Elezioni comunali di Crotone: è Davide Pirillo il candidato sindaco di Forza Nuova

La segreteria politica di Forza Nuova si è riunita al gran completo a Crotone in vista delle imminenti Elezioni Amministrative della prossima primavera. Alla presenza del segretario provinciale, Gianluca Preiato, di quello cittadino, Paola Turtoro, nonché dei massimi dirigenti regionali fra i quali Francaurelio Imbrogno ed Igor Colombo, è stato deciso all'unanimità di candidare a sindaco il coordinatore regionale Davide Pirillo. "Una scelta, questa, - come si legge in un comunicato - graditissima alla Direzione Nazionale del Movimento che fa capo a Roberto Fiore  ed accolta con entusiasmo da tutto il nucleo militante della città pitagorica. La volontà di candidare Davide Pirillo rappresenta il coronamento di quasi 15 anni di lotta che lo stesso ha portato avanti nella sua città, Crotone, e che lo ha visto impegnato in prima linea in storiche battaglie politiche, sociali ed ambientali. "Forza Nuova a Crotone - prosegue la nota - è dunque pronta ad aprire le proprie liste avendo già pronto quello che sarà il candidato sindaco della lista 'Forza Nuova – Prima i Crotonesi'. Allo stesso tempo sarà sempre pronta ad abbracciare progetti ed alleanze politiche alternative al sistema politico composto da quel centrosinistra che per 10 anni ha messo in ginocchio la nostra città non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale, e da quel centrodestra che si presenta più famelico che mai  e totalmente incapace di invertire la rotta. In questo determinato momento Crotone ha bisogno di gente che voglia davvero bene alla città, leale e che sia slegata da tutte quelle lobby di potere che ne hanno sempre condizionato l'indirizzo politico, facendo l'interesse di pochi a discapito di tutto il popolo, ed in questo contesto storico Forza Nuova - termina il documento - si sente di rappresentare la rottura con un passato che è noto a tutti e con un futuro che si prospetta incerto e pericoloso".

 

Intimidazioni a Lamezia, Forza Nuova chiede lo stato d'emergenza e l’intervento dell’Esercito

“Dopo l’ennesimo atto criminale subito la scorsa notte a danno di un imprenditore che nei giorni scorsi era già stato oggetto di intimidazioni, le Istituzioni politiche locali sono chiamate a dare una risposta ferma e concreta che vada al di la dei semplici attestati di solidarietà”. È quanto afferma il portavoce di Forza Nuova Igor Colombo in riferimento alla situazione di Lamezia Terme. “Fin da quando sono iniziati in città questa sorta di ‘avvisi’ per gli imprenditori locali di mettersi in regola coi pagamenti estorsivi – sostiene l’esponente di estrema destra - ho lanciato l’allarme dicendo e spiegando che la ‘ndrangheta si sta riorganizzando cercando di attrarre denaro fresco e linfa vitale per le sue attività illecite e criminali. Il sindaco non può più permettersi di glissare su questo. Chiedo all’avvocato Paolo Mascaro di proclamare lo stato di emergenza per la città. Convochi un Consiglio comunale con tutte le forze di Polizia ed il prefetto e chieda l’intervento dei militari dell’Esercito. La magistratura e le forze di Polizia faranno il loro lavoro per cercare di individuare i responsabili e per capire chi ci sta dietro a questa nuova escalation di criminalità. La politica – aggiunge - invece deve fare il suo, garantendo sicurezza ed ordine per Lamezia e questo può avvenire, come altre realtà urbane insegnano, solo attraverso l’ausilio dei nostri militari per poter avere un controllo capillare del territorio. Analisi di vecchi soloni della politica, che si interrogano se ad eseguire questi atti intimidatori siano gruppi locali o meno, non servono perfettamente a nulla, che lo si vada a raccontare alle vittime che in questi ultimi giorni sono stati presi di mira. Il loro coraggio è tanto ma anche la loro preoccupazione non è da sottovalutare e di certo non si possono lasciare soli. Così come non servono interrogazioni parlamentari al Ministro Alfano, senza chiedere poi nulla di concreto allo stesso. Ma sembrano tutti scesi da Marte? Servono azioni immediate ed incisive. Mentre tutta la politica si lascia andare a quesiti di ogni genere – conclude Colombo - la ‘ndrangheta continua a muovere i suoi tentacoli ed in questo momento a Lamezia ha alzato il tiro sul racket e se è vero che noi tutti invitiamo imprenditori e commercianti a non pagare e denunciare, la politica deve dimostrare la sua vicinanza con prove di forza e di determinazione. Lamezia non può aspettare”.

