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Porto di Nicotera, Polito: “Si realizza un sogno nato 40 anni fa”

Nei giorni scorsi l’Amministrazione Pagano ha approvato il progetto preliminare riguardante la realizzazione del porto turistico a Nicotera Marina. “L’opera in questione – ha affermato al riguardo l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito – è da sempre oggetto di convegni e su questo argomento si sono basate delle vere e proprie campagne elettorali, mostrando alla città ed ai cittadini  un vecchio progetto preliminare del 1978, con ancora il quadro economico finanziario in lire. Come amministrazione – ha puntualizzato il giovane esponente dell’esecutivo - abbiamo sin da subito preso a cuore la questione Turismo a Nicotera e ci siamo avvalsi professionisti dello sviluppo strategico del settore turistico. L’Amministrazione si è mossa su diverse direttrici per riuscire a creare attrattività e per cercare di portare possibili investitori nel nostro Comune. Mi sento orgoglioso di tracciare un bilancio del nostro operato in tutti i settori. In particolare, nel settore turistico ci siamo impegnati al massimo e abbiamo lavorato per riuscire a garantire alla nostra città anche una crescita in termini occupazionali. I frutti del lavoro messo in campo dalla nostra amministrazione – ha ancora specificato - sono a lungo termine e riusciranno a garantire alla città una visibilità nel campo turistico a livello internazionale con ricadute positive nel campo turistico-alberghiero ed occupazionale, basti pensare che dopo anni l'ex struttura Valtur riaprirà nell'anno 2017 con un impatto di sviluppo territoriale a dir poco eclatante. L'Amministrazione sin dal primo giorno ha cercato di lavorare sempre in una direttrice ben chiara e visibile a tutti: lo sviluppo del territorio. Tutto ciò che è stato fatto è frutto di legalità e trasparenza come visibile dagli atti oggi pubblici e sul sito istituzionale dell'Ente”. Entrando nei dettagli, l’iniziativa del Comune di Nicotera prevede l’affidamento della concessione della progettazione, costruzione e gestione di un porto turistico e servizi accessori e complementari nel Comune di Nicotera mediante Project financing ai sensi dell’art. 153 d.lgs. 153/2006. La realizzazione del porto non risulta ostacolata da alcun vincolo determinato dal P.R.G.; anzi, in corrispondenza del Fosso S. Giovanni, si riscontra la presenza di un’area, di interesse comune, destinata proprio ad accogliere il porto e le relative attrezzature portuali e di ulteriori aree adiacenti destinate all’espansione turistica. Il porto di Nicotera è inserito nel piano dei porti della Regione Calabria ‘Masterplan per lo sviluppo della portualità calabrese’ nella tabella ‘Sintesi delle strategie e delle azioni previste dal Masterplan’. Il modello concessorio prevede la realizzazione dell’opera del porto turistico e servizi accessori, oltre alla possibilità per i concorrenti di proporre attività complementari (servizi, ristorazione, commerciale, eccetera), con copertura dalla gestione dell’opera realizzata, e la realizzazione della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, della direzione lavori, eccetera a carico del concessionario del project. Accanto ai servizi dell'attività principale (porto) sono previsti una serie di servizi accessori che contribuiscono ad accrescere la redditività dell'investimento ed a rafforzare i flussi finanziari: 

