Comunali Serra. Scarfone (La Serra Rinasce): "Riconquistiamo il futuro sottrattoci"

"Moralità, partecipazione attiva e condivisa guardando al bene comune, approccio costruttivo senza inutili sovrastrutture polemiche". Domenico Scarfone, candidato al Consiglio Comunale nella lista "La Serra Rinasce", mette in fila uno dopo l'altro i valori che intende esaltare per dare corpo e sostanza al suo impegno pubblico. Una scelta, quella di affrontare per la prima volta una competizione elettorale, che il noto commercialista motiva con il desiderio di "spendersi per gli altri. Una chiamata al senso di responsabilità nei confronti di una comunità che oltre due decenni addietro ho abbracciato per scelta. Poterlo fare circondato da un gruppo affiatato, ricco di onestà e realismo, conferma che questo angolo di paradiso merita di essere amministrato da chi lo ama. Con spirito di servizio e senza il vorace desiderio di coltivare quegli interessi personali che distruggono il legame tra istituzioni e cittadinanza". "Noi - rivendica Scarfone - siamo mossi dall'entusiasmo di poter finalmente offrire, con pari dignità, le nostre competenze a beneficio del sogno di riscatto di ogni singolo cittadino serrese, nessuno escluso. Rappresentanti delle istanze del popolo perché è del popolo, genuino ed autentico, che noi facciamo parte. Io stesso, proprio in virtù dell'attività professionale di commercialista che esercito quotidianamente, sono immerso nei piccoli e grandi drammi di ogni giorno. Quegli ostacoli alla serenità, individuale e collettiva, che tormentano il presente e che, se non affrontati con generosa abnegazione, rischiano di annientare il futuro, nostro, dei nostri figli, di Serra San Bruno. E' per questo che chi si propone per gestire la "cosa pubblica", in nome e per conto della comunità, ha l'obbligo morale di prestare l'orecchio ai suggerimenti di tutti, soprattutto di chi è abituato a combattere in ogni istante delle sue giornate per garantire dignità alla propria esistenza".  "La nostra - assicura il rappresentante de "La Serra Rinasce' - sarà un'Amministrazione che spalancherà le porte del Municipio. Lo farà con il coraggio necessario, lo farà con la coscienza che solo così, eliminando qualsiasi barriera fra l'azione politica e le sollecitazioni provenienti dalla gente, potremo tutti assieme rendere concreto il sogno della rinascita di Serra. Il nostro paese ha bisogno, ora, subito, adesso, di una radicale inversione di rotta rispetto al recente passato. Fin dal momento dell'insediamento, profonderemo il massimo sforzo per superare tutti gli ostacoli che, a causa dell'indifferenza degli amministratori uscenti, sono diventati enormi". "Sotto questo punto di vista - sottolinea Domenico Scarfone - essere un professionista orientato alla concreta soluzione dei problemi, lontano dalla sterile diatriba parolaia, costituirà il punto di partenza del mio agire, anche fra gli scranni del Consiglio Comunale. Senso pratico e visione strategica: due ingredienti che mi accompagnano da sempre e senza i quali il motore, di un essere umano o di un'organizzazione sociale, s'inceppano pericolosamente. Non potremo perdere nemmeno un secondo, i nodi delle emergenze ereditate da chi ci ha preceduto dovranno essere sciolti, con pazienza, intelligenza e lucidità. Spinti dal commovente orgoglio dei tantissimi serresi che con noi si sono incamminati lungo il sentiero intrapreso per centrare l'obiettivo della ricostruzione sulle attuali macerie, non perderemo tempo.  Restituire il decoro perso negli anni, infatti, sarà solo il primo passo. Quelli successivi saranno mossi verso uno sviluppo che si sposi con le eccellenze artigianali, culturali e turistiche invidiateci dal mondo".  "Non un centesimo di euro dei cittadini - garantisce l'esponente di "La Serra Rinasce', andrà sprecato in azioni amministrative insensate o per nostra omissione. Dando fiducia alle nostre idee, l'elettore saprà di aver messo il proprio futuro in mani pulite e sicure. Non è una promessa, ma la certezza derivante da quello che fin qui abbiamo dimostrato nella vita. Un amministratore deve fare ingresso nel Palazzo Comunale nutrendo un rispetto sacro per la delicatissima funzione ricoperta e con la coscienza che le risorse economiche appartengono alla collettività e, dunque, il loro impiego deve essere orientato esclusivamente al miglioramento dei servizi ed al benessere sociale".  "Lavoreremo tanto, lo faremo con unità d'intenti e con la forte convinzione - conclude il candidato al Consiglio Comunale, Domenico Scarfone - che le capacità, il garbo caratteriale e l'amore per Serra di Luigi Tassone - siano il miglior lasciapassare per un futuro prossimo carico di ottimismo e speranza".  