Spatara (Forza Nuova) denuncia situazioni di caporalato: "Fenomeno da debellare"

"Qualche giorno fa - fa sapere Bruno Spatara, Segretario provinciale di Forza Nuova a Catanzaro - sono stato testimone diretto di una situazione che purtroppo fa parte della nostra realtà ed è per tale ragione che questa mattina, con tanto di prove alla mano, in qualità di segretario provinciale di Forza Nuova, mi sono recato presso gli uffici della Guardia di Finanza del gruppo di Lamezia Terme per presentare un esposto e denunciare situazioni di caporalato che vedono coinvolti lavoratori immigrati presenti in città. Questa situazione lede gravemente i diritti dei tanti lavoratori, soprattutto disoccupati lametini, i quali sono quelli che pagano lo scotto maggiore di un’immigrazione sempre più forte ed incontrollata che diventa, nella nostra città, una fonte a cui attingere per ottenere forza lavoro in nero e quindi sottopagata. Il caporalato, presente principalmente in settori quali agricoltura ed edilizia, è un fenomeno da combattere e contrastare dove spesso a tirare le fila di tutto ci sta la criminalità organizzata e che, col grande senso civico che contraddistingue noi di Forza Nuova, vogliamo vedere debellato in questa nostra città, un’ulteriore piaga da sanare".  "Bisogna smetterla - secondo il rappresentante di FN - coi luoghi comuni, che sono diventati un mantra, che gli immigrati svolgono lavori che gli italiani rifiutano poiché, vista la grave ed imperante crisi economica, non ci sta nessun nostro connazionale che rifiuterebbe un qualsiasi lavoro che gli consenta di recuperare la propria dignità.  Un lavoro che sia equamente retribuito e che non costringa i lavoratori a sottostare a disumani orari e che preveda la tutela degli stessi. Tutte cose che col caporalato vengono ovviamente meno. Mentre le istituzioni politiche in città fanno bella mostra con tanto di passerella col sindaco in testa, parlando in conferenze, ed in svariati eventi, di immigrazione ed accoglienza, accompagnando il tutto con le immancabili frasi ad effetto scaturite da un buonismo peloso ed alquanto stucchevole dall’altro lato si è creata una nuova forma di schiavismo che a noi di Forza Nuova non è sfuggita. L’immigrazione, quindi, oltre che a rappresentare un danno per la nostra identità Nazionale diventa anche deleteria per la situazione lavorativa in Italia, e questo, in una città come Lamezia Terme, già duramente provata dall’alto tasso di disoccupazione, assume un aspetto ancora più rilevante e tragico anche nella lotta contro la criminalità organizzata". "Noi di Forza Nuova - termina Spatara -  abbiamo avuto il 'coraggio' di denunciare quest’altro aspetto che lega sempre di più il fenomeno immigratorio alla criminalità organizzata, adesso aspettiamo che la magistratura faccia le dovute indagini e che anche la politica prenda atto che favorendo questi flussi incontrollati di migranti favorirà sempre di piu’ tali situazioni che in Calabria, dopo Rosarno e Corigliano, stanno dilagando anche a Lamezia Terme".

 

 

Forza Nuova raccoglie pacchi alimentari per le famiglie bisognose

I militanti di Forza Nuova Crotone saranno impegnati, sabato 12 dicembre 2015 nella raccolta alimentare dell’iniziativa Solidarietà Nazionale in aiuto agli italiani, presso il Discount Eurospin di località San Giorgio a Crotone, dalle ore 9.30 alle ore 20.00. "Si confida - è scritto in una nota - nella indiscutibile generosità dei concittadini crotonesi, che hanno sempre risposto a queste iniziative con grande responsabilità ed entusiasmo, per rendere meno triste, considerato il periodo, il Natale di quelle famiglie che hanno perso il lavoro e non ricevono nessun ausilio da parte degli enti preposti". Si ricorda - è l'indicazione contenuta ne comunicato - che i pacchi alimentari saranno distribuiti presso la sede di Forza Nuova e che per poter usufruire di questo piccolo incentivo è necessario contattare la responsabile al n. 3478658344".

 

Dissesto idrogeologico in Calabria, Forza Nuova "allibita dall'indifferenza del Governo Renzi"