 Distribuzione carburanti

 Uscita gommoni

 Rimessaggio

 Bar/spazi commerciali

 Officina

Ai concorrenti, nella procedura di finanza di progetto, è data la possibilità di presentare, nelle relative offerte, proposte di realizzazione di servizi complementari, in particolare per attività commerciali e ristorative, tenendo conto della specifica vocazione di Nicotera alla “dieta mediterranea” e del notevole patrimonio eno-gastronomico dell’area con le relative produzioni tipiche e tradizionali. In via indicativa, nel piano economico e finanziario si evidenzia l’opportunità di un comparto articolato su una superficie netta di vendita di 1.500 mq per commerciale, ristorazione e servizi. Dall’analisi emerge che il progetto rappresenta un’interessante opportunità d’investimento per i soggetti coinvolti ed un’opportunità di sviluppo per l’area d’insediamento sia in termini di offerta di servizi sia di opportunità di lavoro dirette ed indotte. Per definire le dimensioni che il porto dovrebbe avere si è stimata la domanda esistente e potenziale, sia nell’ambito del presente piano economico e finanziario sia nell’ambito dello studio di fattibilità; sono stati considerati alcuni fattori che risultano determinanti nella definizione della domanda quali la localizzazione nel bacino tirrenico, di fronte alle Isole Eolie, la presenza turistica sul litorale e la carenza, da Villa S. Giovanni a Vibo Valentia, di strutture portuali destinate esclusivamente alla nautica da diporto e dotate pertanto dei servizi essenziali (si è effettuata l’analisi dei porti turistici del bacino tirrenico, compresa Calabria e Sicilia, con i relativi dimensionamenti, caratteristiche, servizi e listini prezzi). Alla luce di tali considerazioni, per coprire la potenziale domanda esistente è necessaria una struttura di medie dimensioni con 365 posti barca. L’intervento necessita di 13.456.898,89 euro per lavori e oneri per la sicurezza, con un costo complessivo di 19.980.000 euro tenendo conto di: Iva sui lavori, Ufficio del Responsabile Unico del Procedimento, Rilievi topografici e batimetrici, Indagini geologiche, sedimentologiche e caratterizzazioni, Indagini biologiche (prelievi di benthos ed analisi di laboratorio) e relazione, Indagini archeologiche (sub-bottom profiler e magnetometro) e relazione, Servizi tecnici afferenti la progettazione (ingegneria, geologia, modelli), Servizi tecnici afferenti l'esecuzione (ingegneria, geologia), Monitoraggio topobatimetrico in corso d'opera e post-operam, Collaudo, Spese per pubblicazioni, gara, etc., Spese per espropri, Oneri di Advisory. Per quanto concerne la redditività per lo sviluppatore, a fronte dell’investimento a proprio carico per il porto e i servizi accessori, e su una concessione di cinquanta anni, commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, il rendimento sulla base dei ricavi annui della gestione sottratti i costi (cash flow) è stimato pari a 8,84%. “Amio avviso – ha asserito Polito - questo per il nostro territorio è un vero e proprio trampolino di lancio, che proietterà Nicotera verso nuovi orizzonti e che creerà sviluppo turistico e occupazionale. Un sogno che diventa realtà: penso a tutto ciò che comporterà la realizzazione di questa imponente opera, dalla manovalanza, alla creazione di svago per gli attraccatori. Il turista che verrà a Nicotera con un imbarcazione fruirà  non solo delle postazioni barca, ma scendendo a terra soggiornerà nelle nostre strutture ricettive creando un vero e proprio indotto. Questa – ha concluso Polito - è la Nicotera che vuole questa Amministrazione: un territorio capace di autogestirsi e di dare occupazione a giovani”.

Nicotera, l’annuncio di Polito: “Risolto il problema del campo sportivo”

