.30 presso la sede politica di corso Umberto I° il nostro Movimento - è l'annuncio finale - terrà un’assemblea straordinaria per condannare quanto accaduto e si concluderà con una pubblica conferenza stampa nella quale saranno comunicate le nostre decisioni in merito".

 

Manifestazione "In alto volare": la replica di "LiberaMente"

"Capiamo il nervosismo prodotto dalla poca presenza di persone ai comizi, ma la nota stampa della lista 'In alto volare – Serra pulita' provoca in noi - è scritto in un comunicato trasmesso dalla lista 'LiberaMente' - un sentimento misto fra stupore e divertimento. I nostri sostenitori hanno assistito civilmente al comizio tenutosi in piazza San Giovanni e, nonostante le provocazioni da parte del cugino della candidata a sindaco (Sig. Nazzareno Salerno), non sono mai scesi ai livelli dimostrati sul palco da alcuni candidati della lista n.2. Ci riferiamo, in particolare, a Caterina Tozzo ed altri sostenitori che sfidavano a gran voce alcune persone a salire sul palco". "Probabilmente - si legge nella nota - è una tattica che non ha dato i frutti sperati, in quanto i sostenitori di LiberaMente hanno abbandonato la piazza sdegnati dai toni del comizio sempre più povero di contenuti e diretto alla provocazione. A questo punto siamo costretti a sottolineare che all'inizio della campagna elettorale, il candidato a consigliere Giuseppe De Raffele ha varcato abbondantemente i limiti della civiltà aggredendo fisicamente, senza motivo alcuno, un nostro sostenitore intento a fare jogging a Santa Maria. In quel caso abbiamo ritenuto opportuno non denunciare il fatto per non accendere i toni della campagna elettorale e mantenere vivo il dibattito sui programmi, dimostrando la nostra maturità politica ed evitando strumentalizzazioni. Infine teniamo ad evidenziare che la manifestazione si è conclusa regolarmente e senza interruzioni, prova ne è il fatto che la candidata ha parlato addirittura più dei soliti 5 minuti. A fine comizio, inoltre, alcuni dei nostri sostenitori si sono anche intrattenuti in una conversazione amichevole con quelli della lista avversaria". "Speriamo - termina il documento di LiberaMente - che questi tipi di strategie mediatiche, volte esclusivamente ad attirare l'attenzione, non siano più riprese in futuro poiché appartenenti a una politica da prima repubblica che, in tutta franchezza, vorremmo lasciarci alle spalle".

 

“In alto volare”: “Incivili hanno impedito la conclusione della nostra manifestazione”

“A causa del comportamento incivile di alcuni sostenitori della lista ‘Liberamente’ la nostra pubblica manifestazione svoltasi in piazza San Giovanni si è conclusa in anticipo rispetto a quanto avevamo programmato”. È quanto viene affermato in una nota della lista “In alto volare – Serra pulita”. “Purtroppo – viene spiegato - l’atteggiamento palesemente provocatorio, decisamente lontano dai normali canoni della civiltà di soggetti che non hanno compreso le regole del confronto, nonchè gli atteggiamenti di sfida concretizzatisi nel tentativo di salire sul nostro palco, dunque interrompendo i nostri discorsi o interferendo con l’esposizione, hanno impedito il completo svolgimento del nostro incontro con la cittadinanza. Ribadiamo che i requisiti essenziali per poter amministrare la cosa pubblica e partecipare attivamente alla vita politica di una comunità sono l’accettazione delle differenze e delle vedute, la capacità di ascoltare e di proporre vie alternative. Non certo quello di impedire l’esercizio della libertà di pensiero e di parola. È la prima volta che a Serra San Bruno accade una cosa del genere: mai prima, infatti, nemmeno nelle campagne elettorali più accese, si è assistito a qualcosa di simile. Verrebbe da dire: alla faccia del rinnovamento. Al fine di poter esporre le nostre idee, il nostro programma, i nostri valori e le nostre verità – è la conclusione - nella serata di venerdì prolungheremo la manifestazione concernente la chiusura della campagna elettorale”.

“In alto volare”: “Non temiamo confronti, gli altri candidati accettino la sfida in piazza”

“Leggiamo con stupore il comunicato del figlio della dottoressa Abronzino, oggi candidato a sindaco per la lista ‘Liberamente’ che conferma, ancora una volta, l’ennesima, la sua distanza da Serra San Bruno”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla lista “In alto volare – Serra pulita”. “Dopo aver a lungo vissuto fuori dalla nostra cittadina – viene sottolineato - il predetto candidato si ripresenta in maniera estemporanea con affermazioni lontane dalla realtà, evidentemente perché non comprende nè le dinamiche, nè quanto quotidianamente avviene a Serra San Bruno. Finge forse di ignorare, chissà perché, quello che abbiamo pubblicamente proposto. Ribadiamo con forza, anche a beneficio del distratto candidato, l’idea di un confronto in piazza fra tutti i candidati a sindaco, alla presenza dei giornalisti, per spiegare alla popolazione le idee, i progetti e le vicende politiche che hanno interessato ed interessano il nostro paese. I nostri attivisti, i nostri sostenitori, i nostri simpatizzanti conoscono bene le regole del vivere civile, non sono autori di provocazioni, nè ricadono in provocazioni poste in essere da altri. Al confronto, noi attribuiamo un alto valore, un vero valore, che, diversamente da altri, non è certo quello della bassa strumentalizzazione. La sua presenza oggi a Telejonio – è la conclusione riferita ad Alfredo Barillari - ha il sapore di una estenuante mania di protagonismo”.