La Legge di Stabilità varata dal Consiglio dei Ministri e che sta per essere approvata dalla maggioranza parlamentare, appare in netta continuità - sostiene Igor Colobo, portavoce regionale di Forza Nuova - con altre assurde varate dai governi negli ultimi anni, attraversati da una crisi economica ormai strutturale. Noi di Forza Nuova Calabria abbiamo potuto vedere come il Governo Renzi sia stato abile e pronto a venire incontro a determinate esigenze, come quella di costringere il popolo nel pagare una delle tasse più inique di sempre: quella del canone Rai per una Tv pubblica che fa informazione faziosa, mentre il presidente del Consiglio ed i suoi ministri si dimenticano completamente della Calabria e dei suoi gravi problemi non solo economici, ma anche, e soprattutto, ambientali e del territorio". "Come non restare alquanto allibiti per l’indifferenza dimostrata dal Governo in questa nuova manovra finanziaria che sembra non destinare neppure un centesimo per il dissesto idrogeologico, un problema che nella nostra Calabria è da molti anni ormai emergenza, dove anche la politica regionale, sia  di centrosinistra  che di centrodestra, è stata carente di progettazione, quando invece sarebbe stato necessario  mettere a disposizione -insiste il rappresentante del movimento di estrema destra - fondi per queste lampanti e serie criticità. E’ impensabile che un Governo nazionale non si preoccupi di intervenire in tale settore in una regione come la Calabria, recentemente colpita da gravi disastri come quello di Rossano e dove gli interventi da compiere sono numerosi e  richiedono tutti di essere approntati con rinnovato impulso e con rapida velocità. Alla luce di tutto ciò chiedo, al governatore della Calabria Oliverio, cosa intenda  fare, visto e considerato che  abbiamo fermo nella nostra regione un Accordo di Programma Quadro, sottoscritto ormai cinque anni fa, con bassissimo numero di interventi avviati e che richiedono risorse per oltre 140 milioni di euro". L’assenza, dunque, di risorse in questa Manovra Finanziaria del Governo, da impiegare per la cura del nostro suolo, dei nostri terreni, delle montagne, dei nostri fiumi ed in generale per redigere un Piano di interventi che si possa dire davvero efficace per il dissesto idrogeologico, porterà la Calabria - è la previsione finale di Colombo - ad essere nei prossimi anni sempre in allerta per tutti i rischi che possono conseguire dalle avversità meteorologiche, una responsabilità che Renzi ed il suo Governo dovranno  assumersi". 

Anche in Calabria blitz di Forza Nuova contro l'Isis

Forza Nuova ha affisso in tutta Italia centinaia di cartelli: alcuni indicanti una 'WAR ZONE - Islamic Occupied Area", sugli ingressi delle moschee presenti nelle nostre città, altri, con il motto 'SI VIS PACEM PARA BELLUM', sui portoni delle chiese limitrofe ai centri islamici. In Calabria il blitz è stato effettuato nelle città di Lamezia Terme, Sellia e Mileto. A Lamezia i militanti forzanovisti hanno anche chiuso simbolicamente con del nastro bianco e rosso la moschea ed attaccato all’ingresso del Duomo i cartelli 'Si vis pacem para bellum'. "La nostra 'provocazione' - spiegano i rappresentanti del movimento di estrema destra - illustra i due princìpi su cui Forza Nuova costruisce la lettura della sfida legata all'ora presente: da una parte occorre archiviare definitivamente ogni pulsione buonista ed integrazionista e dichiarare senza tentennamenti che non potrà mai essere imposta in Italia una società multietnica e multiculturale; le moschee costruite nelle nostre città sono il simbolo più evidente del lassismo morale e pragmatico della politica italiana, cieca ai bisogni della sua gente e serva di strategie ed interessi stranieri. Occorre armare il pensiero e le anime contro chi vorrebbe imporci la coesistenza forzata con l'Islam, ma, anche e soprattutto, contro i 'terroristi' italiani - intellettuali, politici e uomini di 'cultura' vari - che spacciano idee integrazioniste, multiculturaliste, omogeneizzatrici di stirpi e tradizioni, usando, ed abusando, dei princìpi astratti di Accoglienza, Tolleranza e Solidarietà da sempre concretamente presenti nell’animo e nell'azione quotidiana del popolo italiano". "Dall’altra - secondo quanto esposto da Forza Nuova - occorre dare una scossa al mondo cattolico. Il popolo delle parrocchie, tuttora diffuso, che rappresenta un forte collante per l'identità italiana, deve capire che la sfida islamista si vincerà solo risvegliando e riaffermando con orgoglio la nostra antica ed invitta identità cattolica. La guerra a cui facciamo riferimento nei nostri cartelli è, quindi, in primo luogo, quella che va portata militarmente - al fianco della Russia di Putin, della Siria di Assad, di Hezbollah, del popolo curdo e delle milizie iraniane - al Daesh, direttamente sul suo territorio. Ed è anche, però, la guerra morale e culturale che dobbiamo condurre qui in Patria, per tirare fuori dai vecchi cassetti e dagli armadi ammuffiti la forza e l’orgoglio di affermare, rendere visibile e difendere senza sosta la nostra Identità Cattolica. Forza Nuova, quindi, afferma con chiarezza che nessun'altra moschea va costruita, sia per gli immediati ed evidenti rischi di sicurezza e salute pubblica, sia perché la sola presenza di una di esse segna la cessione territoriale e morale di un ulteriore pezzo della nostra terra ad un Islam che, al netto delle mille parole mielose e delle maschere pacifiste, incuba in sé il germe indissolubile dell’aggressione e della conquista in primis delle nazioni cristiane e della loro cultura in tutte le sue espressioni, anche architettoniche ed urbanistiche. La battaglia per il risveglio dell’Italia e dell’Europa è cominciata. La trincea è arrivata sulla nostra terra. Non vincerà il Daesh, non vinceranno gli utili idioti del buonismo nostrano, non vinceranno i fiancheggiatori del califfo al-Baghdadi: Israele, USA, Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Kuwait".  "Abbiamo già iniziato a difendere la nostra terra e la nostra Fede - termina la nota trasmessa dagli esponenti di Forza Nuova Calabria - in ogni angolo della Patria.