"La rivoluzione del territorio è ormai iniziata. Dopo 12 anni è arrivato il momento di mettere la parola fine alla questione campo: in tanti si sono fatti promotori di risolvere il problema della struttura imponente del Campo sportivo nicoterese ma mai si è giunti alla risoluzione del problema”. È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Polito che racconta la vicenda della struttura sportiva partendo da quando “è stato chiusa poiché inagibile” e sottolineando che “la Provincia di Vibo aveva redatto e finanziato un progetto per la riqualificazione dello stesso facendo lavori di manutenzione straordinaria dell’intero impianto sportivo e nello specifico lavori  di ripristino degli spogliatoi, realizzazione di vani adibiti a wc per disabili e non nell’area tribuna e ripristino della stessa, ripristino del manto di copertura della tribuna e lavori generali per la messa in sicurezza dell’intero complesso. Lavoro – precisa Polito - nel loro insieme, fatti a regola d’arte, ma di fatto incompleti, poichè ai fini del rilascio delle autorizzazioni di agibilità del complesso sportivo e a completamento dei lavori mancano il rifacimento del manto stradale e la realizzazione dell’entrata per i mezzi di soccorso. Al nostro insediamento – puntualizza l’amministratore - appena rispolverata la pratica, abbiamo dato mandato al dirigente dell’area tecnica per verificare se vi erano o meno i presupposti di agibilità per l’apertura dell’impianto sportivo. Dopo un attenta valutazione da parte dell’UTC si è notato che i lavori effettuati da parte dell’Amministrazione provinciale erano incompleti e mancavano tutti i pareri ai fini del rilascio dell’agibilità, pertanto l’amministrazione comunale si è da subito attivata per risolvere l’annosa questione lasciata in eredità da parte dei nostri predecessori. Il Comune di Nicotera, alla consegna dei lavori da parte dell’Amministrazione provinciale, non ha sollevato nessuna obiezione in merito all’esecuzione dei lavori”. “Lo sport – aggiunge Polito - è un arte nobile e serve a far crescere i nostri ragazzi disciplinati e responsabili e rende la vita di un territorio meno degradata; fa crescere un tessuto sociale in ambienti più consoni e toglie i nostri giovani dalla strada facendoli giocare e svagare. Una politica sana deve attivarsi per rendere un territorio forte anche dal punto di vista del tessuto sociale  e deve farsi carico della risoluzione dei problemi. Il nostro modo di fare politica è quello di aggredire i problemi e di risolverli. Infatti, abbiamo provveduto a nominare una Commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo, che ha subito convocato una conferenza di servizi per acquisire quei pareri che dovevano essere alla base del progetto e che non sono mai stati richiesti ai fini del rilascio dell’agibilità, come il parere igienico sanitario, il parere dei vigili del fuoco e tutte certificazioni di cui ha dovuto farsi carico l’Ente e che dovevano essere previste da progetto e redatte e pagate dall’Ente che ha redatto la pratica. Abbiamo dovuto fare le opere di realizzazione dei mezzi di soccorso previste nel progetto e mai realizzate; in questi giorni abbiamo iniziato i lavori di realizzazione del piazzale esterno, opere senza il quale non avremmo mai avuto l’agibilità del complesso. Questa – conclude Polito - è la volta buona per ridare voce e un’immagine degna e meritevole a questo territorio. Noi vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Acqua potabile, Polito: “Le nostre azioni per mettere Nicotera al passo con i tempi”

“La questione acqua è un annoso problema che attanaglia questo territorio ormai da decenni: ci ritroviamo, infatti, giornalmente a dover affrontare situazioni emergenziali in merito al servizio idrico”. È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Polito, ad avviso del quale “la mancanza di un vero e proprio documento di valutazione e di programmazione ha portato l’Ente nelle difficolta oggettive nel quale si trova oggi. Basti pensare – sostiene il componente dell’esecutivo della cittadina tirrenica - che in piena estate interi quartieri a Nicotera superiore soffrono la carenza di approvvigionamento idrico nelle proprie abitazioni, carenza dovuta in primis ad una struttura della rete idrica non solo datata nel tempo ma mai oggetto di un vero e proprio studio di approvvigionamento. Nel 1980 le sorgenti presenti bastavano a soddisfare la richiesta di quel numero di abitazioni, ma con lo sviluppo urbanistico dei primi anni ‘90 e la realizzazione di nuove zoonizzazioni, come per esempio la località Filuppella, avrebbero dovuto esserci degli studi urbanistici. La mancata vigilanza – aggiunge - ci ha portato non solo ad essere un comune con un  deficit al quale abbiamo dovuto far fronte, ma a non aver delle vere proprie lottizzazioni funzionali ed al servizio del cittadino. In effetti, i nuovi comparti edificatori non hanno un loro sistema di approvvigionamento idrico ma attingono tutte dai vecchi serbatoi. Si tratta di un grave errore in quanto non si doveva procedere con l’approvazione se non dopo uno studio di verifica idrica. Inoltre, mancano parchi verdi attrezzati, non vi sono aree di parcheggio comunale. Come prima cosa – precisa poi Polito in riferimento all’attuale gestione - abbiamo preteso una mappatura del sistema idrico  e così sono emerse criticità non indifferenti. Abbiamo riscontrato che il Comune di Nicotera negli anni scorsi ha contratto un mutuo di 620 mila euro per il rifacimento del pavimento del centro storico ed era prevista anche la realizzazione ex novo dell’impianto di approvvigionamento idrico che, però, non è mai stato messo in funzione, poiché negli elaborati progettuali vi era la realizzazione di una camera di manovra nel piazzale della casa della cultura e la stessa non è mai stata costruita. Con questa manovra si sarebbero evitate una serie di dispersioni, in quanto l’impianto sia in località Borgo sia nel corso è stato realizzato ex novo ma mai messo in funzione per la mancanza di questa camera di manovra, il cui costo è di circa 30.000 euro. Situazioni similari sono state riscontrate allorquando questa amministrazione ha realizzato l’impianto idrico ex novo in corso Umberto I e nel  quartiere Giudecca. Questa amministrazione ha anche provveduto alla realizzazione di due pozzi: uno in località Pugliesa e uno in località Britto. Per quanto riguarda la frazione Marina questa amministrazione – rileva Polito - ha gia attivato tutte le procedure per servire la frazione di acqua ad uso potabile mediante la trivellazione di due nuovi pozzi che saranno appaltati a breve e, in più, abbiamo attivato tutte le procedure per  immettere in rete l’acqua proveniente dalla Ferrovia dello stato. Non va dimenticato che la frazione Marina da sempre che usufruisce di un acqua non potabile proveniente dai pozzi Sorical. Noi – conclude Polito - abbiamo attivato sin da subito tutte le procedure per la verifica dell’acqua e siamo stati i primi a promuovere il contenzioso verso Sorical. Questa è l’amministrazione dei fatti e non delle parole”.

