Delegazione vibonese di Fratelli d'Italia a Roma per il "Family Day"

"In difesa della famiglia e dei bambini", sarà presente anche una delegazione di Fratelli d'Italia il 30 gennaio al Family day che si terrà al Circo Massimo a Roma. Ad annunciarlo è Fausto De Angelis, coordinatore provinciale FdI che invita tutti a partecipare salpando sull'autobus riservato per l'occasione. "Ogni bambino ha diritto ad avere un papà ed una mamma - afferma De Angelis -. A garantirlo sono le leggi della Natura che dettano la morale sulla base della quale si forma il diritto. Pensare al contrario significa peccare di egoismo". Secondo De Angelis "è legittimo il diritto ad amarsi tra omosessuali ed il desiderio di avere e crescere bambini, ma è altrettanto legittimo il diritto dei bambini ad avere genitori rispettando la Natura. Pertanto non è comprensibile oltrepassare i limiti dell'adozione. Non si può sovvertire un ordine naturale Non bisogna trascurare che saranno tantissimi anche gli omosessuali che il 30 gennaio manifesteranno assieme agli eterosessuali. Sono coloro che con spiccata coscienza e senza dosi di egoismo comprendono perfettamente le conseguenze che possono manifestarsi in un bambino che cresce all'interno di una famiglia omosessuale. Se, pertanto, esiste il desiderio d'amore di aiutare i bambini orfani sarebbe più conveniente per gli omosessuali, come anche per gli eterosessuali che non possono adottare, recarsi negli orfanotrofi ed aiutare i bambini sfortunati". Non è un caso - chiosa il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia - se l'adozione tra eterosessuali è molto difficile. Adottare a cuor leggero comporterebbe, infatti, gravi conseguenze".

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Manifestazione contro chiusura Prefettura di Vibo, appello di De Angelis (FdI): "Svegliamoci"

"'Prima pagina venti notizie ventuno ingiustizie e lo Stato che fa  si costerna, s'indigna, s'impegna poi getta la spugna con gran dignità"'. Ritornano quantomai attuali - dichiara Fausto De Angelis, Coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale a Vibo Valentia - le note intonate in 'Don Raffaè' da Fabrizio De Andrè.  La decisione sulla soppressione delle Prefetture non può lasciarci indifferenti, soprattutto a Vibo Valentia, una provincia martoriata, in cui l'alto tasso di criminalità impone il rafforzamento dei presidi di garanzia e non la loro riduzione. Tutto ciò anche alla luce dei gravi episodi di cronaca. In particolare quanto accaduto a Parigi dovrebbe indurre a sostenere con fermezza che tagliare sulla difesa del territorio è la scelta meno opportuna". Pertanto, occorre che cittadini, politica e associazioni, insieme, spingano il Governo - sostiene il rappresentante di FdI -  a riconsiderare seriamente le decisioni prese in tema di spending review e le gravi ripercussioni, sottaciute, che la soppressione della Prefettura avrebbe sull'aspetto psicologico dei cittadini. Lo Stato che arretra, seppur in un'ottica di risparmio, non può che comportare effetti negativi sul tessuto economico-sociale con un incentivo a chi abitualmente delinque ed un disincentivo agli investimenti imprenditoriali, ed un galoppante impoverimento del territorio. Eppure, nonostante le evidenti certezze, il Governo continua a tagliare servizi essenziali e non si arresta lo sperpero per il superfluo. Quanto accaduto alla struttura che ospita la Scuola di Polizia, venduta ai privati e successivamente locata dagli stessi al pubblico, è una delle innumerevoli dimostrazioni che siamo ben lontano da azioni serie e mirate. Quale ratio giustifica tale manovra? Svegliamoci e difendiamo i nostri diritti". "Sono queste le ragioni per cui appoggio con convinzione - conclude Fausto De Angelis - l'iniziativa che si terrà sabato 21 novembre a partire dalle ore 9,30 tra le vie principali della città. Noi di Fratelli d'Italia saremo presenti e confidiamo in una responsabile partecipazione, esortando i cittadini a prendere parte per far valere i propri diritti e dire 'NO' alla morte del territorio".