Presentata la lista "La Serra rinasce"

È stata presentata la compagine civica "La Serra rinasce" che fa capo al centrosinistra censoriano e che, insieme alle altre due liste civiche "In alto volare" e "Serra pulita" si contenderà le elezioni comunali del prossimo 5 giugno. Candidato a primo cittadino è l'ex segretario provinciale dei Giovani democratici vibonesi, Luigi Tassone. Candidati a consigliere comunale sono: Bruno Iovine, Valeria Giancotti, Francesco Zaffino; Antonio Gallè, Maria Rosaria Franzè; Raffaele Andrea Pisani; Gina Figliuzzi; Walter Lagrotteria; Domenico Scarfone; Adele La Rizza; Mimmo Sodaro e Brunella Albano. A fare gli onori di casa in una sala Chimirri affollata, il segretario del circolo del Partito democratico, Paolo Reitano. "Questa è la nostra lista - ha esordito - ma la nostra squadra è fatta di tante altre persone che ci stanno vicino. La nostra lista governerà Serra San Bruno, mentre i nostri avversari ancora si affannano alla ricerca di candidati". I candidati della lista "La Serra rinasce" si sono quindi presentati con un breve saluto definendosi "la sintesi della nostra squadra. Mentre gli altri fanno una battaglia per le poltrone noi facciamo una battaglia di popolo". A seguire l'intervento di Domenico Dominelli, coordinatore del comitato che ha avuto il compito di redigere il programma amministrativo del centrosinistra che ha lasciato il campo al candidato a sindaco della lista civica. "Questo calore, l'affetto e la partecipazione - ha detto Luigi Tassone - ci dicono che siamo sulla strada giusta, quella che ci porterà il 6 giugno ad amministrare Serra. Sono onorato di guidare una squadra animata da persone desiderose di ridare speranza al nostro paese". Poi i tanti ringraziamenti  "ai punti di riferimento politico che hanno permesso di riunirci e di mettere in cantiere un progetto di rinnovamento che sappia dare una scossa vera alla nostra cittadina. Ringrazio Bruno Censore che dopo una serie di consultazioni ha scelto la mia candidatura che è nata in un clima di vittoria". Poi ai suoi detrattori: "Non sanno come attaccarmi e mi rinfacciano di essere stato il capo struttura del consigliere regionale Mirabello, ebbene è stata una grande opportunità di crescita che mi ha portato a conoscenza anche del funzionamento della Regione. Ho accettato di guidare questa squadra con la passione politica che mi contraddistingue ma anche con la consapevolezza del grande lavoro che ci attende. Questa - ha concluso - è la candidatura del popolo". 

 

Comunali Serra: le prime parole del candidato sindaco Luigi Tassone

"Ringrazio di cuore gli amici e i compagni che hanno riposto in me la loro fiducia, ben conscio della sfida che ci attende". Sono queste le prime parole pronunciate da Luigi Tassone dopo l'ufficializzazione della candidatura a sindaco di Serra San Bruno. "Ringrazio ogni singolo componente del movimento politico culturale 'La Serra rinasce', ma soprattutto ringrazio chi, con grande senso di responsabilità ha voluto avviare un dialogo costruttivo e unitario sulla mia investitura che - ha commentato l'aspirante Primo Cittadino - affronterò con senso di responsabilità, ottimismo e un entusiasmo enorme, alimentato ogni giorno dalla tanta gente che ci segue e ripone fiducia e speranza in noi. Rispetto a cinque anni fa sento un’aria diversa, si intravede negli occhi delle persone una feroce voglia di cambiare rispetto ad una gestione amministrativa che, almeno io, ma non solo io, reputo fortemente deficitaria". Partecipazione e condivisione sono, dunque, le parole d'ordine del giovane candidato a sindaco. La campagna di ascolto avviata nelle scorse settimane è stato un primo momento di confronto con Serra San Bruno e la sua gente, che hanno risposto molto positivamente in termini di partecipazione ed entusiasmo. Pensiamo che con il contributo di tutti Serra San Bruno possa tornare innanzitutto alla normalità cominciando a progettare anche il futuro. Saremo chiamati al governo di una cittadina con una storia millenaria e con grandissime tradizioni, duramente colpita da cinque anni di immobilismo. Per questi motivi abbiamo deciso di chiamare alla mobilitazione le migliori energie del nostro territorio, la parte sana della società civile e coinvolgerla – conclude Luigi Tassone - in un percorso di rinascita che sia soprattutto civile e culturale". Fiducia e speranza anche nelle parole dei membri del movimento politico-culturale 'La Serra rinasce'. "In maniera compatta supporteremo il nostro candidato in questa campagna elettorale che, per scelta, vogliamo condurre sul percorso dei contenuti e delle proposte e pertanto vogliamo elevare il livello del dibattito politico principalmente nel rispetto dei cittadini. La sfida che ci attende sarà importante  e proprio per questo motivo verrà chiesto il contributo ai cittadini affinché insieme a noi siano anche loro stessi i veri protagonisti della rinascita serrese. Ai nostri concittadini rammentiamo che una goccia non può certamente cambiare il colore del mare, ma tante insieme ne possono mutare le sfumature. Insomma, cambiare si può, insieme si può e la campagna di ascolto rappresenta un chiaro segnale di innovazione e cambiamento che tutti i cittadini potranno prendere come punto di partenza per un nuovo inizio, dove la politica del non fare dovrà essere sostituita con progetti che coinvolgeranno tutti i cittadini. Insomma, cambiare si può e lo si può fare solo coinvolgendo tutta la cittadinanza, per questo – concludono - con passione e determinazione guardiamo ad un futuro di ottimismo e fiducia, consapevoli che attraverso la mobilitazione comune riusciremo a risollevare le sorti della nostra comunità".