 

Nicotera, Polito: “Rifacimento entrata cimitero conferma nostro impegno al servizio della comunità”

“Nella scorsa settimana l’amministrazione comunale ha provveduto ad emanare l’atto d’indirizzo al dirigente dell’area Tecnica peri lavori di ripristino del viale di accesso al vecchio cimitero”. È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Politco che spiega: “sin dal nostro insediamento abbiamo rivolto un particolare attenzione al cimitero comunale e al decoro e arredo urbano dello stesso. Abbiamo infatti preteso che venisse approvato un nuovo regolamento cimiteriale affinchè venisse regolamentato tutto ciò che avviene all’interno della perimetrazione cimiteriale. Con i proventi del nuovo regolamento derivanti dall’articolo ‘Regolarizzazioni’, oggi vi è la possibilità di investire e ripristinare il cimitero comunale”. “Tante le opere realizzate all’interno dello stesso – ricorda Polito – vi sono il ripristino della vecchia cappella centrale, il ripristino delle condutture di acque bianche ela pulizia del cimitero in generale. Con il rifacimento del viale del cimitero – aggiunge il componente dell’esecutivo - ridaremo non solo un nuovo volto ma faremo un opera di restyling in un posto dove riposano tanti cari e dove non ricordo mai un’attenzione così grande. Nello specifico, i lavori comprenderanno la demolizione dell’attuale sede stradale con la realizzazione di nuovo massetto e la posa in opera di nuova pavimentazione  intonata agli ambienti circostanti, il rifacimento delle acque bianche. Ci sarà la realizzazione ex novo dell’impianto di illuminazione. Verrà realizzata la pavimentazione dall’entrata principale fino alla cappella oggetto di ristrutturazione. Questa riqualificazione – riflette Polito - permetterà ai cittadini di Nicotera di guardare con un occhio diverso ad un luogo importantissimo per ognuno di noi. L’opera che stiamo per realizzare e frutto di una politica seria che inizia a dare i primi frutti. Una politica del fare – conclude - che vede i cittadini al primo posto”.

