Serre, Tassone convoca Assemblea distrettuale: in discussione concessione contributi a famiglie in difficoltà

Il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone ha convocato per giovedì alle ore 16, presso la sala giunta del palazzo municipale di piazza Carmelo Tucci, l’Assemblea distrettuale dei sindaci del Distretto socio-sanitario n. 2 per discutere ed approfondire diversi argomenti. Di seguito, i punti all’ordine del giorno: “Approvazione verbale seduta precedente”, “Rimodulazione Piano d’intervento Dgr n. 311 e 506/2013 – Fondo conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro. Presa d’atto”, “Manifestazione d’interesse per l’inserimento dei soggetti erogatori dei servizi di conciliazione nell’ambito del Programma ‘Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro’ Pcdm-Dpo intesa 2 (25.10.2012)”, “Manifestazione d’interesse per le donne interessate all’ottenimento di voucher di servizi nell’ambito del Programma ‘Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro’ Pcdm-Dpo intesa 2 (25.10.2012)”, “Attuazione Piano d’intervento Dgr n. 311 e 506/2013 ‘Famiglie in difficoltà’. Concessione di contributi”, “Attuazione Piano d’intervento Dgr n. 311 e 506/2013. Reperimento n. 18 Oss per 12 ore settimanali per 6 mesi”, “Piano azione e coesione – Servizi di cura per l’infanzia – Secondo Riparto – Approvazione parziale del Piano – ‘Richiesta delibera di determinazione delle tariffe’”, “Piano di azione e coesione – Servizi di cura e per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti – Secondo Riparto – Reperimento personale”, “Presa d’atto differimento dei termini progetto ‘Home Care Premium 2014’”, “Varie ed eventuali”.

“Home Care Premium”, l’Aval pronta a fornire servizi a chi ha bisogno

È stata sottoscritta la convenzione tra il Comune di Serra San Bruno (Ente capofila del Distretto socio-sanitario n. 2) e l’Aval (Associazione Volontari Ammalati Lourdes) per l'attuazione del Progetto di assistenza "Home Care Premium". L’iniziativa è finalizzata a dare un sostegno concreto a chi si trova in uno stato di bisogno determinato da precarie condizioni fisiche. Nello specifico, l’assistenza domiciliare e gli altri servizi atti a costituire un sollievo vengono forniti a chi, essendo residente in uno dei 19 Comuni del distretto, è afflitto da una patologia che incide sulla sua autonomia. L’Aval conferma dunque la sua propensione a spendersi per chi si trova in condizioni di difficoltà.

 

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