De Angelis (FdI) denuncia: "Amministratori comunali si aumentano le indennità e Vibo piange miseria"

"In tempi di crisi e tagli, di sacrifici annunciati e spending review, i costi della politica locale lievitano". La denuncia arriva da Fausto De Angelis, Coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. "Accade a Vibo Valentia, tra le mura di Palazzo 'Luigi Razza', dove consiglieri, assessori e primo cittadino, aumentano indennità di funzione e gettoni di presenza, approfittando di una 'benevola' interpretazione dell'articolo 2 comma 1 lettera C del D.M. 119/2000, il quale prevede - spiega De Angelis - che, in presenza di un aumento dei flussi turistici, in un Comune 'virtuoso', l'apparato politico eletto può giustificare una esigua maggiorazione delle indennità. Senza voler entrare nel merito dei requisiti necessari per la maggiorazione previsti dal decreto, pur a mio avviso, diciamo, non correttamente interpretato dagli inquilini di Palazzo 'Razza', e senza impelagarci fra macchinosi calcoli finalizzati a stabilire il quantum, mi domando se, considerati i tempi che corrono, la determina operata dalla Teti sia una manovra opportuna. La questione sollevata crea interrogativi sull'opportunità della scelta amministrativa. L'aumento dell'amministrazione Costa rappresenta un'offesa ai cittadini, soprattutto verso coloro che stanno vivendo in totale abbandono dalle istituzioni dove il capitolo per il sociale in Bilancio viene continuamente ridotto al lumicino. In un contesto in cui sotto gli occhi di tutti sono le condizioni di indigenza delle famiglie vibonesi che non ricevono alcun sussidio, l'inadeguatezza dei servizi e la grave situazione debitoria dell'Ente, il pensare a se stessi innanzi alle tantissime criticità, mi ripeto, è una manovra incomprensibile che si pone in contrasto con il disagio sociale". "La responsabilità amministrativa - ribadisce il Coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia di Vibo Valentia - impone come priorità il bisogni dei cittadini, le promesse fatte nel periodo pre-elettorale sono state ancora una volta disilluse. Pertanto, signor Sindaco, ripristini la riduzione delle indennità. Anziché aumentare la paga, sarebbe opportuno istituire un fondo di 'solidarietà sociale' dove riversare in esso le somme devolute dagli amministratori per far fronte alle esigenze della città ed al bisogno dei cittadini meno abbienti. Mi permetto di suggerire anche che la gestione del fondo deve essere esclusivamente amministrata dal Consiglio, evitando così di lasciare nelle casse comunali somme utilizzate arbitrariamente per altri meno nobili scopi. Sarebbe, questo, un bel gesto di solidarietà, fatto esclusivamente per il bene della città. Tale proposta potrebbe far riacquistare fiducia ad una classe politica sempre distante dai reali problemi del territorio". "Sento di suggerire questa strada - conclude Fausto de Angelis - anche per le telefonate di indignazione che ho ricevuto, all'indomani della notizia apparsa sulla stampa, da parte anche di chi ha votato l'attuale amministrazione, credendo nel loro programma ed ora delusi e traditi dalle promesse annunciate ed ancora non mantenute.

 

Vibo, Anthony Lo Bianco nuovo portavoce cittadino di Fratelli d'Italia

Fratelli d'Italia ha il nuovo portavoce cittadino. Come riportato in una nota: "Il neo coordinatore provinciale di FdI-An, Fausto De Angelis, mantiene le promesse e nomina Anthony Lo Bianco, classe '94, studente in Scienze della Amministrazione. Un volto già noto alla politica vibonese, accolto con grande entusiasmo da tutti i militanti. Lo Bianco, sceso in campo attivamente, al fianco del coordinatore provinciale è volato ad Atreju, la manifestazione tenutasi a Roma con la partecipazione di tutti gli esponenti di destra, dove ha battezzato il suo ingresso nel partito della Meloni". Nel partito della Meloni si respira aria di rinnovamento.  "Il problema maggiore - sostiene De Angelis - è proprio il cambio generazionale. Colpa dei giovani che non si interessano di politica o colpa della politica che non dà spazio ai giovani? Sarà questa la nostra principale lotta. Vogliamo ripartire da questa scommessa , una scommessa che siamo convinti di poter vincere".