Nicotera, Polito annuncia: “Lunedì partirà la riqualificazione della frazione Comerconi”

L’assessorato ai Lavori pubblici e l’amministrazione comunale di Nicotera comunicano “con grande entusiasmo ed orgoglio che, nella giornata di lunedì, avranno inizio le operazioni di avvio del cantiere nella frazione Comerconi. “I lavori comprenderanno – spiega l’assessore Federico Polito - la demolizione dell’attuale sede stradale con la realizzazione di nuovo massetto e per finire la posa in opera di nuova pavimentazione di diversa colorazione intonata agli ambienti circostanti. Verrà rimossa l’attuale fontana in ferro e sostituita con una fontana artistica, verrà fatta la predisposizione del  nuovo impianto d’illuminazione che nello specifico riguarderà la posa in opera di piccoli led che andranno ad illuminare tutta la facciata della chiesa, la predisposizione dell’illuminazione delle due statue presenti nella piazza e la predisposizione di quattro pali artistici che serviranno per illuminare la piazza. La pavimentazione – aggiunge il giovane amministratore - sarà realizzata con materiale di tipo masselli autobloccanti in calcestruzzo, una valida alternativa a pietra naturale e bitume per la pavimentazione di aree esterne. Per le loro caratteristiche intrinseche – precisa l’esponente della giunta Pagano - i masselli autobloccanti trovano applicazione in contesti anche molto diversi, adattandosi a differenti esigenze d’intervento nelle pavimentazioni esterne, conservando prestazioni molto elevate per quanto riguarda la durabilità e resistenza ed adattandosi perfettamente nel contesto armonioso ed di grande valore artistico e storico della frazione in essere. Le colorazioni del nuovo manto stradale  saranno di vario tipo e, in particolare, troveremo delle fasce della dimensione di 20 centimetri ogni 3 metri di colore bianco a dividere e spezzare la maestosa piazza, nel centro verranno realizzate 2 forme quadrate con riquadro di materiale masselli autobloccanti e all’interno troveranno collocazione dei cerchi in san pietrini. Per quanto riguarda la finitura dell’intera opera verrano poi utilizzati dei mattoncini di colore marroncino”. “La politica di qualsiasi colore politico – sottolinea Polito - si deve interessare delle problematiche del territorio e della gente, io voglio fare politica per la gente ed in mezzo alla gente, e Nicotera deve essere tutelata e rappresentata come merita. Per troppi anni ha subito ed è stata scippata e derubata di tutto, e per questo la nostra amministrazione  pretende un  riscatto come comunità. E questo sta avvenendo e assicuro che nello spazio di cinque anni riporteremo Nicotera agli antichi splendori. Lavoreremo sempre di più – aggiunge - per dare a Nicotera un amministrazione forte ed in grado di rappresentare il territorio come sta avvenendo, nel presente e nel futuro”. “Questa riqualificazione – puntualizza Polito - permetterà anche ai cittadini di Comerconi di credere in uno sviluppo serio e concreto. Per anni sono stati oggetto di mancate promesse: ora questa opera ridarà lustro ad un territorio abbandonato per decenni. A questa amministrazione non mancherà l’impegno di redigere un progetto per il fantastico e suggestivo borgo di Comerconi e portarlo nelle sedi opportune per finanziare la riqualificazione di un area degradata ma di grande spessore storico e culturale. In quelle mura c’è infatti una storia fatta di antichi mestieri e sapori da riscoprire e valorizzare”. “L’opera che stiamo per realizzare – sostiene ancora Polito - è frutto di una politica di risparmio e di rifunzionalizzazione della spesa e del bilancio comunale. In effetti con i risparmi che abbiamo effettuato, siamo riusciti a mandare in gara due appalti, di cui uno riguardava i lavori di Preitoni, che sono ancora in corso, e un altro appalto riguardava i lavori di piazza Mercato che sono in corso di definizione e la piazza a Comerconi. Legalità e trasparenza – conclude Polito - ci hanno sempre contraddistinto. Ci siamo sempre avvalsi della procedura messa in campo dalla Prefettura (white list) e abbiamo sempre fatto acquisti secondo la normativa antimafia”.