"La Serra rinasce": presentato il simbolo del centrosinistra, 3 aprile le "Primarie delle idee"

"La Serra rinasce" è il nome della lista civica con la quale il nuovo centrosinistra si presenta alle prossime comunali di giugno per la riconquista di palazzo Tucci. Alla manifestazione di presentazione del simbolo subito una novità che la dice lunga sulle intenzioni della compagine, i maggiorenti come il deputato del Partito democratico Bruno Censore o come l'ex sindaco Raffaele Lo Iacono seduti in platea, mentre al tavolo dei relatori i giovani, frutto e strumento di quel rinnovamento così tanto osannato e dal centrosinistra e da Censore in prima persona. "Il nostro progetto politico - ha esordito Luigi Tassone - ha origini lontane e mira a ridare dignità alla nostra cittadina. Nelle prossime settimane presenteremo le nostre liste al completo. Noi abbiamo deciso di partire dai contenuti e dai programmi rispetto ai quali i candidati ne rappresentano la sintesi". Negli ultimi tempi il centrosinistra ha "avviato un dialogo con le categorie produttive e sociali del territorio, ma non ci basta - ha proseguito Tassone in una sala Chimirri affollata - c'è la necessità di fare squadra tutti insieme. Il 3 aprile celebreremo le "Primarie delle Idee" chiamando a raccolta esponenti del mondo della cultura, del volontariato, dei comitati, di tutte le categorie che hanno a cuore le sorti del paese e metteremo in campo dei tavoli per scrivere insieme il programma". Poi una battuta polemica nei confronti dell'Amministrazione uscente: "Il Comune avrà le porte aperte e agiremo nella legalità e nella trasparenza".  Tra le priorità della lista "La Serra rinasce" lo studio della potabilità. dell'acqua e la costruzione, tra le altre cose, di un piccolo teatro. "Competenza e buona amministrazione" saranno le parole che indirizzeranno "l'azione politica e amministrativa per  ridate dignità a Serra e all'interno comprensorio". Infine una stoccata nei confronti della lista avversaria: "Stanno guidando il Comune e hanno guidato la Regione e ora parlano di "Progetto di salute pubblica", è vero il Comune e malato, ma a sanarlo tocca a noi. Basta - ha tuonato Tassone - bisogna interrompere questo declino per ricostruire una cittadina dalla storia millenaria". Poi la parola ai candidati che hanno proposto le loro idee e snocciolato le lamentele nei confronti degli obiettivi mancati dell'amministrazione Rosi. "Mettersi in gioco e chiedere alla gente di fidarsi di noi - ha detto Raffele Pisani - non è facile in un periodo come questo i cui la politica amministrativa di chi ci amministra ha commesso solo errori, ma noi ce la metteremo tutta per dare dignità al nostro paese. Nel nostro gruppo c'è solidarietà e competenza e non inciuci vari". "Sono una squadra di giovani professionisti - ha detto Censore - che con questa manifestazione programmatica ci mettono la faccia e propongono le loro idee. Sono loro i veri protagonisti del cambiamento il cui compito è quello di far risorgere Serra dopo gli anni di amministrazione fallimentare di Rosi e Salerno. È una squadra - ha concluso il deputato democratico - fatta di persone con idee e formazione, alcuni di loro provengono da esperienze politiche nei partiti che li hanno maturati o di liste nelle quali hanno acquisito esperienza. Loro possono ridare speranza a questo paese". Ma intanto impazza il totosindaco mentre domenica 10 o 17 aprile dovrebbe essere il giorno in cui il nuovo centrosinistra con il quale "La Serra rinasce" svelerà il nome del candidato. La scelta della data, con tutta probabilità, dipende dagli impegni istituzionali del deputato del Partito Democratico, Bruno Censore che presenterà ai cittadini serresi la persona sulla quale punterà per la riconquista del Comune. Si dovrebbe trattare di una persona vicinissima a Censore, in pole position nelle ultime ore pare ci sia una donna, e c'è chi fa il nome dell'avvocato esperta di diritto del lavoro e amministrativo Belinda Malvaso. Una donna, comunque, che deve corrispondere alle caratteristiche di rinnovamento e capacità amministrative in grado di far voltare pagina alla cittadina della Certosa.

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