Comunali Serra. Liberamente "rinnova l'invito al confronto fra candidati a sindaco"

"Il Movimento civico serrese LiberaMente, in merito al confronto fra i tre candidati a sindaco che si sarebbe dovuto tenere oggi pomeriggio negli studi di TeleJonio, ci tiene ancora una volta a sottolineare - è scritto in una nota - l'inaccettabile atteggiamento assunto dai candidati alla carica di primo cittadino delle liste 'La Serra Rinasce' e 'In Alto Volare-Serra Pulita', i quali hanno entrambi deciso di disertare l'appuntamento, 'costringendo' di fatto il nostro candidato a sindaco, Alfredo Barillari, a presentarsi da solo negli studi dell'emittente televisiva. Mentre il candidato dell'onorevole Censore continua a non prendere parte a quelli che rappresenterebbero dei momenti utili ai serresi per conoscere i progetti e le idee che ciascuna compagine deciderà di mettere in campo in caso di vittoria alle amministrative, accampando scuse di volta in volta differenti, la candidata a sindaco di 'In Alto Volare-Serra Pulita', invece – dopo aver lanciato nei giorni scorsi un appello al 'pubblico confronto' alla presenza di tutti i giornalisti di Serra San Bruno – predica bene e razzola male, sottraendosi alla discussione e smentendo di fatto sé stessa". "A questo punto - continua il comunicato - c'è da chiedersi se siano gli stessi candidati a non ritenersi all'altezza del confronto, ovvero, a non ritenerli capaci di sostenere un civile scambio di opinioni, siano i rispettivi onorevoli di riferimento che, nell'ombra, decidono per loro. Il Movimento non può far altro che rinnovare l'invito a raffrontarsi, nella consapevolezza che il dibattito sta alla base della democrazia e, di conseguenza, scegliere di sottrarsi al confronto è certamente poco rispettoso tanto degli avversari quanto dei cittadini che, da qui a breve, dovranno decidere chi li rappresenterà".

 

Jlenia Tucci sfida Tassone e Barillari: “Confronto in piazza con i giornalisti”

“Affinchè i cittadini possano consapevolmente scegliere a chi affidare il compito di guidare Serra San Bruno per i prossimi 5 anni, è necessario che siano direttamente informati su tutte le proposte che dovranno valutare”. È quanto afferma la candidata a sindaco della lista “In alto volare – Serra pulita” Jlenia Tucci, secondo la quale “i serresi devono conoscere le idee, i progetti e i valori che caratterizzano coloro che si propongono di amministrare la nostra cittadina. È dunque opportuno un pubblico confronto fra i 3 candidati a sindaco – sostiene - da svolgersi nei prossimi giorni in una delle piazze centrali alla presenza di tutti i giornalisti di Serra San Bruno che potranno rivolgere tutte le loro domande. La democrazia è infatti innanzitutto confronto: è giusto che la popolazione conosca le proposte politiche e programmatiche delle liste in campo e giudichi sulla base delle informazioni fornite dai protagonisti della sfida elettorale. Attendo una pronta adesione al mio invito – conclude Tucci - da parte dei candidati Luigi Tassone e Alfredo Barillari e auspico la più ampia partecipazione popolare all’incontro”.

 

Comunali Serra. Gli ex tirocinanti del Parco chiedono "di non essere tirati in ballo"