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Progetti e programmazione, Polito: “Ecco come abbiamo cambiato Nicotera”

Dopo la “brutta pagina di un fallimentare ventennio che ha colpito il nostro Ente”, caratterizzato dalla “mancanza di organizzazione e di una vera e propria programmazione dei vari settori”, è stata avviata “la strada del cambiamento della macchina amministrativa del Comune di Nicotera”. La vede così l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito che descrive un quadro a tinte fosche riguardante il passato. “Basti pensare – sostiene il giovane amministratore - che all'insediamento di questa compagine di governo tutto ciò che riguardava i lavori da effettuare sul territorio non aveva una programmazione ed una linea trasparente, non vi era un servizio di manutenzione appaltato, non venivano richiesti i certificati obbligatori per legge in materia di antimafia” mentre ora “tutte le procedure passano attraverso white list della Prefettura o dietro richiesta di cui all'articolo 100 che prevede la richiesta alla Prefettura e l'attesa di trenta giorni per l'inizio lavori”. “Da quando il sindaco mi ha concesso la delega ai Lavori pubblici – precisa Polito - ho preteso, come primo atto, una mappatura dei lavori in itinere e di quelli da fare. Subito dopo si è dato il via come amministrazione a tutti gli atti di indirizzo affinchè tutti i servizi che prima avvenivano a chiamata diretta fossero regolamentati da apposti capitolati e mandati in appalto. Oggi – sottolinea Polito - il Comune di Nicotera risparmia 200.000 euro annui grazie alla nostra gestione. In particolare, la gestione dell'acquedotto e della fognatura che, prima aveva una spesa storica di circa 100.000 euro annui, è stata aggiudicata per 42.000 euro per due anni; la gestione dei sollevamenti delle acque reflue che prima costava circa 80.000 euro annui, è stata aggiudicata con 60.000 euro circa per tre anni con gestione ordinaria e straordinaria; il servizio di manutenzione dell'impianto elettrico prima avveniva a chiamata diretta ed oggi è appaltato. Tutti i servizi sono stati appaltati da questa compagine e si vedono i frutti di una politica sana e seria”. Priorità dell’amministrazione in carica è “la programmazione degli interventi annuali e triennali perchè solo così si può garantire uno sviluppo strategico per il nostro territorio e una concentrazione finanziaria seria verso quegli interventi che potrebbero davvero dare un volto nuovo a questa città. Nella scorsa settimana, dopo un incontro avuto presso il ministero dell'Ambiente e della Difesa della salute del mare fra il sindaco, il sottoscritto e il capo dipartimento – aggiunge Polito - il mio assessorato ha provveduto ad inoltrare una serie di progetti di concreta valenza presso lo stesso ministero”. Fra questi vi è quello relativo al “ripascimento della costa ed alla realizzazione di barriere soffolte e di un braccio a mare a protezione dell'arenile”. Altro progetto inoltrato dallo stesso assessorato è “il progetto cantierabile e definitivo relativo al potenziamento del sistema fognario di Nicotera Marina”. “Questi progetti - osserva Polito - permetteranno il potenziamento, lo sviluppo e la tutela ambientale e marina del territorio con ricadute ben immaginabili sulla valenza turistica. A mio avviso - sostiene Polito - questa è la vera svolta e il vero modo di far politica, per crescere e cambiare e per creare attrattività e rendere appetibile questo territorio a possibili investitori. Questi interventi producono un innalzamento della qualità della vita e migliorano la competitività e l’attrattività dei Sistemi territoriali urbani e si traducono in nuove occasioni di crescita economica e sociale. Le nostre aree territoriali, grazie a queste opere, riusciranno a generare un’offerta turistica capace di attivare dei percorsi virtuosi idonei a contribuire al decollo di contesti territoriali che, con la trasformazione di idee in azioni dirette, potranno concorrere con le realtà più avanzate. Il nostro  è un percorso di cambiamento e rivoluzione e di abbattimento della situazione creatasi nel corso di decenni. Questo è un  altro tassello aggiunto alla nostra agenda politica che, dopo tanta fatica e critiche, sta portando alla luce i primi frutti. Oggi – è la conclusione - c’è solo l'obbligo  di rappresentare e tutelare i propri cittadini e di usare al meglio le risorse da anni sperperate”.