Delegazione FdI-AN della provincia vibonese a Roma per "Atreju"

"Atreju", l'evento che dal 1997 inaugura la stagione politica nazionale, compie 18 anni. Dal 25 al 27 settembre presso le "Officine Farneto", nello splendido scenario del Foro Italico a Roma, si terrà un mix di politica, musica, cultura e spettacolo. "Tre giorni in cui - è scritto in una nota - migliaia di piccoli Atreju provenienti da tutta Italia sfideranno i falsi proclami della politica italiana. Tre giorni in cui il partito della Meloni ascolterà le proposte delle nuove generazioni sull’Europa, sulla vita, sul lavoro, sul senso della Patria e sulla new economy". Ad annunciare la presenza della delegazione provinciale vibonese all'appuntamento nazionale è Fausto De Angelis, neo coordinatore provinciale FdI-AN, che a soli pochi mesi dalla nomina ha già un progetto ben preciso: "Avvicinare i cittadini alla politica. Con una rinnovata classe dirigente trova slancio anche l'area vibonese di FdI. Fatti e non parole che allontanano le distanze tra cittadino e politica. Oggi un appuntamento nasce e finisce sui network - chiosa De Angelis - non giova. Siamo protagonisti e responsabili delle sorti del nostro Paese, non solo a parole, ma con i fatti. La destra vibonese c'è per dare ascolto ai cittadini". Nuovi eventi vedranno, inoltre, la partecipazione della Meloni a Vibo Valentia. "La voglia di fare è forte, quanto la carica e l'entusiasmo con cui la delegazione provinciale guidata da De Angelis - prosegue il comunicato - si recherà a Roma per prendere parte al ritrovo della destra italiana. Atreju 2015, 'Terra nostra' il suo slogan. Tre giorni pieni di storie e di protagonisti della politica, dell’arte, dello sport, dell’economia, della solidarietà, dell’italianità che non si arrende e rilancia. E poi ancora concerti, spettacoli, stand espositivi, contenuti multimediali, mostre, presentazioni di libri, assemblee, laboratori". "Atreju - termina il documento - non è più solo la festa dei giovani che iniziano il loro percorso politico, ma non intende rinunciare alla sua capacità di essere irriverente con il potere, anche se rispettoso di ogni identità, fiero di ciò che è stato e consapevole di ciò che deve essere. Atreju è la manifestazione in cui ogni anno FdI si ritrova e si riconosce nei valori di destra.

Provincia, De Angelis: "Oliverio bussi alla porta di Renzi"

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Regione e le conseguenti azioni per far fronte alla grave situazione dei dipendenti della Provincia che da oltre cinque mesi versano senza stipendio non hanno lasciato indifferente il neo-coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Fausto De Angelis. In occasione della riunione promossa dall’Osservatorio regionale per l’attuazione della Legge Delrio, tenutasi nei giorni scorsi, Oliverio aveva affermato di aver dato disposizione per il trasferimento di risorse allo scopo di corrispondere una mensilità ai dipendenti della Provincia. Il problema, secondo De Angelis, “deve essere risolto in via definitiva. I lavoratori – sostiene - hanno diritto di portare a casa il frutto del loro lavoro. Non è accettabile in un Paese membro sottostare a direttive europee di cui l'Italia sarebbe succube. Quelle direttive che causano anomalie e mancati pagamenti degli stipendi”. E’ su queste basi che De Angelis sollecita il presidente della Regione affinché “si rechi a Roma e dialoghi con il Governo sul da farsi. Perché ormai si è stanchi. Non è più tollerabile che il destino dei lavoratori che rischiano la fame sia nelle mani dei diktat imposti dall'Europa. I lavoratori meritano azioni risolutive e non contentini”. L’invito è, dunque, rivolto al  governatore della Calabria perchè solleciti Renzi a “cambiare rotta” nei confronti dell’Europa. Perché, chiosa il neo-coordinatore del partito di destra, “una cosa è la guerra agli sprechi, un’altra è la dignità di intere popolazioni, quali Spagna, Portogallo, Italia e Grecia, che chiedono di vedere riconosciuti i propri diritti”.

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