Gli ex tirocinanti di Calabria Lavoro, a seguito delle ultime vicende legate alla campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Serra San Bruno e che, riferiscono in una nota, "ha visto spiacevolmente coinvolto il Parco Naturale delle Serre presso cui i sottoscritti hanno svolto un periodo di tirocinio di inserimento al lavoro, essendo stati chiamati in causa da rappresentanti venuti a sostenere la bontà del partito 'La Serra Rinasce', dichiarano quanto segue: "All’assessore al Lavoro e alle politiche sociali, Dott.ssa Federica Roccisano, porgere i nostri complimenti per la coerenza. Ricordiamo come in uno degli incontri avuti alla fine dello scorso anno, ha fermamente sostenuto che Lei non si sarebbe mai prestata a promosse lavorative pre-campagna elettorale e che comunque i nuovi percorsi formativi per il Parco, diretti sia ai sottoscritti che ad altri soggetti, sarebbero già partiti nel Febbraio scorso, cosa naturalmente non avvenuta. Vogliamo inoltre farLe notare che la maleducazione, di cui ci ha pubblicamente tacciato, non è prerogativa di cittadini che finalmente alzano la voce,estenuati da mesi e mesi di lavoro non retribuito e di indifferenza da parte di una politica sempre più distante, così come non lo è l’arroganza. Al commissario Tonino Errigo che pur riconoscendo la validità e l'eccezionalità del lavoro svolto dal progetto Natura e Turismo, dagli operatori e dalle professionalità presenti al suo interno, si è categoricamente rifiutato, anche dopo esplicita istanza scritta, di stilare, così come suggerito dai preposti Organi di goveno  Regionali, una semplice richiesta che spiegasse quali fossero le immediate esigenze del Parco, anche in termini di risorse umane specializzate, per dar seguito a quelle finalità previste dallo statuto e cioè tutela ambientale e sviluppo del territorio, che ora, in campagna elettorale e all’interno di un comizio elettorale, pensa bene di chiarire invocando, dopo oltre un anno di mandato, l'intervento di tutti gli amministratori locali dei 26 comuni interessati. Solo oggi si ricorda di organizzare, in tutta fretta, un convegno per discutere di “Nuove prospettive per il Parco delle Serre”!!! Noi ex tirocinanti abbiamo ben chiare quelle finalità e per esse ci siamo spesi per mesi lavorando senza ricevere alcuna retribuzione, svolgendo ore extra su diretta richiesta dell’Ente da Lei gestito a risposta delle varie necessità e emergenze succedutesi sul territorio, mettendo spesso a disposizione mezzi e strumenti propi di cui l’Ente, con una dotazione finanziaria irrisoria, è sprovvisto. Ciò che abbiamo ottenuto come ringraziamento sono state porte sbattute in faccia da chi ora parla di sviluppo del territorio e di rilancio del Parco quando ci si è adoperati per affossare tutte quelle iniziative avviate che, già per questa stagione, avrebbero potuto contribuire a portare un ritorno economico e di immagine per il nostro territorio. Agli esponenti delle varie parti politiche, gli ex tirocinanti del Parco chiedono di non essere strumentalizzati e tirati in ballo, come già successo, quando si è voluto addossare a noi e alla nostra protesta la colpa di ritardi nei pagamenti e nei rinnovi dei contratti per gli operatori in mobilità. Ai cittadini che prossimamente avranno il compito di votare vogliamo far riflettere sulla ragione fornitaci, in maniera chiara e diretta, da più personalità della nostra politica regionale, a cui ci siamo rivolti in questi mesi, la ragione dell’impossibilità di un proseguo del nostro lavoro che non risiede né nella qualità del lavoro stesso, né come spesso ripetuto dal fatto che i progetti hanno un inizio e una fine ma piuttosto, a loro dire, dalla grave colpa di aver avuto i requisiti, partecipato e superato un concorso di un progetto avviato dalla precedente amministrazione".

 

Comunali Serra, Jlenia Tucci: “Sostegno ai deboli, sarà un Comune amico dei cittadini”

“Bisogna subito cambiare registro perché i cittadini vanno compresi ed aiutati e non soffocati dal peso di cifre che lievitano perché qualcuno deve guadagnarci. Soprattutto in una comunità come la nostra, già in ritardo di sviluppo e colpita negli ultimi anni dai gravi effetti della crisi economica, occorre essere dalla parte delle famiglie e delle imprese ragionando su come superare le difficoltà e impedendo quegli odiosi meccanismi per i quali chi è debitore di un determinato importo si ritrova a dover pagare somme sproporzionate”. È quanto afferma la candidata a sindaco della lista “In alto volare – Serra pulita” Jlenia Tucci che illustra le sue intenzioni in riferimento alle modalità di riscossione dei tributi dovuti. “È chiaro – sostiene Tucci - che si deve distinguere fra chi non può materialmente pagare e chi usa espedienti per evitare di versare: nel primo caso ci deve essere un sostegno, nel secondo ci deve essere fermezza e si deve perseguire chi fa il furbo a scapito della collettività. Il Comune – è il concetto principale - non deve essere percepito come un nemico che esige, ma come un’entità che è vicina al cittadino e che è pronta a porgere la mano”. “Il pagamento dei tributi (rifiuti, acqua, imposta sugli immobili) – precisa infatti Tucci - non può tradursi in un incubo, così come invece è oggi, ma deve essere un adempimento vissuto con serenità. Basta con le vittime di un sistema che strangola le persone, basta con le persone distrutte da circoli viziosi, basta con logiche puramente matematiche che non hanno nulla di umano. Chi ha dei debiti deve essere messo nelle condizioni di risalire la china: va facilitata, nel pieno rispetto della normativa vigente, la dilazione dei pagamenti con rate minime che non incidono negativamente sugli equilibri dei bilanci familiari e, nei casi che lo richiedono, deve essere permessa la sospensione per un arco di tempo prestabilito delle stesse rate. Vanno poi individuate nuove forme di compensazione per rendere possibile anche a chi possiede veramente poco di mettersi in regola. I principi ispiratori del gruppo che mi è accanto – conclude Tucci - sono la giustizia e la solidarietà sociale: il primo impegno di un sindaco deve essere quello di spendere tutte le energie per far crescere la sua comunità”.

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