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Polito annuncia: “Risolto il problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile a Nicotera Marina”

“Da sempre il nostro territorio è attanagliato da diversi problemi e questo dovuto all'assenza di una vera e propria programmazione in merito alle risorse pubbliche. Il cittadino nicoterese ha subito per decenni la mancanza di una gestione trasparente e limpida, incapace di garantire i servizi basilari e di primaria necessità. Tante le anticipazioni e le millantate parole da campagna elettorale che hanno portato il nostro territorio allo stato attuale”. È la premessa di un articolato ragionamento effettuato dall’assessore all’Ambiente ed ai Lavori pubblici del Comune di Nicotera Federico Polito che spiega che “uno dei problemi più seri e mai affrontati veramente per arrivare alla risoluzione è stato quello dell’approvvigionamento idrico alle utenze domestiche”. “Questa Amministrazione – precisa il giovane esponente politico - sin dall'insediamento è stata attenta all’erogazione dell’acqua. In via prioritaria abbiamo dato mandato al dirigente dell'U.T.C. di indire una gara per il controllo periodico mediante analisi della qualità dell'acqua, abbiamo dato indirizzo per la realizzazione ex novo di due pozzi per sopperire alla mancanza di acqua in via Filippella e a Nicotera centro (gia realizzati uno in località Pugliesa ed uno in località Britto, a breve immessi in rete in quanto in corso di definizione). Abbiamo per la prima volta dato indirizzo all'ufficio legale dell'Ente affinché resistesse nel giudizio per la qualità dell'acqua erogata nella frazione Marina nei confronti della Sorical. Abbiamo aperto un tavolo tecnico per la risoluzione della problematica acqua sporca nella Marina, proveniente dai pozzi di Sorical, arrivando ad una soluzione definitiva”. Polito illustra i dettagli dell’operazione specificando che “l'Amministrazione comunale è venuta a conoscenza, su segnalazione ottenuta dall'UTC, della presenza di lavori da parte di Ferrovie dello Stato che, per contenere una serie di microfrane che sono in atto nel versante costiero in località Preicciola e nello specifico nella tratta di ferrovia Nicotera - Joppolo, sta realizzando non solo opere relative al dissesto idrogeologico, ma anche opere di abbassamento della pressione della montagna con perforazione nella falda acquifera della collina (in particolare sono stati trivellati sei pozzi artesiani per garantire un abbassamento della falda costante così da diminuire la pressione di falda). Poi, abbiamo provveduto a convocare i vertici di Ferrovie dello Stato per capire se si poteva instaurare un tavolo tecnico per la risoluzione del problema acqua a Nicotera Marina. Dopo una serie d'incontri, Ferrovie dello Stato ha accolto le nostre istanze, provvedendo  a realizzare una vasca di contenimento per l'acqua potabile ed una tratta di linea per l'acquedotto. La prossima settimana ci sarà un ulteriore incontro per definire le ultime incombenze e per l'estate 2016 questa Amministrazione avrà scritto la parola fine ad un capitolo vergognoso di questa città: il problema acqua sporca a Nicotera Marina. Mai nessuno – sottolinea Polito - aveva affrontato la problematica come abbiamo fatto noi, questa compagine di governo agisce concretamente  ed è una squadra che non solo sta dando il via ad un rilancio ed al restyling della città, ma garantisce servizi basilari che mai ha avuto. Da soli tre anni siamo al governo ed abbiamo fatto riforme e dato il via a cantieri non indifferenti”. Quindi un attacco a non meglio precisato interlocutori: “alcuni personaggi dimenticano che la problematica risale non a decenni fa, ma è presente da sempre. I problemi, a mio avviso, si devono risolvere in silenzio. Il nostro sindaco è stato il primo che ha emesso un’ordinanza di non potabilità dell'acqua, ed il primo che ha portato all'ordine del giorno della sua Giunta, dopo l'emissione del provvedimento, l'indirizzo affinché facessimo causa a chi è il responsabile dell'erogazione di quell'acqua”. Polito annuncia infine che “la nostra amministrazione sta attendendo che l'ufficio legale definisca il contenzioso con la società per verificare, ove fosse possibile, una decurtazione dei costi ai nostri contribuenti”.