 

Battaglia di Forza Nuova: "Casa e lavoro agli italiani"

"Casa e lavoro agli italiani": è questo lo striscione che nella notte i militanti lametini di Forza  Nuova hanno affisso in due punti della città, uno nella zona ovest, in via Giacomo Matteotti, e l’altro, in quella est, su Corso Numistrano". Questo - si legge in una nota trasmessa dalla sezione cittadina del movimento politico -  per ribadire ai partiti nazionali di Governo che i diritti dei nostri connazionali, in fatto di assegnazione di alloggi popolari, lavoro ed altri benefit, vengono prima di tutti gli altri.  In Italia, infatti, in questo determinato periodo storico, il Governo Renzi insieme a tutti i partiti che lo sostengono e ad altri dell’opposizione (come il Movimento 5 Stelle e buona parte di Forza Italia) hanno deciso, in maniera pusillanime, il passaggio alla Camera della legge sullo 'Ius Soli' che, di fatto, regalerà la cittadinanza italiana ai figli degli extracomunitari che nasceranno sul nostro territorio". "Mentre in Italia le aziende chiudono, la disoccupazione si attesta sempre su percentuali altissime e la possibilità di trovare lavoro appare sempre più una chimera, le priorità per i nostri politici - afferma con decisione Forza Nuova - sono quelli di dare diritti ed assistenza a chi italiano non è".

 

Forza Nuova Calabria contro il divieto di vendita di prodotti fascisti

"Nulla avviene mai per caso, così come nel 1997, anno di fondazione del nostro movimento politico, inserimmo nel nostro programma Nazionale, articolato in 8 punti, l’abrogazione delle leggi liberticide Scelba e Mancino, espressione di un sentimento repressivo - secondo Igor Colompo, portavoce regionale i Forza Nuova Calabria - volto ad impedire libertà di azione e di pensiero. Infatti oggi ci ritroviamo con un’ assurda proposta di legge presentata in parlamento da un esponente del PD atta ad introdurre il divieto di produrre e vendere gadget e souvenir del periodo fascista, noi di Forza Nuova Calabria troviamo davvero inconcepibile come in questo periodo particolarmente difficile che sta attraversando la nostra Nazione, da un punto di vista sociale ed economico, possano trovare priorità simili proposte anacronistiche che oltre tutto non rappresentano neppure il sentimento condiviso di un Paese che non vede nell’antifascismo alcun valore". "Volendo mettere da parte l’aspetto ideologico, l’introduzione di una simile legge - secondo Colombo - arrecherebbe danno a molte attività commerciali che in alcune zone d’Italia hanno basato la loro economia sulla vendita di questi prodotti che sono acquistati anche da chi non ha tradizioni fasciste ma solo per puro collezionismo e pura passione. Ogni singolo militante di Forza Nuova in Calabria, cosi’ come nel resto d’Italia, ha in casa oggetti che richiamano al fascismo e che ricordano quell’epoca storica ed in molti casi sono stati tramandati da generazioni, quindi hanno anche un valore affettivo, pertanto, qualora dovesse passare questa insignificante e goffa proposta di legge noi forzanovisti siamo pronti ad autodenunciarci ma non abdicheremo mai alla difesa della nostra storia e, che piaccia o no, assurge a  patrimonio culturale e religioso italiano". Simili e beote proposte di legge - a parere del portavoce regionale di Forza Nuova Calabria - non fanno altro che alimentare un clima di odio anche tra le nuove generazioni, del quale non se ne sente il bisogno visto che i problemi del nostro Paese non sono gli stessi di 70 anni fa ed è ora che cessi una volta e per sempre la stucchevole retorica di un’Italia antifascista propinata soltanto da una ristretta cerchia di persone totalmente indifferenti ai reali problemi che attanagliano la nostra Patria!"

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