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Nicotera, Polito: “Al via la riqualificazione del quartiere Giudecca”

“Entro la prima decade del mese di marzo avranno inizio i lavori di riqualificazione del quartiere Giudecca”. Lo afferma l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito, che conferma l’intenzione dell’amministrazione comunale di “dare delle risposte alla città, in quanto la stessa è stata disastrata da un decennio di mala politica”. “Si tratta - spiega il giovane componente dell’esecutivo nicoterese – di un lavoro fermo ormai da anni per svariati motivi, tra cui lo storno dei fondi vincolati da parte di precedenti amministrazioni e l’infinita burocrazia, ma oggi, grazie al nostro grande sforzo politico e amministrativo, siamo riusciti a rimpinguare il relativo capitolo di bilancio e a sistemare le ultime autorizzazioni necessarie all’avvio del cantiere. È un opera  di notevole rilievo – aggiunge - in quanto consente alla nostra città di realizzare una serie di interventi che incidono in maniera significativa nel nostro progetto di rinascita, basato  sulla valorizzazione del patrimonio storico, naturale, artistico ed architettonico, e che possono far concretizzare un effettivo processo di sviluppo”. In particolare, il progetto, rispolverato dalla giunta Pagano e già presente nei faldoni di palazzo Convento da qualche anno, prevede la riqualificazione delle viuzze, la posa in opera della pavimentazione e la realizzazione di nuovi sottoservizi. “Il progetto iniziale – precisa Polito - prevedeva unicamente l’installazione di un impianto di videosorveglianza, modificato dall’amministrazione targata Reggio,  includendo nella lista dei lavori da cantierizzare anche  la pavimentazione. Noi abbiamo apportato un’ulteriore modifica inserendo all’interno la fornitura e la  posa in opera ex novo dell’impianto idrico, poiché in quella zona del centro storico le tubazioni dell’acquedotto comunale sono vetuste”. Il quartiere ebraico della Giudecca, fondato da Federico II nel 1239,  è tra i punti d’interesse storico-culturale di Nicotera. Le Giudecche rappresentavano dei centri propulsori dell’economia locale del tempo, caratterizzata dall’allevamento del baco da seta. “Questi lavori – sottolinea Polito - permetteranno una  radicale riqualificazione di uno dei punti strategici della cittadina, con ricadute ben immaginabili sulla valenza turistica del nostro territorio. A mio avviso – continua - questa è la vera svolta e il vero modo di far politica, per crescere e cambiare e per creare attrattività e rendere appetibile questo territorio a possibili investitori. Questi interventi producono un innalzamento della qualità della vita e migliorano la competitività e l’attrattività dei Sistemi territoriali urbani e si traducono in nuove occasioni di crescita economica e sociale. Le nostre aree territoriali, grazie a queste opere, riusciranno a generare un’offerta turistica capace di attivare dei percorsi virtuosi idonei a contribuire al decollo di contesti territoriali che, con la trasformazione di idee in azioni dirette, potranno concorrere con le realtà più avanzate. Insomma - sostiene Polito - questa è la volta buona per ridare voce e un’immagine degna e meritevole a questo territorio. Dall’insediamento ad oggi abbiamo reso possibile la realizzazione di diversi interventi, come i lavori di riqualificazione del progetto Baglio ancora in itinere, l’avvio dei lavori del Pisl con un intervento da avviare entro fine mese, il rifacimento dell’impianto di illuminazione Preitoni, i lavori di realizzazione di un’area eventi nella frazione marina, la riqualificazione del Papatolo, il ripristino di piazza Immacolata, la realizzazione di due pozzi, l’inizio a breve dei Piar riguardanti il rifacimento di alcune arterie stradali importanti, il ripristino e l’ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione in tutto il territorio. Da ricordare sono inoltre l’eliminazione degli affidi diretti con la procedura di affido mediante gara che non avveniva più dagli anni novanta. Siamo dunque di fronte – conclude Polito - a un vero e proprio stravolgimento ed a un  cambio di tendenza nell’amministrare la cosa pubblica”.

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